martedì 31 agosto 2010
Politici mai sazi si prendono pure i fondi agricoli
lunedì 30 agosto 2010
Trovato il corpo di Carmela Padula scomparsa il 6 agosto da Tursi
Terre Profanate , anche la Basilicata contaminata dalla Mafia
Si è svolta a Policoro la presentazione del libro Terre Profanate scritto dal giornalista dell 'economist David Lane. L'incontro organizzata dall'associazione Pio La Torre con la partecipazione di don Marcello Cozzi , dell'ex procuratore di Matera Galante , dell'avv.to Vincenzo Montagna e del giornalista Filippo Mele che coordinava il dibattito e dell'autore del libro. La prima sorpresa è stata vedere l'alto numero di persone presenti al dibattito , secondo gli organizzatori 200 , secondo i carabinieri circa 150 , comunque una partecipazione inattesa per una manifestazione dove gli organizzatori non avevano speso una lira per manifesti , l'unico canale di promozione è stato il web e il passaparola. L'argomento è forte , quelli che fanno incazzare De Filippo e company , la presenza nei grandi traffici dei rifiuti e dello sfruttamento selvaggio del territorio della malavita organizzata , e di un sistema di corruzione di ampi strati di imprenditori e politici.L'autore parte da Gela, luogo profondo della Sicilia, questo taccuino di viaggio, e prosegue verso nord, passando per Corleone, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Gioia Tauro, la piana di Sibari, Scanzano ; Otranto, Eboli, Napoli e Casal di Principe, con l’ultima tappa a Teano. David Lane ha attraversato il nostro Meridione da un capo all’altro. Ha visitato i paesi e le città, ha visto le meraviglie di cui è ricco, ha apprezzato lo splendore del suo patrimonio artistico e culturale e ha incontrato molte persone per bene. Ma ha anche toccato con mano la realtà del Sud, percepito le paure e i timori, visto la bruttezza, avvertito la violenza, i dubbi e sospetti, scoperto come lavorano i politici. Ha acquisito documenti giudiziari, sentenze, mandati di cattura e ordini di sequestro, letto i resoconti dei viaggiatori stranieri del passato, registrato ore di interviste, ma soprattutto ha ascoltato la gente. Le sue sono storie di preti e di professori, di sindaci e di sindacalisti, di poliziotti e pubblici ministeri, di agricoltori e imprenditori, di giovani e anziani che raccontano come si vive, quali difficoltà si affrontano e quali speranze si nutrono in quelle terre profanate. Il libro è un’analisi di come la mafia, la camorra e la ’ndrangheta si siano arricchite, abbiano corrotto i politici e assassinato gli oppositori evitando le condanne.
domenica 29 agosto 2010
Notti hard nel Metapontino
venerdì 27 agosto 2010
Pubblica amministrazione commessi al Sud il 74% dei reati Basilicata sul podio dei cattivi
giovedì 26 agosto 2010
Labriola interroga l'amministrazione sulla diffida al comune della corte dei conti sugli incarichi esterni
mercoledì 25 agosto 2010
Sempre per la rubrica Lopatriellana : noi siamo un comune ricco ma non c'è ne siamo accorti:
Se il comune è ricco è può ben pagare i dirigenti come si speiga che assistiamo a tanti esempi di degrado tipici dei comuni con casse in sofferenza tipo:
1-mancanza di operatori ecologici nel centro urbano in numero adeguato per mantenere pulita una città "ricca" come policoro;
2-mancanza di operatori in numero adeguato per la pulizia e manutenzione del verde pubblico nel modo idoneo per una città ricca (vedi la villa comunale);
3-il parco giochi della villa comunale è in totale abbandono, giochi rotti e divelti, e il nuovo parco della "cicogna" con nessuna recizione a ridosso della strada a protezione dei bimbi e di un parco che poresto sarà preda dei vandali, e anche incredibilmente sporco;
4-stato di assoluto degrado del lungo mare di policoro;
5-cassonetti dei rifiuti tutti rotti e senza coperchio molti comuni vicini e molto meno ricchi di policoro hanno tutti i bidoni nuovi o di nuova generazione;
6- strade a colabrodo;
7-vigili urbani merce rara anzi rarissima (non se ne vede uno in giro neanche a pagarlo)
8-scuole materne , elementari e medie in assoluto abbandono. Alcune con le erbacce sino alle finestre, altre che sembrano, viste dall'esterno, scuole del bronx e non della ricca policoro;
9-via puglia che, strada unica al mondo, presenta dei dossi naturali elasciati in tale stato in attesa che qualche motociclista o pedone ci lasci le penne, giusto per non interferire e traumatizzare le povere radici dei pini che alzano il manto stradale;
10- un terminal bus degli orrori;
11- terreni incolti e proprietari colti non sanzionati per mancanza di personale nel comando dei vigili urbani
12-differenziata dei rifiuti mai realizzata (mentre i comuni più poveri la fanno da tempo) e i magnifici dirigenti che portano il commissariamento della commissione preposta;
13-abusi edilizi mai sanzionati
14-edifici esistenti ma fantasmi per l'ufficio tributi del ricchissimo comune di policoro sempre per mancanza del personale o per magnifica attività dei relativi dirigenti (ciò vale anche per il punto 13)
15-segnaletica stradale spesso inesistente;
potremmo continuare ma richiede troppo tempo elencare tutte le mancanze dei meravigliosi dirigenti che meritano il tanto sudato premio di produttività.
caspita...cosa sarebbe di noi, allora, in caso di riduzione dello stipendio?????
ma va laààààà
martedì 24 agosto 2010
Le strabilianti visioni del primo cittadino della città più ricca e felice d’Italia….. peccato che i suoi abitanti non lo sanno
lunedì 23 agosto 2010
«Aumento immorale»
domenica 22 agosto 2010
Frammartino: Quegli aumenti sono immorali. Lopatriello: Siamo un paese ricco
sabato 21 agosto 2010
Metapontino stritolato da debiti e sprechi
venerdì 20 agosto 2010
NOSCORIE TRISAIA :Mentre la regione sta a guardare è in discussione il VIA alla Trisaia un megacapannone per rifiuti ad alta attività unico in Italia
giovedì 19 agosto 2010
Erosione, per Metaponto il destino è ormai segnato. Quando l'uomo distrugge la natura in nome del falso sviluppo
Lo studio si suddivide in due parti: spiccano l’analisi meteo-marina, con la valutazione delle possibili soluzioni tecniche e il supporto in fase di redazione del disciplinare di gara per l'affidamento dei lavori. I ricercatori hanno ipotizzato che nei prossimi anni, nel tratto davanti a Metaponto, l’erosione della costa sarà «preoccupante» e di non facile soluzione: non sarà possibile «sperare in una naturale inversione di tendenza» o realizzare «opere radenti» per contrastare il fenomeno, essendo necessarie quindi «differenti tipologie di barriere emerse». (tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno)
Lo studio, che fornisce un quadro completo delle problematiche che riguardano il litorale jonico della Basilicata, sarà presentato nei prossimi giorni «per costruire rapidamente un percorso condiviso che consenta di formulare un progetto preliminare degli interventi e avviare le procedure per l'esecuzione dei lavori».
L’anticipazione di questi dati scientifici conferma, quindi, che il ripascimento è tecnica che risolve temporaneamente il problema dell’erosione e, pur comportando una spesa di un certo peso, si conferma irrilevante circa la possibilità di risolvere una crisi ambientale complessa. Sembra ormai chiaro che non è sufficiente spostare la sabbia da una parte all’altra per salvaguardare la costa in una prospettiva di lungo periodo.
mercoledì 18 agosto 2010
Policoro vincita milionaria con la lotteria Turista per una vita
Altraagricoltura Diffida al Consorzio di Bonifica : Fateci vedere i Bilanci
E' l'ora delle dimissioni e trasparenza
L’esecutivo ha preso atto di recenti notizie di stampa che riportano dichiarazioni di sindacati dei dipendenti e di consiglieri regionali per cui il Consorzio dichiarerebbe un disavanzo di circa 2.400.000 €, una esposizione debitoria di oltre 4 milioni ed una serie di voci di “spreco” come le consulenze con oltre 300 mila euro o l’appesantimento delle voci con molte e disinvolte promozioni “clientelari” di personale. Denuncia grave dunque, fatta da sindacati e parti istituzionali e politiche.
In realtà i dati che sta raccogliendo il gruppo di lavoro interno (costituito con l’obiettivo di produrre un “dossier sulla situazione del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto” come annunciato nei giorni scorsi e che verrà diffuso alla riapertura dei lavori del Consiglio Regionale) parlano di una situazione ben più grave sia quantitativamente (nelle entità delle poste reali) che qualitativamente (per la “disinvoltura” con cui questa gestione ha operato e sta operando).
Un quadro, quello che stiamo raccogliendo, che parla di un buco di bilancio tanto grave che potrebbe presto portare all’emissione di un nuovo ruolo di tributi pesante per cittadini ed agricoltori.
Gianni Fabbris, coordinatore di Altragricoltura, ha rilasciato la seguente dichiarazione “E’ intollerabile che, proprio nel momento in cui la pressione di banche ed istituti sulle aziende agricole sta diventando sempre più grande e da più parti si richiamano gli agricoltori ad una gestione delle aziende accorta e responsabile, un istituto come quello del Consorzio che dovrebbe essere di esempio continua ad essere gestito in maniera personalistica come un carrozzone sprecone e clientelare”. “E’ evidente” aggiunge Fabbris “che la gestione di questo Presidente e di tutto il gruppo dirigente è arrivato al capolinea e, prima che faccia altri danni, farebbe bene responsabilmente a dimettersi, anche per evitare che nelle sedi legali vengano impugnati i molti conflitti di interesse che delegittimano un consiglio statutariamente scaduto nei suoi compiti istituzionali da anni”.
L’esecutivo di Altragricoltura sottolinea, però, che le doverose dimissioni del gruppo dirigente del Consorzio, di per sé, non garantirebbero la risoluzione dei problemi che questa gestione consegna a chi verrà dopo.
Un eventuale commissariamento dovrebbe servire a riaprire una fase di riforma e non semplicemente a fare il lavoro sporco di far pagare nuove tasse per coprire il buco fatto da chi ha gestito finora.
I Consiglieri ed il Presidente sono stati eletti su liste presentate e sostenute dalle organizzazioni professionali agricole che, alla data di ormai 7 anni fa (senza elezioni da allora, una vergogna in spregio allo statuto!!), avrebbero dovuto rappresentare la categoria.
Cosa pensa la Coldiretti (realtà egemone per numero di consiglieri eletti e perché esprime il Presidente) di questa situazione, quale è la giustificazione per essere arrivati a questo punto? Quali sono le proposte per risolvere la crisi? Speriamo non siano quelle che hanno portato al fallimento della Federconsorzi di cui ancora paghiamo le conseguenze.
“E cosa pensa la Regione che ha per dovere il compito di vigilare e garantire?” si chiede Fabbris. “Siamo convinti che la Regione Basilicata abbia una sola strada davanti e questo Assessore Regionale la perseguirà: la trasparenza ed il risanamento, anche per evitare lo scaricabarile che, certamente, da Settembre potrebbe provocare altri danni. Bisogna smetterla di dare la colpa agli agricoltori (i debiti degli agricoltori nei confronti del consorzio sono solo una piccola parte del problema e non possono essere un alibi) o ai lavoratori e di metterli uno contro l’altro. La via è stretta e passa per la riforma del Consorzio con al centro la trasparenza, un processo di partecipazione democratica vera, una gestione efficiente e professionale”.
L’esecutivo ha dato mandato ad Enrico Lacava di adottare i passi formali nei confronti del Consorzio per chiedere la documentazione relativa ai bilanci e il perché i bilanci, gli incarichi e le procedure non sono pubblicati nel sito come prevede la normativa e di predisporre la diffida ai consiglieri in carica in conflitto di interesse. Sono primi passi, prima della presentazione del dossier e di un documento con le nostre proposte di riforma agli agricoltori ed alle istituzioni.
lunedì 16 agosto 2010
Di Sanza Serafino: E’ ora che la provincia azzeri i cda Apea e Ageforma , serve segnale di sobrietà .
venerdì 13 agosto 2010
Ufficializzate le dimissione da città nuova da parte del consigliere Suriano
Quello che avevamo anticipato per primi , puntualmente si è verificato. Riportiamo sotto la nota scritta dal consigliere Suriano in cui annuncia la sua uscita da Città Nuova. Quale miglior risposta a chi metteva in dubbio la veridicità delle nostre informazioni? Così come possiamo anticipare che A. Galante capogruppo di città nuova ha chiesto al presidente del consiglio la sostituzione di Suriano con Ripoli nella commissione lavori pubblici presieduta da Mario Vigorito , e su tale richiesta si è aperta uno scontro durissimo nella maggioranza.
giovedì 12 agosto 2010
Riceviamo e Pubblichiamo Duce ad Ogni costo
Non si può essere tutto in un gruppo e per giunta tenere le persone valide che potrebbero aiutarti in panchina!
Ora è iniziato il conto alla rovescia del tuo impero fatto solo di fumo e chiacchiere alla Nicolino Lopatriello....che per giunta ti combatte.
Questo di Suriano è solo l'inizio forse per ringraziarti di avergli sistemato ........ che a differenza dei fessi che ti stanno a fianco con sincerità ...loro invece hanno fatto i cazz...loro alla grande nella zona d'ambito contattanto i privati vendendosi il tuo operato per loro.
Come al solito chi ti sta vicino la piglia in quel posto...e gli altri che davanti ti allisciano e dietro deridono vanno alla grande.
Ora vogliamo vedere cosa farai nei confronti della cuginetta, visto che in carico a "Città Nuova"anche perchè te la potevi risparmiare visto che ci sono tanti tecnici di policoro che hanno creduto in te.
Stai perdendo tante persone ma non come a Suriano ecc...ma gente che ha creduto veramente in te!
Corri ai ripari ..se sei ancora in tempo riavvicina le persone del gruppo sane e rendile partecipe del tuo operato, non fidarti di Leone e company...altrimenti prenderai un'altra trombata!
Quando leggi gli articoli sul blog pensa a ciò che hanno scritto e rifletti su i tuoi errori.
Non fare lo stesso errore di Mussolini ...che era convinto di essere un grande PODESTà... però i suoi se lo raggiravano facendogli credere che in ogni posto che andava in italia c'erano aerei schierati non sapendo invece che erano sempre gli stessi ma cambiavano di volta in volta colore!
Questo e per farti capire che non devi essere convinto che tu hai la situazione sotto controllo, o meglio te lo fanno credere.
Arrivederci exImperatore.