venerdì 30 novembre 2012

Le Bugie di Lippo


Le Bugie hanno le gambe corte, è una dei detti popolari più conosciuti , così come il dire che le bugie sono la  caratteristica che distingue di più un modo vecchio di fare politica . Proprio partendo da questo, ti  aspetti dai trentenni un segno di discontinuità con meno malizia e più ingenuità , ma si vede che da noi vecchietti hanno imparato tutti i vizi  e nessuna virtù che pur spero abbiamo.  Ma nel caso che oggi affronteremo in questo post , delle bugie di Lippo in consiglio, ritengo invece che sia più adatto utilizzare il detto molto caro a Gianni Rodari che soleva dire che nel "paese delle bugie la verità è una malattia", e mi sa che dopo i casi Scarcia che il consigliere Lippo sia stato contagiato dalla Bugianite un Virus che è l’evoluzione della malattia Lopycinius  che ha contaminato questa maggioranza, che è una nota  degenerazione celebrale della memoria che ha cancellato il recente passato amministrativo ( la terapia lasciamo che la decida Leone, se riesce ad azzeccarla visto la degenerazione del virus) . cosa dice il Mancato assessore Lippo (come potete sentire dal filmato) : “chi siede oggi nella maggioranza ricordiamo, che il vecchio contratto Tradeco è stato sottoscritto quando i signori che siedono con noi erano all'opposizione contestano come me quello che è stato fatto". 


Noi tentiamiamo di somministrare delle pillole di verità per bloccare la degenerazione della Bugianite , ricordando  un comunicato pubblicato su tutti i quotidiani  del 27/02/ 2012 dell'inconsapevole  Rocco Leone che allora  fece nella sua qualità di  Facente Funzione  :


 POLICORO - L’Amministrazione comunale con delibera di Giunta ha provveduto ad assegnare per i prossimi nove anni il servizio Rsu di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: “Finalmente –osserva il sindaco facente funzioni della città di Policoro Rocco Leone- con l’aggiudicazione del servizio poniamo la parola fine ad un atavico problema che ci portavamo dietro da anni, con numerose proroghe, iniziate a dire il vero con la passata Amministrazione. Non è stato semplice formulare il bando ed inserirci requisiti di serietà per questo delicato servizio. E neanche la fase istruttoria di valutazione di tutte le domande pervenute non è stata facile da vagliare da parte della commissione competente, che ringrazio per la pazienza avuta, la quale ha aperto le buste e con scrupolo analizzato tutta la corposa documentazione delle imprese che si sono candidate per la gestione del servizio con procedura aperta. Da qui la necessità di non essere approssimativi e spulciare con calma tutto l’incartamento”. Pertanto con la delibera in questione, la numero 9 dell’undici febbraio, la Tradeco Srl di Altamura si è aggiudicata il servizio per i prossimi nove anni al prezzo annuo di 1692990,15 comprensivo di Iva e oneri per la sicurezza, con un ribasso di 7009,85, con un punteggio complessivo di 87,7215.
Sono sicuro che la Tradeco, società leader nel settore, garantirà standard qualitativi di efficienza ed efficacia del servizio all’altezza delle sue tradizioni e di una città marina come Policoro, estesasi molto durante gli ultimi anni con la nascita di nuovi quartieri non solo nella zona Lido ma anche nel centro urbano. Naturalmente tra le nostre priorità c’è quella della raccolta differenziata, che sarà effettuata con puntualità cercando di educare i cittadini all’importanza ecologica di dividere i rifiuti

Allora Lippo la smetta di prenderci per .......la smetta di dire baggianate, che cosa contestano leone colucci e Bianco che hanno approvato quella delibera, magari riconoscessero l'errore commesso, cosa che vale per Porsia e Lauria che appoggiavano quella sciagurata esperienza e che oggi siedono insieme a lei in questa maggioranza.. La mistificazione della realtà non serve a risolvere i problemi ne ad assolvervi nella situazione che versa questa città. La città è in uno stato indecoroso , e noi non vogliamo vedere di chi è la colpa, perchè ci interessa che risolviate  il problema,  e su questo vi abbiamo tracciato la strada indicandovi più volte la soluzione. Aspetteremmo così come vi siete impegnati in consiglio pochi giorni,  ma poi inizierà  la lotta, e questa volta sarà quella della decurtazione della tassa come sancito dalla cassazione , e vi garantiamo che l'eventuale ricorso in commissione tributaria questa volta lo vinciamo. 

giovedì 29 novembre 2012

I conti non Tornano Tra Bugie e Menzogne ci hanno aumentato IMU. Anche i revisori dei conti smentiscono che ci sia stato lo sforamento del patto.


 I conti non Tornano  Tra Bugie e Menzogne ci hanno aumentato IMU. Anche i revisori dei conti smentiscono  che ci sia stato lo sforamento del patto.  
La questione della poca chiarezza dei conti , non è una polemica strumentale politica , ma sostanziale,  costa ad ogni cittadino Policorese un paio di centinaia di euro di aumento IMU e molte miglia di lire alle attività commerciali ed artigianali , che per molti significherà un sacrificio enorme in un momento di crisi specie quando a meta dicembre si dovrà pagare la seconda rata. Per questo noi insistiamo su questo argomento , Scarcia e Vitale devono fare chiarezza , e  mentre sul primo possiamo dargli l’attenuante della inesperienza ed al dir il vero anche quella dell’ inadeguatezza perché segue a ruota il dirigente prendendo per oro colato quello che gli uffici gli propinano , sul dirigente riversiamo invece la maggior responsabilità.  
Vitale viene smentito clamorosamente da Lopatriello , che definisce la notizia “una Balla” perché un 1.700.000 mila euro non è un buco ma un bucone , ma noi non contenti abbiamo sentito telefonicamente i revisori dei conti che ci hanno detto : “nell’ambito delle nostre attività di controllo , protrattasi dall’agosto 2009 fino al 12 settembre dell’anno in corso, non abbiamo mai  riscontrato alcuno sforamento del patto di stabilità, ne abbiamo mai avuto notizie di una tale evenienza dal responsabile  del servizio finanziario, soggetto tenuto agli adempimenti di monitoraggio semestrale e di verifica e del rispetto degli obbiettivi del patto di stabilità.”  Quindi una BALLA, una colossale bugia una menzogna , ci chiediamo a questo punto per fare cosa? Per giustificare l’aumento dell’imu per le prime case e le attività produttive e nascondere le spese folli per feste e festicciole, o vi è un ammanco ingiustificabile ?  E di ieri la condanna della corte dei conti di una dozzina di funzionari del comune di Pisticci  che avevano artatamente sottratto circa un milione di euro  dalle casse del comune.
 Vi rendete conto di quello che state facendo , state chiedendo un sacrificio ai cittadini senza farci capire perché? Molti di noi a dicembre avranno problemi a pagare la seconda rata dell’IMU  che voi avete aumentato al massimo  (non io che a questo punto non pago e ci vediamo in commissione tributaria ) qualcuno per onorare questo balzello farà ricorso ai debiti e chi sa a qualche usuraio  e voi giocate con la vita delle persone con una superficialità inaudita , altro che accanimento dell’opposizione, siete voi che vi state accanendo contro i cittadini. Scarcia ma soprattutto Vitale ci dica tutta la verità lo faccia con una nota con numeri alla mano date e circostanze , si faccia venire la memoria , è pagato benissimo per fare questo lavoro , e Leone non si trinceri nel silenzio chieda conto o ne tragga le conseguenze.
Domani le colossali Bugie di Lippo e i regolamenti approvati nel consiglio

P.S. Il capogruppo consiliare della PDL Domenico Bianco ha annunciato una mozione dal tema : La corruzione e la trasparenza nella pubblica amministrazione. Berlusconi saputa la notizia ha deciso di lasciare la PDL e rifondare Forza Italia 2.0, dichiarando alla stampa  “cosa è pazzi , il mio ex partito ha avuto una mutazione genetica: è diventato giustizialista”.

mercoledì 28 novembre 2012

Vitale : in precedenza Sforato il patto di stabilità. Lopatriello : questo dato è una vera Buffonata. Consiglio comunale infuocato, tra assestamenti di bilancio e scontri verbali.

 Finisce in Bagarre il consiglio comunale di Ieri sera. Comincia alle 18 e finisce alle 23 , una discussione a tratti confusa e stanchevole. Bastava vedere all’inizio,  la sala era piena, in prima fila era seduto l’ex sindaco Lopatriello , e dopo circa un’ora i cittadini stanchi hanno lasciato l’aula consiliare divenuta semivuota.  Interventi ripetitivi e molte volte fuori argomento   , con molte colossali bugie di cui domani ne smaschereremo qualcuna e molte inesattezze. Colossale poi è la notizia data dall'assessore Scarcia che nella precedente amministrazione si è sforato il patto di stabilità per una somma di un milione e settecento mila euro , notizia bomba confermata dal dirigente  Vitale , che ha fatto sbottare Lopatriello che ci ha detto che questa affermazione dell’assessore e del Dirigente è una vera e propria buffonata. Infatti anche noi ci chiediamo come è stato possibile? Visto che l’ultimo bilancio della precedente amministrazione è stata approvata in pareggio e dopo pochi mesi (tre ) Lopatriello se ne andato a casa ? Chi ha sforato?  il commissario ? Su quale spese o interventi ? perchè tale circostanza non è mai stata segnalata dai revisori dei conti ? perché a tale sforamento  non è stata evidenziata con il piano di rientro nell’ultimo Bilancio di previsione? Qualche Maligno tipo Supermen ci dice o che è una colossale BUGIA o dietro vi è altro , per esempio voi vedere che vi è la furbata degli oneri urbanizzazione  virtualmente incassati ma mai versati? Peccato che l’opposizione abbia perso tempo su altro , questa era una notizia che richiede spiegazioni ESAURIENTI, che l’assessore  professorino butta la  senza una esauriente risposta colpevole la latitanza del dirigente , lo stesso lo continuammo a ricordare che testimone in un processo non si ricordava se i debiti delle Locazioni del comune erano 100 o 200 mila euro , tanto da far sbottare il giudice , che gli ha rimproverato la superficialità della risposta come se 100 o 200 mila euro fossero la stessa unita di valore , tanto siamo noi che paghiamo. Comunque il dirigente Vitale si distingue per la grande capacità di dare numeri e relazioni criptate o approssimative come se i numeri fossero una opinione,  alla faccia della trasparenza , e anche quando chiamato a rispondere in consiglio spesso dimentica  le carte quindi difficile avere risposte esaurienti e molte volte non ricorda, che dire continua la saga dello smemorato tanto paga pantaleone e chi se ne frega. E' non se la prenda Leone , con questi dirigenti questa amministrazione al di la delle buone intenzioni  è in perfetta continuità con la precedente , si portano dietro gli stessi vizi e manchevolezze in più è aumentata il grado di arroganza supponenza dei giovanotti. Noi vogliamo capire chi e quando e perché si era creato questo sforamento , come si è rientrati ,su quali tagli ,  e non con risposte superficiali ma con dati e date certe , e capire se i sospetti di Mandrake siano fondati , nell’interesse di tutto la città in primis di questa maggioranza . Cosi come costoro ancora una volta tradiscono l’impegno preso solennemente in consiglio all’approvazione del bilancio di previsione di destinare il recupero di 300 mila euro di evasione ICI  per ridurre IMU così come chiesto da un emendamento condiviso da Policoro Futura e Policoro è tua , ricordando a questa maggioranza che a Policoro si paga nelle aliquote massimali di questa tassa per scelta di questa amministrazione e non del governo,  tra l’altro governo sostenuto da uno dei partiti di questa maggioranza. Non ci hanno detto dove finiranno le somme dal recupero ICI , anche questo lo tengono nascosto , probabilmente nei meandri della spesa inutile.


Domani seconda parte : I regolamenti e le bugie di Lippo………

PS:   qualche consigliere del PDl  si doveva astenere nel votare l’aumento dell’IMU, per incompatibilità o conflitto di interesse ,  visto che i detentori di case abusive non sono tenuti a pagare la tassa……….. ,io comunque continuo a non pagarla e quando avrò l’accertamento farò opposizione alla commissione tributaria , consapevole che perderò , ma finchè i conti e le spese non mi sono chiari non sono disponibile a farmi mettere le mani in tasca da Vitale …….senza resistere…….  

martedì 27 novembre 2012

Ieri riunione comitato No Triv Jonio. Oggi consiglio comunale


Ieri partecipazione ampia nella riunione del comitato NO Triv Jonio , e nuove adesioni . Si è deciso in primis da fare un Pool di avvocato composto dagli avv.ti  Di Pierri , Rizzo , Melidoro , e Bellizzi che cureranno la parte delle osservazioni e presenteranno l'eventuale ricorso al TAR sulla scia presentata dalla Shell ed altre compagnie per le autorizzazioni richieste per la perforazione nel mare Jonico , nella costa tra Policoro Nuova siri e Rotondella. Su questo registriamo anche la ferma volontà della amministrazioni comunali di mettersi di traverso a cominciare dal comune di Policoro e Nuova Siri , quest'ultimo già giovedì approverà in consiglio una delibera in questo senso , delibera che noi chiederemo che sia adottata da tutti i comuni . Fra giorni metteremo su anche un'altro comitato scientifico composto da medici , a cui chiederemo che aderiscono sia i medici di famiglia presenti sul territorio che i due sindaci dei comuni di Policoro e Pisticci , per un monitoraggio costante sulle ricaduta di questi interventi sulle salute delle Popolazioni. La stessa cosa faremo con le scuole , un pool di insegnanti si occuperanno dei rapporti con le scuole e con gli studenti , gli stessi che con i propri rappresentanti hanno aderito già al movimento. Il comitato avrà un presidio permanente in P.zza dove di volta in volta informeremo i cittadini sull'andamento della mobilitazione , presidio che sarà animato da iniziative varie , per cui a tutti chiediamo di partecipare.Cominciamo con la manifestazione del 2 Dicembre , la corsa di  STRAHERAKLEIA sarà dedicata per dire no alle Trivelle, ed i concorrenti correranno con una fascia nera sul braccio in segno di protesta.
Consiglio Comunale
Oggi consiglio comunale , all’ordine del giorno una variazione in aumento del costo dell’illuminazione riferita al 2011 di 250 mila euro  , a dimostrazione che quel bilancio di previsione approvato appena pochi mesi fa , come da noi denunciato,  fa acqua da tutte le parti, ed il regolamento dei contratti dove si introduce elementi di  trasparenza e rotazione che noi condividiamo. La nota dolente di questo regolamento è la parte riguardante la concessione delle strutture alle associazione molto discrezionale e sembrerebbe fatto a misura di qualche parente. Chiederemo delle modifiche e misureremo su questo la voglia di cambiamento sostanziale di questa amministrazione , che ribadiamo giudicheremo sui fatti senza nessun pregiudizio , svolgendo come sempre quel ruolo di opposizione intransigente ma non stupida

lunedì 26 novembre 2012

Giù le mani dal Mar Jonio.


 SALVARE IL METAPONTINO DALLA “PETROLIZZAZIONE” SELVAGGIA!
 STASERA 19,30 RIUNIONE IN PIAZZA HERACLEA
Il nostro  anniversario  contro  le scorie nucleari lo celebriamo difendendo il nostro mare. E’ quanto scrive in un volantino No Scorie Trisaia. “Il mar jonio rappresenta la  storia  la  cultura  dei popoli del Golfo di Taranto, da difendere dalla multinazionali dell’energia e dai politici senza cultura”. Oggi , 26 Novembre, alle ore 19,30, presso la piazza Heraclea dove abbiamo come comitato NO TRIV JONIO un presidio permanente  (in caso di maltempo in  sala parrocchiale Eraclea di Policoro )si terrà il secondo  incontro cittadino per difendere il Mar Jonio dalle trivellazioni petrolifere”.  Ola è No Scorie il comitato No TRIV Jonico nel volantino di presentazione scriviamo : “Tutta colpa del ministro Corrado Passera e dei parlamentari che lo hanno appoggiato (lucani e calabresi) nel decreto Crescitalia. I petrolieri trivelleranno l’Adriatico,lo Jonio, il Canale di Sicilia fino in Sardegna (circa 70 piattaforme petrolifere), con condizioni economiche e ambientali favorevoli solo ai petrolieri.
I rischi ormai li conosce anche un bambino: probabile inquinamento anche con le sole attività di ricerca di minerali, con percentuali dell’80% di moria di pesci entro 5 km dall’area in cui si sparano onde d’aria con l’air-gun, lo strumento che utilizzano per creare onde sismiche che rivelano la presenza di giacimenti nel sottosuolo marino. In fase di trivellazione e/o lavorazione degli idrocarburi i rischi per l’ambiente e la catena alimentare sono dovuti all’uso di sostanze tossiche, a possibili perdite di idrocarburi e a fenomeni di subsidenza. Un pericoloso abbassamento del suolo terrestre perché causa di alluvioni ed erosioni e l’area Jonica Metapontina ha già molti problemi di alluvioni e di erosioni. Un fenomeno di subsidenza sta accadendo a Crotone ed è stato denunciato dal professor Leonardo Seeber, sismologo americano, per via della presenza di alcune piattaforme marine che estraggono gas.
I nuovi permessi di ricerca mineraria in mare ci faranno dire addio alle scenografiche albe joniche, distrutte per sempre dalle rugginose piattaforme in mare, a migliaia di posti di lavoro nel turismo, nella pesca, nell’agroalimentare, addio agli investimenti immobiliari sul mare (chi ha una casa perde il suo valore subito). Miliardi pubblici di investimenti sul turismo andrebbero in fumo subito. Addio alla fauna marina e al paradiso di delfini e di tartarughe. Non esistono tecniche di perforazione non impattanti e in caso di grave incidente come nel Golfo del Messico,le conseguenze sarebbero gravi..
Distruggere il mare significa distruggere la storia, l’identità e il futuro economico del meridione d’Italia. Incalcolabili sarebbero poi le ripercussioni sulla salute , la nostra terra è già minacciata da una percentuale alta di malattie cancerogene , moivo per cui come comitato affiancheremo al nostro movimento un comitato medico scientifico fatto di medici per monitorare la ricadute e gli effeti che già il popolo lucano paga a caro prezzo
Contro chi vuole mettere le mani sullo Jonio per trivellarlo , chiediamo una mobilitazione immediata di tutti i cittadini che come a Scanzano invitiamo ad auto-organizzarsi . Le istituzioni ,i sindaci facciamo sentire immediatamente la propria voce. La Regione Basilicata che ha fatto il memorandum con il governo per il raddoppio delle estrazioni sulla terra (senza ancora ottenere nulla in cambio) ,si opponga come stanno facendo Puglia,Molise, Abruzzo,Veneto ,coinvolgendo anche la Calabria.
Ognuno ora è responsabile del proprio futuro

domenica 25 novembre 2012

Primarie a Policoro: Vince Bersani 40% Renzi al 33% ma la sorpresa e Tabacci al 13%

Alle primarie di policoro 1031 votanti così distribuiti:

Bersani 416 voti pari al 40%
Renzi 341 voti pari al 33%
Tabacci 136 voti pari al 13%
Vendola 120 voti pari al 12%
Pupato 10 voti pari al 1%

«Dati carenti sull'inquinamento del Pertusillo» La corrispondneza ufficiale svela le preoccupazioni


POTENZA - Lo scandalo Fenice è ancora fresco quando negli uffici del dipartimento Ambiente della Regione arriva un’altra bella gatta da pelare. E’ il caso della diga del Pertusillo: il lago è inquinato, muoiono i pesci e prolifera l’alga rossa. Nell’opinione pubblica cresce il sospetto che la qualità delle acque possa essere stata alterata dalle attività petrolifere dell’Eni in Val d’Agri. A parziale conferma di questi sospetti arrivano le analisi curate dal tenente di polizia Di Bello, poi sospeso dal servizio, della professoressa dell’Unibas Albina Collella. La credibilità dell’Agenzia regionale per l’ambiente è ai minimi storici dopo l’inchiesta sul più grande scandalo ambientale lucano che ha portato agli arresti all’ex direttore generale Vincenzo Sigillito e il direttore del dipartimento di Potenza, Bruno Bove. Gli ambientalisti non si fidano più così hanno deciso di procedere autonomamente. E i dati che emergono dai monitoraggi “fai da te”  non soni buoni: dall’analisi dei sedimenti emergerebbero tracce di idrocarburi. In via Anzio di serenità ce n’è poca.
L’inchiesta del sostituto procuratore Salvatore Colella ha toccato alcuni dirigenti dell’Ufficio compatibilità ambientale. La paura è che la “macchia nera” possa ripetersi.  In dipartimento sentono il fiato sul collo. Tra Regione e Arpab inizia un lungo carteggio da cui emerge un forte contrasto.
Secondo gli uffici della Regione le attività dell’Arpab procedono a rilento, spesso l’Agenzia non risponde alle loro richieste e i dati non sono completi. E’ l’autunno scorso. C’è un’interrogazione al Ministero da parte della deputata dei Radicali, Elisabetta Zamparutti, che chiede di conoscere lo stato di avanzamento del “Progetto di valutazione dello stato ecologico del lago del Pertusillo”. E’ il piano predisposto dall’Arpa Basilicata per verificare se nelle acque e nei sedimenti della diga ci siano metalli pesanti e idrocarburi. La Regione ha predisposto un finanziamento di 450.000 euro per le attività straordinarie commissionate all’Arpa che vedranno il coinvolgimento dell’Istituto superiore di Sanità dell’Istituto di zooprofilassi di Puglia e Basilicata. Alla richiesta di Zamparutti, il dipartimento sollecita l’Agenzia per l’ambiente: serve una relazione sullo stato di avanzamento del progetto.  Ma dall’Arpa non rispondono. E’ ottobre del 2011. A fine novembre dalla Regione tornano a sollecitare il rendiconto. Anche dalla Prefettura di Potenza chiedono “notizie aggiornate in merito allo stato di attuazione del progetto esecutivo”. E a gennaio il dipartimento ambiente torna a scrivere
all’Agenzia: “bisogna accelerare la trasmissione delle informazioni”. A poche settimane segue una diffida: “comunicate lo stato entro 20 giorni”.
La risposta dell’Arpab arriva a febbraio: è un rendiconto delle attività condotte fino a quel momento, con le convenzioni attivate con Iss, Istituto zooprofilattico e protezione civile. Vengono trasferiti anche i dati relativi alle indagini realizzate tra luglio e novembre del 2011. Nella relazione allegata si spiega pure che le vicende giudiziarie intervenute hanno reso necessario individuare un nuovo referente del progetto. Che ci sono stati  ritardi per l’acquisto dei macchinari necessari e per l’organizzazione interna. Si chiede quindi una proroga di sei mesi. Ma dal dipartimento Ambiente della Regione rispondono picche. «Le attività finora svolte e riportate nella relazione allegata - dicono da via Anzio - risultano difformi e non coerenti con gli obiettivi di progetto. Non sono quindi rendicontabilii».
Una proroga - concludono - non avrebbe senso. Ma nello stesso periodo la situazione scivola: un settimanale lucano on line pubblica un’intervista “rubata” a una dirigente dell’Istituto superiore di sanità, referente del progetto in Basilicata, nella quale si parla di presunte pressioni che avrebbe ricevuto per lasciar perdere la questione Pertusillo. Esplode il caso. Il consigliere del Pdl, Mario Venezia, presenta un’interrogazione. La Regione chiede all’Iss di intensificare le attività con Arpab per pervenire in maniera più rapida a risultati scientifici. Le incomprensioni continuano ma solo sotto banco. 
Ufficialmente Arpab e Regione lavorano al caso Pertusillo in stretta sinergia. Tanto che ad aprile insieme tengono una conferenza stampa nella sede del Parco a Marsico Nuovo in occasione della quale vengono presentati i primi risultati delle analisi condotte sui sedimenti della diga realizzate nell’ambito del progetto in questione. Eppure a luglio del 2012 il dirigente dell’Ufficio prevenzione torna a scrivere. I contenuti della nota sembrano smentire i buoni risultati vantati nel corso della conferenza. Questa volta il destinatario è il direttore generale del dipartimento Ambiente, Donato Viggiano. Si chiede un suo intervento diretto. Il finanziamento del progetto è a rischio:  “Non risulta agli atti degli uffici alcuna comunicazione sulle attività svolte in corso da parte di Arpab in ossequio al progetto e mancano riscontri alla revisione complessiva richiesta dagli uffici di prevenzione e controllo ambientale”. Alle sollecitazioni del direttore Viggiani, l’Arpab risponde con una relazione del 9 ottobre che sintetizza lo stato di avanzamento del progetto.  Finalmente l’interrogazione del consigliere Venezia, dopo ben sei mesi,  trova una risposta. Proprio in quei giorni dall’ufficio Compatibilità ambientale parte un’altra bocciatura alle Attività dell’Arpab: nella relazione tecnica sulle indagini relative al periodo luglio-novembre 2011 i campioni sarebbero solo parziali. «Risultano mancanti circa 60 parametri su 90», scrive la dirigente dell’ufficio, Maria Carmela Bruno. E conclude: «Si può affermare che non risultano tutti gli elementi necessari per la definizione dello stato ecologico del lago del Pertusillo». Il 12 novembre scorso il direttore Viggiani torna a sollecitare  il dirigente dell’Arpa, Raffaele Vita: chiede un trasferimento di dati più veloce e più completo. Cosa sta accadendo veramente tra Arpa e Regione? Il monitoraggio del Pertusillo è un’altra storia di dati mancati è solo un gioco di ruoli e di scarica barile?
Tratto dal quotidiano della Basilicata

venerdì 23 novembre 2012

Policoro, l'assessore Scarcia sbotta sui viaggi elettorali «I voti dei rumeni? Contro di me solo falsità. La Risposta di Corrado : Le accuse alla stampa senza motivo Chi ha nominato Scarcia?

«Parliamo del nulla, ma mi rendo conto che anche al nulla qualche volta bisogna rispondere, soprattutto quando ragionamenti contorti e capziosi rischiano di falsare e distorcere la realtà».  Dopo settimane di accuse più o meno velate su presunti favoritismi elettorali, ieri è intervenuto con una nota al vetriolo l'assessore Massimiliano Scarcia (Trenta), tra i principali amministratori additati come beneficiari dei voti espressi dai dipendenti dell’azienda “Terre del sud” di Ciro Morrone, distrutta da un incendio doloso ai primi di ottobre. «Volevo non intervenire in questa telenovela, ma a questo punto è necessario rimettere i fatti sulle rotaie della trasparenza -spiega
Scarcia- me lo impone il mio ruolo istituzionale ma soprattutto il cognome che ogni giorno mi onoro di rappresentare. La tragicità della vicenda Morrone -prosegue Scarcia- è servita alla pseudo politica ed ai giornali per spostare l'attenzione dal fatto criminoso alle vicende elettorali, che hanno alimentato le fantasie più disparate; pagine scritte buttate lì come flussi di coscienza incontrollati. Mi lega all'imprenditore Morrone un rapporto professionale, un rapporto di reciproco rispetto. Dopodiché il
nulla. Niente pletore di rumeni, niente Ford Transit, niente scambi, niente e ancora niente. Restano le 121 preferenze, voti di fiducia di amici e parenti, di persone che credono in me e che meritano uno per uno rispetto; non accetto alcuna illazione, chi sa qualcosa che possa provare lo dica e lo dica subito, senza l'uso di congetture o della proprietà transitiva. Sono un cultore dei numeri e vorrei ricordare che gli elettori stranieri del comune di Policoro votano tutti alla sezione numero 14, suddivisi in 76
maschi e 103 femmine. In quella sezione le mie preferenze sono 10. Un dato oggettivo, che non merita commenti e che se qualcuno si fosse preso la briga di controllare avremmo evitato tempo ed inchiostro. Demonizzare l'avversario trasformandolo in nemico politico, screditarlo, additarlo delle più brutte nefandezze è diventato lo sport locale. Non mi riferisco solo alla questione Morrone, ma agli attacchi efferati che ogni giorno la mia maggioranza deve subire in modo gratuito, ma le bugie hanno le gambe corte e il tempo ci darà ragione. Mi dispiace per qualcuno ma siamo persone oneste, siamo gente che vuole lavorare per elevare questa città al rango che merita, siamo una squadra legata da profondi legami di amicizia, che rafforza e fluidifica il nostro lavoro nel solo interesse della cosa pubblica. Credo nella politica come strumento di elevazione sociale, credo nel lavoro quotidiano e nei cambiamenti graduali, credo nella suddivisione dei ruoli tra chi è chiamato a governare e chi ha il ruolo fondamentale di controllare in modo costruttivo. Mi aspetterei da un'opposizione illuminata essere pungolato sul campo delle proposte, ma anche qui niente e nulla, anzi deserto. E' più facile utilizzare il tempo per progettare soluzioni populiste, articoli di giornale o per dirla in altri termini chiacchiere. E adesso -conclude Scarcia- avanti  il prossimo cantatore di storie, che saprà certamente parafrasare il nulla».
 La risposta di Corrado del quotidiano della Basilicata


Le accuse alla stampa senza motivo
Chi ha nominato Scarcia?
L'assessore Massimiliano Scarcia
PRENDO atto dell’impeccabile autodifesa, confezionata ad arte dal professionista stimato Massimiliano Scarcia. Una logica sofoclea domina la sua arringa, rendendola quasi inattaccabile. Peccato che nè il sottoscritto sulle colonne del Quotidiano, nè tantomeno il signor Ciro Morrone abbiano mai fatto il suo nome, associandolo ai cosiddetti viaggi elettorali. Non ho mai detto che i voti usciti da Terre del sud a bordo di un Ford Transit, siano andati a lui; anzi, l’attento lettore Scarcia avrebbe dovuto notare che, in uno dei miei ultimi pezzi, ho fatto chiaramente capire che il suo rapporto professionale con Morrone (non ho mai parlato d’altro!), sia paragonabile a quello con il fratello di Gianni Di Pierri, quest’ultimo oggi principale accusatore politico nel caso giornalistico aperto dal Quotidiano, ma che, dopo settimane di inspiegabile torpore, ha fatto svegliare anche qualche altro organo di stampa (chissà perchè?). Non scendo nel merito delle considerazioni politiche dell’assessore “con la coda di paglia”, perchè lascio volentieri ai suoi avversari il compito di replicare. Ma sento il dovere di difendere il mio lavoro ed il ruolo dell’informazione onesta ed indipendente, come quella della testata di cui mi onoro di fare parte, e con la quale anche Scarcia ha collaborato in tempi non lontani, che oggi finge di non ricordare. Caro assessore e stimato professionista, è bene lei sappia che io non sono al soldo di nessuno, nè tantomeno mi presto a “progettare articoli di giornale” con chicchessia. Il Quotidiano non ha mai distolto l’attenzione dal drammatico caso di cronaca nera, facendolo finire in una boutade politica. E’ la sua visione distorta dei fatti, che vorrebbe far intendere ciò. Non è così, perchè il sottoscritto è stato il primo e l’unico a denunciare le gravi minacce di tipo mafioso subite da Morrone un anno prima dell’incendio. Atti intimidatori di cui il giovane imprenditore aveva riferito anche alla Distrettuale antimafia. Il Quotidiano è stato il primo e l’unico giornale a visitare i luoghi del disastro, documentando la devastazione prodotta dalle fiamme. Se poi il caso ha preso anche una piega politica, è dipeso dalle dichiarazioni dell’imprenditore, che deciderà come e se dimostrare quanto detto. Quindi, respingo al mittente tutte le accuse, destinate genericamente “alla stampa”, ma chiaramente dirette a me, unico giornalista ad essersi occupato del caso in modo approfondito. 

Appello a Leone sul caso Morone: Faccia fare un passo indietro a Scarcia. Modarelli sia più responsabile


Non difenderemo noi Di Pierri per  le cose dette dal   Sindaco sui numeri della sezione Stranieri , aspettiamo su questo e su altro risposte esaurienti dal consigliere di Policoro Futura , ricordando a leone che  sugli incarichi a questi conferito che noi prima su i blog e poi in campagna elettorale di tale situazione ne abbiamo sempre parlato senza mai fare sconti ne a Gianni ne all’allora Sindaco Lopatriello ne al suo vice Sindaco che guarda caso si chiamava Leone ne tantomeno al gruppo consiliare che per lungo tempo ha sostenuto quell’amministrazione che se non sbagliamo avevano tra i banchi della maggioranza i vari Lauria ,  Rocco free , Bianco , Ferrara , ieri consenzienti oggi incoerentemente che  gridano a Lupo a Lupo. Ma ci preme rispondere sull’imbarbarimento della Politica e il ruolo dei giornali , la verità e che noi siamo effettivamente più cattivi in proporzione alla delusione delle aspettative che voi avevate generato nell’opinione pubblica che era quello di essere portatori di valori etici non negoziabili invece state maledettamente tradendo questa promessa . Ingiusto poi quello sconsiderato attacco ai giornalisti , molti di loro lavorano senza un utile in condizione estremi spinti solo da una grande passione e un coraggioso senso civile ,e noi dovremmo ringraziarli per il ruolo che svolgono  accettando in silenzio pure gli eventuali errori , invece ieri anche davanti ad una serie di domande pertinenti di Mele e Angela Di Vincenzo , le risposte sono state reticenti e insofferenti. Cosi per quel che ci riguarda , non è assolutamente vero che noi abbiamo accesso i riflettori su questa amministrazione in modo esponenziale , non abbiamo perdonato nulla ne ad Di Sanza ne a Marrese ne soprattutto a Lopatriello , perchè dovremmo farlo con Leone? Continueremo ad essere più cattivi con lui anche perché , le sue intenzioni sono condivisibile , ma nei fatti traiamo sempre la conclusione che dice una cosa e ne fa un’altra in piena contiguità e continuità con il passato , e ci auguriamo sinceramente di cambiare opinione. Leone dice che forse siamo portatori di grandi interessi e ne difendiamo le prerogative. Ebbene si , lo abbiamo confessato anche in campagna elettorale e lui aveva sposato il nostro programma , quando parlavamo dei grandi gruppi da Marinagri a Tamburrino per finire ad alcuni imprenditori che stavano sotto il suo palco al Ballottaggio , questi devono dare a noi cittadini il dovuto COME PREVEDE LA LEGGE , TUTELIAMO APERTAMENTE QUESTI GRANDI INTERESSI che significano per il comune milioni di euro.  
Su Morone noi pseudo politici specie dopo l’intervista del Scarcia sul metapontino che ammette candidamente  “Mi lega all’imprenditore Ciro Morrone un rapporto professionale, un rapporto di reciproco rispetto; dopodiché il nulla; niente pletore di rumeni, niente ford transit, niente scambi, niente e ancora niente” mentre Morone continua a dire quello che dice apertamente- Noi ci siamo fatti un’idea che se le condizioni ambientali si andranno a concretizzare altro che scambio di voto anche dopo questa dichiarazione del professorino , sarà un terremoto . Ha ragione Filippo Mele quando dice voi i giornali non li leggete , probabilmente vi soffermate sui titoli , non solo gli articoli della gazzetta del mezzogiorno del quotidiano , ma anche quello che umilmente abbiamo scritto io e Farina sono di una gravità sotto l’aspetto politico e morale ( sui dati lasciamo rispondere Di Pierri) ma ripeto , bastava leggere la cronaca politica di questi giorni sul rapporto tra politica e alcuni ambienti per capire che questa vicenda può diventare una questione non gestibile coinvolgendo la città su una questione (anche per superficialità di questi giovinastri arroganti  ) che affosserebbe definitivamente questa comunità , e alle sole  parole di Mele (che per sfortuna a deciso da molto tempo di lasciare la politica) abbiamo intravisto questo rischio. L’appello che facciamo a Leone , per quando possa essere doloroso chieda un passo di lato a tutti quelli coinvolti nella vicenda , non come ammissione di colpa ma con grande senso di responsabilità , noi se non vedremo tale atto ci dispiace ma continueremo a  battere su questo tasto querele o non querele.
A Modarelli dedichiamo solo due righe , per cortesia faccia la persona responsabile  già la politica e piena di persone poco affidabili , non ci si metta pure lui.  

giovedì 22 novembre 2012

Leone dice: mi guardo allo specchio e mi chiedo quando sia amorale. Ma non dice quante volte si è sputato in faccia?


Quella di ieri da parte di Leone è stata una conferenza stampa del Livore e della rabbia , scagliandosi in modo spropositato nei confronti di Di Pierri reo di svolgere il ruolo di oppositore senza sconti ed in modo efficace cosa intollerabile e inaspettato per Leone. Ma l’unica accusa che riescono a fare  al consigliere di Policoro Futura e quella dei 61 incarichi per una somma (dati riferiti  da Leone e ci aspettiamo nel merito la risposta di Di Pierri) per 100 mila Euro , scandaloso per Leone che omette però a dire che lui ha contribuito a questo dato di fatto , perchè nella precedente amministrazione Leone non era il capo dell’opposizione ma era niente meno che il vice sindaco. Dice lui che è abituato ogni mattina a guardarsi allo specchio e a chiedersi “se la sua azione è amorale oppure no “ speriamo che davanti a questi dati da lui stesso riferiti e che ha contribuito a creare si sia sputato in faccia. Lo smantellamento dell’ufficio legale attuata da lui e Lopatriello per levarsi di torno un avvocato scomodo ha prodotto un danno di oltre seicentomila euro che la comunità di Policoro sta pagando di tasca propria. Sulla vicenda , stia tranquillo Leone solleciteremo la corte dei conti ad intervenire , sia allora come oggi riteniamo l’operazione della mobilità dell’avv.to Franchino illegittima , ripeto è inutile che su tale vicenda il Sindaco faccia il verginello gridando a Lupo a Lupo .

Questione Giammetta
Anche qui Leone mistifica l’azione dell’opposizione. Intanto parlano  di un regolamento come unico in Italia che consentirà rotazione e opportunità , un regolamento ad oggi inesistente , non accora portato in consiglio i cui contenuti non si conoscono ma ne parlano come fosse un atto già in vigore, ma intanto come lui stesso ammette danno l’incarico ad un amico di partito, presi con le mani nella marmellata portano il fantomatico regolamento in consiglio.  Un’altra mistificazione: l’unicità , i comuni italiani sono pieni di amministrazioni virtuosi dove vigono da anni  regolamenti che consentono opportunità rotazione e sorteggi tutto pubblicato su internet a differenza di questa amministrazione  , dove la democrazia partecipata fa parte integrante dello statuto comunale , dove vi è l’anagrafe degli eletti , con sindaci esempi di morale e buona amministrazione che sulle questioni etiche e la lotta alla criminalità hanno immolato la propria vita. Di quale unicità Nazionale parla Leone?
Leone ha governato questi 15 anni prima con Di Sanza e Poi con Lopatriello , lo schifo è sotto gli occhi di tutti , lui è stato il vicesindaco dell’amministrazione dove il  procuratore generale della corte d’appello  di Basilicata all’apertura dell’anno giudiziario ha evidenziato “grave sfruttamento dell’attività amministrativa per privatistiche interessenze “. Chi sa se dopo queste parole Leone guardandosi allo specchio nel chiedersi se è amorale oppure no  si è sputato o meno in faccia ?.
La questione Giammetta che noi vogliamo chiamare differenza sua come abbiamo fatto in questi giorni questione Determina 702 , non abbiamo solo contestato come era doveroso fare da parte nostra  la clientela , ma anche l’obrobrio amministrativo di un atto illegittimo come quello dei revisori che avete ritirato. Dovreste ringraziare i vari Farina Di Pierri Marrese . Ma perchè allora attacare solo Di Pierri. Ma forse perchè il Di Pierri ha messo nero su Bianco ed insieme a Karakteria e Policoro è tua ha protocollato l’altro ieri la richiesta di una mozione da discutere in consiglio sulla vicenda determina 702 , guarda caso due ore dopo arrivano le salvifiche dimissioni. Quella delibera  era illegittima in quando in primis non era un atto dirigenziale come prevede la legge , gli unici ad avere titolo a conferire gli incarichi ,  ne vi era una delega in tal senso , quindi era un atto nullo che avrebbe certamente fatto passare i guai a chi la firmata, vogliamo ricordare un ingegnere meccanico assunto come sappiamo . Veda caro sindaco non  siamo contro il giovanotto che ci dovrebbe ringraziare ma  biasimiamo lei e il modo clientelare che continua a perpetuare così come non  siamo contro Giammetta che anzi stimiamo professionalmente ma con quel Sistema policoro che come dice il procuratore della corte di appello è dedito al “grave sfruttamento dell’attività amministrativa per privatistiche interessenze"

Domani seconda parte Modarelli e vicenda Morone. Leone Querela o non Querela ?
P.S. Dovevamo  da fare un’opposizione su  alcuni atti gravi su una vicenda come dire BOMBA , visto che questi non apprezzano le nostre segnalazione , abbiamo deciso di rivolgerci direttamente alle autorità in silenzio , poi non se la prendano con noi se accadrà quello che accadrà……….

 



Conferenza stampa Leone 21Nov2012 from jonicatv on Vimeo.

mercoledì 21 novembre 2012

Leone il rivoluzionario gentile e tenero minaccia querele. Morone va in questura

La querelle del voto Rumeno, che secondo Leone e i suoi leoncini doveva avere fine dopo la minaccia di querelle per chiunque continuasse a parlarne o  scriverne sembra non avere fine. Ieri in un articolo dell’ottimo Filippo Mele  vi è una mezza ammissione di Leone , che dice al giornalista :   

“L’assessore Massimiliano Scarcia ha detto in una riunione di maggioranza di aver chiesto all’imprenditore Ciro Morrone, di cui è consulente, di avere qualche voto dai suoi dipendenti. Come hanno fatto molti candidati di tutti gli schieramenti e molti candidati sindaci, tranne me. Egli però ha detto di non sapere nulla del Ford Transit […]”

In poche parole siamo passati dal “non saccio niente” a un mio assessore ha chiesto i voti perchè suo consulente. Dal nessuno lo conosce addirittura a rapporti professionali , quindi quest’imprenditore non è uno sconosciuto a questa maggioranza , anzi per qualcuno di loro è anche fonte di guadagno.

Molti elettori ricordano comunitari Rumeni accompagnati come merce ai seggi , chi sa se uno di questi non sia proprio questo assessore come sostiene Morone ?  

Sempre Morone dice un’altra cosa Gravissima “I rumeni, poi, stanno sempre senza soldi. Il prelevamento di assessori sarebbe stato organizzato da un assessore".

Ci domandiamo noi , uno senza soldi , cosa può chiedere in cambio del Voto ? Diciamo questo perché le inchieste  degli inquirenti di questi anni sull’inquinamento ambientale e lo scambio del voto come la cronaca ci insegna è una storia che si ripete,  da Milano a Cosenza  poche decine di euro comprano i voti dei disperati , non vorremmo che questa logica abbia preso piede anche a Policoro.

Non solo , ma proprio ieri l’imprenditore ci ha informato telefonicamente che ha segnalato alla questura ad un alto funzionario di Polizia , che due suoi operai sono stati avvicinati da persone che hanno vivamente consigliato  a costoro di non fare mai  il nome del dottore.

Che fa Leone il rivoluzionario gentile e Tenero dopo questa dichiarazione , denuncia noi e continua ad avere un comportamento tenero con l’imprenditore come ha dichiarato ieri alla gazzetta (alla domanda di Mele:Ma se le cose stanno così, perchè non sono scattate le querele? Leone risponde : "Si tratta di un imprenditore che ha avuto un grave danneggiamento. Non ho voluto querelarlo perchè mi fa tenerezza".)

La storia non può essere derubricata a un semplice “ cosi fan tutti” (Leone faccia nome e cognomi di quali consiglieri e sindaci che  hanno  fatto queste porcherie ) o siamo di fronte a una maggioranza minoritaria in cui voto è stato inquinato dal voto dei viaggi di un ford transit ?

Se anche una piccola parte di quello che ha affermato l’imprenditore risultasse vero  , sarebbe una macchia indelebile non solo sulla legittimità del voto ma della stessa legittimità di questa maggioranza ad andare avanti. Il solo pensiero che l’assessore Scarcia protagonista dell’aumento delle tassazioni sia stato potuto essere eletto con i voti dei  viaggi elettorali dei Rumeni , la cosa mi fa indignare , ma questa da sola non basta , per quel che mi riguarda da oggi non pagherò una che sia una tassa al comune finchè quest’assessore siede al suo posto , perché ritengo illegittimo moralmente qualsiasi atto preso da costui e condivisa da questa maggioranza.  Chiedo a Leone di non essere ne Tenero ne gentile  con me , ma di querelarmi , mantenendo fede alla sua promessa , probabilmente in un dibattimento di un processo la verità potrebbe venire a galla , e noi vogliamo solo quella , non importa a quale prezzo.

martedì 20 novembre 2012

Giammetta rinuncia per trasparenza e dignità personale


La rinuncia dell'architetto Giammetta amministratore unico della Geos , affidataria dell'incarico per la riqualificazione dei due parchi con i soldi della compensazione ambientale , sono un atto apprezzabile in un mondo dove l'etica e la morale vengono messi sotto i piedi spudoratamente. Diamo atto della grande onesta del professionista che è riuscito a dare un esempioec encomiabile  la dove la politica e giovinastri hanno miseramente fallito. La questione non sgombra il campo da lo sconcerto suscitato da un modo di amministrare allegro e disinvolto , e non è la prima volta che accade a questa amministrazione che fino ad oggi al di la degli annunci si è rilevata  Imbarazzante. Ci auguriamo che dopo questa vicenda e quella dei rivisori dei conti abbiano imparato la lezione , noi daltronte continueremo a svolgere il nostro ruolo di opposizione senza fare sconti a chi che sia

NOTA ARCH. Giammetta

"Ho ringraziato l'amministrazione che aveva individuato in me un professionista capace di sistemare quelle due zone, ma proprio in quanto professionista che non vuole comparire sulla bocca degli altri perché si ritiene moralmente ineccepibile con la sua coscienza e con i suoi figli ho rinunciato all'incarico". L'architetto Umberto Giammetta ha infatti protocollato questa mattina lettera con cui esprime il suo diniego all'affidamento dell'incarico per la riqualificazione dei parchi di Via Lazio e via Giustino Fortunato (determina n. 712 del 30 ottobre 2012), per un importo di 37 mila euro. "Il mio era un lavoro da guadagnarmi, come quello di chiunque altro. Questa amministrazione aveva ritenuto, liberamente, di affidare a me l'incarico riconoscendomi capacità ed esperienza. Strumentalizzazioni politiche hanno fatto male e dato fastidio. Rinuncio per mia trasparenza e dignità personale. Non si tratta di una reazione ad azioni politiche intercorse in questi giorni, si tratta di una decisione presa da professionista libero".


Leone Minaccia querele se noi continuiamo a parlare di voto di scambio. Infatti noi spaventati ne parliamo

Dice Leone : “Questa Amministrazione Comunale respinge fortemente e duramente le accuse avanzate a mezzo stampa dal sig. Ciro Morrone su presunti voti di scambio che sarebbero stati compiuti nella sua Azienda Agricola e annuncia che sporgerà formale denuncia-querela nei confronti di chi si è divertito, a mezzo stampa, a strumentalizzare politicamente tali affermazioni”. In pratica se non abbiamo capito male Ciro Morone (abbiamo registrazione a prova di quello che diciamo ) dice alla stampa che un assessore ( che fa il consulente del lavoro è ha relazioni con l’imprenditore) è andato a prelevare Rumeni come fossero merce per farli votare ,  cosa pensa leone di fare , invece di denunciare l’imprenditore per queste affermazioni gravi sotto l’aspetto etico ma che potrebbero avere risvolti penali se sono vere altre condizioni ambientali, minaccia di denuncia  coloro che hanno scritto di questa vicenda portando alla luce una vicenda scomoda e che chiedono spiegazione. Anche in questo Leone ripercorre la stessa strada di Lopatriello  (vogliamo ricordare che insieme hanno governato per oltre un decennio) che si vantava delle centinaia di querele che ci aveva fatto , ma la storia ci dice che noi siamo andati avanti nella ricerca della verità e a raccontare le porcherie che questi combinavano , il nostro amato Lopy è stato condannato (primo grado c’è l’appello) a risarcirci per una delle tante sue querele , e veramente Leone crede che questo atteggiamento possa spaventarci ? Se ci crede si sbaglia , convinti come siamo che le querele si fanno e non si annunciano , quando si annunciano sono un tentativo maldestro e disperato di condizionare la critica e l’azione di noi maledetti giustizialisti.
Così come riteniamo non corretto da parte di questa amministrazione di prendersi il merito della meravigliosa manifestazione del 10 Novembre , di cui il comune di Policoro ha partecipato così come hanno aderito altri 17 comuni e dove il nostro ruolo non è stato secondario , manifestazione che appartiene a tutti i cui meriti per la sua riuscita vanno dati ai giovani che massicciamente hanno partecipato. E proprio per loro , che sono il futuro e a questa nuova voglia di protagonismo dei movimenti studenteschi  e al fermento che c’è in giro vanno date le risposte  , quindi chieda conto al suo assessore di tale comportamento  e gli faccia fare un passo indietro , solo così darà un segnale di diversità , da parte nostra continueremo finchè fisicamente non ci sarà impedito di chiedere CHIAREZZA……………….

lunedì 19 novembre 2012

Il presidente del consiglio Modarelli a Leone e i suoi ; a questo schifo dico no


L’altro ieri il comunicato dei Trenta , che più che un comunicato per dire qualcosa sembrava un manoscritto del nulla , di cui era difficile capire qualcosa se non un insensato attacco a Policoro Futura e al suo consigliere ed una difficile difesa sulla questione Morale ed Etica , in cui l’unica cosa che si capisce e che  ci dicono che  le schifezze le abbiamo fatto ma non vi preoccupate da domani si cambia registro , ma intanto le schifezze continuano. Ma grazie a dio , contro  questo stato di cose non alzano la voce solo  pezzi importanti  dell’opposizione ma una riflessione profondo che così non va si alzano anche all’interno della maggioranza.  In particolare si fanno sentire nientemeno che il presidente del consiglio Modarelli ed uno degli animatori dei Trenta Santoriello che dicono senza peli sulla Lingua che così non si va da nessuna parte anzi che si sta dando un esempio degno della peggiore Politica che tradisce lo spirito della rivoluzione gentile che aveva fatto del cambiamento e della questione morale l’asse portante del loro programma amministrativo oggi miseramente tradito nell’azione quotidiana di questa compagine amministrativa. Quell”   "Abbiamo sbagliato, l’unica forma di rispetto verso la città è ammetterlo senza nascondersi dietro tecnicismi politichesi" di Giorgio Santoriello e l’altrettanto nuda nota di Modarelli (che pubblichiamo integralmente ) ci fanno dire che non è tutto perso , ma ci sono spazzi pezzi importanti di questa compagine , per aprire una discussione seria su una questione dirimente che sta dissanguando questa città ,  quella della legalità della trasparenza de dell’opportunità ieri come oggi azione violentate e stuprate.
E dato che noi così come ci siamo proposti in campagna elettorale , saremo intransigenti rispetto a questi fatti , segnaleremo alla corte dei conti sia la delibera dell’incarico per l’assegnazione del progetto di riqualificazione dei parchi con i fondi di compensazione , sia le ultime assunzione avvenute secondo il nostro parere illegittimamente , questa azione si affianca a quella portata avanti da Karakteria che con la collaborazione di un gruppo consiliare ( tranquilli non è il PD) si attiveranno per affinchè venga presentata in consiglio una mozione che dia un atto di indirizzo affinchè si ritiri la determina 712 e si approvi il nuovo regolamento , che non deve essere la toppa per l’insana gestione fino ad oggi messa in campo da Leone ei suoi prodi. 



Pubblichiamo di seguito il Comunicato Stampa, inviatoci dal coraggioso Presidente del Consiglio:
Oggi più che mai in un momento delicato per la comunità Policorese, stanca ed esasperata dalle vicende che interessano la nostra città, mi preme l’obbligo morale, etico oltre che istituzionale, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, di prendere le distanze da metodi non condivisi ed in netto contrasto con il nuovo modus operandi, con cui questa giovane e ardente Amministrazione, di cui faccio parte, è scesa in campo dichiarando guerra alle vecchie meschine logiche partitiche.
Pertanto, invito pubblicamente i gruppi di maggioranza ad attenersi a quella “nuova politica” sbandierata ed urlata sui palchi durante la campagna elettorale.
Lo faccio a nome della comunità che in noi ha riposto fiducia e credibilità…lo faccio perché, è vero che, di fronte al potere non siamo tutti uguali. C’è chi ha il coraggio, come il sottoscritto di dire NO, c’è chi ha il coraggio di non scendere a compromessi e a favoritismi, c’è chi ha il coraggio di assumersi la responsabilità delle azioni che compie.
Lo faccio con l’auspicio che la casa di vetro non sia solo un progetto, ma la più grande opera di questa Amministrazione.

sabato 17 novembre 2012

Scuola, 223 milioni alle private il Pd esulta: «Vittoria» Questa sera a Policoro la notte Bianca dei Docenti per dire Basta allo scippo alla scuola Pubblica

Pd , PDL Monti o Bersani , cambia solo il nome ma nella sostanza quando riguarda lo scippo alla scuola pubblica , sono tutti d'accordo. Un'associazione per la distruzione della scuola Questo paese è l'unico che investe poco nella scuola e nella cultura , per la politica Italiana la scuola pubblica è un peso , loro rubano sottraggono risorse all'economia distraggono somme , sono corrotti e corruttori per somme che la corte dei conti dice 60 mila miliardi di euro , poi tagliano alla scuola pubblica e spudoratamente finanziano le private. Ladri non solo di risorse ma anche di opportunità e futuro. Proprio per dire no a questo modo di agire oggi alcuni docenti del Liceo hanno organizzato la NOTTE BIanca della scuola , è la prima iniziativa in rete con altre scuole per far emergere la situazione disastrosa dei Bilanci e per dire no agli altri tagli che il governo si appresta a fare alle scuole. Siete tutti Invitati e come dice il volantino non solo discussione ma anche Musica e crispelle , con degustazione di pietanze fatte da prof.sse e mamme.......

Il PD esulta per il finanziamento della scuola pubblica


Gli istituti paritari non conoscono crisi. Mentre vengono aumentate le tasse universitarie agli studenti e mentre 10mila precari perdono il posto di lavoro, in Commissione Bilancio è stato approvato un emendamento del Ddl stabilità che rende effettivo il finanziamento dei 223 milioni assegnati dalla legge di stabilità per il 2013. Fondi che si sommano ai 10 milioni di euro già previsti in precedenza dalla spending review.Una somma che, in seguito ai suggerimenti del Pd, sarà esterna rispetto al Patto di Stabilità e troverà copertura nel Fondo per la compensazione degli effetti finanziari,«rendendola così effettivamente erogabile».
A festeggiare è, in particolar modo, la presentatrice della proposta Simonetta Rubinato (che ha un doppio incarico: sindaco di Roncade e deputata) del Pd: «I relatori hanno accolto il  mio suggerimento di far escludere questa somma dal patto di stabilità, trovando copertura nel fondo per la compensazione degli effetti finanziari, rendendola così effettivamente erogabile. E il governo è stato battuto. Una battaglia vinta a favore delle famiglie e in particolare della rete delle scuole paritarie che fa risparmiare allo Stato ogni anno, solo in Veneto, 500 milioni di euro».Analogo il commento dell’Udc, che accoglie «con soddisfazione l’ok del Governo all’emendamento alla Legge di stabilità per il finanziamento alle scuole paritarie». «E’ un risultato - spiega il centrista  Antonio De Poli – frutto di una battaglia che sta particolarmente a cuore a noi dell’Udc. Cosi si salva il modello Veneto dove le scuole paritarie fanno risparmiare allo Stato 500 mln l’anno».
P.S.alcuni commenti dal sito
Marco Cucchini  
"Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato." Art. 33, 3 Costituzione. Ma ormai mi pare che tutti la considerino carta straccia
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    Massimo011  Marco Cucchini  
    Bravo.Ottima scelta ricordare che la Costituzione esclude "oneri" per lo Stato in favore delle scuole private.Bersani ed il PD pur di baciar-pile sono fieri di una tale violazione palese della Carta Costituzionale.Vergogna.

    daniela rolfi  Gianfranco Salvucci 
    E poi li dovremmo anche votare sti quattro coglioni ???? Bufffoni che fan solo chiacchiere, fan finta di esere dalla parte della scuola statale!