La dott.sa D'Alessandro, che lavora presso lo studio legale del consigliere comunale Livia Lauria (recentemente passata all'opposizione), ci ha inviato la lettera con la quale denuncia l'insensibilità dell'amministrazione comunale di fronte ad un caso disperato. La lettera ci è arrivata nel giorno in cui l'assessore La Saponara comunica alla stampa la sua replica: " Il Comune non è un agenzia immobiliare [...] Siamo stati più volte intermediari con il curatore fallimentare affinché la signora restasse nella sua casa, uno di loro aveva messo a disposizione una casa per 200 euro al mese, ma la proposta non è stata accettata [...]Non è stata tra i vincitori dell’alloggio popolare". Ma, a quanto pare, la signora non può permettersi nemmeno queste 200 euro. Poi l'assessore si dilungava, difendendosi da accuse di razzismo, che non ci pare di aver sentito da nessuna parte e che riteniamo per questo inoppurtune, in quanto odorano di escamotage retorico per passare da vittime e sviare l'attenzione per alimentate nuove polemiche. Dire che una donna povera, straniera, senza seguito elettorale, evidentemente non avvenente, è stata liquidata in malo modo dal sindaco, non significa dire che il sindaco è razzista, significa - per noi - dire che il sindaco è Lopatriello. Non dimentichiamo quando a noi stessi, che gli domandavamo su questioni urbanistiche, disse : non so chi sono questi, quindi non rispondo. Non conosciamo la dott.sa D'Alessandro e speriamo con tutto il cuore che non si tratti di una strumentalizzazione politica: sarebbe disgustoso. Disinteressandoci comunque a questo vogliamo concentrarci sulla signora vedova in questione, della quale nemmeno conosciamo i particolari, ma alla quale non può non andare immediatamente la nostra profonda simpatia ( nel senso più profondo ed etimologico del termine sum pathos = condivisone del sentimento). La signora albanese, l'unica vera vittima di questa vicenda. Vittima della vita, della sua condizione economica, dell'emarginazione sociale, della burocrazia e del fatto di essere sola e straniera; il che non significa solamente parlare un'altra lingua e avere altre usanze, ecc., ma anche non avere amici che contano in un sud Italia, in cui tutto funziona tramite amicizie, clientele e raccomandazioni.Ha ragione l'assessore quando dice: "Il Comune non è un'agenzia immobiliare". Ma proprio per questo gli si chiede uno sforzo maggiore e ci si indigna quando ogni questione viene ridotta in termini economicisti e burocratici. La vita delle persone, i loro bisogni, la solitudine e l'emarginazione meritano altri argomenti, più politici e soprattutto più umani, pretendono quello sforzo di immedesimazione nella vita dell'altro che apre a soluzioni grandiose.
Ci dispiace entrare in polemica con Luisa La Saponara, che tra l'altro nel gruppo non certo di migliori in cui per sua volontà si trova ad operare, si è comunque distinta -almeno con noi - per comprensione ed apertura. Ci dispiace sentire queste parole da un assessore donna, perchè alle donne in politica noi ci crediamo e ci speriamo davvero, proprio per dotarci di quella sensibilità e di quell'attenzione all'umano che tanto spesso manca ai burocrati senza cuore e senza palle.
Da quì un accorato appello all'assessore: Non ci deluda. Una risposta infelice la si perdona a chiunque, soprattutto se magari ci sente in qualche modo colpiti - anche se nella lettera non si vedono lame e spine, ma frustrazione e disperazione. Si distingua assessore, mostri la sua umanità, ci aiuti a non entrare sempre e comunque in polemica con questa amministrazione. Metta lei a tacere queste polemiche con un atto grandioso. Il suo impegno può tanto, per un attimo si sganci dai condizionamenti di chi le sta vicino, guardi in fondo al suo cuore e trovi una soluzione. Lei se vuole è capace di umanizzare il volto di questa becera politica policorese. Se vuole il nostro modesto aiuto saremo lieti di fornirglielo per l'occasione.
Questa cittadina, già disastrata dalla sfavorevole congiuntura economica, dalla sottocultura di motli abitanti e da una pessima amministrazione comunale e regionale, ultimamente è anche di continuo avvelenata da critiche, polemiche, ecc. ecc. Faccia un gesto importante, aiuti una donna sola e aiuti noi e l'intera città a ritrovare almeno un punto d'accordo.
Tratto d a karakteria.org