mercoledì 2 settembre 2009

Policoro:la differenziata non viene fatta


• P O L I C O R O. Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani optional nel comune jonico. Sia alle isole ecologiche sia in Municipio. Tanto che l’assessore all’ambien - te, Luisa Lasaponara(Pdl), non è in grado di quantificare quale sia la percentuale di raccolta differenziata sul totale. Altro che Comune “riciclone”! Per quanto attiene alle “campane” raccoglitrici di carta, plastica, vetro, le abbiamo fotografate più volte stracolme senza che venissero svuotate. Ciò scoraggia i cittadini. E via a gettare i rifiuti nei cassonetti ed a continuare a riempire le discariche. Ieri di Colobraro, oggi di Pomarico, domani, forse, di nuovo a Colobraro. Sino a quando? Il sistema è al collasso. Del resto, perché dovrebbero essere gli utenti a separare carta, plastica, vetro, se questa operazione non si fa neanche nel “palazzo” dove gli eletti dal popolo dovrebbero dare l’esempio? In Municipio abbiamo accertato che la raccolta differenziata non viene attuata nel corso di un nostro “blitz”. Alcune impiegate sono state prese dall’ansia quando abbiamo chiesto di vedere i cestini dei rifiuti. Cestino unico, dove vanno a finire carta, plastica, vetro, lattine. Non cestini differenziati per ogni tipo di rifiuto. In verità, l’addetto al piano dell’ufficio del sindaco ci ha indicati un contenitore in cartone con su scritto “Car ta” ed un’altro con su scritto “Toner”: «Quello dei toner è stato svuotato ieri dalla ditta incaricata». Solo che non abbiamo visto i raccoglitori, quantomeno, per la plastica e per il vetro. Ha cercato di difendere l’istituzione l’assessore Lasaponara pur ammettendo che «da noi la raccolta differenziata è affidata alla libera scelta del cittadino poiché non c’è obbligo di legge. Diciamo che a Policoro non è partita ed in questo momento non ho il dato preciso sulla sua percentuale. In Comune, però, accanto alla fotocopiatrice, c’è il contenitore della carta. Differenziare la plastica è una libera scelta del dipendente e degli amministratori. Io non mi reputo stupida se porto via la bottiglietta e la butto nell’apposita campana. Qui, poi, non si usa vetro. È una forma di educazione». Ma per passare dall’educazione ad un impegno vero di tutti cosa occorrerebbe fare? «Appena insediati nel maggio 2008 ho lavorato al bando di gara poiché da due anni andiamo in regime di proroga. Data di uscita del bando prevista per i prossimi giorni». Cosa prevederà? «La raccolta differenziata porta a porta prima in un quartiere pilota e poi in tutto il territorio comunale. In questo bando non è previsto il passaggio da tassa a tariffa. Quando il Governo non prorogherà più la situazione attuale, il Comune – ha concluso Lasaponara - si organizzerà in tal senso».
Filippo Mele (tratto dalla Gazzetta del Mezz.)

5 commenti:

  1. non solo i contenitori sono stracolmi e non vengono svuotati ma quando lo sono, fateci caso, il loro contenuto viene versato indifferenziatamente nella stesso camion di raccolta. la differenziata è una truffa

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  2. L' assessora ha ciccato! Invece di pensare ad un programma di sensibilizzazione per la raccolta differenziata è tutta presa dal milionario appalto della spazzatura, senza considerare che quest'anno il lungomare era una discarica a cielo aperto e i villaggi pieni di rifiuti.


    VERGOGNA!!!!!!!

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  3. Il Dr. Mele nel suo studio medico farà sicuramente la differenziata. Gli consiglio, per fare una cosa utile, di dare informazioni ai suoi colleghi, che eventualmente non la facessero, su come organizzarsi per farla in modo da essere virtuosi come lui e soprattutto in modo da contribuire al benessere del nostro ambiente. Grazie Dr. Mele.

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  5. abbiamo eliminato questo commento in quando si distingueva solo per un contenuto di grande volgarità.
    Ci scusiamo per la disantezione con l'assessore Luisa Lasaponara

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