venerdì 22 luglio 2011

Basilicata: la regione più povera d’Italia.


Di Marta Romano


L’ISTAT allarma l’Italia:nel 2010 risulta povera o quasi povera circa una famiglia su cinque. Nel 2010 l’incidenza di povertà assoluta e relativa ha toccato quote altissime, non è diminuita rispetto all’anno scorso, e, perciò, si evince un grave problema per il nostro Paese. Il fenomeno, come prevedibile, èparticolarmente evidente nelMezzogiorno, dove é povera quasi la metà (il 47,3%) delle famiglie con tre o più figli minori e, tra le regioni più povere d’Italia, la Basilicata si aggiudica questo triste primato: è la regione dove la povertà relativa ha l’incidenza maggiore (28,3 %), seguita da Sicilia (27 %) e Calabria (26 %) .

A quanto pare, in Basilicata non va proprio tutto così bene come sembra.I problemi sono molti e hanno radici ben profonde: sappiamo quanti giovani abbandonano la Basilicata (in gran parte laureati) e sappiamo per quale motivo: la mancanza di lavoro.

Eppure, la nostra Terra non è certamente povera di risorse, anzi! Abbiamo risorse energetiche (il petrolio), ambientali (l’acqua) eculturali (Melfi, Venosa, Matera..). Terra ricca, patria di gente una volta fiera e combattiva, costretta ora a vivere dell’elemosina dei petrolieriche abusano delle nostre ricchezze e dei politici che, abbindolando la popolazione lucana, hanno costruito un impero di clientelismo di estensione incalcolabile.

Siamo schiavi di un sistema che abbiamo creato noi stessi, noi che abbiamo riposto la nostra fiducia in persone incapaci, inadeguate e immeritevoli di ricoprire cariche importanti. La mala-politica ha distrutto tutto, anche la nostra voglia di ribellarci. Siamo abituati a tutto e, ormai, ogni bruttura sembra scivolarci addosso, senza provocare reazione.

Siamo poveri, nelle tasche e nello spirito. Ci hanno tolto le forze e i mezzi per rialzarci, hanno fatto scappare i ragazzi: figli, fratelli, sorelle, cugini.. Sono andati via, hanno offerto la loro intelligenza a chi ha saputo sfruttare le doti dei giovani per il bene collettivo, e ora noi piangiamol’ultima notizia spiacevole riguardante la Basilicata, la nostra Basilicata.

Io, però, spero ancora. Spero che un giorno, i lucani possano svegliarsi da questo torpore.

Purtroppo non c’è più molto tempo per tergiversare: ognuno deve metterci la propria faccia, il proprio impegno: ragazzi, anziani, padri, madri. Tutti. Soltanto se non permetteremo di toglierci anche questobriciolo di speranza che ci è rimasto, qualcosa forse potrà cambiare.

9 commenti:

  1. io spero che vadano via i nostri politici lucani che sono la rovina di tutto il sistema

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  2. Io spero che rimangano e si ricandidino, con la differenza che non dovrebbero prendere nemmeno il 3% dei consensi...

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  3. E chi l'ha ridotta così la nostra regione, ricca di tutto...
    Questo significa non saper amministrare e gestire la cosa pubblica...
    E' come un padre di famiglia che per eredità si trova con un sacco di soldi da consumare e gestire, ma quando uno non lo sa fare, anche in presenza di miliardi, farà fare sempre la fame ai suoi figli...
    Dico questo perchè la nostra regione è molto ricca e noi residenti dovevamo stare molto meglio e la disoccupazione doveva essere un problema di altri...
    Ma quando ci troviamo ad essere governati da politici incapaci di gestire e amministrare i soldi pubblici, si andrà sempre peggio...
    E la cosa peggiore è che la crisi e la disoccupazione, esiste solo per i cittadini, mai per loro, perchè i fatti loro e dei parenti, se li sanno fare molto bene...
    MANDIAMOLI A CASA...

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  4. Che onore per noi lucani essere al primo posto, seguito da Calabria e Sicilia... E De Filippo cosa ne pensa di questa situazione? Perciò ha messo i Ticket!!! E i vari Senatori cosa fanno? Perciò li abbiamo votati, per andare a farsi le vacanze a Roma!!!
    Che schifo.

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  5. ...come si fa a cambiare se quando si va a votare trovi le liste elettorali con i nomi dei "mestieranti della politica" imposti dall'alto...?
    ...forse dovremmo fare una rivoluzione...?
    ...qualcuno ci suggerisca come fare...

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  6. ...come si fa a cambiare se quando si va a votare trovi le liste elettorali con i nomi dei "mestieranti della politica" imposti dall'alto...?
    ...forse dovremmo fare una rivoluzione...?
    ...qualcuno ci suggerisca come fare...

    SEMPLICE, BASTA NON VOTARE QUEI NOMI MALEDETTI E VEDRAI CHE SARA' MEGLIO NON FARLO CHE FARLO E PAGARE PER ALTRI 5 ANNI...

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  7. i nostri politici dovrebbero avere il coraggio di dimettersi per tutto quello che succede

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  8. voi dovreste avere il coraggio di non votarli mai più!!!!!!!!!

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  9. http://lucaniconlepalle.blogspot.com/2011/07/ticket-sanitari-partita-anche-la.html

    DOBBIAMO RINGRAZIARE I "NOSTRI CARI" POLITICI ANCHE DI QUESTO..............

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