lunedì 9 marzo 2009

Alfano incontrerà Lopatriello ? Lodo Alfano bis per il Magnifico ?


Sembrerebbe che sia intercorsa una amichevole telefonata tra il Ministro della giustizia Alfano e il nostro Nicolino il magnifico. Indescrizione sulla telefonata, trapelati dalla segreteria del sindaco , parlano della possibilità che per affrontare le richieste del Magnifico ( leggere post successivo) , il ministro stia studiando la possibilità estendere il lodo Alfano al sindaco e a Marinagri , visto che non può intervenire in altro modo sull'inchiesta , almeno di non cercare di trasferire tutti i magistrati di Catanzaro, e lasciare l'organico di quella procura senza pm. Anche lo stesso Napolitano non sarebbe contrario, firmerebbe senza commentare. Unica voce contraria sembrerebbe quella di Di Pietro e i comunisti che si chiedono che ci azzecca. A noi altri non ci resta che piangere o ridere, a tutti voi l'ardua sentenza
Il Fruttivendolo di Lopatriello

9 commenti:

  1. le studia tutte e fa bene.Marinagri serve ad ungere e a mungere. Dal momento che il berlusca aggiusta tutto, tramite le leggi ad ok, lopatriello, privo di personalita' ed emulatore del silvio, ci prova. Alfano concepirà qualcosa di grandioso per salvare Policoro e marinagri.
    se questo avverrà Lopatriello si tatuerà anche il volto di angelino, che con una mano solca i faldoni facendo riemergere la città sommersa.

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  3. HA IMPARATO DA LUTRELLI?????????????L'INQUISIZIONE

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  4. Si, un altro bel tatuaggio alla faccia di tanti parassiti capaci solo di criticare a vuoto!

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  5. e si hai ragione pure tu,secondo te le leggi si gestiscono così.Se non l'avessi capito il berlusca è un nuovo dittatore, hai sentito la legge che vuol mettere in campo..?il capogruppo rappresenterà tutti ...così facilmente sarà più corrompibile.Lopatriello pesca nel torbido ed emula il premier,solo che lui è un buffone!
    avanti censura anche qst

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  6. E' facile dire che qualcuno è un buffone nascondendosi dietro l'anonimato. Che il Sindaco sia un buffone è un giudizio non condiviso visto che è sindaco da molti anni ormai, che tu sia un codardo è evidente.

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  7. certo che è un buffone, fa tanto il bello il colto e poi capisce qualcosa? Chiedetegli a banesti di cosa si è discusso...ma che parliamo a fare a voi piace essere soggiogati perciò tenetavill sta bella figura....nominiamolo sindaco a vita.
    tagg mis u nom si cuntend mo?

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  8. opatriello vuole accelerare marinagri non per le ditte o gli operai che ci lavorano!Ma quando mai,lui è una primadonna che che da un lato fa sembrare che si interessa mentre dall'altro pensa alla sua casa in ia di costruzione ....guardacaso....proprio a marinagri.

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  9. l'arroganza del lopy, contro ogni morale:
    “Sono stato e sarò sempre un tifoso di Marinagri”. Così ha esordito ieri pomeriggio il neo eletto sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, durante una conferenza stampa convocata per illustrare ai giornalisti le sue opinioni in merito al nuovo ciclone giudiziario che ha colpito e portato all’apposizione dei sigilli alla cittadella turistico-portuale sita in località Torre Mozza. L’attuale sindaco è chiamato in causa direttamente, dall’ordinanza di De Magistris, (che ha portato alla perquisizione del suo studio e della sua abitazione), per il suo ruolo istituzionale pregresso. Infatti è stato già alla guida dell’Amministrazione della cittadina jonica negli anni 2001-2006. La parte che lo riguarda interesserebbe atti approvati nel 2003 in favore di Marinagri. Nemmeno quarantotto ore dalla vittoria ed è già “emergenza”. “Se qualcuno pensa – ha detto Lopatriello - che ad un avviso di garanzia mi fermavo ha sbagliato di grosso. Siamo disposti anche a fare azioni forti in difesa del nostro territorio, ma sempre nell’ambito del consentito per legge. Veniamo accusati di atti di cui noi non centriamo. Questo è il Paese del diritto o di Pulcinella? Non mi fido di chi ha compilato le note informative.” E’ un fiume in piena il primo cittadino policorese: “abuso d’ufficio, falso ideologico e truffa ai danni dell’Unione Europea – ha continuato – sono reati che non esistono. Non sono un esperto di urbanistica, ma posso dire che gli atti propedeutici sono legittimi. Se qualcuno pensa che Marinagri non si doveva realizzare ce lo dicesse subito. La società ha investito soldi privati senza aver percepito un solo finanziamento pubblico. C’è una persecuzione nei confronti della struttura policorese, che ricordiamolo rientra nel Consorzio “Costa d’oro” che vede anche Pisticci e Nova Siri interessati, e che io ho sempre difeso. Vedo una sorta di accanimento, di caccia alle streghe. Che ci vuole a vedere se i terreni erano demaniali o no? Se no si infanga un’azienda, alcuni imprenditori e l’intera Regione Basilicata.“ Poi ha raccontato la vicenda che lo riguarda da vicino: “Quello che è successo stamattina (la perquisizione di ieri, ndr) – ha detto ancora – è stato compiuto con un provvedimento d’urgenza senza l’intervento del Gip, anche sprecando risorse dello Stato. Mi hanno controllato il pc, portato via i telefonini e le agendine, ma io non ho nulla da nascondere. Voglio spezzare una lancia anche in favore delle altre persone coinvolte, dal sottosegretario Bubbico, al Presidente De Filippo all’ex presidente del consiglio comunale, Nicola Montesano. Tutti abbiamo voluto il bene di questa comunità. E le procedure sono state adottate solo dopo il parere di fior di tecnici, di cui la Regione Basilicata dispone.” Lopatriello poi, chiama in causa anche i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil presenti nella sua stanza: “ci sono famiglie intere – ha piegato preoccupato - che rischiano di perdere il salario e di non poter arrivare a fine mese. Se qualcuno sbaglia, chi paga? Posso assicurare – ha concluso – che siamo anche disposti alle sommosse popolari, a bloccare le strade se necessario.” E per questa sera alle ore 20 in piazza Heraclea, i partiti e movimenti civici che hanno sostenuto Lopatriello nella vittoria alle Amministrative hanno organizzato una manifestazione pubblica, proprio sulla questione Marinagri. Non si è fatta attendere la dichiarazione congiunta di Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil: “ siamo preoccupati per la posizione dei circa 500 lavoratori impegnati nel complesso, incolpevoli nella vicenda. Ci attiveremo pertanto sin da subito per richiedere al prefetto Carlo Fanara, un tavolo con le aziende appaltanti e subappaltanti per capire meglio la portata della vicenda e per dare ai lavoratori in difficoltà le forme di sostegno necessarie”


    FONTE: il quotidiano della Basilicata

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