domenica 8 agosto 2010

Martorano non cerchi di delegittimare le ragioni della protesta di Tinchi.

Riteniamo l'intervista dell'ex presidente della confindustria Lucana Assessore Martorano una offesa all'intelligenza delle persone ed il tentativo stupido di delegittimare le ragioni della protesta di Tinchi riducendole a una guerra di consorteria a protezione di alcuni interessi non confessabili e a pochi posti letto. . L'assessore evidentemente fa finta di non capire le ragioni di quella protesta che è tutta in unica verità e volontà politica che quel presidio è stato cancellato e gli stessi ambulatori costretti a ridurre i propri servizi in favore della comunità, altro che guerra per pochi posti letto.
Ed è vero che questa scelta parte da lontano a conferma che la crisi finanziaria è un pretesto perché la politica di questa maggioranza aveva da tempo decretato la morte di quel presidio ospedaliero, non perché improduttivo, ma serviva a trasferire risorse su altri territori dove vi sono interessi di potentati politici affinchè su quei territori rimangano inalterati privilegi e esercizio del potere fondato sulla clientela sulla pelle del Metapontino.
Ci dica l'assessore da chi sono stati prodotti i Trenta milioni di deficit, perchè basterebbe questa semplice verità per far comprendere all'opinione pubblica che Tinchi e Policoro hanno poco da fare con questo sforamento o ne sono coinvolti in modo marginale , ed ad altri territori invece si dovrebbe chiedere rispetto dei badget, territori off limit per Martorano e la sua politica rigorista. E da queste considerazioni che nasce quella protesta, allora l'assessore ne prenda atto ed apra un vero confronto con i comitati in Lotta per trovare una soluzione che coniughi gli interessi generali con quelli dei territori.
Sappiamo che questo richiede fatica, ma la sanità e la politica non sono la gestione di una azienda, le comunità non hanno padroni ma amministratori che devono darne conto. Così come rivolgiamo l'invito al Pd locale, quello di non svendere le ragioni della protesta in cambio di qualche milione per una strada, il ruolo della politica è quello molte volte di ascoltare e farsi interprete delle ragioni e degli umori dei cittadini, darne rappresentanza, anche in questo senso riteniamo avvilente l'intervento odierno di Vito De Filippo che sembra più un rappresentante di un partito clientelare vecchia maniera che il presidente della regione e di tutti i cittadini.

1 commento:

  1. basta osservare quello che sta accadendo a policoro.
    Numerosi servizi prima collocati all'interno della struttura ospedaliera tipo commissione invalidi civili e postazione 118 trovano ospitalità ( non certo gratuita) all'interno di una "medesima" struttura privata. Si parla di prossime altre uscite di servizi a tutto vantaggio dello stesso personaggio di cui sopra.
    Se non è spreco, clientelarsmo questo come possiamo diversamente definirlo????
    E' normale sperperare e sprecare da un paarte, il tutto nel silenzio degli organi inquirenti, e dall'altra annunciare tagli e risparmi ridicuendo i servizi agli utenti del servizio sanitario??'
    si potrebbe cominiciare a risparmiare anche sul favoloso appannaggio dei ns. illustri (si fà per dire9 amministratori regionali.
    Con che coraggio si annuncia l'eliminazione della reperibilità diurna dei medici di base e dei pediatri per necessità di risparmio, proprio ad opera di chi prende non meno di Euro 7.000,00 al mese (solo quale base dell'indennità..oltre a tutti gli altyri beneficit).
    A tutti questi gran signori...merita solo dire..ma va laaaààààà

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