domenica 27 dicembre 2009

28 DICEMBRE 2009 ore 10,00 – Via ADUA



SIT-IN DI PROTESTA CONTRO LO STUPRO DELLA NOSTRA TERRA E PER SENSIBILIZZARE CITTADINI E ISTITUZIONI LOCALI: I CITTADINI ESISTONO E ORA VOGLIONO PARLARE!


L’irresponsabilità di buona parte della nostra classe politica, l’indifferenza e/o il silenzio di buona parte dei cittadini, la voracità di alcuni uomini, stanno permettando la rapina sistematica di tutte le risorse della nostra terra, stanno pregiudicando il nostro futuro, stanno per rendere vano ogni altro tentativo di sviluppo.
L’intera regione è trivellata da pozzi per l’estrazione gas-petrolifera, a questa si vogliono aggiungere una costellazione di poco chiare centrali a biomassa, mentre emerge il traffico dei rifiuti tossici in Basilicata (vedi inchiesta Vguardian), aumenta l’incidenza dei tumori, lo spopolamento e l’ipotesi del sito unico di scorie radioattive inizia a tornare attuale.
Solo nel Metapontino abbiamo contato 23 pozzi per l’estrazione di gas (4 solo a Policoro e altri stanno per aggiungersi): non portano alcuna ricchezza al territorio, né in termini di royalties né in valore occupazionale, in cambio lo minacciano continuamente! Trivellano in mezzo alle nostre case e ai nostri campi, senza interpellarci, pregiudicano il prezzo dei nostri prodotti, l’economia del nostro territorio, la nostra salute, il nostro stile di vita.
Chi ci protegge dai rischi di inquinamento delle falde acquifere, chi controlla lo smaltimento dei fanghi tossici usati per la trivellazione, chi ci rassicura sui rischi di sprofondamento del suolo e di esplosioni dei pozzi? Questi signori decidono sulle nostre vite, non si curono dei nostri bisogni, colonizzano la nostra terra e noi non siamo più disposti a tacere!
ORA BASTA ! CHIEDIAMO RISPETTO E PRETENDIAMO RISPOSTE!
Nei pressi dell’ultimo pozzo in costruzione, gli abitanti si sono costituiti in un comitato spontaneo di cittadini che chiede alle autorità compotenti di interessarsi alla loro salute, ai loro bisogni, alle loro vite.
Alla manifestazione sono invitati i sindaci dei comuni dell’area e i rappresenti provinciali e regionali, le associazioni di categoria e i liberi cittadini: tutti avranno diritto di parola e le parole serviranno per informare e cercare un piano condiviso di azione che tuteli interessi, salute e vite dei cittadini in nome dello sviluppo della nostra terra!

5 commenti:

  1. Policoro è diventata uno schifo, le strade sono un porcile, gli operatori ecologici (spazzini) si limitano solo alla raccolta delle carte più grandi (quando passano), i marciapiedi sono fatiscenti.
    Auto in sosta sugli incroci, sui marciapiedi non c'è più ordine ognuno fa quello che gli pare perchè non ci sono controlli, perchè NON VOGLIONO CONTROLLI.

    SVEGLIAMOCI POLICORO STA MORENDO

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  2. partecipate in massa contro ilpartito delle trivelle

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  3. CHI FA IL SERVIZIO DI GUARDIANIA AI POZZI?A CHI SONO VICINI POLITIC......?

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  4. caro Lopatriello oggi sei caduto nella trappola...povero te!
    Frammartino te lo ha tirato bene il corio...
    Lo sapevano tutti quello che ti aspettava ai pozzi.

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  5. policoro è già morta! i politici sono troppo corrotti per poter reagire a questa occupazione e sfruttamento del suolo pubblico,se nessuno farà nulla per fermare questo scempio, allora sarà il popolo intero a scendere in strada per fermare queste rovine, tutti i pozzi devono essere chiusi nel più breve tempo possibile, ne va della nostra salute e delle nostre vite!!!

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