La proposta di deliberazione dell’attuazione comparto D di Marinagri , già ritirata dall’ordine del giorno del precedente consiglio , dopo che con un bliz fu presentata fuori sacco , viene riproposto nel consiglio comunale mattutino che si terrà domani. probabilmente senza che questa abbia seguito l’iter istituzionale previsto dallo statuto comunale , La prima cosa che ci balza all’attenzione che il piano planivolumetrico esecutivo redatto dal settore urbanistico , sembra invece elaborato dal solo dirigente dell’ufficio tecnico Ing. Viceconte senza nessun contributo dall’ufficio urbanistica cosi come sembrerebbe dall’intestazione , in quando è assente qualsiasi sigla dei dipendenti assegnati a quel settore . Ma la cosa grave di questa bozza di convenzione che il consiglio dovrebbe approvare , è la totale mancanza di certezze e tutele che possano garantire il comune , anzi le regole che valgono per gli altri nel caso di Marinagri subiscono delle deroghe , come dire più pilu per Vitale e solo ......... per la comunità. Cercherò con questo post di far rilevare le incongruenze di una convenzione secondo me se viene approvato così come proposta potrebbe questa si interessare l’attenzione della corte dei conti e non solo.
Per esempio all’art. 4 della convezione la completa e definitiva attuazione delle opere previste nel comparto D e nel progetto plani volumetrico avvera dopo l’acquisizione della piena disponibilità delle aree residuali comprese nel comparto. MA NON DICE QUANDO. Sarebbe opportuno che vengano prima acquisite tale disponibilità e l’approvazione da parte del comune di Scanzano e poi venga sottoposta la convezione al consiglio comunale , se no si sta dando una delega in bianco all’infinito.
Vogliamo ricordare che il comune di Scanzano ha approvato degli atti riguardanti il comparto D ( ne parleremo in un post di domani nel merito) )che però non si evincono ne dalla relazione ne dalla convezione , che comunque esse sono tutte inefficaci in quando l’amministrazione del neoletto sindaco Iacobellis non ha assolto all’obbligo della pubblicazione legale così come previsto dall'art. 32 della legge n. 69/2009 .
Art.5 b. La monetizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria, pur conoscendone i valori di superficie e di costo al metro quadrato , non viene determinata , facendo si che il consiglio comunale non eserciti alcuna azione di controllo.
Di tale monetizzazione se ne prevede la monetizzazione senza:
individuare il numero delle rate che può essere determinato dal C.C. conoscendone il valore;
da quale data inizia a pagare;
non si fa cenno alcuno agli importi maggiorati degli interessi per effetto della rateizzazione , ne vengono fissate le penalità in caso di mancato o ritardato pagamento;
analogamente non viene determinato l’importo della fideiussione con tutte le sue condizioni a favore del comune di Policoro per rendere la polizza garantista per l’amministrazione comunale. Non si capisce che tipo di polizza , visto che nel merito la legislazione è precisa.
Rispetto alle altre convezioni la monetizzazione come viene pagata ? PRIMA DELLA STIPULA DELLA CONVENZIONE O IN MODO DIVERSO DA QUANDO PREVISTO IN QUESTA CONVENZIONE ?
Art, 5 C – Non viene fissato un termine entro quale dovranno essere acquisite le aree residuali
Art 8 – per le altre convenzioni , dopo l’approvazione dello schema di convenzione da parte del commissario prefettizio mai modificato , veniva stabilito che ogni concessione edilizia ricadente nell’ambito del comparto , sarebbe stata rilasciata dopo la realizzazione di una consistente parte di opere di urbanizzazione primaria ( tutto i sottoservizi e l’ossatura stradale ), mentre con questo schema di convenzione si dice che il rilascio di ogni e singola concessione edilizia nell’ambito del comparto è subordinato all’impegno della contemporanea esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria relative al comparto stesso. E’ evidente la disparità di comportamento tra un comparto qualsiasi ricadente nel territorio di Policoro e il comparto D ricadente nel piano Foce Agri . E come se non bastasse anche la durata stessa della convenzione è diversa da quella approvata dal commissario e ripetiamo tuttora in vigore , ove si stabilisce una durata di 5 anni con una estensione di altri 2 anni , mentre in questa si stabilisce una durata di 5 prolungabili di altri 5 .
Nulla viene stabilito nel caso di mancata osservazione delle condizioni e norme stabilite nella convenzione , quasi a dire : VITALE FAI CHE CA…. VOI
PS. Pagina 6 dello schema di convenzione consegnato ai consiglieri , si afferma che il progetto delle opere di urbanizzazioni del comparto D è stato approvato dal comune di Policoro per la parte ricadente nel proprio territorio, mentre dovrà acquisire l’approvazione dell’ufficio tecnico del comune di POLICORO (dovrebbe essere Scanzano ) è evidente l’errore del dirigente , la fretta fa i figli ciecati , o è stanchezza allora non sarebbe stato meglio per tutti che restasse in aspettativa così come aveva richiesto?
sono un amore questi questi consiglieri di maggioranza. votano tutto. nella speranza che prima o poi passi pure il loro trenino in consiglio. dal mutuo di 1.100.000 euro indicato come illegale dalla corte dei conti (è vero quella era solo una presa d'atto, peccato valga proprio come un voto a tutti gli effetti, insomma una presa per il sedere), domani le deroghe per il comparto di marinagri. di questo passo si possono vendere pure la chiesa madre, tanto non ci va più mica tanta gente. la buttiamo giù e ci facciamo un bel cinema all'aperto, così qualche ragazzo volenteroso finalmente può avere un lavoro vero. è proprio vero, questi non cadono perchè ci hanno troppi interessi da finalizzare e lopy, intelligentemente prima mette a posto i suoi e poi... si pensa per gli altri (vedi piano d'ambito che tiene per le manine - eufemismo - un bel pò di componenti della maggioranza). saluti e baci, paga fatti i cazzi tuoi (perdonate la volgarità) e taci!
RispondiEliminasai cosa pensavo ottavio, che tra un pò lopy avrà più processi a carico che capelli. e ci credo, la sua è una cazzata dopo l'altra, senza alcuna vergogna. e alla fine si dichiarerà perseguitato. l'ho già visto sto film
RispondiEliminaMa lascia perdere frammartì...siediti anche tu alla riva del fiume..e aspetta ..anche perchè questa volta non e uno scherzo..
RispondiEliminaTra i tanti danni che sta creando.. è notizia che nel fiume agri si stanno pescando dei pesci denominati "Serra". In effetti partendo dalla foce per quasi 2000 mt all'interno l'acqua è completamente salata a causa dello scarico del porto nel fiume. Questo porterà non solo ad un cambiamento della fauna e della flora attualmente presente , quanto soprattutto ad una spinta desertificazione dei terreni limitrofi. Lo so che in questo momento è importante parlare di soldi....di lavoro(che non c'è) di promesse ...ma i danni alla natura prima o poi ci presenta il ...conto
RispondiEliminaottavio scusa, lopy ha avuto un A, ma a tutte le altre pecorelle cosa hanno avuto, l'ombrellone gratis? e la cosa più disgustosa che questi potentucoli ed i loro politicanti (ancora per poco), se la ridono alla faccia delle pecorelle. ma poi d'altronde se non porta a termine le cosette che deve fare, va a finire che gliela fanno pagare davvero la casetta
RispondiEliminaMa le imprese che hanno lavorato quando le pagano?
RispondiEliminama quante ciambelline senza il buco stanno tirando fuori questi pasticcioni? mi correggo: il buco lo stanno facendo, alle casse della comunità però. è giusto fare la convenzione per marinagri, ma che questa abbia gli stessi parametri di quelle già stipulate.
RispondiEliminaMa la procura dov'è? frammartì ci rispondi
RispondiEliminail progetto maringri che rilancia l'economia della città finora ha generato solo fallimenti di imprese e gravi sofferenze di chi ci ha lavorato, e non è stato pagato. anche molto tempo dopo che le note vicende di toghe lucane hanno dissequestrato il porto. a policoro tutti ad aiutare vitale. mentre vitale aiuta solo se stesso, e 60 nuovi assunti da paesi limitrofi.
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