venerdì 20 maggio 2011

Marsano : questa è una nuova Maggioranza nel segno della FAMIGLIA. Per adesso parlano delle loro......

Un Consiglio comunale quello di ieri , senza la PDL , dove i due consiglieri non si sono presentati e senza l’opposizione che dopo una breve dichiarazione di Marrese e Di Sanza lasciano il consiglio in aperta polemica con la maggioranza. I lavori proseguono ed in meno di due ore vengono approvate tutti i 14 punti. Comico è poi il dibattito sul piano dei trasporti che viene approvato ma così come ha sintetizzato nel suo intervento Marsano in modo provvisorio perchè necessità di ulteriori modifiche e di difficile attuazione non avendo il comune ancora previsto una adeguata copertura finanziaria. Allora ci chiediamo perchè approvarlo? Per il resto una serie di liberalizzazione in materie urbanistiche , come se il cemento mancasse a Policoro , nell’insegna fate che c…. volete.

Politicamente segnaliamo la dichiarazione del consigliere Marsano , che ormai funge da vero Sindaco non Facente Funzione e naturale candidato sindaco alla prossima tornata elettorale, che definisce questa nuova maggioranza nata nel segno della Famiglia. Di quale famiglia parlasse (le loro) noi lo avevamo capito per primi , ma se ci fosse qualche dubbio basterebbe leggere il comunicato dell’amministrazione che postiamo di seguito . A noi il merito di aver capito per primi il nuovo corso ed avevamo chiamato questa nuova compagine l’amministrazione del “Io Tengo Famiglia”

L’apposita commissione comunale ha stilato la graduatoria, valevole per tre anni a scorrimento, relativa all’assegnazione dei tre locali commerciali/artigianali dei “Casalini”. Ad aggiudicarsi la gestione sono: Salvatore Trupo (83 punti), Alessandro Cirigliano (78) ed Elisabetta Forestiero (75), i quali hanno risposto, insieme ad altri 7 candidati, al bando denominato: “Concessione in uso di locali per attività artigianali e commerciali realizzati nella zona “Casalini”. . (G.E).

Tutto legittimo , ci mancherebbe , la famiglia è famiglia.........


10 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  2. non e' giusto siete dei delinquenti da galera,perche' alcuni pagano per 5 volte quello che ora deve pagare il nipote e cognato del figlio del sindaco hai casalini!!!!!!

    RispondiElimina
  3. il titolo del quotidiana deve essere modificato:
    assegnati altri casalini hai nipoti degli assessori!!!

    RispondiElimina
  4. Nel segno della FAMIGLIA. Bravo Marsano. Visto il tuo invidiabile padroneggiare di diversi stadi della dialettica, ci permettiamo di spiegare ai cittadini a che tipo di famiglia, visti gli ultimi mesi della vostra attività, fai riferimento: definizione presa dal sito dizionari.corriere.it, che alla parola FAMIGLIA, al punto 5: "organizzazione ma...sa che si riconosce in un unico capo"

    RispondiElimina
  5. perchè non ci spiegate che tipo di legami ci sono tra i vecchi amministratori e i primi assegnatari dei casalini???

    RispondiElimina
  6. per riflettere. di questo si parlava in tempi non sospetti. per i cittadini di memoria corta (o opportunistica).

    "non li rispondo perchè non li conosco" tratto dal sito karakteria.org

    Durante il consiglio comunale di ieri (17/11/2010) il sindaco di Policoro, Nicolino Lopatriello, ha dichiarato di non voler rispondere alle domande che gli abbiamo posto, con manifesti e articoli, riguardanti Piano d'Ambito e Dismissione dei Beni Comunali, perchè "non ci conosce".

    A parte la palese illogicità della sua argomentazione;

    a parte il fatto che siamo convinti che mente grossolanamente, perchè Policoro non è una metropoli, perchè siamo una delle associazioni e dei movimenti più antichi della città e perchè comunque ci ha conosciuti direttamente e beffati, insieme ai cittadini della contrada di Bosco Soprano, in occasione delle nostre richieste sulle trivellazioni di gas a Policoro;

    a parte il fatto che il sindaco di qualsiasi città del mondo dovrebbe quanto meno informarsi su chi sono i cittadini che gli pongono delle domande politiche così importanti e per lo meno interessarsi del malessere che esprimono,

    a parte il fatto che noi, da cittadini innamorati della propria città, abbiamo posto delle domande documentate con atti e delibere che non riguardano noi, ma l'intera città e che dunque non chiedono una risposta di cortesia a noi, ma un dovere nei confronti di Policoro,

    quello che maggiormente ci ferisce e che dovrebbe ferire tutti i Policoresi è che il nostro sindaco, con la sua consueta goffa arroganza, si sente investito del diritto di rispondere solo a "chi conosce" e non della responsabilità di rispondere alle istanze di un'intera città. Risponde a chi vuole lui, a chi conosce e a chi gli sta simpatico. Tutti gli altri cittadini non gli pongano domande sgradite, anche se riguardano il destino di Policoro. Vi verrà risposto che di voi non si cura affatto, non vi conosce e dunque non vi risponde.

    D'altra parte se questa concezione illiberale, offensiva e lesiva dei diritti dei cittadini ci ferisce, tuttavia conferma quanto sosteniamo: non è vero che Lopatriello non vuole rispondere, Lopatriello non sa come e cosa rispondere. Molto più semplice aggirare l'ostacolo con qualche proclama che ascolteremo per radio o leggeremo nei prossimi numeri del "Corriere di Policoro" o del "Portavoce" ... e poi del destino di Policoro chi se ne frega, chi se ne frega se il comune sta svendendo il suo patrimonio e se perde definitivamente, con una colata di cemento, il suo futuro turistico ...e delle opportunità economiche e sociali dei policoresi che vengono sprecate così, chi se ne frega...lui non sa cosa siano questi problemi, a chi glieli fa presenti non risponde, perchè non li conosce, perchè non se cura affatto.

    RispondiElimina
  7. Ti ringrazio di aver citato un nostro articolo, chiunque tu sia, ma non ci sembra il caso di prendrsela con i cittadini in questo momento: non so a chi ti riferisci quando parli di memoria corta e opportunisitca, ma in ogni caso mi trovo costretto a dissociarmi per il semplice fatto che non devono dividerci bazzeccole del genere, anche se ripeto nn so a colsa alludi.
    E' il momento di cercare unità fra i tanti che dicono da tanto tempo le stesse cose e vogliono cambiare il volto di questa città. E' il tempo di cominciare a parlare della città che vogliamo.
    Ivano Farina

    RispondiElimina
  8. NON VI VERGOGNATE AD ESSERE DI SINISTRA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    RispondiElimina
  9. per quello che esprime la destra, da mr B. a Lopatriello, non credo siamo noi a doverci vergognare. attenzione, mentre scrivi, avrebbero già potuto rubarti la poltrona

    RispondiElimina
  10. ivano, io sono un elettore di destra, ma non ho perso tempo e sono andato dal mio candidato a dirgli cosa pensavo e quello che mi aspettavo che facesse. non lo ha fatto. non sarà più il mio candidato. tutti gli altri elettori, che non sono supporters legati da interessi personali a questi puzzoni, da destra a sinistra dovrebbero fare lo stesso. a questo mi riferivo.

    RispondiElimina