mercoledì 8 luglio 2009

La casta

Dove sei stato, figlio dagli occhi tristi, dove te ne sei andato mio prediletto?

Sono stato in un paese dove i trentenni guadagnano 500 euro al mese e non possono mettere su casa, ma i rimborsi elettorali sono 180 volte più alti delle spese sostenute.
Dove 35 anni di lavoro non bastano più a un operaio per andare in pensione
ma a un politico ne bastano 5 per una pensione a quattro zeri
Dove nelle scuole manca la carta per fotocopie e spesso la carta igienica ma gli aerei di Stato volano 37 ore al giorno per portare Sua Eccellenza a una festa a Parigi

Dove l’autostrada che unisce il nord e il sud del paese è strozzata da cinquant’anni
ma c’è la proposta di dotare la città di Enna di un aereoporto di montagna.
Dove nelle zone ad alta densità mafiosa manca un poliziotto di quartiere
ma dopo la rivoluzione informatica i dipendenti pubblici sono raddoppiati.
Dove il partito dei verdi tuona contro l’inquinamento e la menzogna
ma il fratello del Pecoraro Scanio passa da calciatore a deputato
Dove il partito dei rossi tuona contro chi affama i poveri ma nel 2004 Bassolino ha avuto un fondo spese 12 volte più alto del presidente della repubblica tedesco
e i conti del presidente comunista al Quirinale sono 4 volte quelli di Buckingam Palace
Dove il partito dei bianchi tuona contro l’immoralità corrente
ma risarcisce il candidato trombato con cinque stipendi
Dove il partito dei neri ha tenuto per cinquant’anni le mani pulite
ma adesso le tiene sul culo delle veline che fa assumere in TV
Dove hanno spiegato che le ideologie sono tramontate
e non ci sono motivi storici per auspicare una rivoluzione
tutti hanno indossato mutande arcobaleno
scambiando la tolleranza con la complicità
ma si sa che il popolo è ignorante
i padri chiedono futuro per i figli
e le madri non sopportano la pentola vuota
e c’è come un sordo rumore di tuono
e nuvole gravide nel cielo
e una dura dura pioggia cadrà.(tratto dal blog lapoesiaelospirito.wordpress.com)

Nessun commento:

Posta un commento