giovedì 18 settembre 2008

IMMIGRATI, INTERROGAZIONE DI CHIURAZZI, ANTEZZA, BUBBICO, PD

Sulla vicenda dei duecentodieci cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico in Italia e che, in parte, sono già stati accolti nell’ostello della gioventù di Policoro, su indicazione del Ministero dell’Interno, sono intervenuti anche i Senatori del Pd, Carlo Chiurazzi, Maria Antezza e Filippo Bubbico. I Senatori hanno presentato oggi al Ministro dell’Interno Roberto Maroni un’interrogazione a risposta orale per chiedere chiarimenti in merito alla vicenda di cui la comunità policorese è venuta a conoscenza soltanto pochi giorni fa, a decisione ormai presa. “Il fatto – si legge nella nota - sta generando preoccupazione negli operatoti turistici del luogo, timorosi del ripercuotersi della vicenda sui flussi turistici, da sempre attivi lungo la costa jonica lucana, che potrebbero scemare per effetto di uno stato di apprensione rispetto ad una tranquillità e ad un ordine a cui da sempre i turisti della fascia metapontina sono abituati. Nella stessa comunità di Policoro aleggia in questi giorni un senso di timore riguardo agli sviluppi della vicenda, giammai perché lontana da sentimenti di solidarietà nei confronti di gente bisognosa, ma esclusivamente per le ricadute che il fatto potrebbe generare sull’intero apparato economico, produttivo e turistico della zona. L’Ostello, va ricordato, è situato tra i maggiori alberghi del lungomare cittadino, in una zona a chiara vocazione turistica, ricca di campeggi, villaggi e residence. Già da lunedì la struttura ospita cento immigrati, provenienti in prevalenza da Eritrea, Sudan, Etiopia e Bangladesh, 60 maschi, 36 donne e 4 bambini. La decisione è stata presa senza alcuna consultazione con il Comune interessato, la Provincia di Matera e la Regione – puntualizzano i Senatori Chiurazzi, Antezza e Bubbico - come invece accaduto in altre circostanze nelle quali in alcuni Comuni del materano il provvedimento fu preso in piena armonia con le comunità attraverso un pieno accordo tra Prefettura e sindaci. Inoltre non è ancora stata chiarita la precisa qualifica della stessa, se si tratti di un C.A.R.A. Centro accoglienza richiedenti asilo (ex Dpr 303/2004 – D.Lesg. 25/2008) o di altro tipo di struttura”.Data la necessità di considerare la natura e la vocazione del territorio in questione e di rispettare l’equilibrio sociale ed economico di una zona sensibile come quella del metapontino, i Senatori chiedono al Ministro Maroni “se intende rivedere la sua scelta, presa senza alcun tipo di consultazione preventiva con le autorità locali; se si tratta di una scelta provvisoria, limitata nel tempo, e se sì di indicare con precisione il limite temporale di permanenza nella suddetta struttura della città di Policoro; quali misure straordinarie intende adottare a garanzia di eventuali effetti negativi che potrebbero riflettersi sulla tranquillità della cittadina; quali forme di assistenza intende adottare per gli immigrati al fine di consentire loro una se pur momentanea decorosa permanenza nel territorio della città di Policoro”.

7 commenti:

  1. con tutto rispetto per le persone perseguitate ma costruire un CARA a Policoro senza tener conto dell'amministrazione locale è una chiara prova di forza in vista della costruzione del sito per lo stoccaggio delle scorie.Zitti adesso e zitti allora.......

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  2. Questa presa di posizione del PD che trasuda di razzismo è vergognosa e indegna di un partito che si dichiara di centrosinistra!

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  3. Quando ci fu l'episodio delle scorie a Scanzano, il Sindaco Lopatriello era per strada con il popolo a lottare. Il consigliere Di Sanza andava invece sul palco con Bondi, scudiero di Berlusconi, a raccogliere i fischi della gente. C'è chi mette il proprio paese e la propia gente innanzi a tutto e chi invece subisce il fascino dei potenti e del potere perchè questo è l'unico obiettivo della propria vita. Meditate gente di centro sinistra, meditate.

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  4. un'altra vergogna!!! il governo gioca con la pelle della gente e continua a trattare la basilicata e il metapontino come la "discarica" italiana...in un contesto già rovinato e depresso economicamente come il nostro ci piazzano un centro di accoglienza che inevitabilmente nel tempo porterà problemi di ordine pubblico e delinquenza, ma che aspetta il sindaco, l'amministrazione comunale e i cittadini a protestare? perchè sempre quest'area deve subire i "diktat" autoritari dei governi Berlusconi e di destra? inoltre appare chiaro che è una politica decisa dai leghisti per salvaguardare solo gli interessi del nord...affossando sempre più quel poco che resta del sud.

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  5. Ho capito la startegia delle dichiarazioni filo leghiste e xenofobe del PD sul tema: sottrarre voti alla destra...
    o quelli che le fanno, nel loro operato, prescindono dai valori della loro appartenenza.
    Ma allora perchè si dicono del PD?
    E ancora: sono veramente del PD?
    Il PD ha raccolta l'adesione ai valori propri o l'adesione di chi ha corso per posizionarsi alla caccia di postazioni di potere?
    Non è forse vero che a Policoro e dintorni le posizioni di comando nel partito sono occupate da persone provenineti da esperienze politiche che nulla avevano a che fare con il centro sinistra e che i posti di comando a livello istituzionale (espressione del PD) sono occupati da personalità che, nelle varie sedi congressuali dei DS, hanno sostenuto le mozioni che avversavano la nascita del PD?
    Una buona volta vogliamo cominciare a dirci le cose come stanno ed a non fingere, anche nel campo di cui ci occupiamo adesso, come stanno veramente le cose?

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  6. MA chi l'ha detto che i valori della carità dell'accoglienza del rispetto dei diritti umani sia una prerogativa della sinistro o meglio del centro sinistra? L'episodio di Policoro dimostra tutt'altro, a fronte di una destra che fa dell'accoglienza e del rispetto dei diritti dell'uomo un suo punto di forza, si contrappone parte del centro sinistra che fa sciacallaggio! Ognuno è libero di fare quello che vuole, anche se il rispetto per gli altri non dovrebbe mai mancare (ognuno però ha una sua educazione o maleducazione, che lo qualifica), quello che emerge è che nel centrosinistra di Policoro c'è un problema politico ma sono questioni che attengono al centrosinistra e saranno loro a valutare e soprattutto i loro elettori, se c'è chi pensa che gridando "al lupo al lupo" si potrà portare la gente dalla propria parte è solo un disperato giunto all'ultima spiaggia.

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  7. Quei valori possono non essere un'esclusiva di chi è di centro sinistra ma dvono essere necessariamente di chi è di centro sinistra.
    Nel centro sinistra, a Policoro, non vi è un problema politico (che già sarebbe qualcosa), ma un problema di occupazione di poltrone.
    Ma perchè in ambiti più alti le cose stanno diversamente?

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