giovedì 7 ottobre 2010

Oggi sentenza Tar su ricorso di Antonio Di Sanza per la mancata elezione in Consiglio Regionale

E' attesa per oggi nella tarda mattinata la sentenza del tar sul ricorso presentato da Antonio Di Sanza avverso alla Regione Basilicata ed alla proclamazione dell'elezione di Straziuso. Il legale di Di Sanza contestala decisione della proclamazione alla carica di consigliere regionale del candidato Gennaro Straziuso, primo dei non eletti nella lista del Partito Democratico della circoscrizione di Potenza, anziché il candidato Antonio Di Sanza, secondo dei non eletti nella lista del Partito Democratico della circoscrizione di Matera.
Inoltre scrive il legale di Di Sanza che "Gli errori procedurali e di merito nei quali è incappato il consiglio regionale della Basilicata sono davvero tanti.Innanzitutto l’aver dato corso alla procedura di “scorrimento del listino regionale” senza procedere, di volta in volta, alla proclamazione e alla convalida provvisoria del consigliere regionale subentrante al dimissionario. L’iter normativamente previsto è stato, infatti, seguito soltanto per i consiglieri Belisario e Antezza, mentre per Chiurazzi, Luongo e Margiotta si è fatto ricorso ad una non ortodossa e frettolosa procedura cumulativa di rinuncia ad una carica ancora loro non attribuita.Tant’è che nella delibera impugnata i signori Straziuso e D’Alessandro non subentrano a Luongo e Margiotta ma direttamente a Belisario e Antezza: “… e contestualmente attribuire, ai sensi dell’art. 19 del Regolamento Interno, i seggi vacanti di Belisario e Antezza ai candidati primi non eletti delle liste provinciali…Con la stessa solerzia, e senza fornire alcuna motivazione, la delibera ha individuato in modo apodittico i consiglieri effettivamente subentranti nelle persone dei candidati Straziuso e D’Alessandro.
Anzi, per essere precisi, il Presidente provvisorio ha dichiarato che “…dai verbali trasmessi dalla Corte di Appello risultano essere Straziuso Gennaro e D’Alessandro Giuseppe”.
E’ di tutta evidenza che il tenore di una simile dichiarazione induce l’ascoltatore a ritenere che nei verbali dell’Ufficio centrale regionale presso la Corte d’Appello di Potenza sia chiaramente indicato che, nel caso di esaurimento dei candidati contenuti nella Lista Regionale UNITI PER LA BASILICATA DE FILIPPO PRESIDENTE, debbano subentrare, appunto, nell’ordine prima Straziuso e poi D’Alessandro.
Questa indicazione nel verbale trasmesso dalla Corte d’Appello non c’è.
Qualora in una circoscrizione fosse assegnato un seggio ad una lista i cui candidati fossero già stati tutti proclamati eletti dall’ufficio centrale circoscrizionale, l’ufficio centrale regionale attribuisce il seggio alla lista di un’altra circoscrizione proseguendo nella graduatoria anzidetta”.
Le operazioni da fare sono molto semplici e sono riepilogate alla pagina 21 del verbale dell’Ufficio centrale regionale presso la Corte d’Appello di Potenza (doc. n. 4).
Il Partito Democratico nella circoscrizione di Potenza ha ottenuto un voto residuato di 5.705 che, moltiplicato per cento e diviso per il quoziente elettorale circoscrizionale, ottiene una percentuale di 45,65; nella circoscrizione di Matera ha ottenuto un voto residuato di 8.025 che, moltiplicato per cento e diviso per il quoziente elettorale circoscrizionale, ottiene una percentuale di 68,40.
In questo modo si stabilisce, numeri alla mano, che, tra il gruppo di liste contrassegnate dal simbolo Partito Democratico, quella che ha ottenuto il maggior favore popolare è quella di Matera (art. 15, comma 10, legge 108/1968). Quindi gli eletti dovono essere Dalessandro - Di Sanza rispettivamente 4 e 5 della lista. Continua il legale che è "
E’ del tutto normale che, come prevede espressamente la legge, una volta esaurita la lista regionale, venga premiata la lista provinciale più rappresentativa della volontà popolare, a prescindere da qualsiasi elemento di territorialità.
D’altra parte che la volontà del legislatore sia stata questa è testimoniato dal fatto che nel caso simile di attribuzione in prima battuta di un numero di consiglieri maggiore del numero dei candidati contenuti nella Lista Regionale, la legge prevede una procedura differente per la ripartizione di detti seggi tra le liste provinciali collegate e nelle circoscrizioni.

8 commenti:

  1. L'unico che valeva la pena alzare il c... e andare a votare era lui...Ma grazie a volponi vecchi come Chiurazzi, lo hanno fatto fuori...
    Ma attenzione, perchè come dice un proverbio; il vento più è forte e prima cala...

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  2. Ma secondo voi, può il lupo del bosco cacciare le pecore dal Jazzo?

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  3. Ormai Chiurazzi è stato ben arginato e spero che Di Sanza prenda subito il suo posto, spalleggiato da Antezza...

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  4. Forse è arrivato il momento ke Antonio prendi il risultato del seminato ke hai fatto nei tuoi 20 anni di politica attiva, la tua non elezione non è venuta per caso o per errore come tu vuoi far credere con l'opposizione al TAR , 1600 voti a policoro non sono pochi , nonostante la paternità di una schifezza dell'affondamento di tuo cugino Serafino, tutto questo il giorno dopo sei ritornato nel suo abitat naturale , latitante assoluto , apposizione in consiglio comunale inesistente, i tuoi amici della "cricca" continuano a fare porcherie , e no caro antonio così non va , c'erano gli elementi per un tuo ravvedimento nei confronti di un paese che ti ha dato tanto , ricorda che alla tornata elettoreale del 2000 per l'elezione della camera dei deputati policoro ti ha dato più di quello che meritavi , ti abbiamo eletto per due volte al consiglio regionale ,di sbagli ne hai fatti tanti , e per non essere ripetitivo l'amministrazione lopatriello che policoro oggi ha ne sei sesponsabile , un consiglio incomincia da piccoli passi e torna in mezzo ai cittadini il popolo è sovrano come stesso la parola demograzia dice "potera al popolo" la politica e fatta anche di ringraziamenti la tua latitanza fa capire che tutto quello che hai ottenuto lo hai fatto per te stesso e per i tuoi della solita cricca
    un tuo elettore

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  5. ANTOOOOO
    quando c.... torni?

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  6. questo orami si è fatto i cazzi suoi , si è assicurato il suo vitalizio e poco se ne fotte, e stato sempre così per chi lo conosce.

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  7. Io non simpatizzo per nessuno, ma voglio rispondere all'ultimo commento;
    Se Di Sanza, con pochi anni di politica, si è assicurato addirittura il vitalizio, un politico come De Filippo, Chiurazzi ed altri volponi, che sono ormai super navigati, come li giudichi???
    E per caso questi ed altri personaggi, sono più presenti e disponibili di Di Sanza???
    Non per difenderlo, ma secondo me, rispetto ai volponi vecchi, preferisco lui...

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  8. Il punto, secondo me, non è scegliere il "male minore". Bisogna dire basta ad un certo modo di fare politica: populistico e clientelare. Alle prossime elezioni tutti a casa.
    Siamo o non siamo noi che ce li mandiamo?

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