Sul web nuovi timori che dietro le perforazioni ci sia il piano nucleare
Filippo Mele • P O L I C O R O. Voci dal web sul nostro articolo di ieri, “A Policoro spunta una trivella per la ricerca del gas”, pubblicato sul sito internet del nostro giornale, www.lagazzettadelmezzogiorno.it, in cui denunciavamo l’inizio dei lavori di “Postazione sonda masseria Morano1 dir”. «Io penso – ha commentato Rocco De Risi, di Gallarate - che le trivellazioni siano da mettere in rapporto non con la ricerca di gas ma con i siti individuati dal Governo per le nuove centrali nucleari. Mercoledì è stata presentata un’inter rogazione parlamentare (question time) da un deputato dell’Idv (Antonio Di Pietro, ndr). La risposta del ministro Vito non ha chiarito i dubbi. Spero che il giornale si occupi per tempo del pericolo che Scanzano o Policoro siano “nuclearizzate”. Perché non pensare a realizzare in quella zona un’impianto fotovoltaico o solare? La Spagna lo ha già fatto. Chiedete al premio Nobel Rubbia». Ed Antonio, da Parma, ha aggiunto: «Ha ragione il sig. De Risi. Spero che il vostro giornale faccia piena luce e soprattutto invito i miei concittadini a fare attenzione e prepararsi per la mobilitazione che sicuramente si farà che l’area sia o no presidiata dall’Esercito». E Pietro, da Potenza, ha concluso: «Non vogliamo il nucleare ma non vogliamo neanche il petrolio. Siamo stanchi e stufi di estrarre petrolio per far arricchire 4 mascalzoni. Non dimentichiamolo mai... Siamo la regione più povera d’Italia, dove i giovani scappano, nonostante tutte le ricchezze del territorio».