martedì 1 dicembre 2009

La storia di una casa negata


Oggi riproponiamo due articolo usciti tempo fa sul quotidiano , uno scritto da Lutrelli e la risposta dell'assessore Leone su una storia per noi al limite dell'assurdo. Facciamo questo perchè abbiamo deciso , virtualmente di adottare il Sig. Lombardo , nella presunzione di poter dare una risposta alle legittime richieste di lombardo , ma questo con l'intento di fare una battaglia per tutte le disabilità sia fisiche che economiche e che si riscatti una regola importate non rispettata da questa amministrazione , che gli atti dell'amministrazione si devono basare su regole certe e non su improvvisazioni o rapporti che fanno passare i diritti per favori , tesi solo ad alimentare la clientela. Articolo di Lutrelli : Una Casa Negata
La storia del disabile Salvatore Lombardo che si sente vittima di ingiustizia. E’ costretto a salire le scale con le mani, chiede un alloggio Ater senza barriere

POLICORO – A volte l’inferno è dietro l’angolo, ma noi non lo vediamo. O meglio, presi dalle cose quotidiane finiamo per non notare il disagio. Così molto egoisticamente, magari, si finisce per considerare il disabile del quartiere quasi un pezzo di arredamento. Se la vita è difficile anche per molti normodotati figuriamoci per un portatore di handicap, che, per quanto voglia sforzarsi di fare una vita come tutti gli altri deve scontrarsi necessariamente con le barriere architettoniche, ma anche con quelle seppur invisibili del pregiudizio, della diffidenza e del menefreghismo. Protagonista della storia che raccontiamo è Salvatore Lombardo, 49 anni e in carrozzella da sempre, di origini palermitane, ma residente a Policoro da 37 anni. E’ affetto da leustoporiosi di Lobestain, una malattia che causa la mancanza di calcio nelle ossa. Insieme a lui sua moglie Oumami, originaria del Marocco con la quale è sposato da undici anni. A completare la famiglia la figlia ventiseienne di lei con il rispettivo figlioletto di due anni, i quali attualmente si trovano in Marocco per un lutto familiare, ma rientreranno presto. Il problema di Salvatore è quello dell’alloggio, abita attualmente in affitto in una casa dalla quale è stato sfrattato e tra un mese dovrà andare via. Ma dove? Ecco il problema. Ci viene a ricevere dinanzi il cancello di casa in via Gran San Bernardo, in carrozzella. Ci fa strada. Scende per entrare in casa dalla quale lo separano dodici gradini. Lo fa con le mani, le sue vere “gambe”. Ci sediamo in casa ed inizia il racconto: “Feci la domanda – ha spiegato al Quotidiano – per l’assegnazione di una casa popolare. C’erano disponibili quindi alloggi. Chiesi di essere beneficiario di quello riservato ai disabili, ma venne assegnato ad un altro. Alcune di esse sono state restituite poiché il canone (400-500 euro mensili) non poteva essere pagato dagli assegnatari. Io che potevo pagare invece…All’Ater mi dissero che quegli alloggi sarebbero stati rimessi a bando. Ma anche in quel caso c’erano persone prima di me. Rimasi senza casa ed iniziai a recarmi in Municipio dove ho incontrato il vice sindaco Rocco Leone che mi disse: “Dormi su sette cuscini che la casa, al massimo a settembre la troviamo”. Questo pochi mesi fa. Poi invece niente e mi dissero: “Non abbiamo la bacchetta magica”. L’ufficio socio assistenziale del Comune se ne è lavato le mani. Alla fine il vice sindaco mi disse “noi le troviamo le case ma la gente ci dice che ti fai ancora”. Ebbene – ha proseguito Lombardo – io non mi sono mai fatto e sono disposto a farmi le analisi per un anno intero, purchè tutti i signori che stanno al Comune facciano lo stesso. Rocco Leone mi ha aiutato erogandomi qualche buono per mangiare, e lo ringrazio, ma a me serve una casa.” Infine preso dall’amarezza il disabile ci rivela che, come se non bastasse, negli ultimi cinque anni si è operato due volte per un tumore alle corde vocali. “Ho pianto davanti a queste persone al Comune – ha concluso – il sindaco ad esempio mi ha sempre trattato con superficialità, quasi come un peso. Ora dopo questa intervista so che mi odieranno. Sono indignato, voglio andar via da qui, spero che il sindaco di Scanzano mi adotti e mi trovi una casa, perché mi vergogno di stare a Policoro”.

Il vice sindaco replica al disabile Leone: «Tradito da Lombardo»



”.
POLICORO - «Mi coglie di sorpresa l'articolo apparso sul Quotidiano, soprattutto perché i fatti non sono andati proprio come vengono descritti dal disabile Salvatore Lombardo, che lamenta di non aver ricevuto l´alloggio popolare ». L'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Policoro, Rocco Leone, risponde all'articolo del Quotidiano, nel quale Lombardo lamenta scarsa attenzione sulla sua situazione e sulla sua richiesta disperata di un alloggio popolare. «Il sindaco, il sottoscritto, l'ufficio socio-assistenzialel'intera amministrazione comunale di Policoro -prosegue Leone- tutti abbiamo accolto con grandespirito di rispetto e solidarietà il caso del cittadino in questione, attivando tutti i canali possibili per trovare una soluzione, la più adeguata, al caso Lombardo. Occorre, innanzitutto, ricordare che il ruolo del Comune non è quello di assegnare alloggi, ruolo che compete, come tutti sanno, all'Ater; in passato, quando il sindaco si è appropriato di questa funzione, è stato richiamato dagli organi di governo, in quanto è compito della Prefettura riappropriarsi, in situazioni di emergenza, di alloggi non utilizzati. Pur
non disponendo di alloggi popolari da assegnare a famiglie che versano in grave disagio, avevamo propostoa Lombardo una sistemazione provvisoria in un alloggio che il comune aveva messo a disposizione per situazioni di questo tipo, ma non gli andava bene. Gli operatori dell'Ufficio dei Servizi Sociali del Comune, prendendo in carico l'emergenza-casa del cittadino -continua il vicesindaco-hanno attivato tutti i canali possibili, pur di trovare una sistemazione, chiamando le agenzie immobiliari presenti sul territorio e chiedendo un alloggio in fitto per il cittadino, facendosi anche carico di sbrigare nel più breve tempo possibile, tutte le questioni burocratiche legate al contratto di locazione; le stesse agenzie hanno garantito la loro disponibilità nel dare priorità al caso, pur constatando che un appartamento in fitto a Policoro,con determinati criteri, è difficile da trovare. A tutto questo –continua Leone- si aggiunge il fatto che, pur di alleviare la situazione economica difficile in cui versa la famiglia di Lombardo, avevamo trovato
un lavoro part-time alla coniuge, la quale in un primo momento si era detta entusiasta di lavorare:entusiasmo svanito dopo qualche giorno, quando, a detta del marito, la donna non era più disponibile;quel lavoro avrebbe consentito una situazione reddituale tale da potersi permettere anche il fitto di una casa un po' più grande. Come uomo, come cittadino e come amministratore -conclude Leone- sono mortificato per una vicenda annosa e difficile da gestire, ma mi sento, altresì, tradito dal signor Lombardo, in quanto, pur essendo stato accolto a porte aperte tutti i giorni e in tutte le ore disponibili, non ha esitato a gettare fango su persone che avevano preso un impegno ben preciso. Impegno che, nonostante il vile gesto perpetrato ai danni di un'intera squadra che lavora onestamente e dignitosamente, continuerà sino a quando le problematiche della famiglia in questione non avranno trovato la soluzione migliore».

10 commenti:

  1. Leone sei così pieno di te da non renderti conto, mi auguro per te, delle cose che dici...come ti permetti di sentirti tradito, di giudicare vile il gesto di Lombardo... Salvatore non si è rivolto a Leone in quanto cittadino ma si è presentato all'istituzione. Non trovare soluzione al cittadino con disabilità è una responsabilità dell'Istituzione e deve chiedere scusa non offendersi, ma come al solito tu dall'alto vuoi i suddditi, il Servizio Sociale più che dispensare una tantum non è capace di fare...vergognatevi, inoltre avete pensato di rivolgervi alla prefettura con un progetto ben definito per una soluzione definitiva. Tu hai il dovere di risolvere il problema non perchè sei buono ma per quello che rappresenti a prescindere da quanto tu possa offenderti...che noia che sei

    RispondiElimina
  2. Salvatore ha fatto campagna elettorale per Leone e company. Questo dimostra come il centrodestra ha vinto.....grazie ,ancora una volta alla clientela che fa perno sulle questioni vitali dei molti per sistemare qualcuno.
    Fui sorpreso di vedere Salvatore applaudire loopy candidato sindaco perchè ricordavo che era simpatizzante della sinistra(poi a policoro vai a capire qual'era pperò dui certo non era a destra)non ne feci un gruccio ma rimase l'iterrogativo...adesso capisco
    QUESTO COMMENTO NON E' STATO SCRITTO DA FRAMMARTINO!

    RispondiElimina
  3. Bisogna fare qualcosa per dare una mano ai tanti s
    Salvatore di Policoro.
    Ottavio fai una indagine sullo stato dei servizi sociali di Policoro.

    RispondiElimina
  4. Solidarietà a questa persona.Ti siamo vicini

    RispondiElimina
  5. leone prometti e non mantieni questo sei tu, Salvatore ha DIRITTO, un diritto datogli dalla legge e non perchè il prode e buon leone gli fa la carità, sei un essere piccolo ma la gente ti punirà e questo già lo sai. Sei andato al comune per fare i tuoi però poi ci sono quelli con la divisa nera che ti faranno pelo e contropoelo dagli un pò di tempo e vedrai. Fortuna che c'è Ottavio Frammartino che come al solito dice le cose come stanno, peccato e fortuna per te che ottavio non siede in consiglio comunale altrimenti per te erano dolori. Auguri a salvatore ed alla sua famiglia .................

    RispondiElimina
  6. ricordo a samir .ke non centra ni sinistra e ni destra .il fatto ke
    la legge e uguali per tutti .in questo caso .il signore lombardo ha diritto .e un cittadino ,italiano,disabile .basta qesto a farcapire ke lombardo non chiede la carita .ma il suo diritto .e spero ke legge bene la storia .di non mettere il coltello nell piaga ancora perke e gia la ferita e grande . auguri salvatore
    solidarita a lombardo .
    grazie frammatino sei grande .

    RispondiElimina
  7. non penso ke il signore lombardo
    ha fatto una pubblicitta per la destra o per la sinistra .
    so solo ke una persona ke sta per le fatti sue .a samir ??????
    lo connosci a lombardo ?????
    spero ke non vevra mai i sue paure .
    legge bene i due articoli .
    grazie
    samira

    RispondiElimina
  8. certo, sputava veleno sulla sinistra e diceva che lopy l'avrebbe sistemato!Sono daccordo perchè è un suo diritto avere la casa ma quando uno si svende ....i prezzi sono anche questi!

    RispondiElimina
  9. Il problema è che spesso la Politica spicciola utilizzata da questi amministratori si riduce a chiedere il consenso puntando sui bisogni primari della gente, ciò che è un diritto spesso passa come un favore, io non me la sento di giudicare Salvatore, come lui tanti sono costretti a schierarsi se no c'è la vendetta trasversale, io ne so qualcosa...Non tutti siamo capaci di essere liberi. Sicuramente Salvatore ha avuto il coraggio di denunziare pubblicamente questo andazzo, bravo, ti auguro tutto il bene per il tuo futuro.

    RispondiElimina
  10. auguro che agli amministratori falsi,imbroglioni e ...maghi possano venire meno le gammbe e traballare !!!io cattolico credente e praticante son convinto che prima o poi arriverà il giorno della resa dei conti e chi di spada ferisce , di spada perisce!Comunque sono schifato delle stregonerie che sa fare :"laurea ad honorem di mago " .Bugiardo e viscido .Mi spiace che è venuto da Montesca a rompere le scatole a chi ha visto crescere Policoro nella lealtà!!!

    RispondiElimina