martedì 11 novembre 2008

Policoro: la maggioranza impedisce alle Maestre di parlare e loro, in segno di civile protesta, abbandonano il consiglio comunale


La maggioranza di centrodestra di Policoro ha impedito alle maestre di intervenire al consiglio comunale per discutere di un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del PD sulla scuola. Direbbe Totò La casta è casta è va rispettata. Lor signori hanno deciso che governano e decidano loro chi deve parlare o no, certo la perdita di oltre 3000 posti di lavoro nella scuola in Basilicata non merita la stessa attenzione che questa amministrazione ha dato con un consiglio comunale aperto e monotematico su Marinagri.La maggioranza approva un documento ambiguo, che si dice preoccupato per i posti di lavoro , ma condivide la riforma della Gelmini che parla di 150 mila posti in meno in tre anni di cui molti in Basilicata . Difesa ad oltranza del maestro unico, visto che secondo il consigliere Suriano ( che riceve i complimenti del vicesindaco Leone per il suo intervento) l’attuale sistema è stato creato dai sindacati per moltiplicare gli insegnanti , maestre inutili anzi che potrebbero creare dei danni ai nostri bambini
A sostegno di ciò legge un lungo brano sottoscritto a suo dire da illustri uomini di cultura di sinistra. Dimenticando di dire che l’attuale modello di riferimento pedagogico della scuola primaria si ispira ai principi della scuola Barbiana di Don Milani , che è ritenuta da tutti di eccellenza , un modello di scuola che contrappone alla ricerca del benessere economico, della riuscita scolastica o professionale, quello che per Don Milani è il massimo delle aspirazioni: il piacere di sapere per non essere subalterni, e questo è inaccettabile anche per la destra Policorese
Assente il Sindaco. Era a una riunione dell’ATO provinciale, per la nomina del vice presidente e il collegio dei revisori , della serie la Poltrona è Poltrona. Poco importa se questo ente è inutile e costoso e a giorni sarà abolito con una legge regionale, intanto loro si occupano le poltrone lautamente pagate dalle tasse delle maestre inutili e dai fannulloni. Qualcuno si chiede : se si fosse parlato di Marinagri si sarebbe assentato?
Ma su scuola, cultura e maestre non c’è trippa per gatti.


Intanto il governatore della puglia Nicki Vendola ha annuncito Castel Volturno il varo di norme 'anti maestro unico. Intervenendo agli Stati regionali della Scuola del Sud, Vendola ha proposto di redigere assieme ad altre regioni una normativa che impedisca questo tipo di restringimento e regressione. Un'iniziativa che andra' avanti insieme con il ricorso alla Corte Costituzionale, che diverse Regioni stanno già' preparando.

Il 17/11 alle 18.00 presso la sala della parrocchia di p.zza Heraclea vi sarà un incontro sulla scuola dove interverranno i rappresentanti degli studenti dei genitori, insegnanti e sindacati. Gli organizzatori ci hanno assicurato che consentiranno a tutti di prendere la parola, anche ai consiglieri del centrodestra che ieri hanno messo il bavaglio alle maestre.

15 commenti:

  1. Nulla di nuovo nel regime Policorese. Gli amministratori, unici detentori del potere temporale e spirituale, in questo periodo di crisi possono decidere se parlare o no. Lopatriello non c'era perchè i soldi sono soldi e aveva qualcuno da accontentare e se poi l'ente verrà chiuso chissenefrega almeno lui si sarà cavato d'impiccio accontentando , anche solo per un attimo elettore e famiglia(lui si che è buon.....sentira' dire) Se all'ordine del giorno ci fosse stato Marinagri 1/ nessuno assente -2/ tutti (oddio interventi definiti prima).Il problema che quest'amministrazione fa a dir poco ridere e di politica reale non capisce un tubo,non valuta alcuna conseguenza come la133 porterà. Loro per ricevere un grazie da Silvio(se sa almeno che esistono) o da qlk ministro sarebbero disposti a tutto .
    alla prossima........mancanza di democrazia

    RispondiElimina
  2. di fronte alle dissertazioni di politilogi, e di esponenti di forze politiche appartenenenti all intero arco costituzionale sulla presa d atto che c è una politica che non decide, che non mette mano a scelte talvolta impopolari perchè finalizzata all ottenimento del consenso il governo berlusconi pur con un metodo sindacabile ha introdotto delle misure che non hanno certo l ambizione di essere catalogate come una riforma della scuola ma che mirano a razionalizzare l impiego de3lle risorse al fine di renderla più competitiva e in linea con gli standard europei.é vero o non è vero che anche a causa del drastico calo della natalità e dell emergenza demografica ci troviamo ad avere un sistema della scuola primaria in cui vi è un sovradimensionamento dei docenti? in italia vi è grazie all introduzione dei moduli con la riforma berlinguer un rapporto di un insegnante ogni 9 alunni mentre in europa il rapporto è di un insegnante ogni 13 alunni.L INTRODUZIONE DEL MAESTRO PREvalente cui si accompagnera il maestro d inglese, di educazione civica inglese e informatica dal punto di vista pedagogico incontra assensi e dissensi che sono trasversali rispetto alle forze politiche e alle aree culturali che nel nostro paese vi sono.PERSONALMENTE ritengo che l eudcazione debba formarsi attraverso un rapporto unico tra insegnante e alunno anche per fornire dei punti di riferimento carti e non generare confusione.Del resto poi fino all introduzione dei moduli il nostro sistema scolastico in termini di competitività vantava un prestigio che col tempo ha perso precipiptando dal terzo all ottavo posto in europa.Quanto poi ai docenti, gli insegnanti di sostegno restano 93000 e c è un implementaqzione del tempo pieno del 60 per cento. E POI, L OGGETTo delle tante proteste, non tutte spontanee, è stato lex decreto 133 covertito in legge ad agosto, come mai solo a ottobre la polemica è scoppiata?non sara forse perkè c era la manifestazione del pd del 25 ottobre e qualkuno ha inteso gettare benzina sul fuoco contribuendo a generare disordini?é un principio cardine la libertà di manifestare il dissenso su scelte dei governi ma si deve coniugare col rispetto della legalità e non puo sfociare in fenomeni che destano problemi di ordine pubblico.AVREI ALTRO DA DIRE ma mi limito a queste osservazioni a voce alta..gli sforzi devono essere finalizzati e il governo lo fara a rendere il ns sistema scolastico competitivo, che metta al centro lo studente, che garantisca alle famiglie liberta di scelta anche attraverso la parità tra scuola pubblica e privata, che investa sulla formazione dei docenti che sono tanti rispetto al fabbisogno e non adeguatamente retribuiti.

    RispondiElimina
  3. Visto che Vendola ha annuncito perchè non dite ai vostri consiglieri regionali di centrosinistra di annuncire anche loro le norme anti maestro unico magari impiegando un pò delle royalties del petriolo, facendo un pò di corsi di formazione in meno visto che non servono a niente .. o si pretende che il consiglio comunale di Policoro si sostituisca alla Regione? O addirittura allo Stato? Ma poi com'è che giudicate inutili i posti di lavoro di Marinagri e utili quelle delle maestre? Mistero! Per noi sono tutti utili!! saranno inutili quelli dei bidelli soprattutto da quando ci sono le società di pulizia nelle scuole, a che servono i bidelli?

    RispondiElimina
  4. caro ottavio le ho inviato una mia riflessione sulla legge gelmini oggi alle 14 ma vedo che non ha ancora provveduto a pubblicarla.non sarà mica un atto di censura il suo?

    RispondiElimina
  5. caro ottavio sai benissimo che c è un regolamento del consiglio comunale recentemente approvato che non prevede la possibilità di far intervenire il pubblico nella discussione.Evidentemente qualche esponente dell opposizione, consapevole dell impossibilità di dare questa impostazione alla discussione in maniera del tutto provocatoria, irresponsabile ha inteso tentare di gettare benzina sul fuoco.Da policorese , presente in sala come sempre per seguire i lavori del consiglio devo rilevare che la minoranza ha perso un occasione per dare un segnale di serietà e responsabilità su un tema fondamentale che richiede attenzione, e serietà da parte di chi è classe dirigente.rocco

    RispondiElimina
  6. Caro Rocco ( ? ) se è stata tolta con un atto amministrativo la possibilità in democrazia di fare consigli comunali aperti questo è molto grave, ma io ho dei dubbi, smettiamola di vedere ogni movimento come prodotto di una contrapposizione per partito preso, ma cosa volete che stiamo a guardare senza esprimere la propria contrarietà? Ascoltate la gente di Policoro , non vedo e sento soddisfazione per l'Amministrazione Comunale, chiedetevi perchè.

    RispondiElimina
  7. Caro Ottavio,
    vorrei evidenziare all'anonimo che richiama il regolamento, recentemente approvato, per giustificare la mancata parola alla rappresentanza della scuola in consiglio comunale che la maggioranza avrebbe fatto bene a convocare il ocnsiglio comunale monotematico, così come richiesto e avrebbe fatto cosa utile se si fosse adoperata per consentire la partecipazione di tutti i soggetti interessati, visto che ha i numeri per governare e per decidere. La verità è che decide quando gli conviene! E' stata celere e collaborativa per la vicenda marinagri, per la vicenda extracomunitari e reticente, assente e silente per la vicenda della scuola. Capisco l'imbarazzo ma ci sono questioni che vanno oltre qualsiasi vincolo di partito o di coalizione. Chi scrive che ci sarà un aumento del 60% del tempo prolungato sa di mentire! La verità che dietro i tagli c'è un disegno ben preciso. Determinare in Italia due livelli di istruzione. Quello al Nord con il tempo prolungato e quello al sud con la chiusura delle scuole nei piccoli comuni e la riduzione dei livelli di istruzione. Vorrei chiedere agli amministratori cosa pensano della regionalizzazione dei concorsi "pubblici" per insegnanti????? Utile?????? Sicuramente ad aumentare le distanze fra nord e sud del paese!!!!!!! Ma voi non potete esprimervi perchè altrimenti il capo si arrabbia!!!!!!! Da elettore del PD sono rammaricato per il fatto che nelle esperienze di governo del centro sinistra, fatto salvo un più alto grado di democrazia nelle decisioni, abbiamo mancato nella proposta di riforma!!!! L'Università necessita di corretivi per evitare il baronato ma non è attraverso i tagli che questo avviene e invece attraverso norme stringenti che ad oggi nessuno ha avuto il coraggio di adottare. A dire il vero l'ex ministro Mussi stava lavorando per questo ma il tempo è stato tiranno!!!! Dobbiamo dire grazie allo schifo che la nostra classe dirigente ha fatto nell'ultimo governo!!!!! vedete cari ammnistratori la differenza fra noi e voi e che noi non guardiamo in faccia a nessuno anzi siamo più esigenti verso i nostri, voi invece siete timidi spettatori. Complimenti.

    RispondiElimina
  8. Per alcuni, il presidio delle regole, peraltro interpretate a modo proprio, va invocato soltanto quando si tratta di limitare, impedire o sanzionare la libera manifestazione del pensiero.
    Come dire: "Io posso fare quello che voglio e tu devi stare pure zitto".
    FAR

    RispondiElimina
  9. Il regolamento recentemente approvato in caso in seduta aperta del consiglio comunale , la minoranza ha chiesto l iscrizione all ordine del giorno di una mozione sul decreto gelmini non avanzando nemmeno preliminarmente ai lavori del consiglio la proposta di effettuare una seduta aperta e monotematica.QUESTO PER AMORE DI VERITà.Che poi, chi è minoranza nella città e anche all interno della minoranza in quanto i cittadini non le hanno nemmeno riservato i consensi sufficienti ad essere presente in consiglio comunale, per mere finalità di visibilità abbai alla luna cercando di aizzare docenti e operatori le cui preoccupazioni nessuno sottovaluta è comprensibile ma non condivisibile da chi si ispiri al senso di responsabilità e alla serietà.

    RispondiElimina
  10. Il dibattito sull ex decreto gelmini fa registrare posizioni che sono trasversali rispetto ai partiti, agli schieramenti dalla questione del maestro unico a quello sull introduzione del voto ion condotta a tutto il resto.Vi zsono consensi e dissensi in materia sia nella minoranza che nella maggioranza che governa l italia allora mi chiedo perchè tentare di dare una connotazione politica strumentalizzando e speculando sulle preoccupazioni che sono legittime da parte di insegnanti e operatori e che non devono legittimamente non tenere conto dell esigenza atavica che ha il nostro paese di diventare sempre piu competitivo, talvolta con scelte anche impopolari.Essere all opposizione è la posizione piu comoda, difficile è passare dalla protesta alla proposta ;è questo il terreno su cui si misura la capacità e la qualita di una classe dirigente.BANDO AL POPULISMO

    RispondiElimina
  11. Populismo. Ogni volta che si leva un pensiero diverso si grida allo scandalo! Scandaloso è l'ordine del giorno approvato dalla maggioranza. Un ordine del giorno che difende l'occupazione ma che plaude ai tagli indiscriminati. Questa è la coerenza di un maggioranza eterogenea,dovegli uomini della Mastrosimone votano l'ordine del giorno contrario alle posizioni che la loro leader porta avanti. Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  12. a parte il fatto che frammartino ha definito il documento della maggioranza ambiguo, quasi annaccquato,qualcun altro lo definisce scandaloso ;mi chiedo che ci si metta d accordo quantomeno sul giudizio da dare alla risoluzione del centrodestra perchè noto che nella minoranza regna la confusione in materia.e poi diciamolo una volta per tutte, l italia è un paese malato di corporativismo dove gli interessi delle lobbyies che legittimamente sono rivolte alla conservazione dello status quo impedisconop al nostro paese di fare il salto di qualità.L italia necessita di scelte anche impopolari che le consentano di invertire la rotta, qualcuno avrebbe preferito al decisionismo del governo berlusconi l immoblismo dei governi che lo hanno preceduto? è ora che si avvi una riforma strutturale anche in un settore strategico quale è quello dell istruzione, e che anche sull università si incida nelle sacche di sprechi che costituiscono una zavorra. Il nostro paese ha un tasso di mobilità sociale pari a zero, le cattedre all università sono sempre piu occupate da figli di docenti che hanno acqusito un diritto inviolabile vita natural durante a danno dei giovani neo laureati che hanno genitori operai .Si abbia il coraggio di riflettere, le scelte ed un governo si giudicano dopo 5 anni almeno...

    RispondiElimina
  13. ambiguo...scandaloso...evviva la pluralità di pensiero...cosa di cui non sono abituati a destra.

    RispondiElimina
  14. ambiguo e scandaloso dalle mie parti esprimono due concetti che stridono tra di loro e sono sintomantici della confusione che evidentemente nella sinistra policorese regna sovrana.Non ha ancora smaltito la sbornia elettorale, e il ruolo marginale cui i policoresi l hanno relegata.

    RispondiElimina