sabato 31 maggio 2014

I petrolieri farebbero della Basilicata un solo 'buco'

di Eugenio Bonanata

A pochi giorni dal 4 giugno, giorno in cui il ministro Guidi arriverà in Basilicata per ridisegnare i
futuri assetti delle estrazioni petrolifere, il dibattito si infiamma. Assomineraria (Associazione italiana per l'industria mineraria e petrolifera) punta l'indice contro la lentezza della burocrazia lucana. Fosse per loro farebbero un sol 'buco' della Basilicata


“Non esiste alcuna comprovata correlazione negativa tra attività petrolifera e i settori dell'agricoltura, pesca e turismo. Queste attività possono coesistere con successo in uno stesso territorio”. E' questo l'incipit di un comunicato diramato da Assomineraria, a seguito di un incontro tenuto a Roma lo scorso 27 maggio. Inoltre la stessa Assomineraria, nella quale si riconosce il gotha dei petrolieri italiani, ha annunciato un dossier che verrà presentato il prossimo 4 giugno in occasione dell'arrivo in Basilicata del ministro Guidi, che incontrerà il Governatore Pittella. In quel 'dossier' è contenuto il j'accuse, verso una regione, la Basilicata, in cui le “burocrazie” locali e gli “ambientalisti” costituirebbero un freno allo “sviluppo”. Il loro sviluppo, ovviamente. Perché in Basilicata la “coabitazione” tra estrazioni petrolifere e agricoltura, ad oggi, ha determinato solo uno scempio. Sarebbe troppo facile argomentare con un controdossier. I dotti petrolieri non hanno mai visitato Viggiano e il Centro Oli dell'Eni. Lì vicino, un tempo c'era un'area fiorente per l'agricoltura. C'era il vino doc dell'Alta Val d'Agri. C'erano le mele, l'olio, il miele. E tutt'ora si cerca di sponsorizzare il pecorino (canestrato) di Moliterno. L'avvento delle trivelle dell'Eni in Val d'Agri, invece, ha 'divorato' quelle sane produzioni. Vengano a chiedere a questi agricoltori disperati come stanno coabitando le loro produzioni con le estrazioni. Si informino sul perché centinaia di contadini hanno deciso di appendere la zappa al chiodo maledicendo il comparto delle estrazioni. Si informino su quanto è aumentato il ricorso di queste popolazioni all'Ospedale Oncologico regionale. Si informino, i petrolieri, sui livelli di contaminazione da idrocarburi del lago del Pertusillo, che rifornisce di acqua potabile la vicina Puglia. E poi sui danni arrecati dallo smaltimento degli scarti petroliferi. Che da Viggiano giungono in Val Basento, a Tecnoparco, e poi finiscono nel fiume Basento. Anche lì idrocarburi e terre abbandonate. Uno scempio su cui sta indagando l'Antimafia di Potenza. Le trivellazioni stanno riducendo un'intera regione ad una cloaca che inghiotte veleni. Veleni che riaffiorano nella falda e nei terreni. Ma gli interessi delle multinazionali, evidentemente, non guardano in faccia al dolore e alla violenza ambientale. Il loro obiettivo è solo renderli meno amari. Mettendo sul piatto dello sviluppo la medicina 'palliativa' delle royalties. Soldi, un miliardo di euro negli ultimi 10 anni. Classe politica e cittadini trattati come gli Ottentotti dell'Africa australe. E' questa la verità che il lucano medio e i 'media' non riescono ad accettare. Troppo obnubilati dal profumo dei 'bigliettoni' sventolati davanti agli occhi. E' questa l'ecatombe lucana spacciata per 'sviluppo regionale'.
tratto da basilicata24.it

venerdì 30 maggio 2014

Incompatibilità in consiglio ,avevamo ragione ,Vetere si dimette.

F.to Vetere
Nel mese di febbraio , ponemmo al presidente del consiglio e al segretario come Policoro è tua , la questione del contratto di quartiere e la sua realizzazione su una discarica , e la strana ed inopportuna situazione del consigliere Vetere , che nel caso svolgeva anche il ruolo di direttore dei Lavori.
 Scrivemmo allora che : “Riteniamo in tal caso che siamo in una situazione paradossale che vede uno stesso soggetto ricoprire la posizione di “parte” su entrambe le sponde di uno stesso rapporto, e cioè: “parte-soggetto interessato” nella realizzazione-esecuzione di un’opera di pubblica; e “parte-soggetto componente” della stessa amministrazione che ha affidato l’incarico di realizzare l’opera. Fattispecie, questa, che sintetizza quel ruolo confliggente di controllore-controllato che il legislatore mira ad impedire nel rispetto dei principi di imparzialità e buona andamento cui deve informarsi l’azione della pubblica amministrazione. In merito alla incompatibilità del consigliere comunale con quella di direttore dei lavori , alleghiamo alla presente un parere espresso dal sito “assistenza tecnica degli enti locali” gestito dall’amministrazione provinciale di Lecce.

L’altro ieri in consiglio è stato portato la questione al primo punto all’ordine del giorno , ed il segretario interpellato dallo stesso consigliere di minoranza Vetere  , non solo ha ribadito che noi avevamo ragione , ma che tale opinione era stata più volte ribadite dallo stesso ministero che nella fattispecie aveva emanato delle circolare che andavano nello stesso senso. Vetere prendendo atto di tale parere, ha annunciato che si sarebbe dimesso da Direttore dei lavori.
Il dibattito che seguito è stata la richiesta di Montesano e poi soprattutto di Montano di una verifica a 360 gradi di tutte le incompatibilità da portare in consiglio ma lui a detta di tutti pensava al suo alleato Bianco , quando nel merito basterebbe applicare la legge che già chiedeva alla struttura amministrativa attraverso delle schede di verificare non solo tra i consigliere anche tra i dipendenti le eventuali incompatibilità
Sulla questione noi torneremo , perché potrebbero esserci altri ed altre questioni , delle vere e proprie sorprese.
Comunque una domanda fatta da Vetere al consiglio rimane senza risposta “ se non ci fosse stato Frammartino e Policoro è tua chi doveva porre la questione visto che lui non aveva proprio idea di questa incompatibilità?
Ma noi facciamo un’altra domanda al Segretario , visto che lui ha spiegato che gli atti prodotti con il voto del consigliere Vetere dove il conflitto è evidente sono nulli , verificherà tali atti , o li dobbiamo impugnare noi , supplendo ancora a un ruolo che competerebbe ai consiglieri ed alla struttura amministrativa ?
Leone che a parole fa della legalità la sua bandiera , chiederà una ricognizione a 360 gradi a tutela della legittimità degli atti amministrativi?
Vedremo , ne vedremo delle belle…………a cominciare dal contratto di quartiere non solo una bomba ecologica ma anche di atti , tutta spazzatura.



giovedì 29 maggio 2014

Policoro: Una crisi al Buio , al buio anche la democrazia. Altro che Etica e Morale, Leone regge sul voto del Voltagabbana Carrera.

Il trasformismo dei voltagabbana ha ucciso la Politica, Policoro e l’elettorato sia di centrodestra che
Carrera mentre segue attentamente il consiglio
di centrosinistra viene ancora una volta  tradito , Carrerra eletto nel centrosinistra a sostegno di una politica alternativa a quella di leone , oggi è la stampella che lo salva , infatti con l’assenza dei tre consiglieri di Forza Italia nell'assise comunale ,  il suo è il voto determinante che mantiene a galla un’amministrazione che ha fallito prima che ancora sulla tenuta politica su quella del rinnovamento etico e morale.
Questo è il primo dato che balza agli occhi , tutte quelle parole sull’rinnovamento della politica sciorinato in questi anni dai trenta sull’etica da parte di Leone, sulle buone azioni e cultura dell’impegno , in realtà  quando fanno i conti con quel vecchio vezzo della politica da prima repubblica  che è importante “che il culo sia attaccato alla seggiola” i buoni propositi  vanno a farsi benedire , ed ecco qui riemergere i vecchi vizzi della vecchia politica , quella più deleteria ed immorale  , del tradimento del mandato elettorale , quella che giustamente allontana ormai il 50% della gente dal voto , anzi a Policoro il 60%.
Il Consigliere Carrera e questa maggioranza dovrebbero vergognarsi per l’indecoroso spettacolo che stanno offrendo alla città, il primo ha votato il  consuntivo , dopo che aveva votato contro il bilancio di previsione scorso, e lo ha fatto senza sentire il bisogno di motivare perché ha cambiato opinione, in totale disprezzo della città e degli elettori. Si i suoi elettori, come Agresti che lo hanno sostenuto in campagna elettorale permettendogli di essere eletto, che ci ha detto con una punta di amarezza: “ questi sono ladri di voti” pensavamo che questi giovani avessero il senso del pudore , altro che etica altro che morale.
I secondi come L’ex maggioranza , che non spiegano le ragioni della crisi , il silenzio di Forza Italia , anche se è palpabile a cominciare dai rapporti umani che questi difficilmente ritroveranno un comun denominatore, si detestano. Il sindaco non sa perchè vi è stata la defezione dei consiglieri per la terza volta  , non lo sa l’assessore Colucci , che è di FI ,che anzi dice che è la ad aspettare che Bianco, Modarelli, Lapadula facciano sapere le ragioni di questo dissenso, che forza Italia è con questa maggioranza , avvallando la tesi di Leone che sono capricci personali precisamente li ha chiamati “Mal di pancia”.
Evidente poi è il tentativo di aprire un caso sulle incompatibilità (al primo punto in cui ne parleremo domani) di Montano e dei Trenta di “fottere Bianco” a mo di vendetta . Il consigliere dei trenta  è andato oltre quando adombrando dell’ambiguità sul certificato medico presentato dal Presidente del consiglio Modarelli per giustificare la sua assenza , voleva sapere “quale medico ha firmato tale certificato” ricevendo uno sdegnato no da tutto il consiglio.

Una crisi al buio , buio fitto anche per la democrazia che  è stata dimezzata , niente radio niente Jonica TV per trasmettere e consentire alla gente di seguire da casa il consiglio. Non capitava dal lontano 1993, sperperano migliaia di euro e non hanno spiccioli per consentire le buone pratiche della democrazia, e creare anche opportunità a chi con fatica ha svolto un lavoro importante a gratuitamente in questa citta. Se il web è la finestra sul mondo , Leone e la generazione 2.0 l’hanno chiusa . I trenta ci dovevano portare nel futuro , oggi costatiamo che ci hanno portato indietro di oltre vent’anni.
( abbiamo i filmati del consiglio ma non li pubblicheremo per solidarietà a Jonica TV).



mercoledì 28 maggio 2014

Oggi il consiglio comunale, verifica sulla crisi.

Per il centrodestra questa tornata elettorale è stata un tusmani , il PD vince . i grillini aumentano
in termini di percentuale passando dal 26% delle politiche al 28 , la sinistra rinasce Tspiras tocca quasi il 6% , mentre la PDL passa da 43,57 del 2009 % a un striminzito 26 % (FI 19 ,  NCD 4,24 e FDI 2,73) . Un dato eclatante se si pensa che al governo della città c’è una compagine di centrodestra e non si può pensare che tale risultato non influenzi la già fragile tenuta di una maggioranza in crisi da mesi.

Infatti domani ci sarà il consiglio comunale , ed ad oggi l’incognita se tale situazione sia stata superata non è dato sapere , anche per noi Berluscocomunisti. Infatti è calato un silenzio , e le componenti che si sono scontrati con parole pesanti fino a ieri , ad oggi non hanno trovato una sintesi , un comun denominatore che consenta di ritrovare il filo di un’intesa.

Come il solito Leone il rivoluzionario del copia e incolla , dopo aver detto che la crisi è motivata da fatti personali e che lui non avrebbe ceduto perchè la sua guida stellare è la legalità (sic) sprigiona ottimismo , anzi i più ci fanno sapere che dice di aver piegato  FI , resistito alle richieste di mollare il partito di berlusconi chiesta dai trenta per liberare qualche poltrona , lasciando il tutto congelando fino a Novembre , dove a metà legislatura ci sarà l’elezione del nuovo presidente del consiglio, e li si aprirebbero i conti. Il predestinato è Lippo , ma avanzano le aspettative di altri , quindi si prevedono tempi duri.

Intanto da qui a novembre ci saranno una serie di decisioni importanti da prendere ,dall’aliquote Tasi al regolamento urbanistico , su questo ed altro regna il silenzio assoluto , nessuno fa sapere come la pensa e cosa ne pensano.
Intanto devono registrare un altro fallimento , quello del caffè letterario , gara andata deserta per un bando capestro,  l’ennesimo che si aggiunge a quello della Farmacia , di cui il comune è stata malamente bacchettato dalla Regione per l’appalto deserto, tanto che è dovuto ricorrere al Tar , altri soldi buttati dei cittadini.
Mentre per i bando Eventi si profila un altro casino, con ricorsi e contro ricorsi , i guai se non ci sono se li vanno a cercare.

Oggi alle 18.00 sapremmo se la crisi è rientrata oppure continueremo al tirare a Campare ………

martedì 27 maggio 2014

Tre Lucani alla conquista dell'Europa.....

Tre Lucani eletti nel nuovo parlamento , alla conquista dell’Europa.
Mai la Basilicata ha avuto una presenza così importante di suoi rappresentanti nel parlamento europeo.

Cominciamo dal più Famoso , Gianni Pittella medico , inutile presentarlo , sulla scena da trentanni
prima come consigliere Regionale ed assessore socialista e poi da tre legislature come Europarlamentare , dove nell’ultima legislatura ha svolto il ruolo di vicepresidente del parlamento. Recordman di preferenze , 53 mila in Basilicata e 232 mila voti nel meridione , piazzando tra i più votati in assoluto. E’ Candidato alla presidenza del Parlamento.

Piernicola Pedicini
è laureato in Fisica Teorica e ha conseguito successivamente la specializzazione in Fisica
Medica presso la Facoltà di Fisica e Medicina-Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli. Presso la stessa Università, ho svolto il ruolo di ricercatore in Fisica delle alte energie e nel settore della manutenzione e della salvaguardia del patrimonio nazionale artistico e architettonico. Oggi è ricercatore esperto in Fisica Medica presso l’U.O. di Radioterapia del Dipartimento di Medicina Nucleare all’Ospedale Oncologico Regionale di Rionero in Vulture. In qualità di Esperto Qualificato di III grado,si  occupa anche di radioprotezione dei lavoratori e della popolazione, di Fisica ambientale e di Radiobiologia. E’ autore di numerosi articoli scientifici su riviste interna, Candidato con il movimento % stelle nel 2013 alla presidenza della Regione , oggi è Europarlamentare eletto con 35 mila voti.


Rosa D’Amato di origine di Rotondella ma vive a Taranto ,eltta con 45 mila voti nel movimento 5
stelle. E'  Laureata  in Scienze Motorie. Atleta agonista (fino a serie C1) tesserata della Federazione Pallavolo Italiana fino al 2005. Allenatrice, di varie Società sportive di Taranto e Firenze dal 1989.  Membro di "Taranto libera" e di "Taranto L.I.D.E.R.", comitati impegnati nella lotta all'inquinamento ed alla sensibilizzazione ed informazione della cittadinanza sul disastroso stato sanitario ed ambientale in cui Taranto versa.

lunedì 26 maggio 2014

A Policoro vince il PD (34,73) perde Grillo ( 28,32) .FI si ferma al 19,61. In Provincia il PD...eletti nella circoscrizione sud due Lucani

Non è il 40% del Nazionale , ma il Pd alle Europee a Policoro diventa il primo partito di Policoro con 1725 voti pari al 34,73%. Grillo si ferma al 28,32% , con 1450 voti si piazza al secondo posto seguita da Forza Italia che con 974 voti si ferma al 19,61% ,, un vero tracollo se si pensa che nel 2009 il partito azzurro a Policoro aveva preso oltre 4200 voti conquistando il 43%.

Bene anche la lista Sipras che a Policoro prende il 5,51% pari a 274 voti , mentre NCD con 224 voti si ferma al 4,24%.
I votanti a Policoro sono stati il 39,9 circa 5312 votanti sui 13 mila elettori.
Le preferenze :
PD
Pittella 826 , Gentile 262 , Picerno 209, Saladino 164,petrone 106, Paolucci 91

5 stelle:
Pedicini 387 , Damato 85, Adinolfi 65

F.I. Fitto 648

In provincia di Matera diverse sono i risultati , il Pd sempre primo partito con 38,57 seguito dal Movimento 5 stelle al 23,69 , F.I al 15,53 e Sipras 5,56,
A livello Regionale il Pd sempre primo partito con il 41% seguito da 5 stelle con il 21,17 e forza Italia 14,02. Tsipras supera la soglia del 4% con il 5,67.
Le preferenze nel PD in provincia di Matera sono :
Pittella : 9258
Picerno :2740
Paolucci 1551
Gentile 1491

Cinque Stelle
Pedicini 3054
Damato Rosa 504
Adinolfi 394

in F.I.Raffaelle Fitto primo con 3832

Tsipras prima Arbia con 975 voti.

Gli eletti nell circoscrizione sud sono stati per il PD sicuri :
Pittella primo con oltre 184 mila preferenze , seguito da Picierno con 182 mila , Gentile Elena con 117 mila ,  Paolucci con 97 mila e Cozzolino 89 mila voti.

In cinque stelle Adinolfi Isabella con 50 mila voti ,Ferrara Laura con 38 mila, Damato Rosa con 34 mila.
La Damato è nata Rotondella vive a Taranto , quindi 2 saranno i Lucani eletti al parlamento Europeo
Pedicini è 5° con 29 mila  voti.





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domenica 25 maggio 2014

Oggi tutto sui risultati. I precedenti del 2009 voti e preferenze. Primi dati dell'affluenza (ore 12)

Valsinni il comune con la maggior affluenza pari al 25% , Aliano con quella minore pari al 3,5


Oggi si vota fino alle 23. A differenza degli altri anni non vi sarà più la possibilità di votare il lunedì. Noi vi aggiorneremo sull'affluenza ai seggi e sui risultati degli scrutini .I primi dati dell'affluenza di policoro e provincia di Matera  saranno disponibili alle 12,30 , poi alle 19,30 e 23,30.

I precedenti a Policoro 2009 Europee tra le maggiori forze in campo furono :

a livello regionale il PDL prese il 33% poi il PD con 29,4 IDV con il 12,5 a seguire sopra il 4% UDC e comunisti mentre sel prese il 5,3%

i Votanti furono il 64%

A Policoro il primo partito fu il PDL con 43,6% e 3278 voti
secondo partito il PD con il 28% e 2109 voti
terzo fu IDV con 10,5 e 709 voti
quarto fu UDC con 428 voti e 5% seguito da comunisti 3,23 % e 225 e sel 3,5% con 264 voti.

I piu votati a Policoro furono Berlusconi con 1100 voti , seguito da Pittella con 950 preferenze e De Magistris con circa 400 voti
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sabato 24 maggio 2014

Riborsopoli BIS, altri 26 consiglieri indagati x il magna magna. Ci sono tutti da destra a Sinistra ... quando si magna.....

 FABIO AMENDOLARA
tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 23/05/2014

POTENZA - I faldoni sono pieni di ricevute, scontrini e fatture del periodo finale dell’ottava legislatura del consiglio regionale della Basilicata: tutto il 2009 e gli ultimi cinque mesi del 2010. I documenti sono stati acquisiti dagli investigatori della Guardia di finanza. Scoppia la seconda «Rimborsopoli».

L’attenzione degli investigatori è concentrata sul flusso di soldi spesi rapportato alle norme che regolano l’erogazione dei rimborsi. Ne viene fuori un quadro desolante: molte spese di ristorazione e di soggiorno nei vari alberghi sono state ritenute non ammissibili. L’articolo 11 della legge 8/1998 prevede che pranzi, banchetti e quant’altro devono essere correlati direttamente all’incarico istituzionale. Nel caso di consiglieri e assessori, evidentemente, non è stato così: si è bivaccato a tavola con amici e parenti e si è pernottato, spesso in alberghi lussuosi, per turismo e divertimento.

In questo ambito, le spese rendicontate dai singoli consiglieri variano da un minimo di 900 euro a ben 35mila euro. Qualcuno, insomma, in un solo anno (2009-2010) ha speso tutti questi soldi per mangiare e dormire sulle spalle dei cittadini. Gli unici a non aver chiesto soldi per pranzi e soggiorni sono stati Maria Antezza, Antonio Tisci e Vincenzo Ruggiero. Sugli altri consiglieri in carica nel periodo «attenzionato» sono nel mirino. Quanto ai rimborsi chilometrici, la Guardia di finanza ha riscontrato errori nei calcoli che avrebbero determinato un maggiore introito per i consiglieri non residenti a Potenza.

Il «palazzo» torna sulla graticola. Proprio pochi giorni dopo le prime decisioni dei giudici: la condanna a un anno e sei mesi per l’ex assessore regionale Attilio Martorano e il rinvio a giudizio del governatore della Regione Basilicata Marcello Pittella, dell’ex governatore ora sottosegretario Vito De Filippo e dei consiglieri Antonio Autilio (Idv), Nicola Benedetto (Democratici di centro), Luca Braia (Pd), Paolo Castelluccio (Pdl), Giuseppe D’Alessandro (Pd), Pasquale Di Lorenzo (Fli), Antonio Di Sanza (Pd), Roberto Falotico (Udc), Antonio Flovilla (Udc), Innocenzo Loguercio (Psi), Agatino Mancusi (Udc), Rosa Mastrosimone (Idv), Franco Mattia (Pdl), Vilma Mazzocco (Democratici di centro), Francesco Mollica (Udc), Michele Napoli (Pdl), Giacomo Nardiello (PDC), Mariano Pici (Pdl), Antonio Potenza (Popolari uniti), Pasquale Robortella (Pd), Vincenzo Ruggiero (La Destra), Donato Paolo Salvatore (Psi), Luigi Scaglione (Popolari uniti), Alessandro Singetta (ex Api), Antonio Tisci (Pdl), Rocco Vita (Psi), Vincenzo Viti (Pd). Coinvolti anche imprenditori e professionisti: Antonio Sanrocco e Rosa Amoroso.

Ora scoppia la seconda «Rimborsopoli». Sugli stessi atti è in corso una verifica della Procura regionale della Corte dei conti. I guai per i consiglieri regionali delle passate legislature non sono finiti.

venerdì 23 maggio 2014

Balloon - Policoro si propone come capitale lucana dell’arte del fumetto

di NICOLA BUCCOLO 
Gazzetta del Mezzogiorno
Balloon, la festa del fumetto e della letteratura per ragazzi, si consolida sempre di più a Policoro. Si
terrà nei giorni 1° e 2 giugno in piazza Eraclea, coinvolgendo in vari modi l’intera regione, come sta avvenendo da due anni a questa parte. In questa terza edizione oltre al piatto forte costituito dal corso di fumetto nelle scuole elementari e medie del centro jonico, si è aggiunto anche il corso di sceneggiatura, tenuti rispettivamente da Clod, fra i fumettisti italiani più importanti, disegnatore tra l’altro di Sturmtruppen e collaboratore del settimanale per ragazzi “Il Giornalino” e dal maestro di sceneggiatura Enzo Perriello, giornalista e scrittore, direttore artistico di Balloon. A questa terza edizione hanno aderito ben 15 classi per un totale di circa 400 alunni.

Fedele alla sua formula, Balloon fa della formazione uno dei suoi punti di forza. Il corso si concluderà con la produzione di un fumetto da parte di tutti i giovanissimi allievi. I fumetti realizzati dagli scolari saranno esposti in piazza Eraclea durante la festa finale e l’ultima sera della manifestazione i migliori saranno premiati dai prestigiosi ospiti. Ai bambini sono stati proposti alcuni temi per realizzare le loro storie a fumetti. Quest’anno, oltre ad alcune fiabe lucane, sono stati proposti anche il mito di Ercole e lo spreco alimentare. Gli allievi sono liberi di proporre anche altro. L’importante è che abbiano la possibilità di esprimere la propria creatività.

«L’obiettivo – annuncia il presidente dell’associazione Ali, Domenico Viola – è quello di estendere il corso a più classi e soprattutto di proporlo ad altri comuni, come già avvenne nella prima edizione, quando i comuni partecipanti furono cinque» Il direttore organizzativo, Cosimo Minonni, sottolinea «che questa esperienza creativa è accolta con grande entusiasmo dai bambini che la trovano affascinante e stimolante. E per questo vanno ringraziati l’Amministrazione comunale che contribuisce a realizzare il corso e l’intera festa e le autorità scolastiche, in particolare le maestre e le professoresse, che lavorano con gli scolari alla realizzazione del progetto e dei fumetti».

Tutte le classi come sempre riceveranno attestati di partecipazione al corso e ai bambini saranno offerti gadget di Balloon, che continuerà ad essere una festa per gli appassionati che verranno a incontrare fumettisti famosi, per tutta la gente che verrà in piazza Eraclea a divertirsi con libri, fumetti, laboratori e mostre, che sarà soprattutto una festa dei bambini e della loro colorata fantasia. Piazza Eraclea aspetta tutti per la festa di Balloon il 1° e il 2 giugno.

giovedì 22 maggio 2014

Dalla rivoluzione Gentile a quella del copia incolla. Delibera n.60 (EVENTI 2014 ) DELLA SERIE AMICI NOSTRI.

Eventi 2014 . sta diventando un caso. Prima un bando che è una brutta copia presa da
alcuni passaggi copiati nella delibera n°60
altre fonti, che tra le altre cose prevede al punto 3 tra i contributi in cui possono avere le associazioni partecipanti al bando l’esenzione della Tosap , norma palesemente illegittima perché non solo è contro legge ma neanche prevista dal regolamento Tosap comunale.   L’avviso non è solo un pur puri di vari copia e incolla , un pezzo lo prendo la e lo metto qui ecc… Copiare le buone idee non è un peccato , basta fare riferimento alle fonti , ma copiare è attribuirsene l’unicità è mistificazione della realtà. Ma qui nella smania del copiare, ci hanno messo di tutto tanto da creare un bando degno di Frankenstein , un avviso mostro
, un non senso Burocratico e fuori dalla realtà, faraginoso.
Alcuni passaggi della tesi copiati nella delibera
Ma mentre le  associazione per avere un contributo devono partecipare ad una selezione, ecco uscire dal capello di leone e dei suoi giovani Leoncini un altro provvedimento che impegna altri 30 mila euro per sostenere altri eventi , tra cui 10.000 mila euro a una manifestazione , che nel rispetto del principio costituzionale della parità di trattamento dell’azione amministrativa , evita la selezione di un avviso è viene scelta  per volere divino dal sindaco rivoluzionario e i suoi prodi. Infatti ormai a Policoro vige il principio che siamo tutti uguali ma c’è chi è più uguale degli altri, degno della serie dei film anni 80 , amici miei, qua siamo agli amici nostri con soldi pubblici.
Ma si raggiunge il ridicolo quando nel leggere la relazione che accompagna la delibera n° 60 del 15/05/2014 che chiamo senza paura di della REGALIA , ci si accorge che interi passi del  piano eventi marketing e territorio sono pari pari copiati da una tesi della dott.ssa Emanuela Lancia che si trovano sul ( sito www.tesionline.it/consult/preview.jsp?=1&idt=1074) e che non viene citata come fonte ( J).  Li abbiamo sgamati mantenendoci alla lettura delle sole prime pagine di questa Tesi.  Ormai siamo passati dalla rivoluzione gentile  per passare a quella del copia e incolla, evidentemente fare un’analisa del territorio e dei sui bisogni comportava studio e conoscenza della realtà , fatica e impegno , meglio copiare nella certezza che le cazzate non le legge nessuno. Peccato che invece noi quando vediamo che si impegnano soldi pubblici con la passione è la RESPONSABILITà CHE GLI ELETTORI CI HANNO DATO, che è quello DI FARE GLI INTERESSI DELLA CITTà , CONTRO CHI LA STA SACCHEGGIANDO , anche con fatica ed impegno cerchiamo di capire.

Riteniamo che il minimo che questa amministrazione possa fare è quella di ritirare questi  provvedimenti , considerando che la spesa prevista di 70 mila euro vanno aggiunti  a quelle già sperperate in questi mesi e tale decisione va presa  non solo per l’illegittimità degli atti,  ma anche come abbiamo dimostrato,  smascherando i trucchi,   che tutto ciò non hanno nulla da  vedere né con il territorio nè con lo sviluppo del Turismo , che si può fare meglio è di più con meno sperpero e con qualche idea originale , e se loro non ne hanno , si affidino ai tanti giovani policoresi ricchi di capacità e creatività. La città è ricca di talenti , originalità e capacità…….

mercoledì 21 maggio 2014

Leone ritrova la sua maggioranza e Lopatriello. Fine della crisi e alle Europee tutti uniti nel nome di Fitto

L’incontro di ieri sera di Forza italia  a Padre Minozzi  in sostegno di Raffaele Fitto per
L'intervento di Lopatriello a sostegno di Fitto
me doveva essere il mio debutto da Berluscocomunista (così come mi avevano definito i trenta), ma in verità mi sono trovato spiazzato dalla presenza del pubblico.
Non per il numero delle presenze (in verità la sala era semi vuota) ma nel trovare in prima fila Lippo Pinca e il sempre verde semiberlusconiano Porsia (che si fa passare da presidente dell’avis a sua insaputa) una folta delegazione dei trentini uniti nel nome di Fitto , udite udite Nicola Lopatriello.  Che il nuovo che avanza avesse allargato i suoi orizzonti era per me una cosa inaspettata, ma vedere da sinistra aprire la prima fila della sala Lippo ed a destra chiuderla Lopatriello, era uno spettacolo che meritava un pubblico più numeroso. Tutti uniti negli applausi solo quando si nominava Fitto, un nome che ha fatto trovare una sintesi inimmaginabile al centro destra Policorese, lasciandosi alle spalle le divisioni e la crisi amministrativa e speriamo anche quella condominiali per cui io fui accusato di partigianeria per non averne mai parlato. Così come era chiara che l’assenza del sindaco Leone era per impegni istituzionali , anzi assicurava il segretario Acinapura , che il suo cuore batteva in quella sala , lui Leone  era a Roma per portare altri milioni di euro a Policoro destinati per la discarica del contratto di quartiere. Sapete come,  per coprire la munnezza ci vogliono soldi e non chiacchere.
Di altri milioni invece parlava Paolo Castelluccio , risentito con i giornalisti per la falsa notizia uscita sui giornali per la  restituzione degli  stipendi, perché (dice lui) quando è stato interdetto non li ha mai incassati. Milioni dicevamo che arriveranno per la piazza centrale nel 2015 a Policoro  (esattamente 5 milioni) Grazie a lui , e noi ed i giudici  (definiti da Paolo nostro,  di sinistra) invece a perdere tempo con la storiella dei rimborsi , invece di lasciarlo lavorare .
Ma come mi sono chiesto,  una settimana fa Pittella il presidente aveva detto niente risorse per la piazza centrale e allora? La verità che Paolo è Paolo , gli piace sparare  alla grande , dopo tutto se si fosse limitato a questo, non avrebbe fatto grandi danni  , ma purtroppo ha esagerato con i Rimborsi , è questo non lo perdoniamo.
 L’intervento della Lauria tutta incentrata sulla sinistra figlia della borghesia radical scic  a  cui essendo ricchi hanno potuto studiare e dominare la cultura   mentre lei figlia del popolo , ha raggiunto la laurea con grandi sacrifici , riscattandosi da una condizione di ignurant.
 Il mio pensiero è andato a Di Vittorio e al suo primo discorso in parlamento , poi a Rocco Scotellaro e alle sue poesie che sono l’inno del riscatto dei contadini fino a Pio La Torre , tutta figli di morti di fame e mai laureati , ma assetati di cultura e  voglia di riscatto e di lotta di liberazione per la conquista di una vita dignitosa come diritto di ogni uomo , che hanno fatto la storia di questo paese . Sono per arrivato alla conclusione  che avere una laurea non è sinonimo ad essere una persona colta, e giuro che non ho pensato alla Lauria.   L’assessora non ha resistito anche al leit motiv contro i blog e le loro Menzogne , che sono la loro ossessione ,eppure  per liberarsene o disintossicarsi basta non leggerli o evitare di fare cazzate.
Ma il Massimo della goduria l’ho raggiunto quando ha parlato Lopatriello ,  lui si sentiva parte integrante della squadra , tanto che utilizzava il pronome personale  NOI, si proprio il plurale NOI e POI NOI  a rimarcare l’unità ritrovata di TUTTO IL CENTRODESTRA , DAI TRENTA A MIR,  come prima più di prima

Ho lasciato la sala con l’amaro  in bocca , mi sono sentito  Vecchio di fronte a tanto nuovo ,   inadeguato a fronte di tanta novità , con amarezza strapperò la mia tessera di Berluscocomunista , una  volta che mi sentivo moderato e moderno mi hanno ricacciato nella mia arena , non avevo speranza altrimenti  ci avrebbero pensato i TRENTA , quelli si che sono gagliardi , moderni e nuovi , e con Lopatriello che li accompagnerà per mano … diventeranno anche un pò … responsabili ( così evitiamo querele) .

martedì 20 maggio 2014

Castelluccio dovrà restituire gli stipendi

Ebbene si, se la prendono sempre con lui Paoluccio nostro, poco
dopo la sua elezione   è stato vittima  di un decreto di sospensione per le note vicende dei gratta gratta sui rimborsi regionali che gli vietava di recarsi a Potenza, . Era da poco stato eletto addirittura segretario del consiglio, da un consiglio regionale zeppo di indagati per sospetti ruberie e qualche condannato per truffa alla stessa Regione. Il divieto poi si era tramutata in obbligo  di firma in caserma dei carabinieri prima di recarsi a Potenza. Addesso arriva come un  fulmine a ciel sereno la notizia che deve restituire gli  stipendii percepiti nel periodo di sospensione , una vera ingiustizia (SIC) Dalla somma di un povero stipendio di  7326 netti tra indennità e (lordi sarebbero 12mila euro mensili) spese per l’esercizio , al consigliere sarà trattenuta un tot a mo di rimborso degli stipendi percepiti durante la sospensione. 

Non è la prima volta che la regione trattiene dei soldi o chieda la restituzione a Paolo Castelluccio, già il 14 novembre 2013 , in piena campagna elettorale , con delibera 258. L’ufficio di presidenza guidato dall’allora presidente Vincenzo Santochirico in cui siedeva anche un consigliere condannato in primo grado per truffa alla regione  , subito dopo Rimborsopoli , avendo gli uffici rilevato che Castelluccio aveva rendicontato nel 2012 dal 1 gennaio al 30 aprile 20 mila euro ed altri 19 mila euro dal Maggio 2012 a Dicembre ,  contestandogli per somme minori,  poichè (aime) vi erano documenti non fiscalmente validi , e contestandogli la inammissibilità di altre spese , prendeno atto con la delibera che dal 01/01 /2012 al  30/04/2012 a fronte di un contributo di 10.701.56 sono state rendicontate 695 euro, rilevando che la rendicontazione si chiudeva con un saldo positivo di 11.805 euro ed avendo Paoluccio nostro restituito solo la cifra 1720.40 (Rendiconto 2012 dicembre qui siamo a novembre 2013) gli chiedono di restituire gli altri 10.084.89 entro 15 giorni alla  della Regione . 
Benedetta inchiesta di Rimborsopoli 


lunedì 19 maggio 2014

Policoro : Eventi 2014 ; Un copia e incolla VERGOGNOSAMENTE contro Legge. Quando la legalità è un opzional.

Venerdì abbiamo smascherato l’amministrazione, dimostrando che il Bando Eventi 2014 è
un copia incolla. Oddio copiare le buone idee è cosa normale, anzi , auspicabile far tesoro delle buone azioni delle altre amministrazioni , basta citare le fonti quando si copia , esplicitare i motivi perché il Bando di San donato del Piave è Piaciuto più di quello di Trani . Lor signori scorrettamente invece volevano far passare un atto che non era frutto di una elaborazione propria come qualcosa di ecceziunal veramente ed unico. Solitamente un insegnante quando trova un alunno copiare il compito gli sequestra il materiale e gli mette un bel 4, mentre l’assessore al turismo beccato da noi, pretende  che gli riconosciamo  il premio Pulitzer per la miglior copia ed INCOLLA , anzi per la copia della copia , perché la fonte originale di quel Bando è il comune di Taranto. Infatti noi da Taranto , abbiamo cercato di copiare anche l’inquinamento , loro hanno la diosina dell’ILVA noi invece mettiamo il diserbante davanti alle scuole elementare quando i Bambini vanno a scuole.
Al di la della figuraccia del copia ed incolla, al di la di un bando fuori Sacco ,di cui impongono inquietanti interrogativi sul  perché l’atto non è stato elaborato dall’ufficio preposto , ma clandestinamente da qualcuno altro , l’atto di  per di se è illegittimo perché viola palesemente una legge dello stato.
Infatti se andiamo a leggere l’articolo tre del Bando : Art. 3. PARTECIPAZIONE DEL COMUNE A TITOLO DI FINANZIAMENTO A MATERIA  dice:
, Per lo svolgimento e per la buona riuscita delle manifestazioni che intenderà sostenere, l'Ente comunale interverrà, assicurando, nel limite della disponibilità:
1.    gli spazi aperti e le piazze con le autorizzazioni all'occupazione gratuita del suolo pubblico;
In pratica l’amministrazione comunale autorizza l’esenzione della TOSAP.
Il Lupo perde il pelo ma non il vizio vero dott.re Vitale ?
 Non gli è bastato un processo dove io querelato dal precedente sindaco (2008) , per aver scritto tra l’altro che l’esenzione della Tosap e contro legge , una truffa , sono stato assolto e caso raro se non unico , il querelante mi deve anche un cospicuo risarcimento. La sentenza confermata poche settimane fa dalla corte di appello di Potenza dove  i giudici hanno chiesto di inviare gli atti alla corte dei conti per il profilo del danno patrimoniale e alla procura di Matera per quelli penali.
Nello stesso dibattimento in primo grado lo stesso Dott.re Vitale ( che oggi fa lo smemorato ) interrogato come testimone ebbe a dire che l’esenzione della Tosap era illegittima (Contra legem in  merito a una delibera sulla gratuità dei suoli pubblici per la stagione estiva del comune di Policoro) tesi sostenuta anche dal dott.re Callà responsabile dell’ufficio tributi.
La materia del divieto della tosap è ricca di interpretazioni sia della corte dei conti che della cassazione ma per motivi di sintesi noi facciamo riferimento oltre al processo di cui sono stato vittima per motivi di sintesi ad un quesito fatto all’Anci che dice :
completo del parere
L'ente sottopone due quesiti all'attenzione dello scrivente.

In primis, il Comune domanda se sia prevista l'esenzione dall'applicazione della tosap, per le occupazioni temporanee, effettuate da associazioni locali che svolgano attività culturali, sociali, sportive e ricreative. Al riguardo, l'ente rammenta che: 
ecc…….
risposta : Per completare il discorso, deve essere evidenziato che gli enti locali, nell'ambito dell'ampia autonomia regolamentare, stabilita dal summenzionato articolo 52 del decreto legislativo 446/1997, possono introdurre varie tipologie di agevolazioni, ulteriori a quelle contemplate dalla normativa di riferimento, sempre che siano salvaguardati gli equilibri finanziari e non siano superati i limiti previsti dall'ordinamento in materia di riserva relativa di legge, contenuti nell'articolo 23 della Costituzione ed esplicitati proprio nell'articolo 52, comma 1, del decreto legislativo 446/1997. Per quanto concerne le esenzioni, tale facoltà è, invece, preclusa, poiché l'esonero dal pagamento del tributo incide sull'individuazione delle fattispecie imponibili, che costituisce uno dei limiti inderogabili, posti proprio dall'articolo 52, da ultimo citato, all'autonomia regolamentare dei Comuni[16]. Occorre, quindi, sottolineare che, per tale aspetto, il tributo in esame è indisponibile da parte dell'ente locale e che anche i casi di esonero facoltativo sono, comunque, previsti dalla legislazione statale[17]. ( il tutto lo trovate su : http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/AALL/Servizi/pareri/specifico.jsp?txtidpareri=28771)
Chiedo :
Al segretario Comunale,
al dirigente Dott.re Ivano Vitale.
,Al Responsabile dei tributi Dott.re Callà
Ai componenti della commissione di gara
Ai Revisori dei Conti
Epc
Al Prefetto di Matera
Alla Corte dei Conti
Di ritirare il Bando Eventi 2014 perchè contenente una norma che contrasta palesemente con una legge dello stato.
Inoltre se l’esenzione della Tosap denunciate dallo scrivente per le stagioni estive del 2008, 2009 , 2010  ed emerse nel dibattimento del processo a mio carico, quali verifiche sono state fatte, se è stata recuperata dal comune la relativa imposta , diversamente chiedo al segretario comunale ed ai Revisori dei conti di inviare dettagliata relazione alla corte dei conti ed alla Procura della repubblica.

 Policoro   19/05/2014                                            Frammartino Ottavio
                                                                             Portavoce Policoro è Tua



domenica 18 maggio 2014

Corse clandestine Gran Prix Europee 2014, Gran recupero del del cavallo Genovese Igor Brick sul Fiorentino Fan Idolè

Corse Clandestine – Ippodromo del Nord Est

Settima corsa clandestina della stagione ippica, a seguire l’ordine di arrivo, per il resoconto puntuale rimandiamo invece aNotapolitica.
Corse Clandestine – Ippodromo del Nord Est
Il settimo Grand Prix si è corso nell’Ippodromo del Nord Est
Fan Idòle 31
Igor Brick 29
Varenne 17
Ipson de Scipiòn 6,5
Groom de Bootz 5,5
Frères Tricolòr 3,5
General Etomatopulòs 3,5
Ipson de la Boccòn 1-2

sabato 17 maggio 2014

Scuola, chiuse le indagini sul concorsone per dirigenti Tre presidi indagati per aver copiato

Sotto accusa le analogie tra gli elaborati e con i manuali, più un vocabolario “imbottito”. Avvisi di garanzia alla commissione d'esame e ai vertici del Levi  di Tricarico, e del Pasolini e del Milani di Potenza
di LEO AMATO

Il tribunale di Potenza

POTENZA - In 5 avrebbero copiato, ma hanno passato
l’esame comunque. E in 3 sono già in servizio come presidi in altrettanti istituti scolastici di Potenza e Tricarico. Anche chi si è fatto scoprire col vocabolario imbottito di “pizzini”. A impedire che i ragazzi facciano lo stesso.
Sono accusati a vario titolo di abuso d’ufficio, falso e plagio i 9 destinatari dell’avviso di chiusura delle indagini della procura di Potenza sul concorsone per dirigenti bandito nel 2008.
Si tratta in primis dei membri della commissione d’esame composta dal presidente Antonio Sergio De Franchi, professore Unibas e direttore del dipartimento di scienze dei sistemi colturali, forestali e dell’ambiente, più un dirigente tecnico dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Fasolino, e il preside dell’Istituto tecnico Da Vinci di Potenza, Adele Trotta. Assistiti da Marcello Marino come segretario. Poi ci sono i presunti “copioni”: Rosanna Papapietro, Rocco Garramone, Carmela Cafasso, Giovanni Latrofa e Giosuè Ferruzzi.
Marino è accusato di aver scoperto Rosanna Papapietro, con «un vocabolario contenente all’interno fascicoletti dattiloscritti» durante la prova scritta che si è tenuta a dicembre del 2011. A quel punto avrebbe dovuto escluderla, invece si è limitato a sequestrarle quei foglietti, così da settembre del 2012 dirige l’Istituto d’istruzione superiore “Carlo Levi” di Tricarico.
Con De Franchi e gli altri membri della commissione Marino è accusato anche di falso per aver messo a verbale l’8 marzo del 2012 «l’elaborazione della griglia di valutazione della seconda prova scritta» che era già sul sito dell’ufficio scolastico regionale da due settimane.
Per loro si ipotizza anche il reato di abuso d’ufficio in concorso perché in pratica avrebbero fatto finta di non vedere alcune evidenti scopiazzature negli elaborati della Papapietro, sempre lei, della Cafasso, che da settembre del 2012 dirige l’istituto comprensivo Milani di Potenza e di Giovanni Latrofa, nominato preside del liceo scientifico Pasolini solo quest’anno grazie a uno scorrimento di graduatoria. Come pure di altri due idonei rimasti fuori sia dai 22 immessi subito nel ruolo che dai 15 immessi in seguito, ma che sperano ancora in un ripescaggio:  Giosuè Ferruzzi e Rocco Garramone, 42simo e 62simo su 62.
Gli investigatori hanno evidenziato brani interi negli elaborati della Papapietro e di Ferruzzi ripresi da due diversi manuali di preparazione all’esame. Più altri ricorrenti in quelli di Latrofa, Garramone e della Cafasso che sarebbero stati mutuati «da una fonte comune non citata».
Le indagini sono state condotte dal pm Gerardo Salvia, che ha coordinato il lavoro dei militari della sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri di Potenza.
l.amato@luedi.it

venerdì 16 maggio 2014

Eventi 2014 , il vergognoso copia e incolla dell'assessorato del Turismo, noi come San Donato di Piave

Altro che capacita di marketing , promozione del territorio originalità, siamo al copia e incolla bello è
buono, noi come San Donato del Piave , che ci dovrebbe citare insieme al comune di Taranto per i diritti d'autore.
Copiamo da un comune Veneto , il dopo Ortes ci portano sempre più a nord, San Donato del Piave sorge nella bassa pianura veneta, a nord della Laguna Veneta. In origine tale area si estendeva interamente lungo la sponda sinistra del Piave , tutto ciò non sappiamo cosa ha  che fare con il nostro territorio , forse per l'assessorato al turismo  la macchia mediterranea e la pianura padana sono la stessa cosa. Eppure le altre esperienze potrebbero servire per prendere spunti per un bando , ma qua siamo al copia ed incolla identico tanto che il documento in PDF è firmato dal comune Veneto e l'autore è il comune di Taranto , infatti siamo vergognosamente alla copia della copia , non all'usato originale a chilometri zero, ma all'usato dell'usato. Per verificare quando diciamo noi basta scaricare il PDF degli eventi e con il mouse destro aprire la sezione proprietà (vedi foto) Inoltre la data del documento come si evince dal PDF è stato elaborato il 17 , mentre il funzionario che lo ha preposto è stato trasferito all'ufficio turismo il 20 aprile. Quindi l'assessore probabilmente non si fidava dell'ufficio o era il dirigente che nutriva dubbi sulla capacità di quei dipendenti, tanto da interessare un altro ufficio ? dato che si parla di un bando speriamo che tale procedura sia stata affidata con tanto di ufficialità (ordine di servizio o incarico) altrimenti chiediamo al Segretario comunale di attivare le procedure del  caso in qualità di responsabile della corruzione . Se c'è dell'altro c'è lo facciano sapere.

La Basilicata apre le porte alle trivelle nel Metapontino

Di Pietro Miolla

METAPONTO - È ufficiale: la Delta Energy ha ricevuto dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata il decreto di assoggettamento a via (valutazione d’impatto ambientale) del permesso di ricerca idrocarburi de «La Capriola», che interessa i Comuni di Pisticci, Bernalda, Montalbano, Montescaglioso e Pomarico. Lo si apprende dal sito dell’Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse. Ora, rende noto l’Unmig, i Comuni interessati riceveranno per la seconda volta l’avviso della società londinese: dopo le opposizioni degli stessi comuni e della Ola (Organizzazione Lucana Ambientalista) presentato lo scorso anno, dunque, è tutto da rifare. Proprio la Ola, in un comunicato, ha rivelato di essere «venuta a conoscenza da fonti locali che l’Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata avrebbe riammesso il permesso di ricerca idrocarburi La Capriola, della società Delta Energy, nella fase di screening per l’assoggettamento alla procedura via ai sensi dell’articolo 15, comma 1, della legge regionale numero 47/1998».

L’associazione ambientalista aveva chiesto «chiarimenti urgenti, senza ottenere risposta, all’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, in merito ad una vicenda che potremmo definire rocambolesca. L’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione, infatti, riavvia le procedure della via dopo che i Comuni nel 2013 si erano già dichiarati contrari, con proprie deliberazioni, all’istanza di valutazione d’impatto ambientale il cui avviso pubblico è del mese di febbraio 2013». A questo punto la Ola si è chiesta: «Si è trattato solo di una svista degli uffici del Dipartimento Ambiente, oppure vi sono elementi non noti che hanno indotto la società londinese, con sede periferica a Matera, a richiedere ed ottenere dagli uffici regionali di riaprire nuovamente la procedura via?». La Ola, inoltre, nel ricordare che «nell’istanza della compagnia mineraria è prevista anche la perforazione di un pozzo esplorativo della profondità di circa 2.300 metri, da sottoporre anch’esso alla successiva e preventiva valutazione di impatto ambientale» si chiede se «la nuova procedura via comprenda anche il pozzo esplorativo, in precedenza escluso». Domande legittime quelle dell’associazione ambientalista che denuncia: «Ancora una volta le amministrazioni comunali ed i cittadini assistono a comportamenti istituzionali poco chiari se non improntati sull'ambiguità, e viziati», vista «l’assenza di informazione alla popolazione ed alle stesse istituzioni che vengono tenute all’oscuro di tutto». Per questo, l’associazione che nel 2013 ha presentato le sue osservazioni chiede «agli amministratori comunali interessati di attivarsi per richiedere a loro volta chiarimenti all’assessore Berlinguer circa la nuova procedura per La Capriola», ed alla Regione Basilicata di pronunciarsi «definitivamente con parere negativo all’istanza della Delta Energy, recependo in modo definitivo le opposizioni dei Comuni interessati».
Tratto dalla Gazzetta del mezzogiorno

giovedì 15 maggio 2014

GLI ATTACCHI DOLOSI AI FRAGOLETI DI POLICORO. “ROBA” DA CRIMINALITà ORGANIZZATA O MENO CHE SIA

Fragoleto distrutto
POLICORO – Gli attacchi col diserbante killer a tre fragoleti della città jonica denunciati agli inizi dell'aprile corso dalle vittime alla Gazzetta sono stati indubbiamente dolosi. E' stato ribadito anche ieri. Si tratta, insomma, di “roba” da criminalità, organizzata o meno che sia. Il nostro giornale, poi, come suol dirsi, ci ha messo la faccia. La sua e quella dei danneggiati per centinaia di migliaia di euro. Gente in carne ed ossa che lavora sodo. E che dà ulteriore lavoro. I danni riguardano, infatti, tutta la filiera. Che si impoverisce complessivamente. Gli imprenditori danneggiati si sono fatti fotografare, hanno parlato con noi con tanto di registrazione, hanno mostrato i luoghi dei disastri e spiegato come 

di FILIPPO MELE

 TOUR DELLA GAZZETTA TRA I FRAGOLETI DISTRUTTI COL DISERBANTE. PARLANO I COLPITI: “ATTACCHI DOLOSI”. 
M.Galante mostra fragole distrutte
Tour della Gazzetta tra i fragoleti distrutti col diserbante. Distruzioni di cui abbiamo dato notizia nei giorni 1, 3 e 4 aprile scorsi. In molti hanno pensato all'agroracket. Abbiamo ascoltato i tre imprenditori colpiti. Alle aziende La Battaglia e Galante: “Non abbiamo denunciato per il troppo da fare e per sfiducia in quello che potranno fare le forze dell'ordine. Ma lo faremo”. L'unico denunciante, Giovanni Lippo: “Non se se le indagini siano state chiuse. La distruzione che ho subito è dolosa anche se non penso si tratti di malavita”. Ma andiamo con ordine. Abbiamo cominciato da Maurizio Galante: “Ho subito un danno di 150mila euro. Non ho sbagliato nulla. Da più di 40 anni coltivo fragole. E' stato qualcuno che mi ha voluto colpire. Mi mancano 120mila piante di fragole e 1500 quintali di prodotto. In più ho dovuto licenziare metà personale e l'altra metà lavora un giorno si e tre no. Un colpo a tutta la filiera. É vero, avevo annunciato che avrei sporto denuncia. Non l'ho fatto ancora perchè vado sbattendo per coprire gli ammanchi. Spero di farlo tra oggi e domani. Non ho sospetti verso nessuno. Se li avesi avuto mi sarei vendicato da solo. Non credo, infatti, che gli investigatori riusciranno a scoprire i colpevoli. Farò la denuncia tanto per farla”. Clichè quasi simile all'azienda Nicola La Battaglia che ha subito danni per 100mila euro. “E' stato un evidentissimo attacco doloso – ha ribadito un suo dirigente. Non sono cose che abbiamo potuto fare noi. Non abbiamo presentato denuncia perchè lavoriamo dalla mattina alla sera. Poi ho letto una dichiarazione di fonte istituzionale dopo la diffusione della notizia in cui si esprimevano dubbi su un incidente avvenuto alla fine della raccolta. Ebbene noi non avevamo raccolto da quel campo un solo chilo di fragole. Cosa facevo a fare la querela? Tuttavia ho dato incarico al mio avvocato per presentarla prima della scadenza dei termini. Anche se sono convinto che non servirà a niente”. Infine, Lippo, imprenditore agricolo e consigliere comunale: “Non so se le indagini sulla mia denuncia siano state chiuse.  Mi è stato chiesto dalla Polizia di Stato se avessi avuto ulteriori notizie, ma nulla più. L'attacco nei miei confronti è stato doloso. Escludo, tuttavia, la pista malavitosa. Penso più ad un caso personale, isolato. Escludo, infine, un mio errore nelle dosi della fertirrigazione”. 
Tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno

mercoledì 14 maggio 2014

Bonus benzina, finalmente ci siamo: un decreto e al via l’erogazione del bonus ai lucani

Bonus benzina, finalmente ci siamo. Il governo Renzi è intenzionato a sbloccare un tormentone
che si trascina ormai da diversi mesi. E dopo le rassicurazioni del ministro Guidi ai parlamentari del Nuovo Centrodestra Viceconte e Taddei, la conferma arriva dal rapporto annuale 2014 della Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche, finito di stampare soltanto qualche giorno fa. Un documento nel quale è presente un intero paragrafo dedicato al bonus idrocarburi. Dopo aver incassato 240 euro a testa in due anni, per i patentati lucani (sono circa 300mila i beneficiari) era arrivata la doccia fredda con la sentenza del Consiglio di Stato che, nell’agosto del 2013 aveva bloccato tutto, accogliendo il ricorso presentato dalla Regione Veneto che reclamava gli stessi diritti per la presenza di un impianto di rigassificazione. Per rendere esecutiva quella sentenza serve un nuovo decreto contenente la nuova ripartizione delle somme provenienti dal “Fondo Riduzione Carburanti” che per il 2013 ammonta a circa 93milioni di euro. “Al momento in cui si stampa – si legge nel rapporto del Ministero dello Sviluppo Economico – è in corso di predisposizione il Decreto Interministeriale che, recependo le determinazioni del Consiglio di Stato, consentirà la ripresa dell’erogazione".(Fonte la nuova dl Sud)