mercoledì 8 giugno 2011

Policoro: Pd e Pdl insieme, un'inedita opposizione

Di Angela Divincenzo
Tratto dal : ilmetapontino.it
POLICORO – C’è chi esce e c’è chi entra. Dopo il passaggio, avvenuto mesi fa, del consigliere di minoranza Antonio Nigro (Api) nella maggioranza consiliare, come annunciato e atteso, da oggi accanto al partito democratico, all’opposizione, ci sono anche i due consiglieri comunali del Pdl, Angelo Porsia e Livia Lauria. E’ il primo atto del consiglio comunale fiume di questa mattina, terminato alle 16 e rinviato a giovedì 9 giugno per l’approvazione dello schema di convenzione P.P.E. Foce Agri – Attuazione “Comparto D”. E ascoltarli, i nuovi ingressi in minoranza, esprimere con una lunga disamina la propria “incompatibilità con l’atteggiamento politico di questa maggioranza e di questo sindaco”, un po’ di confusione e smarrimento, per la verità, l’hanno generata anche in chi di questi tribolanti mesi di lotte politiche intestine ha provato a farne la cronaca. Perché con la stessa grinta e lo stesso tono risoluto con il quale fino ad un mese fa il consigliere Lauria rispondeva. orgogliosa da rappresentante dell’amministrazione Lopatriello, oggi ha puntato il dito su quelle che ha definito “velleità personali e tatticismi biasimevoli e volti solo a salvaguardare le postazioni di qualcuno” e detto a chiare lettere che “il Pdl che mi onoro di rappresentare ha deciso di uscire da questa maggioranza perché si sente tradito, beffeggiato e non può consentire ancora di sopportare scorrettezze politiche e digerire ulteriori contraddizioni.” “Abbiamo dimostrato nei mesi passati – ha ribadito Lauria – la nostra lealtà, senza mai scendere a compromessi con nessuno. E’ grazie ai 2500 voti del Pdl che il sindaco è seduto su quella poltrona”. Ma in politica accade che il nemico del mio nemico diventi mio amico. Non deve dunque destare imbarazzo constatare vedute quanto mai vicine tra pezzi di Consiglio fino a poco tempo fa agli antipodi. Lo stesso consigliere Marrese (Pd) rivolgendosi a Lauria non ha potuto far a meno di osservare “la non poca difficoltà di vederti oggi nostra alleata, ravveduta sulla strada di Damasco, che sostiene oggi che quello detto da noi in tre anni risulta essere vero. Cosa che fa onore a chi rivede le proprie posizioni”.

Tra i punti all’ordine del giorno e argomento di lunga discussione la “richiesta di eccezione di incompatibilità relativa al consigliere Antonio Satriano” (che nell’assise di oggi si è dichiarato indipendente) segnalata dal consigliere di minoranza Franco Labriola (Pd). E rispetto alla quale in data 25 maggio, con una prima relazione istruttoria, il segretario generale, Felice Latronico, ne aveva confermato la sussistenza. Poiché Satriano risulta lottizzante del comparto C2/3 ed ha sottoscritto insieme ad altri la convenzione urbanistica con il Comune, con la quale erano stati assunti obblighi nei confronti dell’ente per la costruzione di opere di urbanizzazione , a scomputo degli oneri. Convenzione che, per comunicazione dello stesso Satriano, risulta essere scaduta nel 2007 e non rinnovata. Ragione che ha portato il segretario a redigere nuova relazione nella giornata di ieri ed a non ritenere più attuale il motivo della incompatibilità. Una seconda relazione che non ha convinto però il democratico Labriola: “non si capisce perché, a questo punto, il Comune non abbia rinnovato la convenzione né abbia incamerato la polizza. Satriano è interessato in quanto amministratore unico di una società e in quanto lottizzante su quel comparto, aveva 10 giorni di tempo, dal 25 maggio, per rimuovere quella incompatibilità e non lo ha fatto”. Scettico anche il consigliere Porsia (Pdl) “il fatto che la convenzione sia scaduta e che i lavori non siano stati fatti è ancora più grave. Il Comune alla scadenza dei termini avrebbe dovuto avviare le procedure per incamerare la fideiussione. Non credo che scaduto il termine dei 5 anni la cosa si fermi qui, l’obbligo persiste”, ha concluso Porsia. Sulla questione sono intervenuti anche il consigliere Marrese (Pd) che ha chiesto chiarimenti al segretario comunale “se la convenzione scade e non avviene rinnovo per iscritto, va considerata come una proroga tacita e se così non è perché il Comune non ha proceduto ad incamerare la polizza che interviene a garanzia?” e il consigliere Lauria “non è possibile ci siano due note contrarie del segretario. Perché la polizza non è stata incamerata e chi risponde di questo?” E comunque, con 9 voti a favore della richiesta di eccezione di incompatibilità, 10 contrari e un astenuto (Satriano), il punto non passa e il consigliere resta al suo posto perché ritenuto non incompatibile.
Un lungo e articolato dibattito è stato poi incentrato sull’analisi dell’attuale assetto dell’amministrazione “il sindaco si dice forte dei numeri, ma i numeri in alcuni momenti non servono. E’ cambiato il quadro politico – ha detto il consigliere Montesano (Pd) – rispetto a quando è stato votato. Non ci sono uomini per tutte le stagioni, quello che tiene in piedi questa maggioranza è una posizione di piccolo potere per piccole cose. Chiedo le dimissioni di questa amministrazione per dare voce ad un popolo che è sovrano”. “Abbiamo chiesto la convocazione urgente del Consiglio – ha chiarito Marrese (Pd) – perché è dovere di chi amministra dar conto ai cittadini delle ragioni di fibrillazioni, dire se è possibile andare avanti nonostante una maggioranza numerica che se c’è non corrisponde a quella dei consensi espressi in città”.
L’amministrazione è al centro, Pdl e Pd occupano i banchi dell’opposizione mentre la città attende di cominciare la sua stagione più produttiva e dinamica che, al netto di tutte parole spese per una crisi politica che diventa di conseguenza amministrativa, avrebbe bisogno di grossi cambi di passo.







9 commenti:

  1. Se ho ben capito, la perenzione della convenzione urbanistica porrebbe il consigliere Satriano al riparo da ipotesi di incompatibilità.
    Ma le conseguenze della perenzione (tra cui l'obbligo di incameramento delle polizze) sono conseguenza di quella convenzione, che, pertanto, continua a produrre i suoi effetti, oltretutto nei suoi aspetti "patologici", che rendono ancora più stridenti, oltre che concreti ed attuali ( e non solo potenziali e già di per sè idonei a determinare la decadenza) i conflitti di interesse tra l'Amministrazione ed il lottizzante.
    Sempre che abbia ben compreso il senso dell'orientamento del Consiglio.
    FAR

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  2. satriano prima risolva i suoi problemi di incompatibilità e poi si ripresenti davanti alla gente

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  3. Lopy, sei andato per fottere e sei rimasto fottuto...

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  4. suriano, statti tranquillo che primo o poi te lo facciamo sto piano d'ambito, così il pezzettino di terra da verde e uso sportivo te lo facciamo edificabile.

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  5. perchè non pubblichi tutti gli interventi del consiglio?

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  6. No grazie...lasciate così tutto come sta...grazie.
    Lasciate tutta la parte sinistra di via lido in quelle condizioni...perchè è di tutta la famiglia di mia moglie...a me personalmente non me ne frega un c...o (quando ci vuole ci vuole...)...Io ho già (dove ho costruito...perchè sono 20 anni che è cosi') circa 8.000 metri quadri edificabili...che non costrisco perche' quando mi affaccio dalla finestra...voglio guardare il mare...e non case...quindi..se fosse per me lascerei tutto bosco...macchia ed erbacce...
    Con affetto Dott. Suriano

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  7. bravo dr. suriano. sei una persona perbene. dimostra allora di voler far qualcosa per il bene del paese, rendi pubblici gli studi fatti dall'architetto tuo amico sul piano d'ambito. così una volta per tutte chiuderai la bocca ai mal pensanti

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  8. per le erbacce, se conosci qualcuno al comune vedi se riesci a far sanificare la zona. altrimenti che li votiamo a fare per andare li

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  9. suriano non risponde?

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