F.Mele (tratto dalla Gazz. Mezz.)
VIRUS, SIMONETTI (PRC): PREDISPORRE UN PIANO REGIONALE
(ACR) - Un piano regionale per affrontare in Basilicata la “nuova influenza”, attraverso una campagna di informazione, la definizione di azioni per la somministrazione del vaccino, l’istituzione di centri di stoccaggio, misure adeguate di prevenzione, è stato sollecitato dalla presidente del Gruppo Prc in Consiglio regionale Emilia Simonetti.
Nel sottolineare che “sulla base dei dati ufficiali sono state sette le persone contagiate dal virus AH1N1 in Basilicata, ma sono tutte guarite (prevalentemente ragazzi di ritorno da viaggi all'estero effettuati per studio o per vacanza) e che sono in totale 80mila le dosi di vaccino su cui può disporre sinora la sanità lucana”, Simonetti sostiene che “senza alcun allarmismo, è necessario però tenere conto degli aspetti medici del virus con circa duemila casi di nuova influenza accertati in tutta Italia. Bisogna considerare che molte persone vengono contagiate senza accorgersene, o si ammalano di una forma lieve, che viene curata con qualche semplice rimedio. Perciò i contagi sono molto più numerosi dei casi accertati”.
“Per questo – aggiunge la presidente del gruppo Prc - come è già avvenuto ad opera della Regione Toscana si tratta di preparare il piano contro la nuova influenza ipotizzando la situazione peggiore, quella che richiederebbe nella fase ipotizzata di più acuta emergenza (tra novembre 2009 e gennaio-febbraio 2010) non solo un’intensificazione della vaccinazione ma anche un aumento dei posti letto negli ospedali e comunque un numero maggiore di personale sanitario (medico ed infermieristico). Altri interventi, ai quali pensare per tempo, si riferiscono alle strumentazioni in dotazione ad ospedali e strutture sanitarie, tra i quali nuovi respiratori artificiali da aggiungere a quelli già presenti nelle unità di rianimazione degli ospedali lucani”.
“E’ evidente – dice Simonetti - che un ruolo rilevante per contrastare la pandemia e tranquillizzare i cittadini spetta ai medici di famiglia e ai pediatri mentre dal governo si attendono indicazioni precise sulla strategia per combattere la Nuova influenza, soprattutto per quanto riguarda il vaccino. Infine, visto che la malattia potrebbe essere molto diffusa ma generalmente blanda, si vuole evitare che persone senza problemi particolari finiscano ad intasare i pronto soccorso. Anche per questo sarà fondamentale il lavoro dei medici che stanno sul territorio”.
Nel sottolineare che “sulla base dei dati ufficiali sono state sette le persone contagiate dal virus AH1N1 in Basilicata, ma sono tutte guarite (prevalentemente ragazzi di ritorno da viaggi all'estero effettuati per studio o per vacanza) e che sono in totale 80mila le dosi di vaccino su cui può disporre sinora la sanità lucana”, Simonetti sostiene che “senza alcun allarmismo, è necessario però tenere conto degli aspetti medici del virus con circa duemila casi di nuova influenza accertati in tutta Italia. Bisogna considerare che molte persone vengono contagiate senza accorgersene, o si ammalano di una forma lieve, che viene curata con qualche semplice rimedio. Perciò i contagi sono molto più numerosi dei casi accertati”.
“Per questo – aggiunge la presidente del gruppo Prc - come è già avvenuto ad opera della Regione Toscana si tratta di preparare il piano contro la nuova influenza ipotizzando la situazione peggiore, quella che richiederebbe nella fase ipotizzata di più acuta emergenza (tra novembre 2009 e gennaio-febbraio 2010) non solo un’intensificazione della vaccinazione ma anche un aumento dei posti letto negli ospedali e comunque un numero maggiore di personale sanitario (medico ed infermieristico). Altri interventi, ai quali pensare per tempo, si riferiscono alle strumentazioni in dotazione ad ospedali e strutture sanitarie, tra i quali nuovi respiratori artificiali da aggiungere a quelli già presenti nelle unità di rianimazione degli ospedali lucani”.
“E’ evidente – dice Simonetti - che un ruolo rilevante per contrastare la pandemia e tranquillizzare i cittadini spetta ai medici di famiglia e ai pediatri mentre dal governo si attendono indicazioni precise sulla strategia per combattere la Nuova influenza, soprattutto per quanto riguarda il vaccino. Infine, visto che la malattia potrebbe essere molto diffusa ma generalmente blanda, si vuole evitare che persone senza problemi particolari finiscano ad intasare i pronto soccorso. Anche per questo sarà fondamentale il lavoro dei medici che stanno sul territorio”.
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