RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Di questa amministrazione tutto si può dire tranne che non sia capace di colpi di scena. L’ultima notizia ci ha lasciati comunque sbigottiti e crediamo meriti qualche riflessione.
Ci stiamo riferendo alla notizia apparsa venerdì 20 agosto sulla Gazzetta del Mezzogiorno che riportava l’elargito aumento dell’amministrazione comunale ai suoi dirigenti ari a euro 10.000 l’anno. Tale cifra è da ritenersi certamente considerevole e in relazione ai tempi che viviamo , se si tiene conto che il totale (per i due dirigenti) diviene di 20.000 €. Con tali soldi riteniamo si potevano fare molte altre cose. Forse si potevano assumere un nuovo i dirigenti che potevano affiancare e coadiuvare i due già in carica (sicuramente oberatissimi di lavoro!) utilizzando semmai contratti part-time in maniera tale da snellire il lavoro e da arricchire il comune di fresche energie.
Oppure si potevano lasciare le cose così come stanno e utilizzare i 20.000 € per aiutare le famiglie in difficoltà con buoni libri (anche per i più meritevoli delle scuole superiori), buoni pasto, buoni per la spesa al supermercato. Si poteva elargire un assegno di premio agli studenti universitari meritevoli di famiglia a basso reddito.
Si potevano promuovere iniziative culturali, congressi, incontri, tavole rotonde al posto di premiazione plebiscitarie (medaglie gadgets, ricordini a tutti, a prescindere dai reali meriti), fuochi d’artificio e tagli di nastro, per cui questa amministrazione certamente passerà alla storia.
Su come spendere questi soldi crediamo possono esserci sicuramente ancora tante proposte da fare e tutte nella direzione di una più equa distribuzione del bene pubblico e nell’ottica di un aiuto a colori i quali hanno più necessità.
Ma un’altra considerazione, ancora più importante e purtroppo grave, si impone su questa scelta che con un eufemismo definiamo infelice. Il nostro sindaco alle prime accuse mossegli ha risposto che tale provvedimento è in linea con quelli presi dalle amministrazioni dei comuni limitrofi e che è la logica conseguenza del fatto che “il nostro comune è un comune ricco”. Sulla prima dichiarazione ancora una volta si palesa il carattere a dir poco ballerino e instabile del nostro primo cittadino che quando gli fa comodo si allinea alle decisioni degli altri sindaci che invece in altre occasioni snobba e considera colleghi di serie B. ma è sulla seconda affermazione naturalmente che ci crolla il mondo addosso. Che il sindaco la giunta e la maggioranza del consiglio avessero perso da tempo la cognizione della realtà di Policoro ce ne eravamo già resi conto,ma questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Ma di quale ricchezza e di quale agiatezza il sindaco parla? Policoro è in una condizione di povertà, miseria, difficoltà e soprattutto di sfiducia nel futuro che nella sua storia cinquantenaria non ha precedenti.
Ma sa il nostro sindaco quante sono le sofferenze bancarie?
Ma lo sa il nostro sindaco quanti disoccupati ci sono?
Ma lo sa il nostro sindaco quanti sono i cittadini costretti ad emigrare per lavorare?
Ma lo sa il nostro sindaco ch ei commercianti fanno salti mortali per poter sopravvivere?
Ma lo sa il nostro sindaco che i vari ristoratori, barristi operatori turistici nonostante si ammazzino di lavoro e cercano di contenere i prezzi non riescono a far quadrare i loro bilanci?
Ma lo sa il nostro sindaco che ogni giorno negli uffici di Equitalia ci sono file di ore per pagare vecchi debiti rateizzati?
Ma lo sa il nostro sindaco che le aziende edili nonostante questa edilizia selvaggia e dilagante sono in ginocchio?
Ma lo sa il nostro sindaco che i cittadini con rate di mutuo arretrate della prima casa sono tanti?
Ma il sa il nostro sindaco in che condizione economica sono le nostre aziende agricole?
Un’amara considerazione da fare è che, finita la sbornia estiva fatta di sole, mare, spiaggia, con la riapertura delle scuole e di tutte le altre attività tali problemi saranno acuiti.
Quando un primo cittadino manifesta uno scollamento così totale dalla realtà non riteniamo sia più in grado di guidare un’amministrazione; e dopo una tale dichiarazione tanto baldanzosa (per lui credibilissima), quanto drammaticamente falsa, come abbiamo purtroppo dimostrato, si impongono le sue immediate DIMISSIONI, per dare la possibilità a chi è più lucido e realista di prendere in mano le difficili redini della nostra città.
siamo di fronte ad un caso particolare , le dimissioni è un atto che tutta la sua maggioranza dovrebbe incominciare a prendere in considerazione, non sa quello che dice e quello che fa, ne ha dette tante di balle che dobbiamo incominciare a preoccuparci, ricordate ha iniziato con la famosa clinica privata, via flaminia pro via banestri, inaugurazione di una struttura non agibile , gemellaggio con la romania ecc.ecc. toccando il fondo con una dichiarazione del genere, il problema che fin quando dice le balle e come dice il detto "le parole trovano il tempo che trovano" ma il problema serio che qui ci troviamo di fronte ad un atto di lesione psicologica verso quelle persone che si disperano quotidianamente per campare e portare avanti una famiglia e questo cosa fa regala soldi a due dirigenti pagati e strapagati.
RispondiEliminaha toccato il fondo.
Purtroppo si fida di collaboratori sbagliati.
RispondiEliminase il comune è così riccocome dice lui, perchè non paga i lavori alle imprese...consegnati da molto tempo?!!?
RispondiEliminaMa perchè dare la colpa solo ai collaboratori. sono malati tutti sindaco e collaboaratori!!! E' il primo cittadino che sfarfalla a 360°...sempre, purtroppo! basta sentirlo palare vis a vis. In tale circostanza dove sono i collaboratori???
RispondiEliminaL'aumento + gli arretrati, si arriva facilmente a 30.000 euro. L'assessore Ierone ha fatto fare i calcoli a qualche suo dirigente a quanti metri quadrati di marciapiede ammontano? Avtebbe evitato a qualche vecchietta di inciampare e magari avrebbe cominciato a eliminare questo degrado in cui è caduta Policoro.
RispondiEliminaMa al sindaco non si obietta nulla. Solo D'Amato era riuscito a tenerlo a freno.
Con queste cifre avrebbe preso una squadra di operai per tre mesi,o vigili stagionali xchè non si vede un vigile neanche a pagarlo a peso doro.Hanno evidentemente altro da fare girano dalla mattina alla sera per c.... propri qualcuno fa l'inn....... a spese del Comune.
RispondiEliminaC'è l'incrocio della farmacia De Santis che è a dir poco, vergognoso...non c'è un vigile, ne un semaforo e la coda arriva alla cartolibreria di via Puglia....
RispondiEliminaMa che fanno i vigili?
Girano in macchina creando loro intralcio al traffico, perchè stanno sempre in giro nel paese camminando a 20 Km orari... e, ne li puoi sorpassare, perchè non si può, ne li puoi suonare, quindi molte volte fai la processione con loro avanti e vedi la fila chilometrica di macchine, che sembra un corteo funebre...invece di regolare il traffico nei punti cardini del paese...o multare motorini smarmittati...