I topi d'appartamento visitano sempre più le case dei Policoresi, oggi abbiamo una situazione insostenibile visto l’alto numero di furti messi a segno negli ultimi mesi. Policoro sta attraversando un difficile momento economico e sociale che ha pesanti risvolti nella vita delle famiglie, con la crescita del disagio sociale si ha la sensazione che la situazione di crisi economica abbia rotto determinati equilibri, causando lo sprigionarsi di una catena di furti, pesanti per la città, per il costo che sta provocando, per i rischi anche sul piano sociale, nel senso di pregiudicare quella cultura della convivenza tranquilla che da sempre è caratteristica di Policoro e dei suoi abitanti, facendo subentrare in modo prepotente quella della diffidenza e della paura
La consigliera del PD Di Brizio ha sollevato con un’interrogazione il problema in consiglio comunale. La risposta della maggioranza è stata secondo il nostro parere debole ed insufficiente. Si è cercato di minimizzare dicendo che non vi è nessuna recrudescenza dei fenomeni criminali , mentre non vi è un giorno senza un furto.Si sono limitati a fare un manifesto che invita i cittadini a segnalare persone sospette, adducendo a loro discolpa che l’ordine pubblico non è di competenza dell’amministrazione. Considerazione quest’ultima del tutto infondato, in quando il primo cittadino (assente in consiglio) è il responsabile dell’ordine pubblico cittadino, potrebbe chiedere al prefetto di riunire il Comitato provinciale dell’ ordine e della sicurezza pubblica per reclamare in quella sede una maggiore dotazione d’uomini per controllare il territorio e come più volte abbiamo denunciato su questo sito, potrebbe migliorare l’utilizzo dei vigili urbani. Vogliamo ricordare che due ufficiali sono stati spostati ad altre competenze, uno addirittura spostato in attività amministrative, con il chiaro intento di depotenziare ogni tipo di controllo sul territorio. Inoltre lo già scarno organico dei vigili ha dovuto fare a meno di un’altra unità anche esso oggi utilizzato ad altra mansione .Mentre L’amministrazione procede ad una serie d’assunzione del tutto (sempre secondo noi) inutili e clientelari ed illegittime, ad oggi non vi è nessuna previsione di potenziare il corpo dei vigili non solo per garantire il controllo del territorio, ma anche per reprimere i vari reati di competenza comunale. Emblematico dell’’assurdità di questo modo di agire, da parte di questa maggioranza è l’ubicazione della casa prefabbricata nel Terzo Piano di Zona, che nelle intenzioni doveva servire come sede decentrata per il vigile di quartiere, costata alle tasche dei contribuenti 5000 euro, che ad oggi è del tutto inutilizzata. La struttura non solo è abusiva, ma probabilmente fra un mese dovranno sbaraccarla perché è in scadenza anche l’autorizzazione provvisoria. Morale della favola, consumeremo altri 5000 euro per spostarla e dei vigile di quartiere neanche l’ombra. Ma l’urgenza e l’allarme sociale che ripetuti furti suscitano fra la popolazione, ci induce a chiedere al sindaco di agire in fretta poiché a Policoro si è raggiunto un livello di guardia nel deteriorarsi dell’ordine pubblico, che richiede misure ed interventi immediati che debbono coinvolgere anche il prefetto , e non può bastare un manifesto per lavarsene irresponsabilmente le mani.
La consigliera del PD Di Brizio ha sollevato con un’interrogazione il problema in consiglio comunale. La risposta della maggioranza è stata secondo il nostro parere debole ed insufficiente. Si è cercato di minimizzare dicendo che non vi è nessuna recrudescenza dei fenomeni criminali , mentre non vi è un giorno senza un furto.Si sono limitati a fare un manifesto che invita i cittadini a segnalare persone sospette, adducendo a loro discolpa che l’ordine pubblico non è di competenza dell’amministrazione. Considerazione quest’ultima del tutto infondato, in quando il primo cittadino (assente in consiglio) è il responsabile dell’ordine pubblico cittadino, potrebbe chiedere al prefetto di riunire il Comitato provinciale dell’ ordine e della sicurezza pubblica per reclamare in quella sede una maggiore dotazione d’uomini per controllare il territorio e come più volte abbiamo denunciato su questo sito, potrebbe migliorare l’utilizzo dei vigili urbani. Vogliamo ricordare che due ufficiali sono stati spostati ad altre competenze, uno addirittura spostato in attività amministrative, con il chiaro intento di depotenziare ogni tipo di controllo sul territorio. Inoltre lo già scarno organico dei vigili ha dovuto fare a meno di un’altra unità anche esso oggi utilizzato ad altra mansione .Mentre L’amministrazione procede ad una serie d’assunzione del tutto (sempre secondo noi) inutili e clientelari ed illegittime, ad oggi non vi è nessuna previsione di potenziare il corpo dei vigili non solo per garantire il controllo del territorio, ma anche per reprimere i vari reati di competenza comunale. Emblematico dell’’assurdità di questo modo di agire, da parte di questa maggioranza è l’ubicazione della casa prefabbricata nel Terzo Piano di Zona, che nelle intenzioni doveva servire come sede decentrata per il vigile di quartiere, costata alle tasche dei contribuenti 5000 euro, che ad oggi è del tutto inutilizzata. La struttura non solo è abusiva, ma probabilmente fra un mese dovranno sbaraccarla perché è in scadenza anche l’autorizzazione provvisoria. Morale della favola, consumeremo altri 5000 euro per spostarla e dei vigile di quartiere neanche l’ombra. Ma l’urgenza e l’allarme sociale che ripetuti furti suscitano fra la popolazione, ci induce a chiedere al sindaco di agire in fretta poiché a Policoro si è raggiunto un livello di guardia nel deteriorarsi dell’ordine pubblico, che richiede misure ed interventi immediati che debbono coinvolgere anche il prefetto , e non può bastare un manifesto per lavarsene irresponsabilmente le mani.
Bravo Ottavio, questo che tu dici è il pensiero di molti cittadini di Policoro. Ogni rigo potrebbe essere sviluppato in un articolo, caro Lopatriello è inutile ignorare tutto questo, leggi, rifletti e rispondi con fatti e non retorica come tu sei abituato.
RispondiEliminaBRAVO OTTAVIO PER LA PUNTUALITà CON LA QUALE SOTTOLINEI UN FENOMENO PREOCCUPANTE E SENTITO DAI CITTADINI DI POLICORO.
RispondiEliminaCOMPLIMENTI ALLA DI BRIZIO PER L'INTERESSE MOSTRATO PER LA COMUNITA' E SPERIAMO CHE SEGNI L'INIZIO DI UNA FASE NUOVA PER L'OPPOSIZIONE E IL CONSIGLIO COMUNALE.
E SUU LEONE CHE DIRE , DOPO QUANTI FURTI POSSIAMO PARLARE DI RECRUDESCENZA DEL FENOMENO????
IN UNA COMUNITA' COME QUELLA DI POLICORO CHE PER FORTUNA AVEVA DIMENTICATO TUTTE LE MANIFESTAZIONI DI VIOLENZA (PERCHE' TROVARE LA CASA SOTTOSOPRA E' UN VERO ATTO DI VIOLENZA) DEGLI ANNI '90 DOVEVA VENIRE ROCCO LEONE DA "MONTESCAGLIOSO" E RIPETO "MONTESCAGLIOSO" PER TRANQUILLIZARE BEFFARDAMENTE I CITTADINI DI pOLICORO. mA MI FACCIA IL PIACERE, LO VUOL CAPIRE CHE IN UNA COMUNITA' TRANQUILLA COME POLICORO ANCHE UN SOLO EVENTO DI QUELLA NATURA DOVREBBE SUONARE COME UN CAMPANELLO DI ALLARME SE POI DIVENTANO 2,3, 4 E POI 5 SIAMO O NO DI FRONTE AD UNA RECRUDESCENZA DOTTORE , O NO???
è un probleùma serio, la tranquillità violata,adesso i ladruncoli hanno la scusante degli immigrati. Tutti pensano che gli autiori dei furti siano messi a segno dagli "stranieri" ma non è così. Poniamoci il problema che a rubare sono i Policoresi stessi.La causa??????????La droga .file di ragazzini vittime della droghe affollano i S:E:R:T e altri rubano
RispondiEliminapoveri noi!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSminuire e non comprendere l'allarme sociale che il fenomeno dei furti nasconde è da irresponsabili. Come si può continuare a non vedere la realtà. Policoro vive un momento buio, attraversato da mille contradizioni. Uso di droghe, diffuso nei giovani, piccola criminalità emergente, mancanza di occupazione, poca vita sociale e culturale. Tutto nell'indifferenza totale di chi ci amministra. Cittadini riflettete. Continuano ad andare dietro alla falsa ospitalità degli immigrati e non vedono che la nostra città muore.
RispondiEliminaIl sistema ci porterà a diventare come gli americani.....un arsenale per ogni persona
RispondiEliminail problema fondamentale non è nel proibire oppure curare. Bisogna trovare la causa di tutto ciò,io sono sempre più convinto che non siano gli immigrati a far razzia nelle abitazioni ma tanti ragazzi. Giovani senza regole e principi, ideali,solo bar , sigarette alcol e violenza.Nel comune di Poilicoro regna l'ignoranza unita alla voglia dei giovani di scappar via :(Lontano ma dove vanno?????????se non hanno alcuna base, nelle grandi città sono foglie al vento , alberi senza radici ed ogni angolo è buono per perdersi. SVEGLIA
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