lunedì 27 dicembre 2010

Parentopoli e amicopoli all’ Arpab

Sotto accusa anche i concorsi per dirigenti Così la politica “mette le mani” sul personale. L'agenzia in deficit per 4 milioni.

di MARIATERESA LABANCA
POTENZA - La moglie dell'amico, il “fedelissimo” della campagna elettorale, l'autista del politico. Le “filiere corte”nell'assunzione del personale negli enti pubblici non fa quasi più notizia. La distorsione nel sistema che porta a scegliere questo piuttosto che quello, per consulenze esterne così come nei concorsi, è sempre più prassi consolidata e condivisa. Spesso è proprio la perdita diquel sano
senso di indignazione a consentire che la dinamica si perpetui. Eppure, hanno suscitato reazioni le notizie pubblicate ieri sul Quotidiano relative ai diciassette interinali dell'Arpab i cui contratti sono stati rinnovati per quasi tre anni.
Una lista di nomi legati ad altri nomi: amicizie, parentele, segnalazioni: se di parentopoli si può parlare, si tratta di un fenomeno abbastanza diffuso che si ripete non solo all'Arpab ma in tutti gli enti sub regionali e comunque pubblici. Il meccanismo è abbastanza scontato: se il dirigente è di nominapolitica, come avviene nel caso dell'Arpab, è alla politica che questi deve rispondere. Nel caso dell'agenzia regionale per la tutela dell'ambiente sotto accusa sona finiti proprio i contratti di lavoro interinale a diciassette unità esterne prorogati dall'ex dirigente dell'ente Vincenzo Sigillito per oltre tre anni. E, forse, solo per una strana coincidenza, interrotti proprio qualche mese prima dello scadere del mandato del direttore, attualmente nominato dalla giunta regionale a capo della struttura di progetto dell'autorità ambientale del comitato di coordinamento della Regione. Contratti che non solo superavano nel numero la percentuale rispetto agli assunti, secondo quanto previsto dalla legge in materia. Ma che soprattutto suscitavano perplessitàperchérinnovati apersone facilmente riconducibili al sistema della politica attraverso legami di amicizia edi parentela. Forse solo suggestioni. A guardare questa presunta fitta ragnatela di relazioni, comunque, ci si può rendere facilmente conto di come i “privilegiati”, se davvero sono tali o lo sono stati, rispondono a questa come a quell'altra parte politica. Una sorta di lottizzazione interna. Tra i diciassette c'è a esempio Raffaella Bollettino, figlia del gioielliere ben noto a Potenza, legato alla famiglia Sigillito da un consolidato rapporto di amicizia. Precari sono stati Mariangela De Fino, Francesco
Donnoli, AnnaRita Ferrulli, moglie di Francesco Bonelli, legato alla famiglia Sigillito. Cosa ci faccia poi un autista tra gli interinali, se lo chiedono
in molti. Si tratta di Mario Gentile, prima autista dell'assessore Erminio Restaino, poi di Sigillito. Giuseppe Laguardia, invece, è stato un vecchio collaboratore regionale dell’assessorato all’Agri - coltura, Savino Lombardi, invece, sarebbe stato
un uomo della corrente di Angelo Sanza. Matteo Mona sarebbe “uomo” di Vincenzo Folino, suo sostenitore anche in campagna elettorale. Miriam Motavarian sarebbe legata alla famiglia Sigillito da un rapporto di consolidata amicizia.Giampaolo
Pezzola risponderebbe politicamente a Roberto Falotico. Canio Sabia (successivamente assunto all'ente Parco Val d'Agri guidato dal commissario Totaro, nominato dal centrodestra), invece, al senatore del Pdl Cosimo Latronico. Sonia Salicone è
invece la figlia dell'ex presidente del consiglio provinciale di Potenza. Francesco Scieuzo sarebbe amico della famiglia Sigillito. Ma tra i “sospettati” non ci sono solo gli interinali. Loredana Festa Gallo, a esempio, vicina al capogruppo del Pdl
in seno al consiglio regionale, Nicola Pagliuca, faceva parte del progetto Tern che doveva durare solo sei mesi e invece è stato prorogato per due anni, fino allo scorso agosto. Ci sono poi i concorsi. Come quello per dirigente vinto da Adriana Bianchini, moglie di Sergio Paolino, segretario particolare dell'assessore Restaino. La sua assunzione è stata però bloccata perché nel frattempo è partito un ricorso al Tar. Per altre selezioni all’interno dell’agenzia i sindacati avevano denunciato il mancato rispetto delle norme che regolano la nomina delle commissioni interne. Oggi le presunte “relazioni corte” tornano a far notizia per ilpesantedeficit di bilancio
dell’agenzia regionale. Il buco è di circa quattro milioni di euro e una parte di quel debito,sembra più di un milione, è stato determinato proprio dal costo di quei contratti interinali prorogatiper tanto tempo, mentre i dipendenti vantano ancora
premi di produttività arretrati. Ma tra le spese “pazze”dell’ente ci sono anche fitti spesso spropositati e non giustificati da reali esigenze. Insieme ad altri costi che finiranno nel bilancio che sta per essere presentato in Regione. Mentre nell’agenzia prepara la stagione di rilancio.
Tratto dal quotidiano della basilicata

8 commenti:

  1. CHE SCHIFO,CHE SCHIFO,CHE SCHIFO

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  2. E vai... Che bel finale di 2010.
    Non ci facciamo mancare davvero niente!! Droga-party, Sanitopoli, Postopoli.... quale sarà il prossimo?
    Se c'è davvero del marcio, spero si faccia pulizia in maniera definitiva!

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  3. E'proprio uno schifo!
    D'altra parte, i ragazzi davvero in gamba sono andati via da questa regione di raccomandati di m....!!!
    Chi rimane lo fa solo perchè spera, prima o poi, che qualcuno possa infilarlo in qualche ente ad occupare un bel posto da cui non lo toglie più nessuno, consapevole del fatto che con le proprie forze non riuscirebbe a combinare un bel niente!
    Quanti ne conosco!!!!!Mi viene voglia di fare nomi e cognomi!

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  4. Forse fra un pò ci sarà anche marinopoli...e allora vedremo come saranno questi fuochi di fine anno...

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  5. otta ma scusa ferrara non è d'accordo con l'amminisrtazione per il cenone a marinagri visto l'artico che invita a restare in citta in qualsiai locale di policoro?

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  6. Ma i giovani disoccupati, i giovani laureati che hanno votato questa gente, oggi cosa pensano?
    vi rendete conto che è il momento di cambiare questi vecchi volponi?

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  7. COMPLIMENTI OTTAVIO, SEI L'UNICO CHE FA' VERAMENTE OPPOSIZIONE, SIA A DESTRA CHE A SINISTRA =

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  8. Grazie Ottavio per averlo pubblicato proprio sul Blog.
    Spero solo che si sensibilizzino anime ormai troppo nere e che cambi qualcosa,ma ci credo molto poco...

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