MATERA – Il pm di Matera, Rosanna De Fraia, ha disposto per il prossimo 17 e 18 dicembre l’esecuzione di «accertamenti tecnici non ripetibili» sui cadaveri di Luca Orioli e Marirosa Andreotta, studenti universitari di 20 e 21 anni trovati morti nel bagno della casa della ragazza la sera del 23 marzo 1988, a Policoro (Matera). Lo si è appreso a Matera dall’avvocato Francesco Auletta, legale di Olimpia Orioli, madre di Luca, che si è ripetutamente opposta all’archiviazione dell’inchiesta sulla morte dei due giovani.
Gli esami autoptici, strumentali e di laboratorio saranno eseguiti da Francesco Introna e Simona Corrado dell’Istituto di medicina legale presso il Policlinico di Bari. Nel luglio scorso il gip di Matera, Rosa Bia, aveva respinto la richiesta di archiviazione e rinviato gli atti allo stesso pubblico ministero per la nomina di un consulente medico-legale. La Procura vuole chiarire in modo definitivo se i due giovani, come sostiene in particolare la madre di Luca Orioli, siano stati uccisi e non siano morti invece per cause accidentali (elettrocuzione o asfissia da ossido di carbonio le due ipotesi avanzate negli anni).
La riesumazione dei corpi dei giovani avverrà il 17 dicembre nel cimitero di Policoro, per consentire l'esame esterno delle salme. Nel pomeriggio i corpi saranno trasferiti a Matera per l’esame di tomografia assiale computerizzata per poi tornare al cimitero di Policoro. Il giorno dopo sarà eseguito l’esame autoptico.