Non c’è solo il lavoratore precario e o quello clandestino extracomunitario , sembrerebbe che vi sia un’altra figura , quello del lavoratore professionista esperto esterno Clandestino , il primo caso di questa nuova figura di sfigato si sarebbe verificato al nostro comune , un’amministrazione che non si fa mancare niente.
Nel mese di dicembre è stato pubblicato così come prevede la L. 150 meglio conosciuta come brunetta , l’anagrafe degli incarichi attribuiti dal comune negli ultimi 6 mesi ad esperti e consulenti esterni. Scorrendo l’elenco abbiamo notato che manca il nominativo del Geom Damico , che cura per conto dell’amministrazione comunale alcune pratiche per l’ufficio tecnico pare legate ai condoni. Ci siamo accertati allora di verificare se effettivamente al comune questo professionista svolgesse tale funzione , ed abbiamo verificato in effetti che il geom. regolarmente cura queste pratiche. Invece ci è stato difficile capire con quale provvedimento o atto è stato assegnato tale incarico , non avendo a tutt’oggi trovato nessuna determina che attribuisce a questo professionista le funzioni ne tantomeno il compenso. A questo punto comunque quel nominativo doveva essere pubblicato tra gli incarichi pubblicati ai sensi della legge 150/09. Semplice dimenticanza o ci troviamo di fronte a un professionista clandestino?
Attendiamo risposta……..
Nel mese di dicembre è stato pubblicato così come prevede la L. 150 meglio conosciuta come brunetta , l’anagrafe degli incarichi attribuiti dal comune negli ultimi 6 mesi ad esperti e consulenti esterni. Scorrendo l’elenco abbiamo notato che manca il nominativo del Geom Damico , che cura per conto dell’amministrazione comunale alcune pratiche per l’ufficio tecnico pare legate ai condoni. Ci siamo accertati allora di verificare se effettivamente al comune questo professionista svolgesse tale funzione , ed abbiamo verificato in effetti che il geom. regolarmente cura queste pratiche. Invece ci è stato difficile capire con quale provvedimento o atto è stato assegnato tale incarico , non avendo a tutt’oggi trovato nessuna determina che attribuisce a questo professionista le funzioni ne tantomeno il compenso. A questo punto comunque quel nominativo doveva essere pubblicato tra gli incarichi pubblicati ai sensi della legge 150/09. Semplice dimenticanza o ci troviamo di fronte a un professionista clandestino?
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Tutti sanno ma nessuno muove una foglia! La colpa e di quel dirigente dell'ufficio tecnico che non capisce un fico secco. Bisogna mandare a casa lui, uno che non sa come si dirige una pubblica amministrazione cosa ci fà? Alla faccia del luminario che dirige un ufficio allo sbando per colpa sua. Abbiate il coraggio di evidenziare che i ritardi causati per i cittadini derivano da scelte sbagliate. Le scelte sbagliate però possono essere corrette, perseverare in questo disastro significherebbe non aver capito niente e quindi bisogna fare tutti ma porprio tutti le valige. Povera Policoro.
RispondiEliminaOrmai succede di tutto fino a quando qualcuno non ci rimette anche i pantaloni.
RispondiEliminaHo letto sulla gazzetta del mezzogiorno che il Sindaco giustifica e legittima l'operato del dirigente. Ma per favore gli incarichi vanno prima perfezionati e poi ,gli incaricati possono svolgere i compiti affidati. Lo sa il Sindaco che effettivamente costui a questo punto è stato un clandestino vero e proprio? Sa il Sindaco che nella P.A esiste nel vocabolario la parola "PRIVACY".Lo sa che una persona non legittimata con atti formali non puo' visionare dati sensibili di cittadini? Se non sa tutto cio' vada a casa di corsa.........
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