venerdì 18 marzo 2011

NUCLEARE : IL CONSIGLIO REGIONALE SI ESPRIMA SU MEGACAPANNONE E POZZI DI GAS VICINO l’ITREC


Nel confermare la “contrarietà all’allocazione in Basilicata di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di fabbricazione di combustibile nucleare, di stoccaggio di combustibile irraggiato e di rifiuti radioattivi né depositi di materiali e rifiuti radioattivi”, il Consiglio regionale oltre ad impegnare la Giunta regionale ad “attivare immediatamente il Cridan e l’Osan, valorizzando il sito di Terzo Cavone di Scanzano Jonico, ponga negli ordini del giorno altri due punti di notevole rilevanza:

1) il megacappone che Sogin vuole costruire all’interno dell’Itrec ,troppo grande per contenere solo i nostri rifiuti di III cat.

2) i pozzi di gas a 200 mt. dagli impianti dell’Itrec.

Sul primo punto, ricordiamo ai consiglieri regionali che la Sogin vorrebbe realizzare in Trisaia due capannoni per complessivi 20.000 mc., uno di 6 mila mc. che fungerà da linea di trattamento e solidificazione per 3 mc di liquidi di III cat (che non sarà smantellata a fine lavori ), e l'altro, di 14 mila mc. (quanto un palazzo di 46 appartamenti da 100 mq l'uno), che sarà riservato allo stoccaggio delle scorie di III attività. Il progetto è in attesa della valutazione d’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente. Sogin all’ultimo tavolo della trasparenza non ha fornito adeguate risposte su tale volumetria (a nostro giudizio quasi triplicata per lo stoccaggio dei residui del riprocessamento delle barre di Elk River) né il presidente Vito De Filippo, il Comune di Rotondella e la neonata cabina di regia dell’assessore Agatino Mancusi si sono ancora espressi in merito. All'Itrec, inoltre, non servirebbe alcun capannone di III cat., qualora ci fosse un accordo per la restituzione dei prodotti del riprocessamento e delle 64 barre di Elk River agli Stati Uniti.

Sul secondo punto, (per il quale non si conosce l’esito) i sindaci di Rotondella, Nova Siri e Policoro avevano chiesto di non rinnovare alla scadenza (2010) alcuna concessione per i due pozzi di gas (Rivolta e Nova Siri 01 ), distanti circa 200 mt dal recinto dell’Itrec nella concessione Nova Siri, considerandoli altamente rischiosi e pericolosi per la stabilità delle fosse interrate contenenti rifiuti ad alta attività e le piscine di stoccaggio del combustibile nucleare ( 64 barre di elk river). Il comune di Policoro dopo anche le manifestazioni di piazza dei cittadini , inoltre, si è espresso sempre negativamente sulle trivellazioni nella concessione Policoro (vedi pozzo Morano), vicino il centro Itrec, considerandola giustamente una zona off limits per attività pericolose a ridosso del centro nucleare.

Se l’uomo non riesce a controllare i fenomeni naturali può controllare i propri eccessi o le proprie deficienze e per questo chiamiamo alle proprie responsabilità i consiglieri regionali

Trisaia No Scorie


5 commenti:

  1. Qualunque iniziativa che verrà inoltrata a favore del nucleare, sarà contestato e fermato da noi cittadini, anche a costo del carcere, meglio quello che la radioattività a vita...

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  2. la regione si dimostra reticente sui pozzi di gas su cui tra l'altro non si ricava nulla ,mettendo in pericolo le barre di combustile dell'itrec

    ma sono degli incoscienti....

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  3. Rispondendo al terzo messaggio, dico che sono più incoscienti le persone che vanno a votare questi personaggi politici dal viso pulito ma con l'anima NERA...

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  4. condivido sui personaggi politici dal viso pulito ma dall'anima nera.

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