sabato 2 luglio 2011

Arriva la card Benzina , la benzina a metà prezzo un miraggio. Ola: un pieno Benzina per emigrare dalla Basilicata

Arriva il bonus Idrocarburi: la carta prepagata, erogata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Econo - mia e delle Finanze, ai maggiorenni muniti di patente di guida residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi. Da oggi sul sito del Ministero dello sviluppo economico e su quello di Poste Italiane sono disponibili tutte le informazioni per richiedere la card finanziata con l’incremento delle royalty dal 7% al 10%, quel 3% aggiuntivo destinato ad alimentare il Fondo preordinato alla riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti per i residenti delle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi. E così da lunedì 4 luglio fino al 10 settembre, i residenti in Basilicata, patentati, potranno inoltrare la richiesta della card agli uffici postali. Ci vorrà un mese di controlli e a novembre dovrebbero arrivare le card nelle case dei cittadini. Il fondo versato nel 2010 sulla produzione del 2009 in Basilicata ammonta a 32.929.972 di euro. L’intero fondo costituito con le royalty di Eni, Shell, Edison e Gas Plus Italiana è di 38,5 milioni. Le altre Regioni interessate dalle estrazioni riceveranno direttamente il beneficio perché inferiore o uguale a 30 euro a beneficiario (si va, infatti, da 87 mila euro delle Marche, a 214 mila del Molise, 365 mila dell’Emilia Romagna, 558mila della Calabria, 1,8 milioni della Puglia e 2,4 del Piemonte).

In base al numero dei patentati lucani, calcolati al dicembre 2010, su ogni card dovrebbe essere caricato l’importo di circa 90 euro. «Abbiamo pensato di ridurre al minimo i costi di gestione del sistema - ha sottolineato il direttore generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche del Dipartimento Energia del Ministero dello sviluppo economico, Franco Terlizzese - in modo che il più possibile del fondo vada nelle tasche dei cittadini lucani». Quindi nessuna comunicazione da inviare nelle case, nè una massiccia campagna di comunicazione, ma solo la scelta di utilizzare il sito del Ministero e di Poste italiane. Per questo l’ingegner Terlizzese anticipa alla Gazzetta le modalità di funzionamento della card, auspicando che i cittadini lucani si adoperino a richiederla e che si stemperino le polemiche che ci sono state fino ad oggi.

«Speriamo che l’informazione arrivi a tutti i lucani - aggiunge Terlizzese - Questo è molto importante perché l’importo destinato a ogni cittadino è in funzione della stima già effettuata sulla base dei dati relativi alla popolazione munita di patente di guida al 31 dicembre e residente in regione. Ma al termine del periodo di presentazione delle domande con decreto verrà determinato tale importo». In sostanza i circa 33 milioni del fondo attuale andranno divisi tra quanti effettivamente ne faranno richiesta. È per questo che ad oggi si parla di circa 90 euro e non è possibile ancora quantificare l’importo preciso. Come dire la somma è in funzione di quanti si recheranno alle poste in questi due mesi. Per chi non ritirerà il bonus (ipotesi che qualche associazione aveva avanzato in passato per protesta) la norma prevede le somme non prelevate vengano versate al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Insomma, l’invito è a recarsi alle Poste (nella scheda al lato ci sono tutte le informazioni). «Sperando che non si facciano file», ironizza Terlizzese, che insiste sulla collaborazione e sulla necessità di una informazione capillare in questi due mesi iniziali. Poi, dal prossimo anno si tratterà solo di ricaricare la card e questo potrebbe avvenire già i primi mesi dell’anno.

Card e trivelle: un pieno benzina per emigrare dalla Basilicata

1 LUGLIO 2011

Sul bonus/benzina che il Governo-Regione Basilicata elargirà ai lucani il messaggio è chiaro e la misura è colma: “vi diamo una card che forse vi caricheremo a novembre e forse farete il pieno per Natale”. Non se ne può più e sarebbe il caso che la politica lucana riprendesse un po’ di pudore verso i propri elettori/cittadini, perché questa della card/benzina è la chiusura del cerchio che aggiunge anche la presa in giro all’ìnvasività delle effrazioni minerarie.Dopo aver costruito le campagne elettorali con ataviche promesse di benzina a metà prezzo, posti lavoro all’infinito, investimenti, infrastrutture (e chi più ne ha ne metta), la pubblicità e la propaganda continua con la svendita della Basilicata alle lobby dell’energia e dei rifiuti e continua la pubblicità ingannevole che da anni le società petrolifere, con la complicità della politica, consumano ai danni dei lucani. Pubblicità ingannevole e a fini di lucro che meriterebbe sicuramente lo sdegno, ma anche le denunce da parte dei cittadini.Con questa politica regionale sempre più governata da Vito De Filippo e Guido Viceconte, Pd e Pdl, con gli altri partiti a fare da comprimari, si continua, insomma, con gli spettacoli illusionisti che con la card bonus benzina finalmente sancisce la correlazione attuale tra petrolio e proprietà dei lucani: ai petrolieri circa 2 miliardi di euro all’anno (più i guadagni della raffinazione di 4 miliardi e mezzo di litri di greggio inviati a Taranto o alle industrie di trasformazione chimica), agli enti locali, circa 100 milioni di irrisori euro all’anno, e ai cittadini da oggi anche petrolieri a tutti gli effetti, 90 (dicasi novanta) euro di benzina all’anno. Un pieno pagato per la scampagnata di Santo Stefano. Per NoScorie Trisaia è una presa in giro che troverà l’apoteosi con la firma del Memorandum, lo strumento che sancirà l’ultima e definitiva predazione del territorio e della buona fede e che, se si ha la buona voglia di leggerla, è tal quale al “contratto con gli italiani” firmato da Silvio Berlusconi nel salotto di Bruno Vespa: dentro non c’è scritto di tutto fuorché elementi certi con cui confrontarsi. Rivelandosi solo un modesto tentativo di far sparire anche il più piccolo controllo sociale sulle pur esigue royalties finora concesse.

La card bonus non cambierà la vita dei lucani, a meno che non si voglia emigrare, anche perché non è più tanto conveniente bere l’acqua del Pertusillo, bagnarsi nel Basento e sarà sempre più difficile fare l’agricoltore, l’imprenditore e l’operatore turistico nella Basilicata svenduta ai petrolieri e alla politica degli “smemorandati”. Ma anche qui, i lucani devono fare i conti per bene, perché emigrare non sarà a costo zero: con un pieno di benzina si può arrivare al massimo intorno a Roma, circa 600-700 Km; con 90 euro si arriva in treno massimo a Bologna. L’aereo low cost non riusciamo a prenderlo perché manca un aeroporto in Basilicata. Dunque, per varcare i confini nazionali e abbandonare occorrerà integrare la gentile concessione del Ministero dello Sviluppo economico, dei petrolieri e della Regione Basilicata. Noi di NoScorie Trisaia, però, siamo pronti a offrire un pieno di benzina reale a tutta la giunta di De Filippo affinché vadano via da questa regione ed evitino di distruggerla, trasformandola in un hub energetico e dei rifiuti.


13 commenti:

  1. La quantizzazione dei residenti che hanno le patenti l'hanno fatta loro.
    Mentre la domanda per avere la ridicola elemosine della scheda carburante, dobbiamo fare noi...
    Anche questa è stata studiata a tavolino, perchè sapete quanta gente soprattutto anziana, che non sa come richiederla, alla fine ci rinuncia!!!
    Siccome in Basilicata sono rimasti ormai più anziani che altro, saranno più le schede non eroga che quelle il contrario...
    Io dico, visto che il conteggio lo avevano fatto, perchè non la mandano direttamente?
    Non lo fanno se no arriva proprio a tutti...
    Sto De Filippo&Co, hanno svenduto la nostra regione, tanti anni addietro era la più pulita, non conosceva l'inquinamento, i politici facevano stare bene anche noi ed era tutto diverso...
    Dopo qualche anno, Enea, Petrolio, Estrazione, Trivelle in mare, Scorie radioattive....
    E De Filippo che fa?
    AUMENTA LE ESTRAZIONI E PER METTERCI L'OSSO IN BOCCA CI MANDA L'ELEMOSINE DI 90 EURO E PER AVERLA DEVI FARE PURE LA DOMANDA, ALTRIMENTI SCADONO I TERMINI E DA UN GIORNO ALL'ALTRO PERDI OLTRE LE 90 EURO, ANCHE IL DIRITTO A RICHIEDERLA... E' ASSURDO E VERGOGNOSO...NON VEDO L'ORA CHE SI TORNI A DARE LA PAROLA AGLI ELETTORI, IO NON LO VOTO NEMMENO SE MI PAGA, TANTO MENO AI SUOI SEGUACI...

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  2. in effetti la politica e i politici lucani rubano il futuro ai giovani lucani, ma "attenzione" la rubano ai figli dei non politici lucani , perchè ai loro figli il futuro lo danno con le varie proprietà e sistemazioni, basta vedere il patrimonio di un qualsiasi politico lucano e confrondarlo quando non era politico lucano, qui non si tratta di dire "il potere logora chi non lo ha " ma di dire, svegliamoci prima che sia troppo tardi , questi personaggi ci stanno portando alla rovina, alla fame, ad una disperazione sociale.

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  3. perchè non si organizza una rispedizione di massa.prendiamo questa card e la rimandiamo in regione.

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  4. ...la solita elemosina per l'inesistente popolo lucano, grazie ai nostri "fenomenali" parlamentari che su questa vicenda ci hanno ricamato sopra ben tre campagne elettorali.
    SVEGLIAMOCI!!!

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  5. Ormai la misura è colma.Invito tutti i lucani alla mobilitazione contro un provvedimento che ci penalizza sotto tutti i punti di vista.Di questa povera regione resteranno solo le macerie.Maledetti tutti quelli che hanno contribuito a questo sfacelo.

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  6. Sono d'accordo con chi ha scritto l'ultimo commento. MOBILITIAMOCI anche attraverso questo blog. Ci trattano da pezzenti ed è vergognoso assistere all'impotenza a risolvere i problemi della Regione di questa CASTA capace solo di autocelebrarsi ad ogni uscita pubblica.

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  7. ...ritengo che la card bisognerebbe darla a tutti i lucani e non solo a chi ha la patente di guida. Perché gli altri nostri corregionali devono essere discriminati, e non beneficiare di quella miseria che proviene delle misere royalty...?

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  8. Tutti gli anni di governo di centro sinistra hanno creato una delle Regioni più schifosamente assistenzialiste, una viscida cappa di potere inattaccabile. Potremmo essere una delle Regioni più ricche, invece, grazie ai "nostri" politici siamo agli ultimi posti.
    L'importante e che vadano avanti i parenti di... i figi di... gli amici di...

    Mi raccomando fate vincere il centro sinistra di nuovo alla regione :D che andremo sempre meglio.

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  9. Per evitare che la popolazione in massa, continuasse ad andare in slovenia a fare carburante la regione Friuli ai suoi residenti ha dato una CARD con la quale hanno uno sconto sostanziale alla pompa ,ma sopratutto di questo sconto ne usufruiscono tutto l'anno. Loro però non hanno il petrolio come noi. A noi ci accontentano con 90 miseri euro.Grazie a tutti i politici lucani di sinistra e destra.....Grazie......(mavvfc)

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  10. E' una vergogna!!!!! Ci umiliano.
    ...e continuano, continuano a farsi i c... loro! Parenti, amici, amiche, amichette... Enea, ex asl, Regione.
    Siamo un popolo di pecoroni!!!

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  11. beeeeeeeeeee,più di un branco di pecoroni siamo un popolo di pecorine.Capisci a me.

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  12. Ma cosa andate cercando, i nostri cari politici ci hanno regalato 7.50 centesimi di euro al mese di gasolio o benzina... Sapete quanti chilometri ci facciamo!!!
    Non si arriva nemmeno alla Regione per spaccargli il culo a sti morti in vacanza permanente (grazie a noi)...
    Un detto dice; NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE...PRIMA O POI USCIRA' STO CACCHIO DI SOLE O NO?
    DIPENDE DA NOI, CERCHIAMO DI NON VOTARLI MAI PIU'...SONO MISERAMENTE VISCIDI...

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  13. beeeeeeeeeee,più di un branco di pecoroni siamo un popolo di pecorine.Capisci a me.


    Già, peccato che gli ARIETI siano i politici............

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