mercoledì 21 aprile 2010

Rissa nel PD di Policoro

Solitamente i partiti si spaccano quando perdono , qui da noi invece succede il contrario , i partiti si dividono quando vincono. Basta vedere quello che sta accadendo a livello nazionale nella PDL, lo scontro duro tra Fini e Berlusconi con minacce di scissioni , a Policoro invece a litigare è l'armata del PD forte del 41 % alle regionali . Se chiedete a un militante come sta il PD di Policoro vi risponde senza esitazione : male, grazie. Con l’annunciato congresso cittadino si è scatenata una insensata baruffa di tutti contro tutti. Il risultato straordinario delle regionali
invece di compattare il gruppo e candidarsi ad essere oggi forza di opposizione e domani capace di guidare il centrosinistra alla riconquista del comune, pensano invece a litigare.
Nessuno di noi in verità ha ritenuto opportuno l'uscita sulle tasse del consigliere Labriola. Inappropriata perché non era stata resa pubblica la proposta di bilancio da parte dell'amministrazione ed anche imprecisa, ma riprenderlo pubblicamente sui quotidiani , come ha fatto il capogruppo del consiglio Marrese è un segnale di insofferenza che va al di la del singolo episodio. Il clima ormai è quello di uno scontro senza esclusioni di colpi, e tutto si gioca per la
conquista della poltrona di segretario.
Veramente tutti noi speravamo , in un partito più responsabile , che il dibattito congressuale fosse una occasione per un franco e utile dibattito politico sul futuro di questa città. Invece dobbiamo registrare solo e soltata uno scontro tutto interno e solo di postazione , non una idea guida , grande autoreferenzialità , zero assoluto sull' iniziativa politica.

Noi ci chiediamo: era questo quello che chiedeva il popolo delle primarie che numeroso era andato a votare appena pochi mesi fa?

E che garanzie da questo gruppo dirigente, dove l'elemento dello scontro ha già affossato una amministrazione?

Intanto mentre loro litigano gli altri , quelli della sinistra larga e della società civile , i Farina , Lacanna , Lasalandra , Santarcangelo , domenica 25 dalle 18 saranno in piazza Heraclea a raccogliere le firme per referendum per l'acqua pubblica. Forse avranno pochi voti , ma certamente la politica per loro è quello strumento che gli da la speranza per costruire un mondo migliore , e noi saremo con loro.

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6 commenti:

  1. Ottà 6 un comunista credulone. Dvavvero ti bevi la storia ce il pd tiene al futuro della città?DOVE vivi? L'ambito posto da segretario garantirebbe ampio margine di manovra per la beneamata clientela.Uno schiaffo alla miseria , prpio, come se gia non si suddividono gli appalti e le assunzioni tra i figli dei figli ......(qui ci andrebbe la parolaccia che non scrivo ma si è caPito di quali figli parliamo soprattutto di chi)

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  2. sarebbe il caso di coinvolgere tutta la città per l'iniziativa e non di raccogliere soltanto le firme. Grazie al vuoto lasciato dai partiti la gente ha sete di partecipazione.Lodevole l'impegno di karakteria ma gradirei una pubblica assemblea insieme alla raccolta firme giustamente.

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  3. Io condivido l'analisi di labriola, sempre molto lucida e ancora una volta ha visto lontano. Fai opposizione e non ti fermare!!!!!!!

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  4. Sindaco, la raccolta differenziata, senza la separazione dell'umido è semplicemente una taroccata......

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  5. perchè il sindaco non risponde sulle mancate entrate di 400.000 euro?????

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  6. ha ragione ottavio,pensano solo a litigare.io non li voto piu'.

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