lunedì 20 settembre 2010

Federalismo fiscale? Bella batosta per i lucani 443 euro in più per l’Irpef

Che dire complimenti a Latronico Vicevonte Di Giglio ec.. che hanno votato a favore del federalsimo fiscale ed anche a Bubbico , Chiurazzi , Luongo , Margiotta che si sono astenuti. Bravi , Bravissimi , ci state tutelando alla grande , entrerete nella storia.


• Il federalismo fiscale. I cittadini ne hanno sentito parlare più volte, relegando spesso il tema nell’ambito di una sterile e stucchevole «contesa politica». Ma in cosa si traduce per la gente l’«autofinanzia - mento» delle Regioni? C’è un’inda gine della Uil che ce lo dice. E sono dolori per i lucani: l’ipotesi contenuta nella bozza preparata dal Governo per l’attuazione del federalismo fiscale regionale, che prevede un’aliquota dell’addizionale regionale Irpef fino al 3 per cento, comporterebbe in Basilicata un aumento medio di 443 euro pro capite annui per i lavoratori dipendenti e di 373 euro per i pensionati, con una media pro-capite lavoratori dipendenti più pensionati lucani di 418 euro. Lo studio del Dipartimento Federalismo, Mezzogiorno e Politiche Regionali della Uil disegna il quadro generale in Basilicata dove l’attuale aliquota di addizionale Irpef è allo 0,9 per cento: per i 144.521 lavoratori dipendenti il gettito pro-capite passerebbe da 190 euro a 633 euro; per gli 82.599 pensionati il gettito pro capite passerebbe da 160 euro a 533 euro. Secondo l’elaborazione della Uil su dati del Ministero dell’Economia e Finanza (dichiarazioni fiscali), con l’aliquota dell’addizionale regionale Irpef al 3 per cento, il gettito complessivo ammonterebbe a 128 milioni 507 mila euro con un incremento di ben 89 milioni 955 mila euro rispetto all’attuale. Questo il raffron
to con le altre regioni: per un lavoratore dipendente l’addizionale regionale Irpef pesa mediamente 275 euro l’anno (290 per i redditi da lavoro dipendente e 250 per i redditi da pensione), con punte che partono dai 380 euro nel Lazio, passando per i 330 euro del Piemonte e dell’Emilia Romagna, per arrivare ai 179 euro della Basilicata. Se tutte le regioni applicassero l’aliquota massima del 3 per cento, si passerebbe dagli attuali 275 euro a 688 euro medi pro capite l’anno. Partendo dagli 820 euro del Veneto (+ 574 euro); 791 euro del Lazio (+ 422 euro); 724 euro della Lombardia (+ 490 euro); 713 euro del Trentino Alto Adige (+ 499 euro); 706 euro dell’Emi - lia Romagna (+ 400 euro); si arriva ai 574 euro della Calabria (+ 306 euro); 597 euro della Basilicata (+ 418 euro); 615 euro del Molise (+ 328 euro); 619 euro del Abruzzo (+ 330 euro). Oggi l’aliquota media applicata per le addizionali regionali è dell’1,2 per cento e assicura un gettito nelle casse delle Regioni di oltre 7,6 miliardi di euro, che diventerebbero oltre 18,9 miliardi nell’ipotesi prospettata dal Governo, con un aumento del 150 per cento. Per questo motivo - spiega la Uil - sarebbe insostenibile l’annunciata riduzione dell’Irap, che oggi vale oltre 36,7 miliardi di euro, «perché sarebbe pagata sostanzialmente dai contribuenti virtuosi: i lavoratori dipendenti e i pensionati. In Basilicata, lo ricordiamo, il gettito Irap è pari a 214 milioni di euro. Guglielmo Loy e Carmine Vaccaro della Uil rilevano come «il federalismo fiscale sia una riforma che incide sulle condizioni di vita di milioni di lavoratori dipendenti e pensionati. Sarebbe opportuno che il Governo aprisse un percorso preventivo di partecipazione che ad oggi non c’è stato». (tratto dalla gazzetta del mezzogiorno)

4 commenti:

  1. "Voglia di riflusso"
    Caro Otavvio, noi, come te, del resto, abbiamo sempre denunciato quello che poteva accadere. Per questo abbiamo sempre invocato, in luogo, del federalismo fiscale, il federalismo perfetto, ovvero il recupero della gestione piena delle risorse della nostra Regione che, fino ad ora, sono state letteralmente svendute, unitamente al territorio, ormai sempre più profanato.
    Il discorso è semplice: i parlamentari PDL hanno votato il federalismo fiscale perchè governano con la Lega e contano quanto sappiamo.
    I parlamentari del PD, in cambio dei posizionamenti che consentono loro di fare i parlamentari, per "investitura divina e per grazia ricevuta" (ci attendiamo di conoscere una sola iniziativa parlamentare utile per il nostro territoro per la quale meriteranno di essere ricordati), hanno dovuto accontentare i vari Bersani, Chiamparino, Cacciari... che, per non perdere terreno al nord rispetto alla Lega, hanno avuto tutto l'interesse a fara passare, senza ostacoli, il federalismo che favorisce il nord ed affama ancora di più il sud.
    Tutto questo dovrebbe essere noto.
    Ma l'aspetto che più fa rabbia sai qual'è? E' che i pensionati ed i lavoratori dipendenti, che dovranno sborsare quelle cifre, continuano a votarli, come continuano a votare ed a sostenere tutto l'apparato che sostiene quei personaggi, in un sistema di potere autoreferenziale ed autoconservativo, per cui quei signori pensano solo ai c... loro ed a quelli degli amici più stretti.
    Ed allora, se i masochisti dei votanti sono contenti del sistema, non si può nulla e devono pagare quello che il sistema impone loro di pagare. In fondo chi è causa del suo male ...
    FAR

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  2. “Voglia di riflusso"
    Caro Otavvio, noi, come te, del resto, abbiamo sempre denunciato quello che poteva accadere. Per questo abbiamo sempre invocato, in luogo, del federalismo fiscale, il federalismo perfetto, ovvero il recupero della gestione piena delle risorse della nostra Regione che, fino ad ora, sono state letteralmente svendute, unitamente al territorio, ormai sempre più profanato.
    Il discorso è semplice: i parlamentari PDL hanno votato il federalismo fiscale perchè governano con la Lega e contano quanto sappiamo.
    I parlamentari del PD, in cambio dei posizionamenti che consentono loro di fare i parlamentari, per "investitura divina e per grazia ricevuta" (ci attendiamo di conoscere una sola iniziativa parlamentare utile per il nostro territoro per la quale meriteranno di essere ricordati), hanno dovuto accontentare i vari Bersani, Chiamparino, Cacciari... che, per non perdere terreno al nord rispetto alla Lega, hanno avuto tutto l'interesse a fara passare, senza ostacoli, il federalismo che favorisce il nord ed affama ancora di più il sud.
    Tutto questo dovrebbe essere noto.
    Ma l'aspetto che più fa rabbia sai qual'è? E' che i pensionati ed i lavoratori dipendenti, che dovranno sborsare quelle cifre, continuano a votarli, come continuano a votare ed a sostenere tutto l'apparato che sostiene quei personaggi, in un sistema di potere autoreferenziale ed autoconservativo, per cui quei signori pensano solo ai c... loro ed a quelli degli amici più stretti.
    Ed allora, se i masochisti dei votanti sono contenti del sistema, non si può nulla e devono pagare quello che il sistema impone loro di pagare. In fondo chi è causa del suo male ...
    FAR

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  3. L'amico di sopra a pienamente ragione...
    Era scontato che Latronico è compani non potevano andare contro il loro governo...
    Quello che non lo era è stato il comportamento dei Chiurazzi e compani, che non hanno provato nemmeno a votare contro, loro credono che astenendosi, risolvono qualcosa?
    Io pur troppo li ho votati, ma è stata l'ultima volta perchè non ne vale la pena dare il voto a questi personaggi che dopo essere stati eletti diventano latitanti...e continuano a farsi i c..... loro e a farli a chi vogliono...
    Torneranno presto a casa, anche perchè con la nuova legge, i prossimi candidati parlamentari non saranno più 4 0 5, ma solo 3, e per quello che fanno sono pure assai...

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  4. RIVOTATE CARLETTO!MA DOVE LO METTO? ALTRIMENTI IL SUO PIERINO TORNA A TIMBRARE IL CARTELLINO...

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