domenica 2 gennaio 2011

La “bufala” del secondo centro olio e lo sconto benzina del PDL


Da No scorie Trisaia
Con La notizia di un secondo centro oli in Val d’Agri (poi smentito dai vertici ENI) potenzialmente il quarto in Basilicata collegato ad un eventuale sconto benzina ci colpisce il modo in cui i parlamentari del pdl (e altri del silenzio assenso) favoriscono il sottosviluppo dei lucani e dell’intera regione. Le condizioni in economiche in Basilicata attualmente per estrarre greggio sono studiate ad esclusivo vantaggio delle compagnie petrolifere: Le royalites sono del (7-10)% contro quelle di qualsiasi altra parte del mondo ( 50-80)%. Non ci sono regole e divieti sulle trivellazioni sui bacini idrici, fiumi, campi coltivati e coste. Non esistono particolari restrizioni sui limiti di inquinamento ma continue polemiche sui monitoraggi ambientali. Da un punto di vista sociale il petrolio non porta occupazione (solo pochi posti di lavoro) mentre l’inquinamento ne distrugge diversi in agricoltura e nel turismo (vedi perdita posti di lavoro in agricoltura proprio nei pressi dei centri oli) .Nel bilancio socio economico (pagato dalla collettività) non sono conteggiati i costi sanitari per curare i nuovi ammalati dell’inquinamento petrolifero (mal conteggiati dalle indagini epidemiologiche istituzionali).
Per capire la portata del sottosviluppo perpetrato prendiamo ad esempio il comune Policoro dove nell’omonima concessione con 4 mediocri pozzi attivi di gas che producono in media 10milioni/mc di gas all’anno basterebbe appena il 30% del gas estratto per dare gas gratis a 3000 famiglie (circa 1000 mc/anno x famiglia) ,al contrario il comune e i cittadini non percepiscono un centesimo e si sorbiscono l’inquinamento delle trivellazioni .Preferiamo pertanto che il petrolio resti nel sottosuolo e quando ci saranno le condizioni economiche, ambientali e sociali per un vero sviluppo senza altri danni forse potremo creare i pozzi consortili per le comunità dove il petrolio diventerà bene comune e non il bene di alcuni soggetti. Non possiamo più essere vittime di una promessa di sconto benzina di 9 centesimi, solo così eviteremo il sottosviluppo perpetrato ai danni di un popolo vittima di amministratori che conti alla mano non fanno l’interesse della collettività.

1 commento:

  1. La soluzione di tutto questo qual'è..? Che, De Filippo non è una persona perbene...Politicamente

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