venerdì 12 febbraio 2010

Ci fanno schifo

Fortunatamente non sono ancora state rimosse tutte le macerie che dal 6 Aprile rendono caratteristico il panorama aquilano, così avremo modo di tirarle sui denti agli allegri comari che se la ridevano sfregandosi le mani e pensando a quanti bei soldini sarebbero entrati nei loro portafogli mentre noi, incredibilmente, ci disperavamo perchè vedevamo intere famiglie , zii, genitori, figli, amici, erano sotto cumuli di sassi, sotto le briciole rimaste dei palazzi venuti giù. Ridevano e sentivano l'odore dei soldi alle immagini delle macerie della casa dello studente, quei figli che noi tutti sentiamo come nostri figli immaginando il dolore immenso dei genitori, ridevano perchè la ci avevano quadagnato due volte, la prima risparmiando sui pilastri la seconda sulle loro vite sarebbe ripartita la ricostruzione.
Abbiamo visto di dolore alla ricerca, troppo spesso vana, di un amico sopravvissuto, si riesce a comprendere quanto sia dolorosa una risata. Come sia assurda, incredibile, ingiustificabile un anche minimo sentimento di gioia, dovuto solo all'idea di far soldi. Metto da parte la diplomazia, il senso civico, il pacifismo: fatemi stare da solo con questi ominucoli, vorrei fargli capire qualcosa.
Non sto giudicando i reati che potrebbero aver commesso perchè, ne sono convinto e l'ho spesso ribatido, un avviso di garanzia, così come un arresto cautelare, non significano nulla ai fini della colpevolezza, alla fine della storia. Ma le parole sono quelle, si sentono e si leggono. Difficile interpretarle in altro modo. Stavano festeggiando perchè da noi finiva il mondo. Punto, non c'è altro da aggiungere.
Che questo succeda tra degli imprenditori, è intollerabile. Ma che queli imprenditori siano invischiati come in una fonduta con il Sottosegretario nonchè Commissario-a-tutto nonchè direttore del DPC nonchè futuro ministro nonchè Dott. Guido Bertolaso, è una cosa a cui vorrei tanto non credere. Ditemi vi prego, che non è vero: non ho mai apprezzato l'operato di quest'uomo nè la santificazione che per mesi se ne è fatta. Ma erano comunque critiche legate all'operatività, alle decisioni strategiche che lui ha preso nella gestione del post-sisma (Le avesse prese anche nel pre-sisma.....). La cosa peggiore che noi potessimo pensare, che magari qualcuno abbia addirittura sperato che il terremoto ci fosse per poi venire a far soldi, è al limite con l'inimmaginabile - un po' come dire 'gli asini che volano'.
Pensare che solo un giorno prima dello scandalo DPC-G8-Maddalena (che è un'isola, mentre la ragazza di turno è Francesca) si era costituito un gruppo consiliare al Comune di L'Aquila la cui prima iniziativa sarebbe stata quella di promuovere la pratica per assegnare la cittadinanza onoraria a Bertolaso. Onoraria, cioè dovuta a cause di grande onore, lealtà, asservimento allo Stato ed ai suoi cittadini. Adesso scopriamo che il Dott. Guido era si asservito, ma magari più ad imprenditori e - anche lui - al sesso, che al popolo bisognoso.
In tutta lealtà, avrei preferito di gran lunga che lo fosse divenuto cittadino aquilano, piuttosto che scoprire cosa hanno combinato dietro.
Non vorrei iniziare a questo punto a pormi dubbi, a riflettere, a chiedermi quanto altro c'è dietro, quante magagne compiute magari addirittura prima del terremoto - e qui sarebbe veramente il peggio, pensare che ci si organizzava da prima.
Nella speranzosa attesa che esca fuori una verità 'rassicurante' - e sono disposto a sacrificare l'onore della magistratura tutta pur di sapere che tutto ciò non è vero - ho il bisogno fisiologico di vomitare.

2 commenti:

  1. SE TUTTO è VERO DOBBIAMO RIFLETTERE E COMINCIARE A PENSARE AD UN AZZERAMENTO TOTALE CON UNA RIVOLUZIONE CONTRO STI PORCI

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