martedì 15 marzo 2011

Continueremo il presidio davanti all'ospedale di Policoro


Vito Gaudiano non si smentisce distinguendosi come campione dell’arroganza e della mistificazione. Fino a pochi mesi fa è andato in giro a raccontare l’inutilità del presidio di Policoro, annunciando nelle segrete stanze, lo smantellamento. Dopo mesi di lotta del Comitato e l’interessamento sul destino del nosocomio di Policoro da parte anche di alcuni Consiglieri regionali, cambia strategia e riscopre a parole che l’ospedale di Policoro é strategico per l’economia della sanità Lucana.

Certo ci ha messo del tempo per riconoscere ciò che noi andavamo dicendo da tempo, ma ad oggi alle parole non sono seguiti i fatti, anzi le condizioni di lavoro e le prestazioni dell’ospedale di Policoro sono drammatiche per la continua spoliazione di risorse umane e le croniche carenze logistiche.

Basta farsi un giro nell’ospedale di Policoro per rendersi conto in quali condizioni operano medici e infermieri. I posti letto, che secondo i paramentri nazionali dovrebbero essere 270 a fronte di 80 mila abitanti del bacino di utenza a cui si rivolge il PSA di Policoro (3,3 posti ogni 1.000 abitanti), sono stati oggi ridotti ad appena 89 posti letto (prima dell’accorpamento erano 227); su una previsione di utilizzo di 54 medici sono in servizio solo 22 unità; stessa situazione per il personale paramedico la cui carenza fa prevedere un collasso delle prestazioni del presidio di Policoro: si potrebbe continuare in questa maniera reparto per reparto. Scandaloso è poi la questione dei tempi delle liste di attesa che si sono drammaticamente raddoppiati in raffronto alla vecchia gestione.

C’è voluta una Delibera di Giunta per fermare l’opera di smantellamento silenzioso messo in atto: il Direttore Generale, a quel che si dice, sembrerebbe ancora perseverare nell'opera demolitoria facendo passare alcuni provvedimenti come fossero decisioni antecedenti allo stop imposto dall’Assessore Martorano. Noi proseguiremo il presidio davanti all’ospedale fino all’opprovazione del nuovo Piano sanitario e richiediamo con forza l’integrazione nei reparti del personale medico e paramedico in modo da mettere da subito l’Ospedale in grado di garantire prestazioni all’altezza delle attese dei cittadini.

In queste settimane continueremo la nostra opera di informazione e di denuncia per sensibilizzare la popolazione e la classe politica, nella consapevolezza che questa battaglia non solo è in difesa del bene primario della salute, ma è vitale per la qualità della vita dell'intero comprensorio metapontino.

5 commenti:

  1. ... come si fa a non capire che la maggior parte della popolazione della fascia metapontina (lucana e calabrese), non si riverserà su Matera ma su Taranto perché ci si arriva molto prima e con più facilità? Così facendo la regione Basilicata dovrà sborsare il dovuto alla regione Puglia, perdendo quelli della calabria visto che l'ospedale di Policoro serve molti centri calabresi confinanti. Ma... fatemi...

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  2. ma è vero che il 118 a Tinchi fa la spola tra tinchi e policoro per accompagnare i pazienti in dialisi? ...come un ambulanza qualsiasi...hanno tolto un servizio di emergenza a Policoro per fare la navetta tra gli ospedali?...fanno una due prestazioni al mese da "118" ogni medico se va bene...Ottaviano Augusto...informati ...ridiamo a Cesare quel che è di Cesare...

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  3. L'impressione è che la sanità la stanno letteralmente smantellando.
    Anche sul 118 si economizza!!!
    Non ci sono soldi, dicono.
    In altri ambiti, però, ostentano risultati, efficienza, modernità e baggianate varie.....
    C'è una gestione strana e sbilanciata invece; con sprechi enormi e restrizioni inconcepibili.
    LA SALUTE PERO' E' UN DIRITTO SANCITO DALLA COSTITUZIONE!!!!!
    Jonico

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  4. Chiediamo in coro quanto prende di stipendio il Dott. Gaudiano!!!
    Poverini, prendono "solo" circa 160 mila euro all'anno, che diviso 12, viene circa 13 mila euro al mese...
    Ma ci rendiamo conto, un povero infermiere che fa le notti, lavora anche a Natale e che insieme agli OSS pulisce merda e vomito dei pazienti, prendono circa 1600 euro...
    Poi ci lamentiamo che i reparti non funzionano, non ci sono le attrezzature idonee, mancano le strutture, chiudono i reparti e privatizzano i servizi!!!
    Dopo tutte queste rinunce dovremmo in teoria stare meglio, perchè comunque hanno risparmiato!!!
    Ma la bufala è proprio questa, che non solo tagliano, tagliano e tagliano, dicono ancora che devono risparmiare di più!
    Da dove se c'è rimasto solo l'osso???
    Allora io mi chiedo;
    Perchè non cominciano a ridursi lo stipendio di almeno 5000 euro, credo che si può vivere percependo uno stipendio di 8000 euro al mese....
    E' facile risparmiare a spese di altri...
    Nell'ospedale di Policoro ormai è tutto privatizzato;
    Casse, cucina, lavanderia, centrale termica, la riabilitazione spostata a Tinchi, posti letto dimezzati, UTIC e Rianimazione, ridimensionata, servizi soppressi o spostati...
    Dove vogliono arrivare?
    Poco alla volta lo stanno trasformando facendogli rimanere solo il nome OSPEDALE CIVILE DI POLICORO...
    Caro Bubbico vai avanti per inerzia...Sicuramente tene sarai accorto dal numero ridotto di persone che vi circondano quando fate gli incontri...
    SEMPRE DI MENO...

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  5. Pierì, Gaudian te frcat p nu pund e na scop...
    W Bubbico
    W Chiurazzi

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