POLICORO (Matera) – Non sono durate più di 48 ore le attività congiunte di Polizia e Procura della Repubblica di Matera che hanno portato all’arresto di Vincenzo Mitidieri, policorese classe ‘63, personaggio di spicco della criminalità della fascia jonico-metapontina, già affiliato al clan Scarcia, in libertà dal 2007, ed ora accusato di tentata estorsione pluri-aggravata e continuata ai danni di un’impresa edile al lavoro su un grosso cantiere di Policoro. L’operazione “Mosaico” è scaturita proprio dalla denuncia dei tre imprenditori associati che gestiscono il cantiere, che la scorsa settimana hanno ricevuto da Mitidieri una richiesta di 20 mila euro in contanti diventata sempre più pressante, intimidatoria, anche grazie all’utilizzo di una pistola che avrebbe dovuto scoraggiare le vittime dal rivolgersi alla Polizia. Le minacce, però, sono servite a poco. Gli imprenditori, giovedì scorso, non hanno esitato a rivolgersi al Commissariato di Scanzano Jonico, che già contatta periodicamente i titolari delle attività del circondario per prevenire fenomeni di estorsione, per denunciare il fatto. Sabato scorso, come si è detto appena due giorni dopo, la sezione “Criminalità organizzata” della Squadra mobile della Questura di Matera ed il Pubblico Ministero del Tribunale del Capoluogo, Annunziata Cazzetta, avevano già concluso le indagini e chiesto alla Procura il mandato di arresto per Mitidieri. Nella conferenza stampa seguita all’operazione, il Dirigente della Mobile, Nicola Fucarino, il Questore, Carmelo Gugliotta, ed il Procuratore della Repubblica, Giuseppe Chieco, hanno spiegato che l’arresto di Mitidieri, punto di riferimento della criminalità locale, decapita di fatto il racket ai danni dell’imprenditoria di Policoro e, considerato anche quello di Gerardo Schettino con l’operazione “Agroracket”, a Scanzano Jonico, nel dicembre scorso, permette al tessuto imprenditoriale del Metapontino di operare con maggiore tranquillità. Le indagini ora proseguono proprio nella direzione della verifica di eventuali collegamenti tra i due criminali e non si escludono prossimi sviluppi. L’attenzione delle forze dell’ordine sul fenomeno estorsioni nella fascia jonica materana, intanto, resta alta ma è opportuno che gli imprenditori collaborino attivamente denunciando ogni sorta di minaccia o intimidazione, al fine di consentire azioni tempestive come quest’ultima e garantire serenità all’operato delle imprese e creare i presupposti per nuovi investimenti nella zona. nella Foto a destra Mitidieri
Sergio Palomba (tratto da TRMTV)
Sergio Palomba (tratto da TRMTV)
bravi gli imprenditori che hanno denunciato questi personaggi devono marcire in galera sopratutto perchè gente come questa fa indietreggiare policoro di almeno 15 anni
RispondiEliminaIN GALERA DEVONO ANDAREEEEEEEE
L'Amministrazione dovrebbe stare attenta a fenomeni gravi per l'imprenditoria. Suggerisco che farebbe bene il Sindaco a consegnar la benemerenze agli imprenditori che hanno avuto il senso civico ed il coraggio di denunciare l'accaduto.
RispondiEliminaadi andare in galera ci vanno....devono rimanerci....magari per sempre, visto che proprio non riescono a stare fuori
RispondiEliminaquant'è bello antonello ripoli io lo definirei il Jimi Hendrix della politica. Se per il compianto musicista non faceva differenza suonare la chitarra con la mano destra o con la sinistra per Ripoli è la stessa cosa in politica.Se per il primo l'importante era dare spettacolo per il secondo l'importante è la poltrona!
RispondiEliminabravi i coraggiosi, prendessero ad esempio questo "azzardo" anche gli altri imprenditori di Policoro che continuano ad omaggiare questi loschi figuri, dandogli tutto gratis.E' una vita che lavoro ed ho una macchina vecchia, lui è una vita che sta al fresco ed ha una macchina nuova di zecca......dove prende gli €?
RispondiEliminaper un arresto c'è sempre bisogno della denuncia , gli inquirenti non vedono l'agio in cui vivono non lavorando mai?
Quanto scommettiamo che Antonello libellula fa la smentita ???
RispondiEliminaframmartino..perchè non è possibile lasciare i commenti nell'articolo di Ripoli?
RispondiEliminaè l'aumento del numero di utenti che si rivolgono al SERT è quasi raddoppiato.Dove vanno i tossicodipendenti di Policoro a fare rifornimento? possibile che nessuno si accorga di questo? mai un arresto,mai un blitz,eppure tutti sanno che questi personaggi ed accoliti hanno fatto l'università del crimine essendo stati più anni in galera che fuori.
RispondiEliminaLa differenza tra Mitidieri ed alcuni cittadini di Policoro stà tutta nella chiarezza dei ruoli. Il primo è un delinquente e di delinquenza campa. Altri, anche politici, sono anche più delinquenti ma campano dei soldi pubblici.
RispondiEliminaForse è meglio il primo...
Specialmente questi di questa amministrazione, ripolo, lopy u busciardon, il direttore generale, l'assessore XXX, il consigliere e sua cugina l'architetto di gravina, e poi continua all'infinito ma nessuno parla ....le onorificenze date a cazzo di cane a chi giovano???
RispondiEliminatutti sappiamo,eppure taciamo!Restando in silenzio,senza fare denuncia alcuna...non ci rendiamo conto ke il male piu'grande lo facciamo a noi e ai nostri figli.Chi potrà mai aiutarci???Che mondo di m....a!!!svegliamoci dunque!!!non lasciamo ke questi b.......abbiano il sopravvento sulle nostre vite
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