giovedì 10 febbraio 2011

Il riesame libera Benedetto conferma per gli imprenditori pugliesi la custodia cautelare per la Tangentopoli Policorese

Il collegio del Tribunale del riesame ha disposto la liberazione di Benedetto presidente della cooperativa Campoverde difeso dall' avv. Amedeo Cataldo, mentre ha confermato per gli altri gli arresti.Ieri erano presenti a Potenza gli avvocati di quattro dei dodici agli arresti per l'inchiesta sul cosiddetto “sistema Policoro”. Ieri mattina a Potenza non c’era nessuno degli indagati ma soltanto i legali di Giovanni Colamarino, Gennaro Livio, Giuseppe Leo e Giuseppe Benedetto. Sono tutti accusati di corruzione in relazione all’appalto per la fornitura di lampade a risparmio energetico tipo “led”. Leggermente differente solo la posizione di Giuseppe Benedetto, presidente della cooperativa di ortofrutta “Campoverde”. che avrebbe fatto da intermediario tra l’ammi nistrazione, e in particolare il sindaco Nicola Lopatriello, e gli imprenditori interessati all’affare. I militari della guardia di finanza li hanno divisi in due “cartelli” descrivendo la doppia trattativa intavolata da politici e funzionari sui compensi che sarebbero serviti per propiziare le operazioni. Quindi Giovanni Colamarino da una parte («cartello di Noci»), Gennaro Livio e Giuseppe Leo dall’altra («cartello di Bari»). Tratto dal quotidiano della Basilicata

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