lunedì 28 settembre 2009

FERMIAMO LE TRIVELLAZIONI NEL METAPONTINO


BLOCCO DI TUTTE LE AUTORIZZAZIONI
RISARCIMENTI DANNI PER I POZZI ESISTENTI
GAS GRATIS A FAMIGLIE , ENTI ,IMPRESE CONTROLLI AMBIENTALI E LIMITI ALLE EMISSIONI DEGLI INQUINANTI
SUBITO

A Policoro e nel Metapontino si estrae gas da circa un ventennio senza che il Comune e i suoi abitanti ne traggano benefici; anzi ne subiscono l’inquinamento dell’aria, delle falde idriche e in futuro potrebbero verificarsi nelle vicinanze dei pozzi pericolosi fenomeni di subsidenza. La subsidenza provoca un abbassamento del suolo (pericolosi vicino a case,centri urbani,fiumi e in riva al mare), con possibili smottamenti, frane e alluvioni. A Policoro non esiste nemmeno una centralina fissa dell’aria che controlli lo smog delle automobili e nè dati consultabili dai cittadini sull’inquinamento petrolifero (ad es. il pericoloso idrogeno solforato). La produzione media annua di gas della concessione “Policoro” (4 pozzi di gas attivi), secondo i dati unmig, si aggira in media dai 8.990.265 mc ai 13.000.000 mc l’anno.
Con l’equivalente di circa 1/3 di tutto il gas che sarà estratto in base alla concessione “Policoro”, si può erogare gas gratis a 4000 famiglie (almeno 1000 mc/cad) . In poche parole, applicando un reale federalismo delle risorse a Policoro, l'energia sarebbe gratis. Invece, esauriti i giacimenti di gas e petrolio, ci ritroveremo, se non si attueranno interventi di difesa dell'ambiente e del territorio, un deserto senza agricoltura e turismo. Ad economie locali distrutte, non riusciremo più ad autosostenerci con l’ottica del federalismo imposto dal governo, secondo la quale le tasse le devono pagare i cittadini, mentre il gas è delle compagnie petrolifere (questo è contro l’interesse dei cittadini e solo utile alle lobbies del petrolio e ai loro affari).Chiediamo immediatamente alle istituzioni di bloccare le estrazioni (in pieno ferragosto la Regione ne ha autorizzata una in via Marconi a Policoro) e risarcire i danni finora provocati dai pozzi attivi e da quelli esauriti. Chiediamo una legge che limiti le emissioni degli inquinanti e una rete di monitoraggio ambientale con costi a carico dei petrolieri.

NOSCORIE TRISAIA ------LA GRANDE LUCANIA

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