sabato 18 luglio 2009

Mente sulla laurea e si uccide per la vergogna

Laura Gagliardi originaria di Policoro studiava a Siena. Erano arrivati il padre e il fratello. Aveva fatto solo pochi esami e aveva detto che oggi terminava gli studi.
Si è uccisa perchè travolta dalla vergogna di aver mentito ai genitori, ai quali aveva annunciato che oggi avrebbe ottenuto la laurea di primo livello, invece, in quattro anni di iscrizione alla facoltà di Scienze politiche, a Siena, aveva superato solo pochi esami. Protagonista del gesto Laura gagliardi ragazza di 23 anni di Policoro. La giovane è stata trovata impiccata, questa mattina, intorno alle 13, nella sua camera da letto, in un appartamento del centro città che divideva con altre due studentesse. Per uccidersi la ragazza ha usato un foulard. I carabinieri, al momento, non hanno dubbi sulle cause del suicidio, anche se non sono stati trovati biglietti. Ma la lettura del libretto universitario e le testimonianze raccolte vanno in questa direzione. A trovare il cadavere della ragazza sono stati il padre e il fratello che da alcuni giorni erano a Siena, proprio perchè la giovane aveva comunicato loro che oggi pomeriggio avrebbe discusso la tesi per la laurea di primo livello. La madre, che è in gita all’estero con alcune amiche, avrebbe raggiunto i familiari domenica. Questa mattina padre e figlio sono usciti per fare una passeggiata in città e quando sono tornati a casa, per l’ora di pranzo, hanno trovato la giovane impiccata e scoperto che non aveva detto loro la verità. ( tratto ANSA).

9 commenti:

  1. ciao laura...tutto quello ke si dirà non ha importanza...
    sarai sempre nei miei ricordi piu belli.

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  2. Laura io non ti giudico.
    Queste cose succedono perche la gente non pensa ai propri problemi (più difficili da risolvere), ma giudica la vita delle altre persone (più semplice da fare) , creando cosi nella socetà un' 'omertà difficilissima da combattere come singolo individuo. Omertà: è l'atteggiamento di ostinato silenzio atto a non denunciare reati più o meno gravi di cui si viene direttamente, o indirettamente a conoscenza

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  3. E' vero tutto quello che si dirà su Laura non ha importanza o meglio "non ha più importanza".
    Da mamma vorrei lanciare un messaggio o un consiglio a tutti i giovani che conoscevano Laura e cioè parlate, parlate, confidatevi con i vostri genitori, dite loro sempre la verità perchè il cuore dei genitori fa perdonare sempre tutto anche se ne può scaturire qualche scappellotto.
    Mai arrivare a gesti estremi tipo quello di Laura perchè il problema resta o forse aumenta ma di sicuro aggiunge dolore al dolore.
    Una Mamma.

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  4. sono la sua migliore amica, l'unica cosa vera di quest'articolo è il suo nome, x favore prima di pubblicare certe cose informatevi meglio.

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  5. Chissa' quante volte ci saremo incrociati in facolta'....il secondo suicidio in tre mesi a Scienze Politiche e sono d'accordo con con chi afferma che il problema e' troppe volte la gente che giudica senza sapere il travaglio e le inquietudini delle persone a cui ci si rivolge con critiche gratuite;come se chi si ferma o accumula ritardo lo fa' fregandosene.Penso ai docenti mediocri che oltre ad essere scarsi dal punto di vista didattico,sono spazzatura da quello umano,a molti studenti idioti e oscurati dai pregiudizi di cui sono intrisi sino al midollo e ad una realta' come'e' Siena mentalmente chiusa e retrograda,attaccata alla canna del gas.Per certa gente uno stimolo per andare avanti e scappare verso altri lidi per proseguire studi e lavoro,per altri-magari dotati di una certa sensibilita'-puo' diventare un mix pericoloso tale certamente da non giustificare estremi gesti.Conosco gente che dopo un esame andato male mi diceva di essere 'fallita' e questo e' il prodotto beffardo di un'universita' di oggi che e' piu' un esamificio che deve sbrigarsi a produrre automi in gran parte poi scartati nella decadente societa' contemporanea.Questo ambiente oscurantista e medievale mi ha fatto capire che essere tosti e duri con una rabbia positiva e' l'unica soluzione,ma(non fino in fondo)capisco gente come Laura specie se hai una coscienza e sei invischiata nel vergognoso ambiente che ho descritto prima;l'unico rammarico e che mi fa' star male e' di non averla mai conosciuta,ma vista certamente si'.Io,cosi' come tanti altri,non avrei magari inciso su nulla,ma sarebbe stato fantastico ascoltarla perche' forse un disagio lo puoi estirpare alla radice se ti poni semplicemente nelle condizioni di ascolto tale da far uscire una persona dall'isolazionismo dell'anima nel quale fluttua.Ma penso cara Laura che adesso sia inutile stare qui' a dare mille spiegazioni e che sia piu' giusto restituirti alla serenita' che lassu' in cielo da qualche parte avrai sicuramente trovato.Tanta rabbia per quel che una giovane fanciulla avrebbe potuto costruire avendo tanti anni dinanzi a se'.Mi mancherai.Un abbraccio.

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  6. Sere ha ragione!!Prima di pubblicare certe cose sarebbe bene pensare che è vergognoso speculare su una tragedia simile!!E' troppo facile semplificare il tutto con 4 parole...fregandosene del fatto che ci sono delle persone (familiari e amici) che stanno soffrendo per la morte di Laura e che queste parole non fanno che aumentare dolore al dolore!Laura era una ragazza stupenda,fantastica,piena di interessi,carismatica,piena di gioia di vivere e...amava studiare...nessuno l'ha obbligata!Per questo prima di scrivere certe cose e "sparare a zero" sulla memoria delle persone sarebbe bene prendere maggiori informazioni!

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  7. Ci mancheranno i tuoi sorrisi...sempre!!!!

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  8. Ma come cazzo si fanno a scrivere queste cose senza conoscere una persona?? Chi è lo stronzo che ha dato il titolo all'articolo???
    Laura era una studentessa grandissima, parlava 2 lingue alla perfezione ed era super. Generosa e sempre pronta ad una buona parola e ad un buon consiglio!
    Ei Lauretta, ma quante risate a Pinokkio!
    Evitate ogni moralismo retorico che avete rotto.

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  9. troppe parole ,troppe menzogne,troppo speculare... era una delle persone che più ammiravo ,piena di gioia,un vulcano di energia,mi sembra ancora un incubo...non riesco a realizzarlo ,non riesco a non restare indifferente ai commenti della gente,a ricordarla senza servare rancore per chi ne infanga il nome e la memoria,per chi non l'ha conosciuta e giudica un gesto, che malgrado le nostre opinioni ,lei ha voluto compiere e come tale va rispettato.spero che presto cali un rispettoso silenzio su tutto questo e che chi come me la conosceva possa continuare a ricordarla spigliata e vivace come era lontano dalle penne dei giornalisti male informati,dai pettegolezzi e dai bonisti cattolicini che non sanno quel che fanno.

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