giovedì 30 giugno 2011

Non un agenzia immobiliare. Si chiede una politica umana

La dott.sa D'Alessandro, che lavora presso lo studio legale del consigliere comunale Livia Lauria (recentemente passata all'opposizione), ci ha inviato la lettera con la quale denuncia l'insensibilità dell'amministrazione comunale di fronte ad un caso disperato. La lettera ci è arrivata nel giorno in cui l'assessore La Saponara comunica alla stampa la sua replica: " Il Comune non è un agenzia immobiliare [...] Siamo stati più volte intermediari con il curatore fallimentare affinché la signora restasse nella sua casa, uno di loro aveva messo a disposizione una casa per 200 euro al mese, ma la proposta non è stata accettata [...]Non è stata tra i vincitori dell’alloggio popolare". Ma, a quanto pare, la signora non può permettersi nemmeno queste 200 euro. Poi l'assessore si dilungava, difendendosi da accuse di razzismo, che non ci pare di aver sentito da nessuna parte e che riteniamo per questo inoppurtune, in quanto odorano di escamotage retorico per passare da vittime e sviare l'attenzione per alimentate nuove polemiche. Dire che una donna povera, straniera, senza seguito elettorale, evidentemente non avvenente, è stata liquidata in malo modo dal sindaco, non significa dire che il sindaco è razzista, significa - per noi - dire che il sindaco è Lopatriello. Non dimentichiamo quando a noi stessi, che gli domandavamo su questioni urbanistiche, disse : non so chi sono questi, quindi non rispondo. Non conosciamo la dott.sa D'Alessandro e speriamo con tutto il cuore che non si tratti di una strumentalizzazione politica: sarebbe disgustoso. Disinteressandoci comunque a questo vogliamo concentrarci sulla signora vedova in questione, della quale nemmeno conosciamo i particolari, ma alla quale non può non andare immediatamente la nostra profonda simpatia ( nel senso più profondo ed etimologico del termine sum pathos = condivisone del sentimento). La signora albanese, l'unica vera vittima di questa vicenda. Vittima della vita, della sua condizione economica, dell'emarginazione sociale, della burocrazia e del fatto di essere sola e straniera; il che non significa solamente parlare un'altra lingua e avere altre usanze, ecc., ma anche non avere amici che contano in un sud Italia, in cui tutto funziona tramite amicizie, clientele e raccomandazioni.Ha ragione l'assessore quando dice: "Il Comune non è un'agenzia immobiliare". Ma proprio per questo gli si chiede uno sforzo maggiore e ci si indigna quando ogni questione viene ridotta in termini economicisti e burocratici. La vita delle persone, i loro bisogni, la solitudine e l'emarginazione meritano altri argomenti, più politici e soprattutto più umani, pretendono quello sforzo di immedesimazione nella vita dell'altro che apre a soluzioni grandiose.

Ci dispiace entrare in polemica con Luisa La Saponara, che tra l'altro nel gruppo non certo di migliori in cui per sua volontà si trova ad operare, si è comunque distinta -almeno con noi - per comprensione ed apertura. Ci dispiace sentire queste parole da un assessore donna, perchè alle donne in politica noi ci crediamo e ci speriamo davvero, proprio per dotarci di quella sensibilità e di quell'attenzione all'umano che tanto spesso manca ai burocrati senza cuore e senza palle.

Da quì un accorato appello all'assessore: Non ci deluda. Una risposta infelice la si perdona a chiunque, soprattutto se magari ci sente in qualche modo colpiti - anche se nella lettera non si vedono lame e spine, ma frustrazione e disperazione. Si distingua assessore, mostri la sua umanità, ci aiuti a non entrare sempre e comunque in polemica con questa amministrazione. Metta lei a tacere queste polemiche con un atto grandioso. Il suo impegno può tanto, per un attimo si sganci dai condizionamenti di chi le sta vicino, guardi in fondo al suo cuore e trovi una soluzione. Lei se vuole è capace di umanizzare il volto di questa becera politica policorese. Se vuole il nostro modesto aiuto saremo lieti di fornirglielo per l'occasione.

Questa cittadina, già disastrata dalla sfavorevole congiuntura economica, dalla sottocultura di motli abitanti e da una pessima amministrazione comunale e regionale, ultimamente è anche di continuo avvelenata da critiche, polemiche, ecc. ecc. Faccia un gesto importante, aiuti una donna sola e aiuti noi e l'intera città a ritrovare almeno un punto d'accordo.

Tratto d a karakteria.org

10 commenti:

  1. Da cittadino comune la si potrebbe anche aiutare, ma se ciò venisse chiesto alla politica, o ad una sola persona politica, non può aiutarla più di tanto, perchè altrimenti succederebbe un casino con altre persone anche Italiane che stanno sicuramente peggio di della signora Albanese...
    Non faccio i nomi per privacy e rispetto morale, ma ci sono famiglie di Policoro che magari si vergognano ad esporsi così, ma vi posso assicurare che hanno situazioni economiche e di salute, decisamente peggiori della signora, quindi non si può chiedere e pretendere una casa o uno strappo alla regola per una sola, se no il comune in 24 ore si riempirebbe di persone povere...e ce ne sono tante...La signora per quello che può, si rimboccasse le maniche, si cerchi un lavoro senza ringraziare nessuno si fa bastare quello che ha... Oppure faccia ricorso per avere la pensione di suo marito...

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  2. è inutile perdere tempo l'assessore fà quello che il sindaco le dice di fare

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  3. apprezzo l'accorato appello dell'associazione. Si percepisce che è dettato dal cuore.
    Bravi continuate così.
    GP

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  4. non c'e' da meravigliarsi,tanto l'assessore non sa che cosa significa non avere un soldo in tasca ,ma non e' neanche questo il problema ,il problema e' non avere rispetto per le persone meno ambienti e per le loro problematiche,e poi se la dobbiamo dire tutta tutti quelli che hanno avuto la casa la dovevano avere effettivamente?non credo visto che ci sono persone che per comodita' hanno fatto risultare di abitare un un luogo invece di un altro ,mentre ci sono persone che verrano sfrattate a breve e che non possono permettersi l'affitto..RIFLETTETE.......

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  5. Eccolo qua il vero volto dell'assessora Lasaponara, il gelo totale dinanzi a persone che non sono di tornaconto. Altro che disponibilità e sensibilità decantate in sua discolpa in passate rassegnestampa."Sono una persona sensibile e disponibile" diceva; come se la buona educazione fosse cosa di gentile concessione. Grazie Lasaponara per tutto quello che fa (sarebbe un'ottimo politico se ragionasse con la sua testa, provi a farlo).

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  6. Mi spiace pensare e sentire che si possano intravvedere strumentalizzazioni politiche da parte di componenti del mio studio e di conseguenza da me,assicuro che non consentirei a nessuno di comportarsi in questa maniera e tanto meno utilizzerei escamotage beceri come quelli di spendere il nome di miei collaboratori che lavorano con passione e alacrità per tirare colpi bassi a chicchesia. Credo di aver sempre dimostrato di non parlare mai per interposta persona e ho sempre affrontato le questioni lasciando da parte il linguaggio politico e soprattutto tenendo ben distinta la professione dall'attività politica. Per cui, a coloro che si preoccupano di rintracciare congiure e tatticismi ricordo che il mio è uno studio legale con diversi professionisti liberi ed indipendenti che non fanno della politica l'unica ragione di esistenza perchè nella vita vera esistono altri valori come la condivisione e il principio solidaristico (art. 2 della costituzione italiana). Ovviamente sono disponibile a qualsiasi chiarimento in merito.
    Livia Lauria

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  7. ma dopo quello che anno fatto di "regalare un casalino ad un parente d'amministratore" togliendolo ingiustamente a una signora vincitrice di bando pensate ancora che questi soggetti riescano a caparire questi argomenti!!!!!!!!!!!(pensano solo alla pagnotta propria!!!!! e hai mille euro che gli danno fino a quando sono in carica

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  8. Il discorso è che come la signora Albanese, delle quale esprimo tutta la mia solidarietà, ce ne sono davvero tante di persone e famiglie disagiate anche Italiane, al limite della decenza umana e igienica...

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  9. perchè non metti i commenti sull'articolo della omaggio vogliamo commentare le cagate della vice sindaco ma dove l'hanno trovata

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  10. per tutti quelli che hanno a cuore la questione ma perche non spalancate le porte della vostra casa?la solidarietà è un buon valore e gratifica davvero se vissuta sulla propria pelle

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