mercoledì 30 settembre 2015

Contratto di Quartiere , il grande tradimento di leone

Ebbene si dopo tre anni di amministrazione Leone e tante belle parole , buoni intenzioni del contratto di quartiere , non vediamo un'opera una sola opera consegnata. Eppure milioni sono stati buttati , su una zona , come dimostra il filmato da zona degradata che doveva essere recuperata è rimasta zona degradata , dove i problemi invece di trovare soluzione si sono acuiti. 

Un quartiere che doveva essere bonificato , dove invece sotto è presente la piè grande discarica della città e tutti fanno finta di non vedere e sapere.

Una strada finita quella del prolungamento di via Siris , dove non trovano uno straccio di collaudatore disponibile a fare un collaudo.

Varianti su varianti soldi regalati illegalmente alle ditte. E poi la retrocessioni dei terreni , costati milioni di euro alle tasche dei cittadini.

Della pista ciclabile non si vede neanche l'ombra , come delle case popolari , ferme li da cinque anni , dove da poco sono ripresi i lavori , per modo da dire , vedrete.


Basta farsi una passeggiata su quella strada per rendersi conto di quale condizione Leone _Ferrara e i trenta lasceranno in eredità alla città , solo macerie su macerie.

Contratto di quartiere from jonicatv on Vimeo.

martedì 29 settembre 2015

Metapontino :«Fai un provino per l'intimo» denunciato pedofilo-truffatore

MATERA - Decine e decine di foto di ragazzine minorenni – in costume e in biancheria intima – sono state sequestrate dalla Polizia postale durante un’operazione che, a Matera, ha portato alla denuncia di un disoccupato di 30 anni che le aveva ottenute annunciando provini per la prossima campagna pubblicitaria di Yamamay, marchio risultato "totalmente estraneo alla vicenda".

Le indagini sono cominciate sei mesi fa, quando due ragazze hanno scoperto che non era in programma nessun provino. Attraverso un profilo facebook – con un link che rimandava ad un sito "parallelo" della nota marca di abbigliamento (ora oscurato) – le aspiranti modelle venivano contattate da una certa Valentina Maran, un nome di fantasia che l’uomo denunciato aveva ideato. La richiesta alla ragazzine da parte della falsa rappresentante del marchio era di due foto in costume o in biancheria intima, con la promessa che le prime 50 selezionate - è stato spiegato stamani a Matera, in un incontro con i giornalisti – avrebbero percepito 30 euro a scatto nella campagna pubblicitaria da realizzare e l’inserimento nel catalogo o la partecipazione a sfilate.

La truffa (l'uomo è accusato anche di sostituzione di persona e possesso di materiale pedopornografico) è stata denunciata anche dal responsabile del negozio di Matera di Yamamay, che ha scoperto la vicenda da due ragazze che chiedevano ulteriori informazioni sulla pubblicità programmata dal marchio. La Polizia sta ora esaminando il materiale sequestrato sia per stabilire con esattezza il numero di foto di ragazzine raccolto dall’uomo sia gli eventuali altri "contatti" che potrebbero averlo aiutato a tenere in piedi la truffa.
Tratto dalla gazzetta del Mezzogiorno

lunedì 28 settembre 2015

CORTE DEI CONTI. “TEGOLA” IN APPELLO SUL VICEMNISTRO FILIPPO BUBBICO ED IL SOTTOSEGRETARIO VITO DE FILIPPO

CORTE DEI CONTI. “TEGOLA” IN APPELLO SUL VICEMNISTRO FILIPPO BUBBICO ED IL SOTTOSEGRETARIO VITO DE FILIPPO. CON I TRE EX ASSESSORI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA BASILICATA IN CARICA NEL 2001, CHIURAZZI, ALTOBELLO E NIGRO, DOVRANNO PAGARE 29.653,69 CIASCUNO Più RIVALUTAZIONE MONETARIA E SPESE LEGALI. LA VICENDA RIGUARDA DUE NOMINE RITENUTE ILLEGITTIME NEL NUCLEO REGIONALE DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI

FILIPPO MELE 

Tegola pecuniaria” della Corte dei Conti, Sezione II giurisdizionale centrale di appello, sul capo del viceministro agli interni Filippo Bubbico (Pd), in carica dal 3 maggio 2013, e del sottosegretario alla salute, Vito De Filippo (Pd), nominato il 28 febbraio 2014, del Governo Renzi. 

I due esponenti politici sono stati condannati dalla Corte contabile a versare 29.653,69 euro ciascuno nelle casse della Regione Basilicata per due nomine considerate illegittime di due ex dirigenti nel Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli investimenti (NRVVIP) quando erano, nel 2001, Bubbico “governatore” e De Filippo assessore. 

Con loro pagheranno ognuno la stessa somma gli altri ex assessori Carlo Chiurazzi (Pd), dal dicembre 2014 presidente del Consorzio industriale di Matera; Sabino Altrobello (Pd), dal 27 maggio 2014 sindaco di Lavello; e Carmine Nigro, momentaneamente fuori dalla politica e senza, pare, alcun incarico pubblico. La corte, presieduta da Luciano Calamaro, ha preso in esame gli appelli proposti dagli ex componenti della Giunta Bubbico ed anche quello della Procura Generale avversi alla sentenza della Sezione giurisdizionale per la Regione Basilicata pubblicata il 17 giugno 2008. 

La Procura regionale aveva citato Bubbico, De Filippo, Altobello, Chiurazzi e Nigro chiedendone la condanna al risarcimento di un danno di 168.028,53. La condotta illecita a loro addebitata consisteva nel conferimento dell’incarico di tutor e di membro aggregato ad Edmondo Ciriello e Nicola Damiano in una delibera del 23 aprile 2001 che istituiva il Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli investimenti. 

Il giudice di prima istanza, però, condannò gli ex amministratori regionali ma determinò il danno in 74.134,26 euro e lo ripartì in parti eguali, 14.826,5 euro ciascuno. Da qui gli appelli dei condannati ma anche della Procura generale. I primi hanno chiesto l'annullamento della sentenza a loro carico. La Procura, al contrario, ha chiesto che il danno venisse riaccertato in 148.268,53 euro. Così, la Sezione II centrale di appello della Corte dei Conti, ha dapprima riunito gli appelli e poi ha pronunciato la sua sentenza respingendo gli appelli di Bubbico, De Filippo, Nigro, Altobello, e Chiurazzi, ed accogliendo quello del Procuratore Generale. Ha condannato, pertanto, tutti gli ex esponenti della Giunta regionale in carica nel 2001 al risarcimento in favore della Regione Basilicata di 148.268,43 euro, 29.653,69 ciascuno, più rivalutazione monetaria ed interessi legali. Ha condannato, altresì, “dulcis in fundo”, i cinque appellanti al pagamento delle spese anche del giudizio di appello liquidato, in parti eguali, in complessivi euro 2.567,39.


tratto da LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

domenica 27 settembre 2015

Sinnica Beton e Liceo Scientifico , un'alleanza nel segno del Bene Comune

Mauro fagnano e la D.S. G. Tarantino
Tutto nasce dall'idea principe della dirigente scolastica Prof,ssa Giovanna Tarantino , quella di coinvolgere nel progetto educativo gli attori sociali presenti sul territorio . 
La D.S. ama dire , basta lamentarsi , c'è un problema troviamo la soluzione , e il Liceo un problema lo aveva , quello della manutenzione delle aree esterne.
Dall'altra parte un imprenditore Mauro Fagnano , disponibile a dare al territorio
un contributo per affrontare i problemi delle scuole , quella della mancata manutenzione. 
Da questa esigenza è nata l'idea della nuova dirigente del Liceo Scientifico di Poliocoro , che ha trovato nell'amministratore unico della Sinnica Beton il giusto protagonista. 

Ed ecco che sabato di buon ora , l'impresa di Mauro Fagnano e scesa in azione con l'ausilio di 7 operai una bidoniera , una spazzatrice e tanti altri attrezzi per ripulire da cima a fondo il giardino e le strada del Liceo , mettendoli a nuovo. Uno spettacolo unico , mai vista una pulizia a fondo come questa.

Le foto che pubblichiamo testimoniano quando da noi affermato.
L'iniziativa tra l'altro ha avuto il plauso del giovane sindaco di Tursi , Salvatore Cosma , che via telefono si è complimentato sia con la dirigente scolastico che con l'imprenditore , dichiarando a noi che “ siamo orgoglioso di annoverare tra i cittadini nativi di Tursi , un imprenditore come Mauro Fagnano , che alle grandi capacità di imprenditore , non fa mai mancare la sensibilità verso le questioni sociali .

Lunedi si continua con i lavori , le cose Fagnano,  le fa bene e le porta fino in fondo.

sabato 26 settembre 2015

Nuovo dirigente scolastico al “Fermi”


Prof.ssa G. Tarantino

POLICORO – Una scuola partecipativa per una nuova cittadinanza educativa e formativa. E’ in sintesi il modus operandi che caratterizzerà l’operato della nuova dirigente scolastica del liceo scientifico “E. Fermi”: Giovanna Tarantino, che da qualche settimana ha preso il posto di Leonardo Giordano, ritornato nella sua Montalbano. Il decreto del Governo sulla “Buona Scuola” lei lo ha anticipato di qualche anno, sempre dalla prestigiosa poltrona di preside della scuola “Giovanni XXIII” di Rotondella, paese nel quale risiede, negli anni 2013/2014 e 2014/2015, e nel suo primo anno da dirigente a Montalbano J.(2012/13), portando nella scuola il bilancio sociale. Non una semplice rendicontazione numerica, ma progetti e idee rivolti ai veri protagonisti della scuola: gli studenti, i quali sono la forza e il bello della società civile. Coloro i quali devono essere guidati in un processo virtuoso fatto di competenze e formazione spendibili nella vita, al di là di quello che sarà il loro futuro. Giovanna Tarantino in questi primi giorni post apertura del nuovo anno scolastico, la cui campanella è suonata regolarmente il 14 settembre come da calendario scolastico regionale, ha già nominato un referente per ogni indirizzo scolastico: linguistico, scientifico, scienze applicate e nautico e uno staff complessivo di 12 persone che dovranno lavorare, interagendo con la parte sana del territorio, a partire dalle associazioni, famiglie, nel redigere il nuovo Piano dell’offerta formativa. “Ho –commenta- una visione della scuola funzionigramma, ovvero orizzontale dove si condividano programmi e obiettivi. Non c’è più bisogno della scuola gerarchica, superata nel tempo, ma di una contaminazione di tutti gli operatori scolastici sulle priorità da dare nelle attività didattiche ed extra. Prima fra tutte il rispetto della privacy, con apposite stanze per docenti, genitori; una scuola pulita nel senso più lato del termine e la tecnologia integrata alla didattica con l’uso dell’high tech nella sua parte più sana utilizzando le applicazioni per migliorare l’offerta qualitativa della didattica giornaliera e progetti virtuosi che possano arrivare dall’esterno”. Con queste premesse è partito l’anno scolastico 2015/2016 al “Fermi” di Policoro che rispetto all’anno scorso registra un lieve calo degli iscritti con un corso per il linguistico, due per lo scientifico e scienze applicate e uno per il nautico: in tutto sei prime per un totale di 720 iscritti. Non ci sono grosse criticità da segnalare, e questa è già una buona notizia, tranne qualche problema legato all’intonaco, seggiolino per diversamente abili non funzionante e al cancello principale senza motorino. “Ma agli inizi di settembre –continua la Tarantino- mi sono recata in Provincia e ho trovato delle risposte concrete sia durante che dopo l’incontro. L’organico è sostanzialmente al completo e dunque siamo già quasi a regime”.

venerdì 25 settembre 2015

Vergogna . Il Parco Archeologico lasciato all'incuria e nell'indifferenza

Incuria sporcizia , ancora incuria e sporcizia.
Questa è ormai diventata Policoro e noi testimonieremo quello che affermiamo con i video.
Oggi tocca alla passeggiata del Parco archeologico , una grande risorsa , abbandonata , di cui nessuno ma proprio nessuno in questi 20 anni ha voluto dare una risposta per recuperarla
Sull'argomento ritorneremo a Breve , ma vedete in che condizioni è lasciata una delle zone piu belle della nostra città. 



Puliamo il parco archeologico dall'incuria e dall'indifferenza from jonicatv on Vimeo.

giovedì 24 settembre 2015

Le inadempienze degli amministratori su centraline radioattività, trielina e trasparenza

[di No Scorie Trisaia] “Nell’ambito dei controlli esterni che esegue l’Arpab, vorremmo sapere dalle rispettive istituzioni se corrisponde al vero il fatto che le centraline dell’aria per la misurazione della radioattività esterne poste a monte e a valle del centro Itrec non sono funzionanti da inizio 2015 .Nel quadro riassuntivo dei controlli dell’aria 2014 diffuso dall’Arpab le stesse centraline per alcuni mesi, del 2014 non hanno funzionato.
Chiediamo pertanto all’Arpab e alla regione Basilicata: è vero che le centraline del monitoraggio della radioattività dell’aria a monte e a valle dell’Itrec non funzionano da mesi ? Saremo ben lieti di essere smentiti ma non vorremmo che tutto fosse dovuto alla carenza di fondi della stessa Arpab .Dal Protocollo intesa Regione ,Arpab e Sogin siglato nel 2014 (http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=2979071&value=regione)
,era previsto che Sogin avrebbe installato 2 centraline interne i cui dati sarebbero stati inviati alla stessa Arpab.
Possono essere disponibili pubblicamente questi dati riguardanti l’aria? Sarebbe invece auspicabile che la stessa Sogin pubblichi i suoi dati anche per le matrici alimentari e ambientali allo stesso modo di come fa Arpab.
E’ da settembre 2014 che la regione Basilicata non convoca il tavolo della trasparenza (http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=2985911&value=regione)
, né Sogin troppo occupata nel piano di comunicazione per il deposito nazionale non ha attivato come previsto dalla VIA la sua campagna di comunicazione riguardante il capannone Icfp , nè abbiamo esaurienti informazioni per le attività di decommisioning del centro Itrec . In particolare non sappiamo a che punto siano le operazioni di bonifica concernente la famosa ex fossa irreversibile .I comuni limitrofi all’Itrec (Nova siri ,Rotondella, Policoro) nell’ultimo anno dopo qualche tentativo di instaurare operazioni di trasparenza sulle attività dell’Itrec , con qualche incontro e la nomina di qualche esperto (di cui non se ne sa più nulla) , riteniamo che non si siano impegnati abbastanza da portare rassicurazioni verso le popolazioni sulla questione ambientale relativa all’Itrec .Non sappiamo ancora nulla della contaminazione dei pozzi di controllo delle acque superficiali dell ‘Itrec e che riguarderebbero anche l’esterno del recinto del centro ,relativi alla trielina, al cromo esavalente e agli idrocarburi , sostanze molto pericolose per le falde acquifere e le attività agricole della zona. (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/itrec-enea-e-la-questione-delle-acque-inquinate-mercoledi-un-incontro-no823806 ).
Vorremmo sapere, anche se le attività del bio monitoraggio con le api sul centro nucleare continuano come nei precedenti anni,
Eppure in questo momento i tre sindaci dei comuni limitrofi all’Itrec e la provincia di Matera avrebbero a disposizione dei fondi derivanti dalle stesse compensazioni ambientali in grado di sopperire anche a eventuali mancanze dell’Arpab ,per nominare il famoso tecnico di fiducia e fare delle analisi in proprio per la tranquillità dei cittadini . Anche perché se qualcuno l’ha dimenticato il sindaco come il presidente della regione Basilicata agli occhi della legge è il primo responsabile della salute pubblica”.


mercoledì 23 settembre 2015

P.zza Heraclea una Latrina. Appello del Cons. Di Pierri all'amministrazione : é urgente Pulire

f.to stato P.zza Heraclea
 Al Consigliere delegato all'Ambiente
Al Sindaco di Policoro

Allego 5 foto scattate oggi 22 settembre e raffiguranti lo stato di degrado assoluto, sporcizia e abbandono in cui versa l'aiuola retrostante i portici di Piazza Eraclea. Rifiuti e cicche di sigarette abbandonate lì da mesi, escrementi di volatili ormai essiccati,  un pozzetto pericolosamente divelto, perdite di acqua.
Forse sarebbe opportuno far provvedere ad un intervento urgente di pulizia e manutenzione considerando la inidoneità igienico - sanitaria del sito peraltro quotidianamente frequentato da tante persone, soprattutto ragazzi e famiglie con bambini.

D'altronde lo stato pietoso del centralissimo giardino pare incompatibile con l'attenzione che codesta amministrazione orgogliosamente (e condivisibilmente) vorrebbe dedicare alla tutela dell'ambiente ed al decoro urbano.
Infine, con l'occasione, si sollecitano ancora una volta immediati interventi di disinfestazione e derattizzazione nelle aree urbane ed extraurbane interessate dal proliferare di rettili, topi ed insetti di ogni genere.


Cons. Comunale Gianni Di Pierri

Policoro Futura

martedì 22 settembre 2015

Dopo un nostro esposto , la Corte dei conti contesta alla regione un bucoi di 800 mila Euro

E  lenta , ma piano piano arriva , la giustizia Italina ,

Era il 2013 quando con un esposto contestavamo alla Regione e all'allora direttore G. Rivelli , l'appalto del Radiogiornale gestito da un Tale Filippo D'agostino di Santarcangelo e speaker di BR2. 

Riportiamo integralmente l'articolo apparso su Il Quotidiano della Basilicata , ripromettendoci di seguire il caso e di tornarci , per noi è stato questa vicenda un enorme danno erariale ai danni della collettività , la somma contestata (800 mila euro) tiene conto solo degli ultimi anni essendo i precendenti altri 10 anni prescritti. 


Radiogiornale in Regione  Un “buco” da 800mila euro

A dare il “la” agli accertamenti condotti dal nucleo di polizia tributaria di Potenza è stato un esposto di novembre del 2013 in cui si denunciava «l’assunzione fittizia per via indiretta di personale altrimenti non inquadrabile in seno all’ufficio stampa medesimo»

POTENZA - Avrebbero aggirato la legge che impone alle pubbliche amministrazioni di inserire in pianta organica «il personale da adibire alle attività di informazione di comunicazione». Quindi pagato a un soggetto privato la produzione di un notiziario radiofonico, con dei giornalisti «distaccati» in Regione, piuttosto che avvalersi delle risorse interne esistenti.
E’ quello che contesta la procura regionale della Corte dei conti ai due ultimi direttori dell’ufficio stampa di via Anzio: Donato Pace e Giovanni Rivelli.
Nei giorni scorsi gli inquirenti della magistratura contabile hanno inviato a entrambi un «invito a dedurre» rispetto a un’ipotesi di danno erariale da 837mila euro. Denaro che si assume “sperperato”, e dovrebbero risarcire per un importo pari a 148mila euro, Pace, e 688mila euro, Rivelli.
A dare il “la” agli accertamenti condotti dal nucleo di polizia tributaria di Potenza è stato un esposto di novembre del 2013 in cui si denunciava «l’assunzione fittizia per via indiretta di personale altrimenti non inquadrabile in seno all’ufficio stampa medesimo». Un andazzo risalente a una delibera di giunta del 2004, che indiceva una gara «per l’affidamento di servizi finalizzati alla produzione di un notiziario radiofonico sull’attività della Regione Basilicata sull’asserito presupposto della mancanza di adeguate professionalità interne all’amministrazione».
Ad aggiudicarsi la gara è stato il Consorzio radiofonico editori lucani, con sede a Sant’Arcangelo. «Poiché unico partecipante - spiega il procuratore Michele Oricchio - alle gare che di anno in anno e per oltre un decennio definivano tale fornitura sempre sul ripetuto presupposto - poi ritenuto insussistente - della mancanza di professionalità interne».
Considerati i tempi ristretti della prescrizione per le ipotesi di danno erariale, che è di 5 anni, la contestazione considera soltanto il periodo che va dal 2010 al 2014. All’epoca la giunta aveva già delegato al capo dell’ufficio stampa «tutti gli adempimenti necessari» per il rinnovo della gara e la gestione del rapporti col Crel. Di qui gli inviti indirizzati a Pace, in carica fino ai primi del 2010, e Rivelli, che gli è subentrato da “dirigente esterno” fino a gennaio del 2014, per poi cedergli di nuovo il posto.
A dare notizia dell’«invito» ricevuto è stato lo stesso Rivelli, che oggi è tornato come redattore alla Gazzetta del Mezzogiorno. «Non sarebbe stato giusto che io, parte in causa, ne scrivessi, nè, per chiarezza e lealtà tra colleghi, che passassi le carte ricevute solamente al mio giornale». Spiega in una nota pubblicata sul suo profilo facebook.
«La cosa che mi conforta - prosegue - è che non si ipotizza malafede, dolo o reati. In sincerità sono convinto, come lo ero quando ho compiuto gli atti in questione, che non ci sia nemmeno errore e proverò a dimostrarlo. Ma se dovesse emergere che ho sbagliato (mio malgrado e per quanto nelle mie possibilità pagherò).
Più duro Pace che parla di «una storia incredibile» e sostiene che «non è possibile rispondere a un magistrato contabile di un atto legittimo in tutti i suoi aspetti, che socialmente è stato utile perché si è dato lavoro a delle persone, a dei giornalisti, ed e’ stato reso un servizio ampliamente vantaggioso per la Regione».
«Ciò che più meraviglia - aggiunge - è che vi si afferma che c’erano 10 giornalisti in servizio nell’Ufficio stampa della giunta regionale, più dieci contrattualizzati, il che non è mai stato vero, perché c’è una carenza cronica di personale. I giornalisti in organico sono 6 di cui 3 da sempre in aspettativa (incluso l’ex presidente e oggi sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, ndr)».
«Con una contestazione simile si pregiudicano le prerogative di un direttore di giornale che organizza la redazione e i servizi come meglio crede dando conto soltanto ed esclusivamente al suo editore». Insiste. «Incursioni di finanzieri o di magistrati contabili nell’applicazione di un Contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico sono semplicemente assurde».
Dopo l’«invito» ai due è concesso di depositare memorie entro 30 giorni, poi la decisione se portare o meno la questione di fronte alla Corte dei conti, spetterà ancora al procuratore regionale.



lunedì 21 settembre 2015

Una Divisa Una Passione , una Risorsa per Questa città. La polizia Locale Informa

Dott.ssa Rosa Silletti
E' la prima volta in assoluto che a Policoro il corpo dei vigili urbani oggi denominata Polizia Locale , informa i cittadini sui propri compiti e fa un resoconto della propria attività svolta in favore dei cittadini e della città.
Una brochure semplice , ma piena di contenuti , dove non si parla solo di cifre aride sull'attività di repressione e e prevenzione svolta al contrasto all' illegalità , ma anche un cenno storico sull'evoluzione del corpo di Polizia , e il suo attaccamento al vissuto della città. Come dire noi ci mettiamo anche il cuore e la passione nel nostro lavoro , e con orgoglio rivendichiamo il nostro impegno chiuso nella sacra promessa di essere fedeli al giuramento fatto , nel servire la città e i suoi cittadini.
Tanto è vero , cosa rara nella pubblica amministrazione , il corpo con i suoi 14 uomini al comando della dott.ssa Silletti , si auto tassano per le spese di questa pubblicazione , un'altro gesto d'amore nei confronti della città. Nel merito dei numeri , entreremo con un articolo ad Ok , perche danno spunti interessanti di riflessione sui comportamenti dei cittadini , sull'illegalità della città , ma soprattutto di chi dovrebbe fare il proprio dovere , invece con comportamenti a dir poco conviventi col malaffare , vanifica il lavoro svolto dai “Vigili”.

Corpo che come ci segnala la brochure , è composto da 2 ufficiali , 12 istruttori di vigilanza
1 Ausiliario del traffico N° 1 Amministrativo.

Come si evice un organico insufficiente , dove i molti pensionamenti susseguitosi in questi anni , non hanno trovato sostituzioni , tanto da mettere in grave difficoltà l'operato del corpo , che è stato fronteggiato solo grazie allo spirito di sacrificio degli uomini del corpo di polizia Locale.
Quando ci fu il cambio di guardia tra la nuova Dirigente ed il precedente capitano , noi apprezzammo la scelta di questa amministrazione , uno per l'aria nuovo che sicuramente (come è stato ) avrebbe dato al corpo , che negli anni scorsi si è distinto per vicende non ti certo edificanti , e poi per le capacità di motivare e organizzative che intravedevamo , prima nella donna poi nel dirigente di colore Rosa.
Che avevamo ragione in questa condivisione con Leone , sono stati i fatti. Partiamo a mo di esempio dal mercato , la nuova dislocazione , ha reso il mercato di Policoro il piu sicuro della provincia , ieri famoso per i furti che si prepetravano , oggi tale fenomeno totalmente azzerato , come azzerato l'abusivismo e certe scorrettezze.

Su tutto il resto , numeri , lotta all'abusivismo , multe ne parleremo la prossima volta , a noi non rimane che ringraziare.

sabato 19 settembre 2015

L’ISTITUTO LORENZO MILANI DI POLICORO “DONA” INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA’

Continuano i “successi” per L’Istituto comprensivo Lorenzo Milani di Policoro che a giugno ha chiuso i battenti con un “carico” di riconoscimenti e soddisfazioni davvero notevole!

Vincitori della sesta edizione del corto-festival, rassegna nazionale di video scolastici, a cui hanno partecipato istituti di istruzione di tutta Italia, con il cortometraggio “La sostenibile leggerezza del velo”; “Premio speciale” ottenuto al Concorso letterario ACSI “Racconta il tuo sport”con il racconto “La ginnastica è una danza”; secondo posto conquistato al Concorso “Orizzonte, arte e poesia”con la poesia “Una finestra sul mondo”, e come non ricordare che quattro alunni della Milani hanno superato le selezioni di zona dei “Campionati Internazionali di Giochi matematici” promossi come ogni anno, dall’Università Bocconi di Milano; ed ancora il Concorso a fumetti Balloon che ha portato molti ragazzi di questo istituto sul palco delle premiazioni; infine, a luglio è arrivato anche un altro importante successo: quello ottenuto con pieni voti nell’ambito della “Delf Scolaire”, prestigioso corso di francese volto al conseguimento della certificazione nella detta lingua! E’ con questo pieno di attività e di successi che l’istituto ha dato avvio al nuovo anno scolastico che si è subito rivelato “fortunato” e in sintonia con il precedente! La “sorpresa” è arrivata, infatti, a quattro giorni dalla riapertura della scuola, con la notizia del successo riportato dal video che la classe III B della scuola secondaria di I grado ha realizzato lo scorso maggio partecipando al Contest “Donare, molto più di un semplice dare ”. In questa occasione gli alunni hanno trattato il tema del “dono”e l’hanno poi raccontato in un video dal titolo “Il cartone della tolleranza”. La giuria ha voluto premiare l’impegno e la creatività di questi piccoli attori- registi che hanno saputo cogliere il “vero” significato del donare, non come concessione di una “cosa”, ma come piena accettazione del diverso contro l’indifferenza e l’intolleranza. Il video è giunto in finale insieme ad altri cinque lavori provenienti da scuole di tutta Italia e nei prossimi giorni si conoscerà l’esito definitivo delle votazioni ancora in corso on line. Gli studenti vincitori riceveranno un riconoscimento per l’impegno e la partecipazione, inoltre i progetti migliori saranno condivisi durante l’evento nazionale del “Dono-Day” che si terrà il 4 ottobre 2015 in occasione del GIORNO DEL DONO 2015 a Milano presso il padiglione Cascina Triulza di Expo 2015. Soddisfatta la Dirigente scolastica Agnese Schettini che ha sottolineato ancora una volta come soltanto la serietà, l’impegno costante ed il sano entusiasmo dei ragazzi e delle loro famiglie, dei docenti e dell’intero personale scolastico, possono permettere di conseguire risultati tangibili e gratificanti che colmano il vuoto effimero ed illusorio di una scuola sempre più onnipresente, ma sempre meno dedita alla cura del suo ruolo prioritario che è quello di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita culturale nutrendoli dei valori fondamentali della convivenza civile.

venerdì 18 settembre 2015

Voli di Stato: quell’aereo si chiama peculato

 on c’è niente da fare. Riforme, reati, sanzioni vecchie (interdizione dai pubblici uffici) e le regole non servono. Perché sono tutti d’accordo nel non rispettarle.
nuove (decadenza, ineleggibilità), tutto è inutile. Nel nostro Paese
Immaginate una partita di calcio: un giocatore è in fuorigioco, l’arbitro fischia, lui tira comunque e fa goal. Secondo la regola, l’arbitro lo annulla. Palla al centro e si ricomincia. Ma se giocatori e tifosi se ne infischiano della regola, aggrediscono l’arbitro, lo buttano fuori dal campo e pretendono di considerare valido il goal; e se questo in effetti succede; la regola sul fuori gioco è del tutto inutile. Se la Figc emanasse una norma più chiara e stringente ma, alla prossima partita, la reazione della squadra e dei tifosi fosse la stessa, anche questa sarebbe inutile.
Dunque le regole, da sole, non servono: occorre che i cittadini abbiano un “minimo etico” che li induca a rispettarle. Ma in Italia così non è. Renzi in visita a New York ne è l’esempio lampante. La regola da rispettare è l’art. 314 del codice penale: il pubblico ufficiale (Renzi) che, avendo per ragione del suo ufficio la disponibilità di cosa mobile altrui (l’aereo di Stato), se ne appropria e ne fa uso momentaneo, restituendola immediatamente, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni. Secondo la Cassazione (Sez. 6, 41587, 19/6/2013) il peculato si caratterizza principalmente per le finalità di tutela del patrimonio della Pubblica amministrazione e dell’interesse alla legalità, efficienza e imparzialità della sua attività.
Ritenere che la presenza di Renzi alla finale degli Us Open tra due italiane siafunzionale alla legalità e all’efficienza dell’attività della Pa è dissennato. I costi dell’operazione, come documentato da Il Fatto Quotidiano, sono pari a un ammontare tra i 150.000 e i 200.000 euro. La trasferta ha comportato la rinuncia del presidente del Consiglio a presenziare alla Fiera del Levante, evento strategico per l’economia del Sud. La sua presenza alla finale del torneo era irrilevante sotto il profilo istituzionale. Dunque Renzi ha commesso un reato, non ha rispettato le regole e, prova evidente di carenza del “minimo etico”, si è autoassolto con arroganza.
Su un altro piano, non è probabile che Renzi abbia avuto la faccia di bronzo di volare a New York perché tifoso di tennis: il gioco non valeva la candela. Ma lo spot pubblicitario sì che la valeva. Milioni di persone che lo vedono, ascoltano i suoi commenti scontati (gli Usa parlano italiano…), lo considerano uno sportivo (da poltrona) dinamico ed entusiasta, proprio come loro. Tutto questo conterà al momento delle elezioni.
Posto che il ragionamento sia esatto, questa strategia non ha nulla a che fare con “l’interesse della Pa alla legalità, efficienza e imparzialità della sua attività”; molto invece con un suo interesse privato. Altra circostanza che qualifica l’illegalità delle sue azioni.
Per finire. Probabilmente in Italia certe iniziative alla Casamonica sono paganti. L’arroganza, la superficialità, la mancanza di una cultura istituzionale, invece di costituire un handicap garantiscono popolarità. Però non riesco a non pensare alla stima e alla commozione che ha suscitato nel mondo intero Pepe Mujica, presidente dell’Uruguay, che ha rinunciato al 90% del suo stipendio, ha continuato a vivere nella sua casetta di campagna, ha utilizzato nei suoi spostamenti istituzionali la sua vecchia Volkswagen e, quando è venuto in visita ad alcune città Italiane, è arrivato con un treno delle Ffss. Il suo popolo lo ha amato e non è stato il peggiore dei presidenti. Anche per questo, prima di pensare alle regole e allesanzioni, bisognerebbe valutare la nostra classe dirigente con il criterio del “minimo etico
Tratto da il Fatto Quotidiano 

giovedì 17 settembre 2015

Riceviamo e Pubblichiamo :Gazza Ladra ,

 Con la deliberazione della Giunta Regionale n.°1028 del 03/08/2015, il Dipartimento di Presidenza della Regione Basilicata assegna 570.000 euro ai comuni della fascia costiera con l’intento di “ Valorizzare l’insieme delle risorse culturali e naturali, al fine di strutturare pacchetti integrati di offerta turistica in grado di diversificare le destinazioni turistiche regionali ed accrescere la loro competitività sui mercati nazionali ed internazionali”, dunque la Giunta autorizza l’Ufficio Sistemi Culturali e Turisti e Cooperazione Internazionale a predisporre un sostegno finanziario per iniziative di promozione e comunicazione dei Beni Culturali Intangibili, determinando o rafforzando una decisione di visita o
di viaggio. In particolare, la Regione ha ritenuto, con questa delibera, migliorare le condizioni dei turisti che trascorrono le proprie vacanze presso le strutture alberghiere, villaggi turistici. Dunque, la regione Basilicata chiama all’appello i Sindaci dei Comuni della fascia costiera in data 22 e 27 luglio 2015. Saranno ammissibili le spese sostenute tra il 1 Giugno e 31 Ottobre 2015 (si perché questi s’incontrano a fine Luglio realizzano alcune manifestazioni per il mese di Settembre ed Ottobre, quando si sa ... le nostre città sono super frequentate da turisti). Premesso ciò, parliamo di cifre. Al Comune di Maratea vengono assegnate risorse economiche pari a 220.000 euro, al Comune di Scanzano Jonico 34.000 euro, al Comune di Nova Siri 43.000 euro, al Comune di Pisticci 75.000 euro, a quello di Bernalda 100.000 euro, Rotondella 34.000 euro, in ultimo, al Comune di Policoro 64.000 euro con una piccola variazione di bilancio, da parte di quest’ultimo, tesa a deliziare l’udito dei turisti. Nella prima delibera Comunale risalente al 2 settembre, l’assise si è tenuta il 1 settembre, assenti gli assessori forzisti, si quelli che faticano dalla sera alla
mattina, 
non chiedono finanziamenti, anzi li procurano, si occupano solo di problemucci quali: tagli da parte della Regione Basilicata ai nefropatici, talassemici, problematiche legate alla viabilità e sicurezza della SS.106, problematiche legate al braccio di ferro con Acquedotto Lucano al fine di
risolvere l’annosa questione delle reti fognarie (assenti) nella Zona Artigianale e tanto altro, ma sono noiosi, non fanno audience ! 

Ad ognimodo, la Giunta da mandato al Dirigente del I° settore (chi è? ) di procedere nell’attuazione dei procedimenti in questione, firma il Vice Segretario ovviamente; la variazione di Bilancio si è tenuta il 25 di agosto,
anche per questa firma il Vice Segretario (forse nella stessa persona del Dirigente del I° settore, in buona sostanza io acconsento a procedere per la gestione dei fondi degli eventi a me stesso dandone parere di legittimità).
La nomina del Vice segretario avviene in data 01/09/2015. Mah!
Questioni di autostima potenziata. 

La Regione Basilicata, in particolare, il Capo, sta cercando, in maniera evidente, d’intraprendere la strada del proselitismo spietato; all’interno del Pd, si sa, ci sono numerose anime, ma c’è ne una che fa corrente a parte (asso piglia tutto), quella del Presidente. 

Oggi possiamo considerare la Giunta Leone tutta di centro destra? 

I finanziamenti elargiti dalla Regione Basilicata, per la realizzazione di alcuni eventi, hanno davvero contribuito a diversificare le destinazioni turistiche regionali ed accrescere la loro competitività sui mercati nazionali ed internazionali?

Quanti turisti ci sono adesso in Basilicata? Non sarebbe stato meglio programmare i Fondi Europei per tempo attraverso eventi o pacchetti integrati turistici che, in qualche maniera, avrebbero davvero creato un indotto in Basilicata? Di recente, il consigliere regionale Gianni Rosa ha puntato il dito sulla Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali n.664 del 13/07/2015 che ha impegnato 174,106,20 euro per un programma di eventi di comunicazione del Psr (Piano sviluppo rurale) di cui il 60%, ben 119,560 euro, per la realizzazione di rinfreschi e gadget. Di questi tempi, sono spese ammissibili per i cittadini lucani? Si, perché questi fondi sono anche nostri, destinati, verosimilmente, allo sviluppo di una Regione che proprio non decolla, come la Pista Mattei del resto. A proposito di cibo ... un popolo antico agiva contro la fame così: un giorno giocava per tutta la giornata, in modo da non pensare e cercare cibo, l’altro mangiava cessando i giochi. In buona sostanza, è ciò che accade anche a noi. I giovani sono
senza lavoro, i capi famiglia sono senza lavoro,

mercoledì 16 settembre 2015

Policoro : Fuga da Via Siris , cercasi disperatamente Collaudatore

Via siris
Il prolungamento di Via Siris , sta diventando una vera e propria Telenovella , dopo le dimissione del presidente della commissione di Collaudo , l'altro ieri abbiamo avuto la notizia delle dimissione dell'ing. Delli Veneri (incompatibile con l'incarico ) e del geometra Agresti ( molto furbo e intelligente per mettersi nei casini ). con Leone deciso ad incastrare i responsabili. Questa è la vera novità , sembrerebbe che il sindaco voglia scaricare anche le sue responsabilità Politiche sui funzionari , quando c'è aria di bruciato c'è il fuggi fuggi , i cosi detti uomini del pensiero alla schettino .e su quella strada , figlia di inadempienze e reati conclamati , l'aria che tira non è delle migliori.
La strada è famosa anche perché per la prima volta in Italia , cosi come è stato verificato dai carabinieri ( come ha riferito in un consiglio comunale leone) si fa una autorizzazione di una variante , dopo che i lavori sono stati fatti.
Inutile che ripetiamo che l'illegalità al comune di Policoro è prassi comune.
Ma non solo , quella strada è figlia di una perizia geologica agli atti della regione , dove si attestava che in quella zona sorgeva una discarica comunale attiva fino agli anni 80 , ma mai bonificata , i lavori invece sono stati autorizzati grazie ad un'altra perizia geologica Fantasma.
Si FANTASMA , in quando non vi è traccia di questa perizia di nessun atto , nessuno (DELIBERA O DETERMINE) sia di affidamento che di pagamento.
Solo due stringate paginette che in poco parole dicevano , “tutto a Posto” una paraculata.
Adesso Leone se ha le palle , faccia una operazione verità , lui è stato eletto per questo , la gente si aspettava (è ancora in tempo ) la rivoluzione , ma siamo alla peggiore restaurazione , tanto da farci rimpiangere sia Di Sanza che Lopatriello.
E se succede come è successo al precedente sindaco , non potrà dire che ci mette le mani sul fuoco , perché se le sarà già bruciate.


martedì 15 settembre 2015

Il Vergognoso abbandono di P.zza Segni , una latrina a cielo aperto.

P.zza Segni come era
La piazza è costituita da un insieme di elementi architettonici che ricordano le memorie della tradizione locale, come l'Anfiteatro Greco e gli archi di piazza Eraclea, il tutto in un susseguirsi di punti e di linee, che richiamano emozioni musicali
Al centro della piazza è possibile ammirare il monumento di Enrico Segni, realizzato dallo scultore locale Tonino Cortese."(Tratto dal sito del comune)

Oggi quelle emozioni musicali sono sostituito dalla rabbia , nel vedere lo stato di abbandono , di una delle piazze moderne più belle della Basilicata

Diciamo sempre come blog , che le immagine contano più delle , infatti queste immagini di Jonica TV , sono un pugno nello stomaco dei cittadini , l'esempio di come questa amministrazione tratta questa città , non avendo cura di una delle p.zze centrali e importanti di Policoro. La cosa è grave perchè questa P.zza è a due passi dal comune , quindi si presume che il sindaco e la amministrazione , passino da li tutte le mattine.Non vogliamo dire altro , se non un VERGOGNA a Leone dando spazio alle immagini.


lunedì 14 settembre 2015

Primo Giorno di Scuola al Liceo Fermi e Giovanni Paolo II di Policoro


I DS C. Stigiani e G.Tarantino
Oggi a Policoro si Torna a scuola , almeno per due istituti, Il Liceo Scientifico E. Fermi e l'istituto compressivo II “G.Paolo II. Mentre per il comprensivo Don Milani retto dal Dirigente Prof,ssa Agnese Schettino l'apertura è stata anticipata il 10
Il Giovanni Paolo II è retto da due anni dalla

prof.ssa Maria Carmela Stigliano, laureata in lettere, con dieci anni di insegnamento nella scuola secondaria, neo-immessa nel ruolo di D.S. con l’ultimo concorso , ha collaborato in progetti culturali con l’Università di Basilicata, ha partecipato ad eventi culturali nel metapontino, ha lavorato nel mondo del volontariato sociale.La scuola si è distinta l'anno scorso per aver vinto il prestigioso premio al Giffoni Film Festival , oltre ad avere avuto il riconoscimento come “Scuola di eccellenza di Basilicata all'Expo Milano 2015.Numerse sono le attività previste anche per l'anno scolastico in corso che vanno dal progetto cinema a quello teatrale , dall'inglese nella scuola dell'infanzia a Progetto MUSICA (orchestra+coro)per citarne solo alcuni , per un POF ricco di attività.
Infatti il Dirigente Scolastico tiene a sottolineare nel dire ; ““L’istituto comprensivo è una scuola che ama l’innovazione e il rapporto con il territorio, elementi importanti per far crescere l’utenza in cultura e in cittadinanza.Anche quest’anno vi sorprenderemo con le nostre attività culturali e sociali senza trascurare il percorso curriculare, perché noi, come scuola, scommettiamo molto sul futuro dei nostri ragazzi.”
Alle 8 la campanella suonerà anche per gli oltre 700 ragazzi del Liceo Scientifico Di Policoro , che ad accoglierli non troveranno piu il Dirigente Scolastico Leonardo Giordano ma la Nuova Preside Prof,ssa Giovanna Tarantino proveniente dal Ist, Comprensivo N. Fiorentino di Montalbano Jonico. Ormai da 4 anni al Liceo ai Tradizionale corsi Scientifici , Tecnolocigi e Linguistici , vie è anche il corso Nautico. Alla tradizionale offerta extracurriculare delle certificazione linguistiche Cambridge di inglese ,  le certificazioni di francese e tedesco; Introdurre la sperimentazione in alcune classi di metodologie didattiche informatizzate ( TIC);
 -aderire al progetto Experience 4 con l'Istituto Tecnico  Trasporti e Logistica;
 -Promuovere la crescita culturale attraverso incontri con autori e docenti univarsitari;
-riattivare il Laboratorio teatrale;
-Favorire il metodo didattico del "peer-to-peer" , introducendo laboratori didattici gestiti dagli studenti...e tanto altro ancora.

Il DS è particolarmente orgogliosa di curare l'organizzazione dell'inaugurazione ufficiale dell'anno scolastico che vedrà riunite le scuole di ogni ordine e grado del territorio in una manifestazione che si terrà al Palaercole entro il 04 ottobre.”

venerdì 11 settembre 2015

Dove una volta c'era l'erba ora c'è una città, Il tradimento di leone

Non solo discarica a cielo aperto , ma qualcuno sussurra ormai ad alta voce di vera lottizzazione abusiva . Stiamo parlando dell'aria dietro il Liceo in Via Puglia. Il grande tradimento di Leone nei confronti della città , la dove aveva promesso un parco oggi sorge un ipermercato e domani una città. Sulla discarica denunciata da noi , con tanta di documentazione fotografica dove documentavamo che la tradeco scarica rifiuti , la magistratura ha aperto un fascicolo e sembra che sia già partiti i primi avvisi di garanzia . Ma anche sull ipermercato sembra che la procura non stia ferma , sollecitata si dice da 25 denunce  , di certo due le ha , perché le abbiamo ricevute anche noi del Blog che conserviamo gelosamente .
In quelle lettere si evidenziava con dovizia di ragionamenti tecnici come in una zona con destinazione di edifici in linea potesse essere costruita un edificio isolato , senza una variante che passasse dal consiglio comunale ma con una semplice attestazione urbanistica . Cosè e pazzi direbbe Cantone.
Poi quella strada privata , dove vicino si è gia consumato un incidente mortale , una strada privata senza sbarre , mentre se vai a Marinagri sulla strada Pubblica ci sono le sbarre , Misteri di un ufficio tecnico che andrebbe condannato per alto Tradimento .
Ma le lettere pongono un problema , urbanistico , una domanda , se era possibile fare quel tipo di intervento , senza una variante allo strumento urbanistico vigente ?

Che ci troviamo difronte a una vera e propria lottizzazione , basterebbe una visura catastale e accorgesi del frazionamento avvenuto , essendo cambiato la proprietà della particella , passato da un impresa ad un'altra . Che cosa anche questo ?
Se non una Lottizzazione ?  
Può un'attestazione urbanistica sostituirsi al consiglio comunale ?
E va bene il comune di Policoro lo sappiamo , ma possibile che i funzionari della regione non conoscessero la norma , oppure la melma corruttiva è arrivata fino la (speriamo che mi querelano)
Aspettiamo la risposta della procura.

Noi confidiamo nella magistratura , sempre , e per esperienza sappiamo che ci vuole tempo ma....

Infatti non ci sorprenderemo , a Policoro già due volte in amministrazione diverse , I dirigenti dell'ufficio tecnico hanno passato le vacanze nelle patrie galere , ma noi non lo auguriamo , ma evidentemente vogliono tenere fede alla tradizione , non c'è due senza tre.
ma su questo torneremo e vi informeremo degli sviluppi.


Poi Leone che da oppositore definiva Felice D'amato come il piè grande delinquente di questa citta , per non parlare degli altri , oggi ha cambiato opinione , ma almeno abbia la faccia di chiedere scusa alla città per l'ennesimo tradimento ea Felice Damato , per il veleno e gli insulti vomitati negli utimi anni

giovedì 10 settembre 2015

Come in tempi di Guerra , temevano un attacco dell ISS sequestrano un lido di Policoro.


Il titolo sembra uno scherzo , per certi versi è una provocazione per altri e la dura realtà che è capitato a degli imprenditori (Giovinazzo Biaggio Camardo Maria Rosa) della nostra città , vittima non solo di un palese abuso , ma dell'ottusità della burocrazia.
Il nuovo lido sorto a torre mozza alla destra del circolo nautico Acquarius , è stato sotto sequestro per tutta l'estate per la violazione di articolo buono per i tempi di guerra , cio quello di un ipotetico non rispetto della linea dalla del mare , perché praticamente , il non rispetto di tale linea nella realizzazione di un manufatto movibile , impediva l'avvistamento alla nostra marina del nemico , in caso di attacco da parte del nemico
Oggi l'italia infatti è in guerra , tanto da far dire al giudice che dissequestra l'opera “ visto dell'esiguità del pericolo in relazione all'interesse protetto , costituito all'interesse costituito dalla sicurezza della navigazione (data l'assenza ai confini dell'area di proprietà degli istanti, di porti , istallazioni militari oppure opere destinate alla difesa nazionale). Come dire non  siamo in guerra , fate le persone serie , anche perche motiva il giudice , Il Giovinazzo e la Cammardo sono delle brave persone (visto il certificato giudiziaro ) non hanno commesso in precedenza nessun reato , quasi a dire prendete i ladri e gli abusivi veri , lasciate lavorare le persone oneste . 
Viva a Dio.
Siamo nell'ordinaria follia Italica 
Questo in un quadro quello dell abusivismo e non rispetto delle leggi diffuso in tutto il litorale , dove le violazioni sono all'ordine del giorno , ma a pagare ed ingiustamente sono solo costoro 
Ma di questo ne riparleremo.

mercoledì 9 settembre 2015

POLICORO. ALESSANDRO CORRADO, CLOWN IN CARROZZELLA, FA SORRIDERE I BAMBINI RICOVERATI

di Filippo Mele

IERI L'ESORDIO IN OSPEDALE DEL SEDICENNE FANTASTICAMENTE ABILE

POLICORO – Più che un esordio è stata una festa. Da ieri mattina,
ore 11, Alessandro Corrado, 16 anni, del centro del Metapontino, è ufficialmente Clown Turbo, socio a tutti gli effetti dell'associazione di clownterapia e musicoterapia Oasi del sorriso di Matera. “Alessandro – ha sentenziato il presidente dell'Oasi, il cavalier Giovanni Martinelli, alias Dr. Sorriso, alias Nonno Nanà - è primo clown fantasticamente abile d'Italia. Ho visto su internet. Non c'è nessuno come lui”. E sono stati applausi degli altri clown, dei medici del reparto, degli infermieri, delle mamme che tenevano in braccio i loro bambini, di uno – due anni, ricoverati. Così, anche la nostra intervista, gioco – forza, è divenuta pubblica. “Il nome di Clown Turbo – ha spiegato Alessandro – lo ha scelto Nonno Nanà ma mi piace. Fa sorridere. Io sono in carrozzella ortopedica ma sono Turbo. Io, appena ho visto i clown, ho chiesto di andare con loro. Mi è piaciuto assai quel che facevano e che fanno. Mi hanno fatto ridere. Ed io voglio far ridere i bambini più piccoli di me che sono ricoverati in ospedale. Non è che sono qui solo oggi per la prima volta. Verrò ogni volta che loro verranno”. E sono stati altri applausi scroscianti dei presenti. A questo punto, però, è stato quasi obbligatorio mettere all'opera Clown Turbo. Dai, vediamo se fai sorridere Caterina, un anno e mezzo, in braccio alla sua mamma, che ti sta guardando con gli occhi velati da tristezza. Ed Alessandro ha fatto due smorfie che hanno fatto ridere la bambina ammalata. Negli occhi della mamma che la teneva in braccio le lacrime. Potenza della clownterapia e della musicoterapia. Ma tutto è stato coperto dalla gag e dalle canzoni degli iscritti all'Oasi. “Per noi – ha detto Martinelli – è una giornata importante. E' la prima volta che un nostro, come dire assistito, diventa un nostro socio - protagonista. Alessandro ci ha chiesto dalla prima volta che lo abbiamo incontrato che voleva fare il clown con noi. Pensavamo che scherzasse. Quando poi ce lo chiesto ripetutamente abbiamo deciso: egli sarà Clown Turbo. Ed eccolo qui a far sorridere bambini in una corsia d'ospedale. Per me ed i miei ragazzi è una emozione in più. Ne abbiamo viste tante in sette anni di attività e più di cinquecento accessi nei reparti di Puglia e Basilicata dove siamo accreditati ma quello che stiamo vivendo oggi a Policoro è veramente speciale: chi ha avuto bisogno del nostro aiuto adesso aiuta gli altri. E' fantastico”. La festa è proseguita con la consegna ad Alessandro della targa e della medaglia ufficiali di clown. Promosso clownterapeuta, lui sulla sua carrozzella ortopedica, sul campo della solidarietà senza età, razza, confini.


IL PRIMARIO DI PEDIATRIA GIANFRANCO CHETRÌ

“LA CLOWNTERAPIA È MOLTO IMPORTANTE PER LA GUARIGIONE” 

POLICORO - “La clownterapia è molto importante ai fini della guarigione dei bambini ricoverati. E' una metodica terapeutica che fa sentire i piccoli degenti non lontani dall'ambiente familiare. Giocare, ridere e scherzare con l'aiuto di fantastici ragazze e ragazzi li fa sentire meglio”. Lo ha detto nel corso del “battesimo della corsia” di Alessandro Corrado, Clown Turbo, il primario del reparto di pediatria dell'ospedale Giovanni Paolo II, Gianfranco Chetrì. Primario che ha partecipato attivamente all'accesso dei clown guidati dal cavalier Giovanni Martinelli. “Il bambino malato – ha spiegato il pediatra – si sente meglio quando sta con gli altri e sorride. Qui, poi, oggi, stiamo assistendo ad un sedicenne con problemi che diventa lui stesso protagonista della clownterapia. Si tratta di un ragazzo con una forza notevole che vuole dare agli altri quel che lui ha ricevuto di positivo. Un fatto che denota una grande forza d'animo”.