martedì 6 gennaio 2009

Policoro: P.zza Roma Vendesi

Approvazione del Bilancio: L’opposizione abbandona l’aula
La richiesta dell’opposizione respinta dalla maggioranza, che i consiglieri che avessero degli interessi sull’allegato del piano delle dismissione non partecipassero al voto, ha scatenato una dura polemica in consiglio che ha determinato la decisione della minoranza di abbandonare l’assise. Questo comportamento è stato definito un atto di arroganza dal capogruppo Marrese , " così facendo hanno approvato un atto illegittimo, perché almeno due consiglieri si dovevano astenere nell’approvare il piano delle dismissioni avendo degli interessi diretti”. Nella discussione la minoranza ha anche evidenziato come quell’elenco non solo era datato perché vi erano beni come il campo sportivo , essendo possibile la sua alienazione solo dopo aver individuato e costruito un nuovo campo sportivo , così come prescritto dalla regione nel contratto di quartiere , ma addirittura vi è contenuta la possibilità di vendere p.zza Roma, bene evidentemente indisponibile , in pratica una operazione di bilancio alla Totò , che riuscì a vendere la Fontana di Trevi ad un ignaro turista americano per far quadrare i conti. Ed è proprio Fabiano Montesano a puntualizzare come queste siano “ artefici finanziarie” che scoppieranno come le bolle finanziarie, di una maggioranza spendacciona incapace di essere lungimirante.
Adesso la minoranza promette battaglia (qualcuno dice finalmente), e si passerà dalle aule del consiglio a quelle giudiziarie per invalidare un bilancio che potrebbe intitolarsi “ Policoro si svende” non a caso siamo in tempi di saldi.
Quello della minoranza è un giudizio negativo su tutti i fronti ,perché questo bilancio non da risposte a una serie di esigenze dei cittadini , non affronta la questione delle lsu, ma è tutto votato a uno sperpero enorme di denaro pubblico con finalità che non ha nulla a che fare con i problemi della città. Impegnare 250 mila euro per feste e festicciole da “ paese dei balocchi “ e solo un segnale preoccupante, per una gestione che si preannuncia allegra, vanificando il grande sacrificio richiesto dalla passata amministrazione ai cittadini per sanare un bilancio lasciato dalla prima giunta Lopatriello al di fuori dei parametri del patto di stabilità. Ci si aspettava comunque un segnale a sostegno delle famiglie riducendo almeno l’irpef , in un momento di difficoltà per i redditi così come proposto dal PRC con degli emendamenti, ma sul fronte delle riduzioni delle tariffe non vi è stata una minima disponibilità nel per il presente ne per il futuro. Sull’altro fronte la maggioranza difende il proprio operato con gli interventi del capogruppo di F.I Bianco che sostiene che le dismissioni servono per contenere le spese improduttive delle manutenzioni , il sindaco si ritiene disponibile a rivedere il piano dopo l’approvazione ( e allora perché approvarlo ci chiediamo noi) sostenendo tra l’altro che non vi è una lira nel bilancio del piano allegato al bilancio.

2 commenti:

  1. siamo al le solite l'opposizione fuori dai banchi e da un partito e da un segretario storico.Perchè il pd non abdica a favore del prc è impossibile ma sarebbe 1 toccasana per policoro

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  2. http://it.youtube.com/watch?v=Uh8futtGdUo



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