In italia sono miglia i
comuni che anche per quest'anno hanno preferito mantenere le vecchie tariffe della
TARES nella consapevolezza che la TARES è una tassa insostenibile per l' economia
delle nostre comunità. Basta leggere la delibera del comune di Rionero , che
motiva proprio nel sostegno alla sua economia la decisione gravosa per il
bilancio di non applicare la TARES , eppure quel comune è amministrata da un
sindaco di SEL , (Antonio Placito parlamentare ) mentre Policoro amministrata
dal centrodestra che a parole sembra più sensibile a questi temi , in questo
primo anno e mezzo si è distinta per il comune che ha applicato l'applicabile ,
tutte ma proprio tutte le tariffe sono al massimo con servizi zero , anzi una
città allo sbando , sporca e sgarrupata.
Leone continua sulla
linea della falsa condivisione , ma quando gli si propongono soluzione
alternative , gira la testa dall'altra parte facendo finta di non vedere (o
capire) per poi lamentarsi subito dopo che " nessuno fa proposte
alternative a questa amministrazione" mente sapendo di mentire.
Così come sul nuovo
appalto della spazzatura (un vero flop ) che si sta disperdendo tra ricorsi ed
errori madonarli ( ma avremmo modo di parlarne ) noi avevamo proposte
delle soluzione alternative alle scelte di questa amministrazione , tutte ma
tutte ignorate e senza risposta , Altro che non ricevono proposte ,infatti
proprio sulla Tares noi sposammo una richiesta avanzata all'amministrazione
dall avv.to Bellizzi e la lanciamo da questo blog. La proposta nasceva dalla
considerazione che il passaggio dalla Tarsu alla Tares non sarebbe
stato indolore sia per le utenze domestiche che per le attività
imprenditoriali con aumenti, in alcuni, addirittura sproporzionati.
Tuttavia, il Comune di Policoro aveva la possibilità di
deliberare il mantenimento del previgente sistema di prelievo sui rifiuti per
il solo anno 2013 e fatto salvo il solo aumento del 0,30 centesimi a metro
quadrato da versare allo Stato.
La facoltà di non incrementare la tassa sui rifiuti trovava
conferma nella legge in virtù di quanto stabilito dall’art. 5 comma 4-quater
della Legge 124/2013.
La questione fu sottoposta allora al Dipartimento delle Finanze
che nella sua risposta non ha escluso, per i Comuni, l’esistenza di sistemi
alternativi tra di loro e tali da consentire di applicare sia la nuova Tares
che la vecchia Tarsu o la Tia 1 o Tia2.
Infatti molti comuni non hanno inteso lasciarsi sfuggire
tale possibilità dimostrando così grande sensibilità verso i cittadini ,
decidendo di non aggravare il già pesante carico fiscale che tutti paghiamo
almeno per il solo anno 2013.
E’ per questi motivi che l’Avvocato Giovanna Bellizzi presentò
formale richiesta di revoca appellandosi al senso di responsabilità dei nostri
amministratori che dovevano in tempi estremamente ristretti, revocare la
delibera di aumento ed ritornare alla previgente Tarsu. In questi mesi sono
stati solerti ad aumentare il costo dell'appalto della spazzatura passato da 1.
850.000 a 2.300.000 mila euro e a riconoscere adeguamenti non dovuti alla
Tradeco , mentre un velo di silenzio hanno celato le nostre proposte . Non
siamo stati neanche degnati di una risposta , insolenti e maleducati.