domenica 18 aprile 2010

Riceviamo e Pubblichiamo: Il corriere di policoro della disinformazione

Caro Ottavio,
voglio segnalarti una cosa gravissima che si è consumata a danno dell'Associazione Cittadinanzattiva. Uno che si definisce "giornalista" ha pubblicato sul giornale fondato dal nostro sindaco e portavoce dei fatti e degli eventi di Policoro, una notizia completamente stravolta. In data 27 febbraio 2010 si è tenuto un seminario sulla realizzazione di un progetto sui trasporti pubblici regionali a cura di Cittadinanzattiva e non delle ACLI) regionale con il patrocinio del Dipartimento alle Attività Produttive della Regione Basilicata. Contestualmente si è ratificato un protocollo d'intesa tra le ACLI e l'Associazione Cittadinanzattiva di Policoro alla presenza di rappresentanti nazionali di quest'ultima senza che lo pseudo-giornalista ne abbia fatto menzione alcuna, citando solo i rappresentanti locali delle ACLI. A onor del vero lo sportello dei consumatori aperto il martedì e il giovedì sarà curato da rappresentanti di Cittadinanzattiva locale che da anni operano sul territorio, compreso lo stesso preside prof. Giuseppe Di Matteo. E'noto che il sindaco Lopatriello non riconosce l'Associazione Cittadinanzattiva e la sua rappresentatività sul nostro territorio, anche se tra i numeri utili del suo corriere è riportato quello del Tribunale per i Diritti del Malato (rete del succitato movimento), ma addirittura far in modo che essa non venga citata neanche in modo corretto tra gli eventi della nostra città, mi sembra davvero una censura non tollerabile da questa comunità. Il "giornalista" conosceva in modo corretto la notizia; prova ne è che l'ha la pubblicata su un noto quotidiano in modo corretto e diverso da quanto fatto sul giornalino di Policoro. Io ero presente alla giornata e ritengo che tanto è dovuto per riportare la verità e neutralizzare qualsiasi tentativo di non far emergere le persone e le Associazioni che per anni hanno fatto, fanno e faranno con il loro impegno nel sociale.

Nessun commento:

Posta un commento