mercoledì 18 maggio 2011

Gemellaggio Banesti Policoro


Riportiamo integralmente l'articolo pubblicato ieri sul quotidiano della basilicata.

Policoro Banesti hanno sottoscritto il protocollo di intesa “Children” con il quale ragazzi del vicino Paese dell'Est europeo verranno ospitati nel centro jonico e giovani policoresi andranno a Banesti. L'accordo è stato siglato nella mattinata del 15 maggio nella biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” all'interno del convegno: “Itinerari storico-religiosi nel territorio di Policoro”, rientrante nei festeggiamenti in omaggio alla protettrice di Policoro: Maria SS del Ponte. Erano presenti il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, il quale ha esordito: «Il gemellaggio tra queste due comunità nato nel 2008 nel segno dell'archeologo Dinu Adamesteanu, si consolida sempre di più ed è incentrato sulla valorizzazione del patrimonio storico, naturalistico e del mare.Il progetto “Children” mira ad intensificare gli scambi culturali tra le due città aiquali mi auguro che presto potremo aggiungere un investimento comune attingendo da appositi fondi comunitari ». Il suo omologo Petre Costache ha ricostruito brevemente la storia che ha portato le due città a gemellarsi tra loro: «Il collante è stato Dinu Adamesteanu, primo Soprintendente della Basilicata, e noi siamo orgogliosi che l'ambasciata di Romania a Roma abbia

scelto il mio Comune per ricordare nel migliore dei modi un grande uomo dicultura. Con questo protocollo di intesa tramandiamo ai nostri giovani il suo ricordo». Durante l'incontro l'archeologa Marta Golin dell'università di Innsbruck ha sostenuto come dai suoi studi nulla si riscontra di feste popolari nella storia delle colonie greche da cui trae origine l'odierna Policoro, anche se ci sono degli accostamenti: «Con i banchetti nei tempi di Demetra ad esempio si mangiava e si beveva nei santuari in particolari ricorrenze, e si facevano offerte di grano, dolci, cibo e denaro. Nell'antichità gli Dei erano venerati alla stessa maniera in cui oggi si venerano i Santi, la cui devozione è più sentita al Sud che non al Nord. Gi scavi archeologici ci dicono ad esempio che la città di Herakleia si espandeva su 140 ettari all'interno del cui perimetro sorgevano ben cinque santuari, il più importante era appunto quello di Demetra: la Dea dell'agricoltura e della fertilità. Nel V secolo dopo Cristo però la religione si impersoni fica nella figura di Maria, la Madonna per antonomasia”. L'assessore comunale Mary Padula ha portato i suoi saluti, affermando nella sua telegrafica relazione che il patrimonio storico di tutta la Magna Grecia jonica debba essere messo in rete per renderlo fruibile ed intercettare quel flusso di turismo religioso che ogni anno fattura 4 miliari di euro, con incremento del 12% di presenze straniere. Infine si è soffermata, da archeologa, sul culto paleocristiano del terzo secolo avanti Cristo in Lucania e in particolare nell'area di Venosa.

provinciamt@luedi.it

19 commenti:

  1. in tutta italia si fanno i salti mortali per scacciarli, lopatriello invece li accoglie, pianificando investimenti futuri insieme? non è che gli servono i loro voti per rimanere a galla, dopo che i cittadini italiani lo hanno cancellato? è la fine!

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  2. Errore di stampa...terzo secolo dopo Cristo

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  3. Il progetto “Children” mira ad intensificare gli scambi culturali tra le due città aiquali mi auguro che presto potremo aggiungere un investimento comune attingendo da appositi fondi comunitari ». E' parola di Lopatriello.... Ma dico io da cittadino, possibile che non si rende conto che la cittadinanza NON vuole il gemellaggio? Non per essere negativi o tanto meno razzisti, ma solo perchè Policoro, da quando siamo gemellati, si è davvero riempito di Rumeni. Poi ritornando agli scambi culturali, io penso che per scambio culturale si intende appunto scambiarsi cultura, e noi cosa dobbiamo scambiare con questo popolo, se non fatti di cronache orrende? E per ultimo c'è l'investimento dei fondi europei; Perchè Lopatriello non si impegna ad impiegare quei soldi per creare qualcosa di costruttivo per noi policoresi? O per essere aiutati dobbiamo farci la residenza a Banesti? Caro Sindaco questa imposizione del gemellaggio a noi cittadini tela faremo pagare alle prossime elezioni, stai tranquillo...

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  4. A roma hanno regalato 1000 euro a cranio, per far si che sgomberassero i campi e andassero il più lontano possibile dall'Italia...
    La Francia, idem...
    La Germania, idem...
    E' possibile che solo Lopatriello vede in loro la cultura, l'investimento, l'innovazione,ecc...
    Io mi chiedo, se per lui questo popolo, rappresenta tutto quello sopra citato, significa che il bagaglio culturale e le conoscenze del nostro sindaco siano molto, molto limitati...
    Perchè ci sono realtà di popoli che offrono molto di più...
    Ma lopatriello ignora e va avanti in nome di Adamesteanu...
    Al posto suo io mi vergognerei e camminerei a testa bassa.
    Ti aspettiamo al voto...

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  5. Questi Rumeni sono venuti in punta di piedi a Policoro e adesso fanno i padroni...Inoltre hanno rovinato decine e decine di famiglie, che entrando nelle case come badante, si sono portati via pure i mariti...

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  6. E bravo Lopy, ancora continua con questo gemellaggio, ancora non lo ha capito che noi policoresi non vogliamo essere gemellati con i rom rumeni...
    Come faremo a farglielo capire???
    Un modo ci sarebbe, ma ancora mancano 2 anni...

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  7. Vorrei fare una riflessione: non ho mai sostenuto questa amministrazione politicamente per un'appartenenza ad un'area politica diversa, da questo a leggere continui messaggi razzisti mi disturba per quello che è il senso di "accoglienza all'altro a prescindere" che sento e in cui credo.Contestare scelte politiche sfociando in espressioni a mio parere violente e discriminatorie non fa onore a Policoro e alle sue origini basate sull'integrazione di culture diverse...scusate ma è quello che penso.Patrizia Costanza

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  8. dice disanza:
    “Senza voler sminuire lo spettacolo pirotecnico a cui abbiamo assistito domenica scorsa dopo la mezzanotte – prosegue – va detto che il sindaco ha costruito un evento su misura per giustificare questo esborso di denaro. Ventimila euro stanziate in bilancio per le spese di organizzazione dei Royal Fireworks Show e della conferenza-dibattito svolto in biblioteca nella mattinata del 15 maggio”

    i 20.000 euro, oltre a pagare i fuochi, servivano pure per andare a prendere i rumeni all'aereoporto di Napoli "Capodichino" a spese nostre, ospitarli a Policoro a spese nostre, farli mangiare a spese nostre, fare la conferenza del gemellaggio con Banesti a spese nostre, portarli in giro per tre giorni a spese nostre e poi riportarli a Napoli a spese nostre.
    Allora va bene. Non avevamo ben capito.

    Grazie sindaco, ci sentiamo sempre più rappresentati da te

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  9. Cara Patrizia Costanza questa è la mia risposta;
    i 20.000 euro, oltre a pagare i fuochi, servivano pure per andare a prendere i rumeni all'aereo porto di Napoli "Capodichino" a spese nostre, ospitarli a Policoro a spese nostre, farli mangiare a spese nostre, fare la conferenza del gemellaggio con Banesti a spese nostre, portarli in giro per tre giorni a spese nostre e poi riportarli a Napoli a spese nostre.
    Allora va bene. Non avevamo ben capito.

    Grazie sindaco, ci sentiamo sempre più rappresentati da te

    Ci sono Policoresi che non hanno nemmeno i soldi per il pane...
    In oltre cara Patrizia, perchè non teli porti tutti a casa tua?
    E' facile essere solidali e regalare soldi che non sono tuoi, ma di tutti!!! ALTRO CHE RAZZISMO, NON CENTRA NULLA...

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  10. Certo che è difficile dividere le cose: il problema non è chi inviti a cena ma se hai i soldi per organizzare la cena. Se parliamo di priorità condivido che si dovrebbe spendere per il raggiungimento di obiettivi più concreti, da questo a considerarci una città con i muri per difenderci dal nemico è altro. Il mio ragionamento andava oltre...Poi nessuno ti ha detto di portarteli a cena, l'accoglienza ed il rispetto per la diversità è altro! Se vuoi venire tu a cena non c'è problema. Forse l'attenzione si dovrebbe porre sul perchè di Banesti...cosa c'è dietro... e non sul fatto che geograficamente è un comune dell'Est, se era necessario in questo periodo di magra invitare queste autorità ad una festa patronale. Chiedo solo di non degenerare su argomenti delicati quali l'accoglienza che è altro, forse il nostro futuro.Patrizia

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  11. Perchè non si fa' un referendum popolare o diversamente, per capire se i Policoresi vogliono o no essere gemellati con la romania.
    In tutti i paesi civili come sta accadendo a Roma per la statua che non piace..
    Caro lopatriello tu non puoi imporre le tue idee per i tuoi interessi personali...a discapito dei cittadini.
    QUESTO E' UN INVITO CHE RIVOLGO A COLORO CHE HANNO A QUORE LE SORTI DI POLICORO.
    OTTAVIO FAI IN MODO ATTRAVERSO UN SONDAGGIO ANCHE VIA WEB

    GRAZIE

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  12. Il livore verso Lopatriello si scarica sui rumeni. Questo non va bene e non è generoso.
    Credo che il gemellaggio non debba essere inteso come opportunità di affari (come pure fu presentato a suo tempo dal sindaco) ma solo come gesto di fratellanza e condivisione. Non dimentichiamo che l'Ambasciatore D'Italia in Romania è di Policoro e che sta facendo un grande lavoro per tutta l'Italia. Il nostro piccolo paese ne è onorato davvero.
    Quindi separiamo le due cose: una cosa è il sindaco (che persegue solo i fatti suoi e di cui ci dovremo ricordare alla prima occasione) altra storia è quella dei rumeni che, per quanto mi risulta, almeno in nove casi su dieci sono brava gente.
    E questa media di brava gente è difficile da trovare anche tra gli italiani.
    Se io fossi un rumeno e leggessi il bene che mi vuole questa comunità nella quale, per necessità vivo e lavoro, non sarei felice...
    Ma son certo che Policoro non è razzista e non ha nulla contro i rumeni, i marocchini, gli albanesi, i congolesi, i libici ed i tunisini. I rom non ci piacciono ma solo perchè sporcano e occupano in modo invadente la pineta al mare.
    Policoro, però, mal digerisce i tangentisti, i tangentari, i detenuti per almeno re mesi e quelli che per qualche cavillo l'hanno scampata.
    Ciao a tutti.
    Alì...

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  13. Ha ragione Patrizia, chiediamo a Lopatriello se dietro questo gemellaggio non ci sono interessi di natura privata . Suoi e di suoi amici e parenti. Sicuramente risponderà alla Comunita' per la quale dice di spendersi, con la verità. Come quella sulla casa a Marinagri.

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  14. Com’è facile parlare e anche scrivere, a quanto pare, quando s’ignora non solo la cultura di un popolo ma anche la grammatica della propria lingua!E com’è facile prendersela e scaricare la propria frustrazione su persone che non centrano nulla e che magari sono più disperate di noi! E’ ormai una consuetudine fare discorsi demagogici, razzisti e violenti senza interrogarsi sulle vere ragioni delle azioni del nostro caro sindaco o sui nostri propri limiti in quanto partecipazione cittadina. Inoltre le badanti, le colf, i braccianti forse in realtà non ci servono? Vorrei invitarvi alla moderazione, alla tolleranza e ad una riflessione pacata e onesta, magari guardando giusto un po’ indietro nella storia! Policorese, di origini romene

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  15. Il gemellaggio , ha detto bene un commento, solo interessi personali e basta altro ke scambio culturale, le porkerie quotidianamente commesse da questi personaggi, cara Patrizia,sono veramente una offesa ai cittadini di Policoro, qui non è un lamento perkè uno è di destra e l'altro è di sinistra o di centro, qui il problema è ke questi personaggi dal primo giorno ke gli abbiamo dato mandato, ne hanno combinati di tutti i colori, e penso ke veramente nella storia di Policoro personaggi del genere non li ha mai visti come suoi rappresentanti.
    Era un sensore quando il suo vice ex facente funzioni incominciò a fare porcherie con dei bandi a favore di persone a lui vicino ,dove nessun suo collega amministratore si è opposto , nel proseguo si è andato a finire ke ognuno si sta staccando un pezzo per se stesso o fare bandi ad personam per nipoti, cognati del figlio , turbative d'asta, incariki , favoreggiamenti per dilazioni di tasse non pagate, assunzioni facili , intessi particolari con aziende private , per andare a finire agli arresti ke a differenza di quello ke dice il sindaco ci sarà un processo e lì si potrà dire colpevoli o innocenti , poi ricordiamoci ke un Marsano non può opporsi ad un operato del genere perkè lui stesso a sua volta fece di peggio con parenti di famiglia.

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  16. Condivido con il collega commentatore di sopra sul referendum per il gemellaggio... Visto che l'opposizione non fa nulla...
    Vogliamo il referendum caro Lopatriello.

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  17. Perchè non si parla dell'area dello zuccherificio "pieno di amianto", cani randagi, strade impraticabili, lavoro inesistente, agricoltura bloccata, futuro degli operatori ecologici, assegnazione casilini, assegnazione case popolari, e tanto altro?
    A noi cittadini NON cene frega un bel niente dei Rumeni e tanto meno del tuo e solo tuo, gemellaggio...
    Perchè non ci mandi tuo figlio a gemellarsi con i rumeni?
    Se tu caro sindaco, hai degli interessi privati con i Rom-Rumeni, a noi non ci riguarda, fai pure, però non puoi di fatto obbligare tutti i cittadini ad essere gemellati con questi, noi non abbiamo nulla da imparare da loro... e se tu hai da imparare, vattene in Romania e restaci.GRAZIE

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  18. Siete i soliti comunisti! Se aveste dato retta all'acume politico del Lopy, oggi il lido sarebbe una ridente zingaropoli e nessuno si sarebbe permesso di andare fino li a buttare le foglie secche. Grazie Sindaco

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