martedì 7 aprile 2009

Mentre bruciano le aziende, Lopatriello è Tranquillo

Lopatriello: non mi sono fatto intimidire da De Magistris e un capitano figuratevi se mi spavento di questi delinquenti
15 miliardi di euro, tanto guadagna la criminalità con l' attività illecita che colpisce il settore agricolo. Furti, rapine, usura, racket, abigeato, caporalato, truffe: l' elenco dei reati commessi dimostra, come sottolinea Giuseppe Politi, il presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia) «come sia un fenomeno preoccupante, che i produttori agricoli possono cadere nelle mani della malavita violenta e spregiudicata, e così sono soggetti a pressioni, minacce e a ogni forma di sopruso». Sono numerose le aggressioni in campagna subite dagli imprenditori e dai lavoratori agricoli. Complessivamente in Italia si stima secondo i dati delle confederazioni agricole che un agricoltore su tre subisce gli effetti delle azioni criminali. «È una realtà che si deve aver ben presente di fronte alla quale non bisognerebbe chiudere gli occhi». Ma Lapatriello non la pensa così. Nel suo intervento in consiglio comunale , chiesto dall’opposizione dopo gli ultimi fatti delittuosi che hanno colpito l’azienda Agricola Suriano-Casanuovo, è tutto volto a minimizzare. Dice che potrebbe essere opera di pazzi , esclude qualsiasi connessione dell’accaduto con la malavita organizzata , visto che non vi è stata nessuna richiesta di soldi , e comunque lui “ non ha paura di questi delinquenti visto che neanche De Magistris e il vecchio capitano dei carabinieri lo hanno intimidito”. Garantisce che il territorio è sotto controllo, anzi che lavorerà per fare delle pattuglie miste tra carabinieri e vigili urbani per rafforzare la presenza sul territorio, non importa che l’organico dei vigili è ai minimi termini visto che molti sono stati spostati in compiti di ufficio e non si intende assumerne altri. Intervento contestato dall’opposizione , Labriola che non si sente tranquillizzato dalle parole del sindaco , che questi sono segnali inquietanti che richiedono di tenere alta la guardia, Montesano che chiede una mobilitazione della società civile affinché non passi la cultura dell’omertà e del silenzio, e in questo senso richiede un altro consiglio comunale aperto e per finire a Di Sanza che oltre ad illustrare al consiglio un proprio disegno di legge sulla sicurezza presentato in consiglio Regionale ribadisce la delicatezza del momento. Gli interventi dei consiglieri della maggioranza sono tutte volte a tranquillizzare , cercano di circoscrivere gli incendi in un ambito della delinquenza comune, occasionale o ordinaria, non percependo neanche lo stesso allarme fatta dai deputati del PDL con una lettera alla commissione antimafia, che invece parlano apertamente di situazioni preoccupanti ed inquietanti chiedendo addirittura l’intervento dell’antimafia. Alla fine viene votato un ordine del giorno che riprende integralmente il documento proposto dall’opposizione, dove si esprime tutta la preoccupazione e la gravità della situazione associando tale allarme anche gli altri fatti criminosi accaduti a Policoro in questi mesi, come i furti degli appartamenti e agli esercizi commerciali , lo spaccio e il commercio delle sostanze stupefacenti sempre più dilagante, con evidente disappunto del Sindaco, anche perché il presidente del consiglio si è impegnato di fare di questo documento un manifesto per sensibilizzare la Popolazione. Alla fine c’è stato un duro battibecco tra i due…………………………

9 commenti:

  1. Ma secondo te perchè la maggioranza è tranquilla come tu dici mentre l'opposizione è tutta preoccupata? Addirittura Montesano (immagino Fabiano) che esprime il suo disappunto su presunti attegiamenti omertosi della popolazione????? Montesano non un altro!!!! Suvvia Frammartino ogni tanto un briciolo, un barlume di serietà fattelo venire.

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  2. A proposito di Disanza che illustra il suo disegno di legge ... (abbiamo pure il legislatore in consiglio comunale) ma questi disegni di legge li fa solo in funzione di quello che succede a Policoro? Sembra che ci si avvii, anche se manca un anno, alla campagna elettorale per le regionali facendo sciacallaggio politico anche su disgrazie simili... Franceschini ha detto di unirsi per soccorrere gli abbruzzesi ma Franceschini viene da una certa scuola, Disanza viene da casa sua!!

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  3. Omertà, cultura del silenzio .... ma chi l'ha detto?

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  4. Perchè non si fa una legge che impone anche ai consiglieri comunali di rendere pubbliche le proprie proprietà, immobiliari e non, quelle dei coniugi e dei figli? Sarebbe un bel colpo alla trasparenza e renderebbe tutti meno omertosi.... Qualcuno vuole dare l'esempio???

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  5. Ricordiamoci che c'è la mafia che mette le bombe, uccide, ecc. ecc. e poi c'è la mafia dei colletti bianchi, dei politici corrotti ... contro quale si dovrebbe levare la società civile secondo il consigliere Montesano?

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  6. SU FATTO DI CHI SIANO I DELINQUENTI HO QUALCHE DUBBIO , SPECIE SE A DICHIARARLO è LOOPY

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  7. dopo la manifestazione di odio capeggiata dal magnifico io da cittadino mi indegno. Come fa a rappresentare la comunita' un sobillatiore anti democratico? lui afferma di non temere ne la legge ne la malavita...è 1 puro. Credo che lui gradisca interloquire più con i delinquenti perchè magari parlano la stessa lingua.

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  8. Non è degno di parlare di un uomo come Zaccheo....Lopatriello sei la vergogna di tutti noi

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  9. è arrivat masaniellogiovedì, 09 aprile, 2009

    il signor magnifico nella sua magnificenza dimentica che è il sindaco e se le sue azioni servono a screditare l'intera comunità a sostegno di pochi io dico no!lui è il puro e chi fa il suo lavoro , giudici, carabinieri e altri sono dei ciarlatani che si accaniscono contro di lui. Il punto è un altro:nessuno si accanisce contro di lui (chi è ) ma è contro le sue azioni che ci mettono nel ridicolo a tutti.

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