lunedì 19 settembre 2011

LOPATRIELLO MINACCIA QUERELE ED ATTACCHI. CHE TIPO DI ATTACCHI?


Dice Lopatriello che la procura è partita in ferrari ed arrivata in panda , ma ci potrebbe essere un'altro mezzo ancora più lento che lo potrebbe andare a prendere : la camionetta.

Siamo molto contenti comunque che Lopy ritenga la sua posizione alleggerita infatti e indagato insieme al suo assessorino Ierone per l' Art. 319 c.p. (Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio da tre a cinque anni ) art. 319-bis c.p. Per cui la pena della corruzione è aumentata oltre all'art 322 c.p. (Istigazione alla corruzione). Quindi dice il falso (bisogna che qualcuno gli racconti la storiella di Pinocchio che quando dice una bugia viene sempre beccato)) quando afferma che viene indagato solo per l'istigazione alla corruzione (art 322) anzi vi sono delle new entry nel suo curricolo da indagato come l'art. 476 (Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici ) con pene che vanno da tre a dieci anni e l'articolo 479 Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici questi due ultime ipotesi accusatorie insieme ai componenti della giunta.

Dice la procura che il Lopatriello insieme agli assessori dell'allora giunta in eseguzione ad un medesimo disegno criminoso del verbale della seduta municipale del 19/04/2010 , attestavano falsamente che la seduta aveva avuto inizio alle 10.00, che era stata sospesa alle 12.00 ed era ripresa alle 12,40, nonché nei verbali relativi alle deliberazioni di quel giorno attestavano falsamente che la giunta si era riunita alle ore 10.00 , inoltre attestavano falsamente che la giunta era ripresa alle 12,40 , accertandosi invece che tutte le delibere erano state discusse tra le ore 13,19,07 e le ore 14,08,32.

Dice Leone pubblicamente , che per quando lo riguarda , egli notoriamente non si recava al comune prima delle 12 ( orario di servizio come pediatra) quindi la giunta è cominciata comunque dopo le 12 , secondo le affermazioni dell'allora ex vicesindaco , ed in tutte le delibere licenziate di quella giornata è attestata la presenza del Pediatra. Quindi non era possibile la presenza del Leone alle 10

A parziale rettifica lo stesso lopatriello nel comunicato diramato ieri dice:Aver firmato certifica l'aver preso parte alla giunta, non è una questione di orari. E' come nei consigli comunali, quando i consiglieri si allontanano ma nel momento del voto rientrano per votare”. Quindi uno va alle dieci firma e se ne va , magari rientra dopo le dodici e vota , allora lopatriello o chi per lui dica chi c'era e chi non c ' era alle 10 , alle 11 e alle 11,15 se no noi saremmo assillati dal tormentone a chi credere tra il falso Laureato e il vero medico?

Vedete noi ci poniamo queste domande non perchè vogliamo fare il processo in piazza , sarebbe meglio parlare di queste questione nelle aule giudiziarie , ma è Lopy che ci stimola volendo fare il processo fuori dalle aule , e ci incuriosisce con le sue parziali verità , ci fa sentire , ascoltare stupidamente le sue prove a discarico, anzi ci viene a trovare a casa e ci fa sentire il cd , ci dice e non ci dice , crea le condizioni per lui del tutto sconvenienti di parlarne per giustificarsi ec.....mentre dovrebbe avere un atteggiamento sobrio e riservato , e affrontare serenamente il giudizio. Ma lui continua con quell'atteggiamento da bullo sfidando tutti anche il buon senso a spararne una più grossa dell'altro, continuando a farsi del male .

Ma la cosa che più ci inquieta e che nel comunicato il nostro amatissimo e popolarissimo Lopy e che a un certo punto dice rivolgendosi ai componenti della sua ex giunta : “Loro non devono fare altro che dire la verità, dire come si sono svolti i fatti. Se qualcuno dirà il falso sarà attaccato, sarà querelato” quindi minaccia una querela preventiva ma la cosa grave minaccia un attacco. Ci chiediamo che tipo di attacco , fisico o ricatto o cosaaaaaaaaaaa lo dicaaaaaaaa ….......Questo è un linguaggio dei …...

DOmani 2° parte SU come I tre prodi (IERONE _ LOPATRIELLO e LA ROCCA ) secondo la procura si pappavano i soldi