in genere esistono due tavoli sulle trattative...il primo in regione, il secondo in comune. il sindaco sicuramente sapeva tutto, poteva ostacolare l'operazione già a partire dalla fase preliminare di sondaggio (attenzione l'eni x esempio avvia alcuni pozzi di perforazione il quale rodaggio dovrebbe durare solo pochi mesi, quindi non pagano tasse in regione e ...invece sono dei veri e propri pozzi di produzione). L'amministrazione poteva quanto meno creare disagi alle ditte di perforazione con permessi, concessioni negate e non l'ha fatto, altresì, poteva contrattare i fondi per la compensazxione ambientale ma... nulla. Alle prossime regionali occhio ragazzi che di fregature ne abbiamo prese già tante. A proposito un due e tre Stella non si fa più vedere dalle nostre parti? Non venisse a cercare più voti. Quello si è fatto la sua lista x contare i SUOI voti che userà per le comunali di Matera...e bravo! Merito all'iniziativa di Carbone dai sulla filiera corta (educato ed operativo), gli altri... fanfaroni arroganti. Sapesse signori girando sul web quanti incarichi (è tutto pubblico nn possono denunciarmi :-) sono stati elargiti anche a parenti di volti noti e nn solo www.ageforma.it/.../consulenti/elenco%20personale%20esterno%20dal%2026_01_2009.pdf
www.ageforma.it/allegati/consulenti/III%20pubblicazione%202009.pdf
www.ageforma.it/.../consulenti/elenchi%20per%20pubblicizzazione%2025_07_08.pdf
cercate che troverete
cortesemente ottavio pubblicheresti il post? grazie e buon anno
VIA SALERNO E' UNA STRADA SGARRUPATA, POSSIBILE CHE NESSUNO VEDE, NESSUNO PARLA, NESSUNO FA NIETE, LE PROMESSE DELL'ASSESSORE CHE FINE HANNO FATTO?
RispondiEliminaE' tutto vero,sono cose note anche senza consultare il sito.
RispondiEliminaPoveri policoresi pecoroni.
Chiunque viene lo fa con l'intento di colonizzare e piantare la bandiera.
L'ultimo salvatore della patria è proprio Stella con i suoi amici, che con il loro gioco sporco ed ambiguo hanno tolto solo voti a Nicola Montesano al fine di continuare a fare i loro comodi(tipo finanziamenti per corsi di formazione che si svolgono solo sulla carta ed anche per persone non più in vita).
E quanti altri ce ne sarebbero.
Ma come si dice, magna e fa magnà.
I consulenti si trovano qui.
RispondiEliminahttp://www.ageforma.it/consulenti.html
http://www.regione.basilicata.it/presidenza/
RispondiEliminawww.consiglio.basilicata.it/operazionetrasparenza/dirigenti.asp
RispondiEliminaoperazione trasparenza!!! Un colpo!
I dirigenti dip. agricoltura guadagna 125.000 eur l'anno!!! Poi a quel programma televisivo di Sky Agrilinea (sul web c'è) hanno consigliato ai poveri agricoltori di aderire ai bandi co-finanziati, quindi di rivolgersi alle banche per i prestiti. Tanto...
Ma vi siete chiesti come i professionisti lavorano in Ageforma? Partecipando ad avvisi pubblici, con tanto di griglie per la valutazione dei titoli, se avete i titoli partecipate , ve lo dice chi ha sempre lavorato grazie ad un curriculum di più di venti anni, che dopo ben 17 anni di scuola più quattro di specializzazione ed otto anni di lavoro a tempo indeterminato, ha fatto una scelta: fare la libera professione e partecipare a bandi pubblici, Patrizia Costanza
RispondiEliminaPer mestiere io riconosco le vittime...Ma vi assicuro che una falsa vittima come lopy non a precedenti... vi accorgerete al più presto cosa si nasconde dietro questo soggetto che parla di sogni fantasiosi per la città di Policoro..Esempio...quando in alcuni ambienti parla di policoro fa credere di tutto di più...e poi alla fine non si rende conto che ci rende ridicoli perchè non abbiamo nella maggior parte del territorio neanche i normali servizi che hanno quelli del terzo mondo tipo la fogna ed l'illuminazione sopratutto nelle campagne..altro che città gioiello..e tante altre cazzate che al momento opportuno gli saranno chieste pubblicamente...A proposito lopy le 1800 unità lavorative di marinagri hanno preso servizio..? oppure sono come i 500 anni di ritorno delle piene..? sbaglio o quella struttura era la soluzione di tutti i problemi della basilicata.
RispondiEliminaToghe Lucane: i documenti smembrati della più delicata inchiesta della storia d'Italia
RispondiEliminaMolti parlano senza conoscere nulla di ciò su cui pontificano. Avrete certamente letto delle "inchieste flop" condotte dal Dr. Luigi De Magistris" oppure del "fallito De Magistris". Si tratta di termini sprezzanti per definire l'operato di un servo dello Stato che, se davvero avesse lavorato con tanta sciatteria meriterebbe ben altro che il seggio di parlamentare europeo su cui oggi siede. La verità è diversa, e lo è di molto.
Per giudicare il suo lavoro, forse il termine è un po' forte giacché noi cittadini comuni non abbiamo le conoscenze del caso e quindi diremo per farci un'idea del suo lavoro, è opportuno leggere qualcosa delle indagini svolte dal PM Luigi de Magistris e firmate da decine di collaboratori di polizia giudiziaria che hanno lavorato con lui e per lo Stato. Cominciamo con delle immagini, per tutti coloro che non hanno tempo per leggere: quelle dei cento e passa faldoni dell'inchiesta "Toghe Lucane" così come erano il 27 agosto 2008, prima che De Magistris fosse trasferito ad altro ufficio ed altro incarico. Oggi di questi faldoni non è possibile reperire nemmeno i contenitori. Sono stati "sfaldati", frantumati, spezzettati e riassemblati dal PM Vincenzo Capomolla "applicato" da Crotone a Catanzaro per la bisogna. Adesso l'inchiesta è suddivisa in mille rivoli ed in nessuno di essi si trovano "atti idonei a sostenere l'accusa in giudizio". Tranne che in uno stralcio che ha una storia ancora più allucinante e di cui si parla altrove.
http://toghelucane.blogspot.com/2009/12/marinagri-la-sentenza-di-assoluzione-e.html
Sfortunatamente per coloro che hanno inteso far "scomparire" una delle inchieste più complete e preoccupanti sul sistema di corruttela e sopruso che infesta l'Italia (ed il Mezzogiorno in particolare), qualcuno aveva avuto accesso (legittimamente) a quegli atti e ne ha conservato ampie documentazioni. Di seguito le fotografie dell'inchiesta, a brevissimo gli atti da leggere (qualcuno è già pubblicato e documenta come la preoccupazione di bloccare De Magistris, da parte di uno degli indagati (l'avv. Emilio Nicola Buccico, ex CSM), fosse già operante ben prima che l'inchiesta "Toghe Lucane" venisse resa nota al pubblico. Si veda la trascrizione del colloquio fra lo stesso Buccico e Giuseppe Galante (Procuratore Capo a Potenza).
http://attigiudiziari.blogspot.com/2010/01/16012007-quel-giornalista-bisogna.html
p.s. Qualcuno dirà (come ha detto) che l'operato del Dr. De Magistris lo poteva giudicare solo il CSM (che lo ha fatto condannandolo "all'esilio" disciplinare). Non è vero. Potevano giudicarlo anche i magistrati di Salerno, i magistrati dell'ufficio GIP di Catanzaro, i magistrati del Tribunale del Riesame di Catanzaro, i magistrati della Suprema Corte di Cassazione. Tutti costoro lo hanno giudicato ritenendolo adeguato, opportuno e ineccepibile. Anzi, hanno specificato (Salerno) che esisteva una trama nemmeno tanto oscura, visto che se ne conoscono nomi, cognomi e attività, che operava (associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari) per delegittimare De Magistris e le sue inchieste. Ma di questo nessuno vi darà conto, perché è troppo imbarazzante per un sistema marcio che deve difendersi con ogni mezzo per non soccombere alla giustizia. Di tutto ciò pubblicheremo gli atti giudiziari (anche quelli scomparsi): SCRIPTA MANENT!
Pubblicato Filippo De Lubac