POLICORO PER IL COMPLESSO NON UNA OFFERTA È PERVENUTA ENTRO IL TERMINE PREFISSATO DEL 5 LUGLIO
FILIPPO MELE
• P O L I C O R O. La prima asta, senza incanto, per la vendita del cineteatro Hollywood, con annessi bowling e discopub, su via Pitagora, a metà tra il nucleo abitato ed il lido centrale del comune ionico, è andata deserta. Nessuno, privato, impresa, cordata di imprenditori, società, ente pubblico, ha presentato un’of ferta per l’acquisto del complesso ludico-sportivo denominato “Summer time”, inaugurato 8 anni fa. Il 16 luglio scorso, infatti, l’avvocato Gaetano Mauro Danzi, delegato dal tribunale di Matera alla vendita, ha preso atto che neanche una sola offerta gli era pervenuta entro il termine prefissato del 5 luglio. Il complesso immobiliare si trova in questa situazione su ordinanza della magistratura materana del 5 novembre scorso, giudice Valentina Ferrara. Sul sito internet www.astegiudiziarie.it - Area informativa tribunali, sono riportati tutti i dati dell’asta comprensivi di avviso di vendita e di perizia del consulente tecnico d’uf ficio, l’ingegner Carmelo Stigliano, di Nova Siri. Nell’avviso sono contenuti anche i dati relativi all’immobile in questione descritto come “complesso immobiliare insistente su terreno di metri quadri 4.800 circa consistente centro attività di svago, spettacolo e servizi sviluppantesi su più livelli, composto da: a) area da bowling della superficie di metri quadri 990; b) disco - pub sito al primo livello; c) cine - teatro composto da area ingresso e servizi, sala adibita a platea e pedana”. Ma ora, dopo la prima asta andata deserta, cosa accadrà? Si passerà alla seconda, questa volta con incanto, vale a dire alla presenza del pubblico che potrà presentare le sue offerte in tempo reale, in programma il 22 settembre prossimo. “Scena” della vendita lo studio dell’avv. Danzi, in via Lucana 122, a Matera. Si parte da una base d’asta di 3.132.004,00 euro con offerte minime al rialzo, in caso di gara, di 62.641,00. Il deposito cauzionale è stato fissato al 10% del prezzo offerto. Cifre importanti, dunque, per una vendita che potrebbe, in caso di successo, portare alla riapertura tanto attesa dell’unico cinema dell’intero Metapontino aperto negli ultimi anni. Di fatto, per vedere un film sul grande schermo, dalla costa jonica, l’area turistica per eccellenza della Basilicata, gli appassionati debbono sobbarcarsi decine di chilometri. Ed in molti, da queste parti, rimpiangono il vecchio cinema “Graziella” quando, negli anni 60 –70, era frequentatissimo. Poi, col boom della tv commerciale, divenne un ipermercato. (tratto dalla gazzetta del Mezzogiorno)
I tentativi del sindaco Un destino incerto dopo le polemiche
Sul destino del cineteatro si è sviluppata nei mesi scorsi una querelle tra il Partito della rifondazione comunista ed il sindaco Nicola Lopatriello. Quest’ultimo, a più riprese, dichiarò di essere intenzionato ad esperire ogni utile tentativo per l’ac - quisizione al patrimonio pubblico della struttura. «Anche quando - insorse Ottavio Frammartino, della segreteria regionale del Prc - non poteva mai e poi mai trattare alcun acquisto dalla srl proprietaria, la Mediterranea, da lui incontrata il 2 marzo scorso. Né vi erano possibilità che la stessa società potesse affittare il cinema a terzi, come faceva credere il primo cittadino, essendo il bene pignorato e messo all’asta. Né il sindaco poteva dire che non sapesse di tale procedura avendo il curatore fallimentare chiesto al Comune l’accesso agli atti». (fi.me
FILIPPO MELE
• P O L I C O R O. La prima asta, senza incanto, per la vendita del cineteatro Hollywood, con annessi bowling e discopub, su via Pitagora, a metà tra il nucleo abitato ed il lido centrale del comune ionico, è andata deserta. Nessuno, privato, impresa, cordata di imprenditori, società, ente pubblico, ha presentato un’of ferta per l’acquisto del complesso ludico-sportivo denominato “Summer time”, inaugurato 8 anni fa. Il 16 luglio scorso, infatti, l’avvocato Gaetano Mauro Danzi, delegato dal tribunale di Matera alla vendita, ha preso atto che neanche una sola offerta gli era pervenuta entro il termine prefissato del 5 luglio. Il complesso immobiliare si trova in questa situazione su ordinanza della magistratura materana del 5 novembre scorso, giudice Valentina Ferrara. Sul sito internet www.astegiudiziarie.it - Area informativa tribunali, sono riportati tutti i dati dell’asta comprensivi di avviso di vendita e di perizia del consulente tecnico d’uf ficio, l’ingegner Carmelo Stigliano, di Nova Siri. Nell’avviso sono contenuti anche i dati relativi all’immobile in questione descritto come “complesso immobiliare insistente su terreno di metri quadri 4.800 circa consistente centro attività di svago, spettacolo e servizi sviluppantesi su più livelli, composto da: a) area da bowling della superficie di metri quadri 990; b) disco - pub sito al primo livello; c) cine - teatro composto da area ingresso e servizi, sala adibita a platea e pedana”. Ma ora, dopo la prima asta andata deserta, cosa accadrà? Si passerà alla seconda, questa volta con incanto, vale a dire alla presenza del pubblico che potrà presentare le sue offerte in tempo reale, in programma il 22 settembre prossimo. “Scena” della vendita lo studio dell’avv. Danzi, in via Lucana 122, a Matera. Si parte da una base d’asta di 3.132.004,00 euro con offerte minime al rialzo, in caso di gara, di 62.641,00. Il deposito cauzionale è stato fissato al 10% del prezzo offerto. Cifre importanti, dunque, per una vendita che potrebbe, in caso di successo, portare alla riapertura tanto attesa dell’unico cinema dell’intero Metapontino aperto negli ultimi anni. Di fatto, per vedere un film sul grande schermo, dalla costa jonica, l’area turistica per eccellenza della Basilicata, gli appassionati debbono sobbarcarsi decine di chilometri. Ed in molti, da queste parti, rimpiangono il vecchio cinema “Graziella” quando, negli anni 60 –70, era frequentatissimo. Poi, col boom della tv commerciale, divenne un ipermercato. (tratto dalla gazzetta del Mezzogiorno)
I tentativi del sindaco Un destino incerto dopo le polemiche
Sul destino del cineteatro si è sviluppata nei mesi scorsi una querelle tra il Partito della rifondazione comunista ed il sindaco Nicola Lopatriello. Quest’ultimo, a più riprese, dichiarò di essere intenzionato ad esperire ogni utile tentativo per l’ac - quisizione al patrimonio pubblico della struttura. «Anche quando - insorse Ottavio Frammartino, della segreteria regionale del Prc - non poteva mai e poi mai trattare alcun acquisto dalla srl proprietaria, la Mediterranea, da lui incontrata il 2 marzo scorso. Né vi erano possibilità che la stessa società potesse affittare il cinema a terzi, come faceva credere il primo cittadino, essendo il bene pignorato e messo all’asta. Né il sindaco poteva dire che non sapesse di tale procedura avendo il curatore fallimentare chiesto al Comune l’accesso agli atti». (fi.me
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