Circa un anno e mezzo fa iniziammo la prima raccolte firme per il referendum sull’acqua, fu già un primo successo. Nacque il primo comitato acqua a Policoro. Nella nostra ormai decennale campagna contro il nucleare fu un piacere iniziare a divulgare il referendum contro le centrali nucleari spuntato dall’IDV (e ostacolato dal governo fino a due settimane fa). Siamo stati i primi a unire i fronti di lotta sui due referendum sul bene comune acqua energia invitando tutti gli altri comitati a fare altrettanto. Il lavoro svolto è stato premiato dalla partecipazione di questi due giorni al voto referendario, questo risultato ci riempie di gioia e di orgoglio, convinti di aver contributo alla crescita sociale della comunità e di aver tutelato in democrazia i nostri diritti di cittadini e consumatori.
Ringraziamo il disoccupato che con i suoi pochi euro ha volantinato il messaggio contro un’energia costosa e pericolosa come il nucleare contro gli enormi investimenti pubblicitari che le lobby dell’energia hanno investito. Ringraziamo tutti quei volti di uomini e donne semplici che hanno trasmesso il messaggio del sì al referendum contro i volti famosi e prezzolati della medicina e del giornalismo. Chi ha lanciato messaggi da un megafono contro gli spot delle tivù vigliacche che non hanno nascosto la verità e i direttori dei giornali amanti della pagina a pagamento.Ringraziamo lo studente che inviato le sue mail e modificato il suo profilo su facebook per dare visibilità al referendum.Ringraziamo soprattutto gli anziani che sono stati i primi ad arrivare nei seggi, tra di loro abbiamo visto ultraottantenni, asmatici accompagnati da bombole di ossigeno e invalidi in carrozzella, uomini e donne che vogliono lasciare un futuro migliore ai loro figli e ai loro nipoti contrariamente agli “anta” della politica che eletti dal popolo pensano esclusivamente al business delle lobby industriali.
Ringraziamo i religiosi di Policoro che si sono schierati per la difesa del bene comune e contro il pericolo nucleare e padre Alex Zanotelli che nonostante la sua età non ci ha fatto mancare il suo messaggio di forza e sostegno .
Ringraziamo le casalinghe, gli operai, i precari, gli insegnanti che hanno realizzato insieme con noi i banchetti informativi e le iniziative di piazza. Ringraziamo quei talenti in erba della musica e del teatro che offerto la propria arte per allietare le serate pro acqua e contro il nucleare.
Il risultato di questo referendum è la conferma che la democrazia vince dal basso, ed è dal basso che si cambiano le cose, anche se con enormi sacrifici.
IL vento del cambiamento torna a soffiare sulla nostra terra e sulla nostra società. In Basilicata sul nucleare e sull’acqua è solo l’inizio di un altro lungo percorso per difendere il nostro patrimonio idrico dall’inquinamento, dalle trivelle e dalle discariche e per denuclearizzare questa terra dalle scorie americane di Elk River.
Noscorie Trisaia
Karakteria
Movimento Cinque Stelle Policoro
Comitato Bosco Soprano Policoro
ringrazio pubblicamente l'unico consigliere di policoro che da solo si è esposto,forse anche contro taluni che sicuramente lo hanno denigrato alle spalle pensanto che il referendum non sarebbe passato....parlo del cons. ferrara oltre che ovviamente ringraziare questo bloog con in testa ottavio Frammartino
RispondiEliminaciao Ottavio. Iperfelice per il risultato ottenuto ma non posso non commentare il voto della provincia di Matera. sinceramente mi aspettavo di più in termini di partecipazione al voto memore della marcia dei centomila. La provincia di Matera ha un affluenza sotto la media nazionale: 54.88% contro 57.04 (escluso estero). In particolare Scanzano 53.31% e Policoro (che gran paese) 49.98%. Che dire; siamo un popolo di sottosviluppati
RispondiEliminaI quesiti sull'acqua erano davvero ingiusti! Avete riempito la testa della gente con frasi "privatizzano l'acqua" etc... ora mi vien da ridere, pensando a quando tra qualche anno le cose non saranno cambiate in materia di gestione delle reti idriche. (anziiii)
RispondiEliminaEsultate per nulla. mah...
I quesiti sull'acqua erano davvero ingiusti! Avete riempito la testa della gente con frasi "privatizzano l'acqua" etc... ora mi vien da ridere, pensando a quando tra qualche anno le cose non saranno cambiate in materia di gestione delle reti idriche. (anziiii)
RispondiEliminaEsultate per nulla. mah...
mi associo al secondo commento, siamo stati ridicoli, e abbiamo pure il coraggio di festeggiare.Dove sono i centomila che sono scesi in piazza per le scorie? a Policoro, Scanzano e dintorni ci doveva essere il plebiscito, non dico il 100%, ma arrivare all'80% era d'obbligo. Grazie Frammartino e C. per l'impegno che ci avete messo, a volte mi chiedo chi ve la fa fare a combattere per persone che neanche vi dicono GRAZIE per quello che fate e preferiscono il mare e le scampagnate piuttosto che perdere 5 minuti per un voto così importante.
RispondiEliminaCerto che l'esperienza non ci ha insegnato proprio niente, abbiamo già dimenticato novembre 2003.
Più che una festa di piazza, sarebbe meglio che qualcuno dei referendari più accaniti ora ci spiegasse cosa è cambiato. E come sarà il nostro futuro.
RispondiEliminaIo ho provato a leggere i quesiti e non ci ho capito un cazzo.
Quindi non ho votato.
Ancora una domana?
Quanto ci costa il referendum in termini di rimborsi elettorali?
Quanti euro ha guadagnato Di Pietro, come promotore?
Ridiamo...
escludere il ricorso al nucleare vale una vita: la nostra e quella di chi verrà. esigere che la legge sia uguale per tutti è garanzia di democrazia. altrimenti torniamo nel medioevo. per l'acqua (come sanità, consorzi, ater, ecc.) è molto più semplice di quanto possa sembrare: basta smettere di nominare i politici ed i loro portaborse e sherpa "senza arte ne parte", come manager, funzionari e quadri. sono aziende che devono essere governate come aziende, da manager veri ed innovativi, e non passappalti e curatori di giardini da voti. manager e professionisti neanche tanto speciali, ne bastano di normalmente dotati. per il resto, il senso del voto servirà per contribuire alla rinascita di questo nostro paese, fino ad ora troppo sopito nelle coscienze; mortificato da chi giustifica la propria colpevole inerzia dietro un "tanto non cambierà nulla!". è proprio in quel modo che tutto rimane uguale mentre il principio di meritocrazia diviene una utopia irraggiungibile. che strano però, per cambiare le cose basta solo votare. per bene. almeno finchè ce lo faranno fare. meditare e poi ancora meditare
RispondiEliminasiete tutti politicizzati, perchè non partecipate alla protesta per la chiusura dell'ospedale?
RispondiEliminala basilicata è tra le regioni più ricche di acqua, le assunzioni dell'acquedotto lucano sono frutto dei partiti ( il 99 % PD ) le tariffe sono più alte rispetto ad altre regioni. con il referendum mi spiegate il nostro vantaggio
RispondiEliminaPiù che una festa di piazza, sarebbe meglio che qualcuno dei referendari più accaniti ora ci spiegasse cosa è cambiato. E come sarà il nostro futuro.
RispondiEliminaIo ho provato a leggere i quesiti e non ci ho capito un cazzo.
Quindi non ho votato.
Ancora una domana?
Quanto ci costa il referendum in termini di rimborsi elettorali?
Quanti euro ha guadagnato Di Pietro, come promotore?
Ridiamo...
martedì, 14 giugno, 2011
I quesiti sono stati chiari solo per decine di milioni di persone, solo per te erano indecifrabili...
Hai pensato, da vero idiota ed ignorante, solo il lato economico ed il presunto profitto di Di Pietro e non alla catastrofe che ha portato il nucleare in Cina...
Faresti bene ad acculturarti un po...Del resto se l'Italia non va avanti è proprio perchè c'è purtroppo, gente come te...
400 mila euro potevano essere riparmiati accorpando il referendum alle amministrative , soldi tolti alla scuola e all sanità-
RispondiEliminami riferisco al penultimo commento, scusa ma perchè non ti sei informato sui referendum, bastava leggere un po e poi decidere se era giusto andare a votare o no, ti sei limitato solo a lamentarti e a non votare, bel dovere di buon cittadino.............., almeno statti zitto fai più bella figura senti a me IGNORANTE
RispondiEliminae comunque prima di criticare e lamentarti STUDIA, AGGIORNATI, CAPISCI, e poi dì la tua
se l'acqua deve essere pubblica perchè in basilicata esiste l'acquedotto lucano S.P.A.
RispondiEliminanon ho visto mai un concorso, le assunzioni sono fatte solo con la tessera di partita ( quella del PD naturalmente )
Ora defilippo dovrà scioglere le spa dell'acqua(sono due) , gli aato e creare un unico ente pubblico di gestione , quindi tagliare segreterie e dirigenza .
RispondiEliminaTagliare le tariffe per eliminare gli sprechi ,in quanto non è ammesso la remunerazione del capitale investito sull'acqua (per chi non ha letto il referendum)
per chi non è andato a votare ringraziasse chi lo ha fatto per lui....
bellissimo il primo commento scritto da ferrara in peraona...pensanto poteva scriverlo solo lui.scrive come parla pultroppo!
RispondiElimina"Ora defilippo dovrà scioglere le spa dell'acqua(sono due) , gli aato e creare un unico ente pubblico di gestione , quindi tagliare segreterie e dirigenza .
RispondiEliminaTagliare le tariffe per eliminare gli sprechi ,in quanto non è ammesso la remunerazione del capitale investito sull'acqua (per chi non ha letto il referendum)"
E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata...
Sarei felice se ciò accadesse, ma è pura utopia.
Ti ricordo che stai parlando della Basilicata, terra che ha fatto dell'assistenzialismo clientelare il suo credo. Con questo referendum sarà solo più facile inserire l'amico di...i cugino di... il parente di... il VOTANTE di... I profitti per "lor signori" rimarranno tali e quali, e le nostre reti idriche rimarranno quelle che sono. Da oggi la gestione dell'acqua non è PUBBLICA è POLITICA. Senza gare ad evidenza pubblica poi...
Ti faccio una semplice domanda: I soldi per l'ammodernamento delle reti idriche etc... l'amministrazione pubblica da dove li prenderà? Li conia direttamente e noi siamo tutti più felici?
I quesiti sono stati chiari solo per decine di milioni di persone, solo per te erano indecifrabili...
RispondiEliminaHai pensato, da vero idiota ed ignorante, solo il lato economico ed il presunto profitto di Di Pietro e non alla catastrofe che ha portato il nucleare in Cina...
Faresti bene ad acculturarti un po...Del resto se l'Italia non va avanti è proprio perchè c'è purtroppo, gente come te...
solo a lamentarti e a non votare, bel dovere di buon cittadino.............., almeno statti zitto fai più bella figura senti a me IGNORANTE
e comunque prima di criticare e lamentarti STUDIA, AGGIORNATI, CAPISCI, e poi dì la tua
Mi sento chiamato due volte IGNORANTE da chi invoca:
.. la catastrofe nucleare in Cina...
Ma non era Giappone? o non sono io l'ignorante?
E se tutti quelli che hanno votato sapevano cosa votavano perchè non provate a spiegarmi cosa succederà nel nostro futuro?
Le pale eoliche e il fotovoltaico sono solo una grande bluff. Al massimo ci accendi le luci di casa e ti fai la doccia con l'acqa calda. L'industria pesante, l'illuminazione da centomila Watt per una partita di pallone, le grandi città sotto aria condizionata perenne non le mantieni con le chiacchiere. E petrolio e carbone non sono nè puliti nè infiniti.
Ma un primo risultato già c'è stato. Abbandonato il nucleare, si stanno risvegliando in basilicata tutti gli appetiti per disseminare il territorio di pale eoliche e l'etrazione del petrolio sarà triplicata nei prossimi anni per arrivare al 7% (dico settepercento) delle esigenze nazionali..
E la mia ignoranza aumenta.
Ma andate a cagare invece che votare con tanta presunzione!!
Hai ragione, la catastrofe è successa in Giappone e non in Cina, mi è sfuggito, come è sfuggito a te quando hai scritto la frase (E se tutti quelli che hanno votato sapevano)...
RispondiEliminaSi scrive; e se tutti quelli che hanno votato, avessero saputo...
Poi per risponderti sulle pale eoliche e petrolio, dico che comunque sia, preferisco il petrolio e non la radioattività con uranio e plutoni, poi non esiste solo questo, ci sono anche altre forme di energie rinnovabili come i pannelli solari che ne inquinano e ne deturpano l'ambiente...e funzionano molto bene, tanto è vero che lo stanno adottando quasi tutti...
Poi saremmo noi che dovremmo andare a cagare e votare con tanta presunzione?
Per me faresti meglio a studiare un po di più ed appunto, essere meno presuntuoso, perchè quest'ultima prolifica nell'ignoranza e si manifesta con i prepotenti...
Non sarà mica il tuo caso?
i privati i soldi non li coniano te li chiedono in bolletta se fanno investimenti con i propri rincari e utili di imopresa
RispondiEliminail pubblico (LE SPA) non lo può più fare
La matematica non è una opinione
i conti pubblici si possono controllare se qualcuno ha il coraggio di farlo e di combatytere il sistema della marmotta promette la cioccolata .
Secondo me sei un professore di italiano. Grammatica, soprattutto.
RispondiEliminaOvviamente raccomandato sia agli esami che per insegnare.
Il verbo che mi hai corretto era esatto.
Non sò cosa sono i "plutoni" e sul fatto che i pannelli solari "ne" inquinano "ne" deturpano ho i miei dubbi.
Mi sembra come la storia del sordo con il naso tappato che andava dicendo in giro che faceva molte scorregge ma che per fortunà NE' puzzavano e NE' facevano rumore.
Ewwiva il mondo fotovoltaico..
Forza Basilicata, piena di pannelli e di pale. E mi raccomando, luci a manetta e spreco a volontà!!
p.s.: mi scuso per l' "andate a cagare". Era un pò volgarotto davvero. ma era solo uno sfogo.
Giano
Il referendum tradotto per noi comuni mortali:
RispondiElimina- Vuoi che un ladro vada in galera anche se è il Presidente del Consiglio? (SI)
- Vuoi che l'unico posto dove stipare una barra di uranio impoverito sia il culo di chi vuole il nucleare? (SI)
- Vuoi continuare a farti il bidet senza dover usare il Telepass? (SI)
- Vuoi innaffiare le tue piante senza usare Uliveto e Rocchetta? (SI)
Giano, mi dispiace contraddirti ma il verbo era errato.
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