Oggi dovevamo mettere dei Post sugli interventi di Di Pierri e Marrese al consiglio. comunale, ma abbiamo avuto dei Problemi nel Montaggio dei Video . I Post saranno pubblicati Domani.
POLICORO – Polemiche, polemiche,
polemiche. Hanno tenuto banco nel consiglio comunale dello scorso 30 luglio,
sul delicato tema del bilancio, in cui maggioranza e opposizione se le sono
date di santa ragione. Ne abbiamo parlato con due esponenti della minoranza,
Gianni Di Pierri capogruppo di “Policoro futura” e Franco Labriola del Pd.
“L’assise consiliare – ha esordito Di Pierri - ha dato prova dell'avvio
fallimentare della nuova amministrazione con una buona parte della maggioranza
priva di idee ed anche rissosa e provocatoria ma soprattutto incapace di
ragionare e discutere con la propria testa e di prendere le distanze dagli
ordini di scuderia e dalle ripetute offese del sindaco che dal canto suo,
nervosissimo, ha dimostrato di poter comandare a bacchetta i suoi
"giovani" consiglieri
e assessori anche dettando loro i tempi in cui parlare o tacere, alzarsi
o restare seduti (bisognerà spiegargli con calma che con l'opposizione non può
fare altrettanto). La pessima figura della maggioranza dopo questa prima vera
uscita è un significativo campanello
d'allarme. Nel merito, poi, non basterebbe una giornata per parlare delle
assurdità del bilancio (una
vera mazzata per la comunità). La maggioranza ha approvato provvedimenti
che vanno contro le legittime
aspettative dei cittadini votando, ad esempio, un'addizionale Irpef al
massimo tasso consentito (mentre la legge prevedeva la facoltà di ridurlo), ha
introdotto l'Imu con tassi aumentati a dismisura, si pensi che dallo 0,2% che era
la nostra proposta lo ha portato allo 0,5% per le abitazioni principali, ovvero
per la cosiddetta prima casa, ma ha colpito anche i possessori di altre case o
fabbricati, le aree edificabili e poi gli immobili delle imprese, degli
artigiani e dei commercianti i cui tassi sono alla soglia del massimo
consentito, nonostante la possibilità di ridurli come per legge e la nostra
richiesta in tal senso. Altra grave previsione di spesa è l'aumento di
quasi 25.000 euro per lo staff del
sindaco, segno evidente – ha stigmatizzato - che qualche assunzione di fiducia
è nell'aria, altro che responsabilità e risparmio, altro che gli inviti ai
cittadini a fare sacrifici. Un altro aspetto inquietante è dato dal fatto che
la maggioranza ha bocciato un mio emendamento, pur ritenuto valutabile nel merito sia dagli uffici
finanziari dell'ente che dai revisori dei conti, con cui chiedevo di destinare
la somma di 1.300.000 euro (da loro prevista per lo stadio comunale e il
potenziamento del Palaercole), alla immediata realizzazione delle opere di
urbanizzazione nella zona artigianale che a mio avviso consentirebbe alle
imprese di incrementare il lavoro, intercettare finanziamenti e procedere a
nuove assunzioni. Anche su questo la maggioranza è stata sorda nel senso che ha
ritenuto più importante ed anzi urgente finanziare gli impianti sportivi,
evidentemente cari a qualcuno di loro, mentre il settore produttivo, a loro
dire, può aspettare. Né si è
capito che destinazione effettiva avranno i quasi 300.000 euro in più previsti
per lo smaltimento dei rifiuti che la maggioranza continua a far finta di non
vedere. Certo è che le belle promesse della campagna elettorale sulla
riduzione delle tasse sono definitivamente naufragate alla faccia dei tanti che
ci avevano davvero creduto. Lamentano ripetutamente la mancanza di
collaborazione costruttiva da parte della minoranza ma dimenticano che non
hanno ancora istituito le commissioni consiliari ove è prevista la nostra
presenza e dimenticano pure che fino ad oggi io ed il mio gruppo abbiamo
inoltrato formalmente molteplici proposte tutte puntualmente prive di risposta.
Ritengo che la figura più
bella tra i membri della maggioranza l'abbiano fatta nell'ordine gli assenti
(Modarelli e Ferrara, ndr) (saggia decisione), quelli che hanno intelligentemente
taciuto per tutto il Consiglio ed infine – ha concluso – coloro che con umiltà
e senza alcun tono accademico, hanno inevitabilmente tentato di arginare gli
attacchi dell'opposizione con giustificazioni - molto prossime alle scuse - ma
comunque politiche”.
Duro anche Labriola. “La relazione allegata al
bilancio 2012, dell’assessore al ramo
(Massimiliano Scarcia, ndr) – ha detto - denota una carenza di indirizzo
politico e la rinuncia esplicita ad affrontare questioni annose che
appesantiscono il bilancio comunale, preferendo la strada dell’aumento delle
tasse, quale soluzione sbrigativa alla necessità di colmare i tagli ai
trasferimenti statali. Se a questo si aggiunge il fatto che il regolamento
sull’applicazione dell’Imu è privo del necessario confronto tra maggioranza e
minoranza, nelle commissioni preposte, il dado è tratto. Dire oggi che noi
dell’opposizione non avremmo aumentato le tasse equivale alle promesse da
marinaio della campagna elettorale di questa maggioranza. Noi, sicuramente, prima
di mettere le mani nelle tasche di cittadini – ha aggiunto - avremmo affrontato, con determinazione, le
questioni annose, basti evidenziare a tal proposito, i costi per il contenzioso
legale, che hanno raggiunto livelli insopportabili e frutto delle eredità della
passata amministrazione, quella, e lo vorrei ricordare all’assessore Scarcia,
nella quale hanno amministrato i suoi compagni di viaggio di oggi, gli stessi
che hanno contribuito a determinare le scelte sul servizio di nettezza urbana o
come non segnalare che le entrate rivenienti dalle concessioni di patrimonio
pubblico, sono nettamente sottostimate e frutto di contratti scaduti da anni.
Con poche iniziative determinate si sarebbe potuto trovare soluzione ai tagli
imposti dallo stato, evitando così di mettere le mani nelle tasche dei
cittadini, in un momento di grave crisi socio-economica ma la cosa piu’ grave e
che non ci sono risposte ai tanti temi della campagna elettorale, nessuna
parola sulla D7, nessuna parola sugli oneri concessori, nessuna parola sul
piano d’ambito, nessuna parola sul regolamento urbanistico e nessuna soluzione
all’orizzonte per la questione della raccolta dei rifiuti. Non siamo ai 100
giorni ma mi consentiranno i nostri amministratori, il Bilancio 2012 è lo
strumento politico nel quale devono trovare impegno e sostanza i temi
dell’amministrare. Non vorrei – ha concluso Labriola - che l’aumento delle
tasse sia un sacrificio immotivato e privo di idee di sviluppo per la nostra
comunità, questo lo vedremo nei prossimi mesi”.
P. Lutrelli
Vai Gianni Di Pierri!L'unico meritevole!Un po il pd male Carrera!sindaco e company delusione!
RispondiEliminama come si fa a farli cadere ???...meglio farli andare via prima che facciano altri danni , oltre a quelli esistenti !Serafino si dimise per la questione della spazzatura e fece bella figura , se lo facessero anche loro ...non dispiacerebbe , anzi tutt'altro...sarà un liberazione vera e propria !!!
RispondiEliminaLippoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
RispondiEliminasiccome so che sei una persona troppo impegnata, se trovi 5 minuti, puoi gentilmente, passare da Viale Rotondella e vedere quello che c'è?
Sempre rispettando i tuoi comodi ovviamente... Fino a quando non perdo la pazienza. Poi prendo il telefono, chiamo i vigili urbani, i vigili sanitari, i carabinieri e dopo aver denunciato il tutto, scriveremo anche alla Procura della Repubblica di Matera denunciando anche il comune e l'assessore di competenza... Così vediamo se un luogo abitato deve essere adibito a discarica. Non è possibile sentirsi chiedere dai propri figli; Perchè ci sono le siringhe per terra?
Qualcuno si è fatto male?
Oltre tutto quello che c'è, ci sono anche quelle...
Se in una settimana non vedo nessun cambiamento, vedrete quello che faremo...
Mangiatevi le mani - tutti - per non aver premiato il nuovo che funziona (Di Pierri) e per aver preferito la conservazione "gentile" (Leone). E cosa ancora si aspettavano gli elettori di Carrera dal povero, imberbe, cucciolo di consigliere??
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